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VALUTAZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA PER “INTERFERENZE”

Per i costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta da ciascuna impresa, resta immutato l’obbligo per la stessa di elaborare il proprio documento di valutazione e di provvedere all’attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi. I suddetti costi sono a carico dell’impresa, la quale deve dimostrare, in sede di verifica della congruità delle offerte, che gli stessi siano congrui rispetto a quelli desumibili dai prezzari ufficiali o dal mercato.

Per quanto riguarda i costi della sicurezza necessari per la eliminazione dei rischi da interferenze, essi vanno tenuti distinti dall’importo a base d’asta e non sono soggetti a ribasso. In fase di verifica della congruità delle offerte, detti costi non sono oggetto di alcuna verifica essendo stati quantificati e valutati a monte dal Committente.

In ogni cantiere (fisso e/o mobile) che verrà allestito in relazione alle attività facenti parte del presente appalto, potrà essere presente personale di areti, che fornirà la necessaria assistenza al Preposto dell’impresa appaltatrice, e il manovratore dell’autogrù (nolo a caldo) utilizzata per la movimentazione delle apparecchiature.

A tale scopo il Preposto Lavori dell’impresa appaltatrice, il preposto alla movimentazione dell’autogrù ed il Preposto Lavori di areti si coordineranno nel rispetto delle prescrizioni contenute nei reciproci documenti di sicurezza (Piano Operativo della Sicurezza delle imprese appaltatrici e procedure di sicurezza e relativi documenti allegati di areti S.p.A.).

Durante le operazioni svolte dal personale di areti S.p.A. suddetto, saranno evitate tutte le interferenze tecniche-operative con le attività dell’impresa appaltatrice, ad esempio:

- mantenersi a distanza di sicurezza da tutte le macchine operatrici;

- evitare di sostare o transitare in prossimità delle aree interessate ad operazioni di movimentazione carichi;

- eventuali interventi tecnici sulle apparecchiature dovranno essere preventivamente coordinati con il preposto dell’impresa appaltatrice.

L’impresa appaltatrice dovrà altresì garantire, ad esempio, di:

- evitare sovrapposizioni di attività durante le fasi propedeutiche alla consegna dell’impianto e/o dell’area di cantiere;

- evitare sovrapposizioni di attività durante le fasi di riconsegna dell’impianto e/o dell’area di cantiere.

Dall’analisi dei diagrammi dei lavori e dalle schede di valutazione dei rischi delle singole fasi lavorative si definisce quanto segue:

- la distribuzione spazio-temporale delle attività da svolgere, legata alle esigenze operative e funzionali delle singole tipologie dei cantieri previsti nell’appalto, non comporta l’annullamento dei rischi dovuti alle cosiddette interferenze; in particolare, si evince che, proprio per la tipologia degli interventi richiesti e per le previste modalità di esecuzione, alcune attività del Servizio si sovrappongono sia nel tempo che nello spazio.

In analogia ai lavori, come previsto dall’art.7 c.1 DPR 222/03, sono quantificabili come costi della sicurezza tutte quelle misure preventive e protettive necessarie per l’eliminazione o la riduzione dei rischi interferenti individuate nel D.U.V.R.I..

In relazione all’appalto in oggetto, i costi così come riportato di seguito, riguardano:

a) le procedure contenute nel D.U.V.R.I. e previste per specifici motivi di sicurezza.

6.1 Stima del prezzo unitario

Per i prezzi unitari degli apprestamenti per la sicurezza necessari all’eliminazione dei rischi di interferenza nella movimentazione e trasporto carichi pesanti, noleggio di piattaforme aeree e attività di facchinaggio, presso le Cabine Primarie o lungo i tracciati delle Linee elettriche A.T., si è fatto riferimento al prezziario unico regionale per i lavori pubblici, anno 2012, della Regione Lazio, così come pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 41 – Supplemento 1 del 28/8/2012.

CATEGORIA DI

INTERVENTO DESCRIZIONE UNITA'

MISURA QUANTITA' PREZZO

(Euro)

Cartello di forma triangolare, fondo giallo (in osservanza del Regolamento di attuazione del Codice della strada, fig. II 383-390, 404), in lamiera di acciaio spessore 10/10 mm. Costo d'uso per mese o frazione:

- lato 60 cm, rifrangenza classe 1

cad. 144,00 1,54 221,76

Cartello di forma circolare, segnalante divieti o obblighi (in osservanza del Regolamento di attuazione del Codice della strada, fig. II 46-75), in lamiera di acciaio spessore 10/10 mm. Costo d'uso per mese o frazione:

- diametro 60 cm, rifrangenza classe 1

cad. 144,00 2,13 306,72

Presegnale di cantiere mobile, fondo giallo (in osservanza del Regolamento di attuazione del Codice della strada, fig. II 399/a,b), formato dalla composizione di tre cartelli, in lamiera di acciaio spessore 10/10 mm con rifrangenza classe 1 (segnale lavori, segnale corsie disponibili e un pannello integrativo indicante la distanza del cantiere), tra cui uno con luci gialle lampeggianti di diametro 230 mm. Costo d'uso per mese o frazione:

- dimensioni 90x250 cm

cad. 24,00 17,30 415,20

Barriera normale di delimitazione per cantieri stradali ((in osservanza del Regolamento di attuazione del Codice della strada, fig. II 392), costituita da 2 cavalletti metallici corredati da una fascia metallica, altezza 200 mm, con strisce alternate oblique, rifrangenti classe 1. Costo d'uso per mese o frazione:

