• Non ci sono risultati.

Descrizione delle attività oggetto dell’Appalto

1   SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

1.2   Descrizione delle attività oggetto dell’Appalto

areti S.p.A. dispone di una rete elettrica di distribuzione primaria a tensione 220, 150, 60, 20 ed 8,4 kV, che si sviluppa sul territorio del Comune di Roma e di Formello, dove preesistono insediamenti, reti e numerose opere tra cui cabine primarie di trasformazione ed elettrodotti aerei ed in cavo in Alta Tensione.

Gli interventi oggetto del presente Servizio riguardano le attività di seguito descritte:

 impiego di piattaforme aeree con operatore:

- presso le Cabine Primarie situate nella Provincia di Roma;

- lungo i tracciati delle Linee elettriche in Alta Tensione di areti ubicate all’interno della Provincia di Roma;

- presso altri siti di areti;

 sollevamento e movimentazione carichi pesanti all’interno delle Cabine Primarie;

 sollevamento, movimentazione e trasporto di carichi pesanti tra i tracciati delle Linee elettriche in Alta Tensione e tra le Cabine Primarie o altri siti di areti, con impiego di autogrù con operatore, secondo le modalità nel seguito descritte;

 impiego di personale dell’Appaltatore per operazioni di facchinaggio presso le Cabine Primarie di areti o lungo i tracciati delle Linee elettriche in Alta Tensione di areti.

Il Servizio oggetto della fornitura sarà svolto dall’Appaltatore utilizzando diverse tipologie di autogrù o piattaforme aeree in funzione delle indicazioni fornite dal Committente.

La Committente invierà all’Appaltatore una richiesta di intervento con l’indicazione:

 della tipologia dell’autogrù o della piattaforma aerea da utilizzare per il Servizio con eventuali ulteriori caratteristiche di dettaglio;

 degli indirizzi delle Cabine Primarie o dei siti nei quali dovrà essere espletato il Servizio;

 del giorno/i dell’intervento e dell’orario di inizio intervento;

 dell’eventuale obbligo del sopralluogo preliminare per interventi eseguiti all’interno delle Cabine Primarie e/o in prossimità delle linee elettriche aeree, in aree con presenza di impianti elettrici in Alta, Media e bassa Tensione in regolare esercizio.

La tipologia dei mezzi necessari per l’esecuzione dell’attività potrà essere concordata con l’Appaltatore.

In caso di attività urgenti derivate da esigenze improrogabili della rete elettrica la richiesta di intervento potrà essere inoltrata dal Committente tramite telefono. Ad essa seguirà una richiesta scritta a regolarizzazione.

Il Preposto ai Lavori del Committente esporrà all’Appaltatore le attività oggetto dell’intervento. Nel caso di spostamenti di carichi predisporrà l’imbraco del carico e l’aggancio al dispositivo di sollevamento. Nel caso di utilizzo di piattaforme aeree provvederà a disporre sulle stesse il materiale (attrezzature e componenti) da movimentare. Sulle stesse saranno presenti uno o due operatori del Committente. Sarà, invece, responsabilità dell’Appaltatore il posizionamento a regola d’arte del mezzo di sollevamento e ogni attività inerente alla movimentazione ed utilizzo dello stesso. Le attività, inoltre, saranno condotte nel rispetto di quanto esposto nel presente documento con

particolare riferimento alle prescrizioni riportate nel D. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e/o integrazioni.

Per la movimentazione ed il trasporto di fusti di olio dovrà essere rispettato anche quanto previsto nella “Istruzione Operativa per la movimentazione ed il trasporto di fusti di olio dielettrico non contaminato da PCB” di cui all’allegato C del Disciplinare Tecnico n° 7/4/447.

Potranno essere usate attrezzature per l’imbraco del carico (grilli, fasce, ecc.) dell’Appaltatore previo il controllo della idoneità all’impiego da parte del Preposto ai Lavori del Committente.

Le operazioni di alloggiamento e di fissaggio dei carichi sul cassone dell’autogrù, eseguite sotto la responsabilità del personale dell’Appaltatore, saranno svolte in conformità alle prescrizioni delle leggi e regolamenti vigenti per il trasporto su strada.

Le lavorazioni oggetto del Servizio saranno eseguite dall’Impresa appaltatrice con l’affiancamento e l’assistenza per tutta la durata delle attività presso i siti di areti di personale del Committente.

N.B.: qualora nel corso dell’espletamento del presente contratto, per alcuni specifici cantieri, si rilevi la presenza delle condizioni di applicazione dell’art. 88 e ss. del D. Lgs. n. 81/08 e del D.P.R.

n. 222/03, dovranno essere adottate le prescrizioni di cui alle norme suddette, ivi compresa la redazione di Piano di Sicurezza e Coordinamento, la nomina di Coordinatori in fase di Progettazione ed Esecuzione, ecc.

Quanto sopra deve essere attuato prima della specifica consegna del singolo lavoro interessato.

1.2.1 Processi lavorativi previsti nell’Appalto e contestualizzazione dei documenti di sicurezza Il DUVRI dovrà essere contestualizzato, preventivamente all’inizio di ogni cantiere di lavoro, anche per mezzo della compilazione e condivisione del modello MS04, ovvero per mezzo di un verbale di coordinamento.

Ovviamente l’emissione del modello MS04, del verbale di coordinamento con gli aggiornamenti relativi al singolo intervento prevedono sempre la rispettiva integrazione/aggiornamento dei documenti POS o PSS emessi dall’impresa esecutrice (o imprese esecutrici).

Il modello MS04 dovrà essere compilato a cura del personale di areti e dovrà essere inviato all’Appaltatore, in modo da permettere un eventuale adeguamento dei documenti di sicurezza dell’impresa e controfirmato da tutte le figure di volta in volta dedicate alla compilazione delle varie sezioni. Anche il referente dell’Appaltatore dovrà controfirmare il modello, a testimonianza della sua presa d’atto e per condivisione dei contenuti e delle verifiche svolte.

L’Appaltatore invierà, preventivamente all’inizio delle attività in sito, il Piano della Sicurezza che conterrà, tra l’altro, tutte le azioni che intenderà intraprendere per eseguire in sicurezza il lavoro in relazione ai rischi specifici dei luoghi.

Qualora le attività previste vadano ad interessare impianti in regolare esercizio, che devono essere posti preventivamente fuori servizio, il fuori servizio delle varie sezioni d’impianto, sarà concesso all’Appaltatore compatibilmente con le esigenze dell’esercizio elettrico e secondo le normative di sicurezza interne di areti S.p.A., come esposto nel documento “NOTA TECNICA Rev. 3 Novembre 2014 – Prescrizioni concernenti i rapporti tra areti S.p.A. e le imprese appaltatrici per l’esecuzione di attività lavorative sotto tensione in bassa tensione, fuori tensione su impianti elettrici di bassa, media ed alta tensione in esercizio e/o in prossimità degli stessi” (allegato MS05)

1.2.2 Diagrammi interferenze lavorazioni tipo

Si rappresenta in allegato MS01, a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, il diagramma descrittivo delle attività preponderanti oggetto dell’appalto.

Lo stesso mostra la distribuzione delle fasi lavorative nel tempo ed evidenziano le eventuali interferenze che possono generarsi.

In particolare, si evince che, proprio per la tipologia degli interventi richiesti, non esistono attività che si sovrappongono sia nel tempo che nello spazio.

N.B.: il diagramma in oggetto non ha valore ai fini del rispetto delle scadenze contrattuali e della definizione dei reali tempi di esecuzione delle lavorazioni: esso ha il solo scopo di illustrare il verificarsi di eventuali interferenze.

I programmi effettivi dei singoli lavori compresi nell’appalto, e commissionati in relazione alle effettive esigenze, saranno di volta in volta precisati in sede di assegnazione della specifica partita di lavoro.

I Programmi dettagliati degli interventi, che saranno redatti in sede di assegnazione della singola partita di lavoro, dovranno tenere conto della presenza del personale del Committente e che la presenza di altre imprese appaltatrici e l’eventuale impiego di Ditte subappaltatrici o lavoratori autonomi non dovrà mai comportare sovrapposizioni di lavorazioni interferenti con quelle dell’Impresa principale o tra loro.

In ogni caso sarà comunque obbligo della Impresa appaltatrice illustrare ad ogni Ditta subappaltatrice e lavoratori autonomi, i tempi, le modalità e le zone di intervento in cui potranno operare evitando rischi da interferenza, in conformità:

 al programma di dettaglio elaborato nel Piano di Sicurezza,

 alle procedure di sicurezza in esso contenute,

 alle particolari direttive integrative che verranno illustrate nelle Riunioni di coordinamento che precederanno l’inizio dei lavori in generale e di ogni Fase in particolare.

Per la sicurezza di tutte le Maestranze nei luoghi di lavoro è inoltre necessario che insieme alla

«compatibilità tra Ditte» e progressione delle Fasi lavorative individuate» vengano rispettate da ogni persona interessata ai lavori anche le misure di sicurezza e le cautele evidenziate nelle Schede allegate al presente documento (allegato MS02).

È IMPORTANTE PRECISARE CHE LE SCHEDE CITATE – ANCHE SE EVIDENZIANO I PERICOLI RICORRENTI IN OGNI FASE OPERATIVA – NON POSSONO ESSERE CONSIDERATE ESAUSTIVE E QUINDI NON ESONERANO NESSUNO DALL’OBBLIGO DI RISPETTARE TUTTE LE NORME DI BUONA TECNICA DI ESECUZIONE E TUTTI I CONTENUTI DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE IN MATERIA.

1.2.3 Riunione di coordinamento tra areti e impresa appaltatrice

Qualora necessario, preventivamente all’inizio delle attività lavorative verrà effettuata, presso il sito interessato dalle stesse, una riunione di coordinamento tra:

- il Rappresentante di areti S.p.A.,

- il Preposto Lavori dell’impresa appaltatrice,

- il Preposto Lavori di areti S.p.A.,

- il Preposto Lavori/Rappresentante di eventuali altre imprese appaltatrici chiamate ad operare nel sito,

con l’elaborazione congiunta del relativo Verbale di Coordinamento.

Eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto sia ad areti che all’impresa appaltatrice, e ad eventuali altre imprese, di interrompere immediatamente i lavori.

Il Responsabile o il Preposto ai Lavori di areti e il Preposto ai Lavori dell’impresa appaltatrice, potranno interrompere i lavori, qualora ritenessero nel prosieguo delle attività che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure.

1.2.4 Coordinamento tra imprese appaltatrici, subappaltatori ed eventuali lavoratori autonomi

Tutte le Ditte che contribuiranno ai lavori dovranno preventivamente condividere ed eventualmente aggiornare ed integrare il presente documento, sottoscrivendolo prima dell’inizio dei lavori.

L’Impresa appaltatrice, che gestisce il lavoro, avrà il compito e la responsabilità di informare chiunque graviti nell’area del Cantiere dell’obbligo di prendere visione e rispettare i contenuti del presente documento e delle eventuali successive integrazioni; con lo scopo preminente di tutelare la sicurezza dei luoghi di lavoro da interferenze che potrebbero rivelarsi pericolose.

Per una migliore «Formazione ed Informazione» di quanti, anche saltuariamente, saranno coinvolti nella vita del Cantiere, l’Impresa appaltatrice, che gestisce il Cantiere, provvederà anche con la distribuzione di materiale illustrativo che contenga le informazioni necessarie sui rischi esistenti in Cantiere, con particolare riferimento ai conseguenti obblighi e divieti da rispettare.

Precisazioni per le ditte che interverranno nel corso dei lavori

L’Impresa appaltatrice coordinerà gli interventi di protezione e prevenzione in Cantiere, ma tutti i Datori di lavoro delle altre Ditte che saranno presenti durante l’esecuzione dell’opera, saranno tenuti ad osservare le misure generali di tutela di cui al D.Lgs. n. 81/08, e cureranno, ciascuno per la parte di competenza, in particolare:

a) il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità;

b) la scelta dell’ubicazione di posti di lavoro tenendo conto delle condizioni di accesso a tali posti, definendo vie o zone di spostamento o di circolazione;

c) le condizioni di movimentazione dei vari materiali;

d) la manutenzione, il controllo prima dell’entrata in servizio e il controllo periodico degli impianti e dei dispositivi al fine di eliminare i difetti che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori;

e) la delimitazione e l’allestimento delle zone di stoccaggio e di deposito dei vari materiali, in particolare quando si tratta di materie e di sostanze pericolose;

f) l’adeguamento, in funzione dell’evoluzione del cantiere, della durata effettiva da attribuire ai vari tipi di lavoro o fasi di lavoro;

g) la cooperazione tra datori di lavoro e lavoratori autonomi;

h) le interazioni con le attività che avvengono sul luogo, all’interno o in prossimità del cantiere.

Tutte le Ditte e/o Lavoratori autonomi che interverranno nel corso dei lavori sono obbligate a partecipare alle riunioni di coordinamento promosse dall’impresa Committente e/o dall’Impresa appaltatrice, per condividere le prescrizioni e gli obblighi – in materia di sicurezza – che dovranno rispettare nel corso dei lavori, con particolare riferimento alle eventuali o possibili attività interferenti.