- lunghezza pari a 1.500 mm

cad. 192,00 3,14 602,88

Cavalletti in profilato di acciaio zincato per sostegni mobili della segnaletica stradale (cartelli singoli o composti, tabelle, pannelli. Costo d'uso

per mese o frazione:

- con asta richiudibile, per cartelli (dischi diametro 60 cm/triangolo lato 90 cm)

cad. 288,00 1,52 437,76

Coni di gomma con rifrangenza di classe 2 (in osservanza del Regolamento di attuazione del Codice della strada, fig. II 396). Costo d'uso mensile compreso di eventuali perdite e/o danneggiamenti::

- altezza del cono pari a 30 cm, con 2 fasce rifrangenti

cad. 960,00 0,33 316,80

b) Delimitazione

zona di lavoro Delimitazione provvisoria di zone di lavoro realizzata mediante transenne modulari costituite da struttura principale in tubolare di ferro, diametro 33 mm, e barre verticali in tondino diametro 8 mm, entrambe zincate a caldo, dotate di ganci e attacchi per il collegamento continuo degli elementi senza vincoli di orientamento.

Nolo per ogni mese o frazione:

- modulo di altezza pari a 1.110 mm e lunghezza pari a 2.000 mm con pannello a strisce alternate oblique bianche e rosse, rifrangenti in classe 1

cad. 360,00 2,13 766,80

CATEGORIA DI

INTERVENTO DESCRIZIONE UNITA'

MISURA QUANTITA' PREZZO

(Euro)

COSTO FINALE (Euro) Delimitazione di zone di cantiere mediante

barriere in polietilene tipo new-jersey, dotate di tappi di introduzione ed evacuazione, da riempire con acqua o sabbia per un peso, riferito a elementi di 1 m, di circa 8 kg a vuoto e di circa 100 kg nel caso di zavorra costituita da acqua.

- Nolo per un ogni mese o frazione.

m 20 1,51 30,20

Delimitazione di zone di cantiere mediante barriere in polietilene tipo new-jersey, dotate di tappi di introduzione ed evacuazione, da riempire con acqua o sabbia per un peso, riferito a elementi di 1 m, di circa 8 kg a vuoto e di circa 100 kg nel caso di zavorra costituita da acqua.

- Allestimento in opera, riempimento con acqua o sabbia e successiva rimozione.

m 20 13,16 263,20

TOTALE COSTI DELLA SICUREZZA

(Euro) 3.361,32

QUADRO RIASSUNTIVO

Cod. DESCRIZIONE Importo

a) Importo totale del Servizio Euro

e) IMPORTO TOTALE COSTI PER LA SICUREZZA PER

ELIMINAZIONE RISCHI DA INTERFERENZE Euro 3.361,32

Tutti i prezzi si intendono IVA esclusa.

7 Disposizioni finali

Disposizioni ulteriori impartite da areti S.p.A.

Prescrizioni particolari Attrezzature / Impianti Vietate

Operazioni vietate

 Prima di iniziare i lavori è necessario programmare le varie attività con l’ente che ha richiesto i lavori.

 Utilizzare sempre gli appositi posteggi per i vari mezzi alle fasi di carico e scarico di

Dichiarazione del Responsabile Esecuzione Lavori (Impresa)

Il Responsabile della Esecuzione dei Lavori dichiara di essere a conoscenza dei rischi ambientali comunicati e di aver preso visione delle procedure in vigore adottate da areti S.p.A., delle disposizioni aziendali generali, delle prescrizioni specifiche programmate, delle norme di legge, delle prescrizioni delle Autorità competenti e si impegna a eseguire i lavori nel rispetto delle regole dell’arte e di buona tecnica, utilizzando attrezzature di lavoro rispondenti alla legislazione vigente in materia di sicurezza ed igiene del lavoro.

Inoltre dichiara di non introdurre all’interno di zone/Sedi/Stabilimenti/Unità Produttive/cantieri sostanze e preparati chimici pericolosi senza autorizzazione dell’Unità Committente dei lavori o del Servizio Prevenzione Protezione, e di provvedere allo stoccaggio ed allo smaltimento dei rifiuti prodotti in ottemperanza alla normativa vigente.

Lo stesso si impegna altresì a munirsi, della autorizzazione all’esecuzione dei lavori ed a conservare copia del presente permesso sul posto di lavoro.

Il Responsabile dell’Esecuzione dei Lavori dichiara di aver formato ed informato i lavoratori coinvolti nell’esecuzione dell’opera sui rischi presenti e sulle norme di sicurezza e ambientali.

Firma Committente del lavoro areti S.p.A.

Timbro e Firma del Responsabile Esecuzione Lavori areti S.p.A.

Timbro e Firma del Responsabile Impresa esecutrice

Eventuali annotazioni o note integrative delle parti

areti S.p.A., si riserva di variare, aggiornare ed integrare quanto stabilito in relazione ad eventuali mutamenti delle condizioni iniziali, ovvero in base alla evoluzione tecnica nonché normativa.

Copia della presente documentazione dovrà essere fornita da parte della Ditta:

ad eventuali imprese o lavoratori autonomi in caso di subappalto. Gli estremi di tali imprese o lavoratori autonomi dovranno essere comunicati all’unità committente/preposto del lavoro di areti S.p.A. L’impresa è autorizzata ad eseguire solo ed esclusivamente le attività indicate nel presente documento.

Copia della presente documentazione dovrà essere custodita anche in cantiere durante l’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto.

ELENCO IMPRESE IN SUB-APPALTO

Misure di evacuazione e lotta antincendio e di emergenza ambientale

Prima di iniziare qualunque attività chi sovrintende ai lavori delle Ditte appaltatrici deve informare le stesse in merito alla dislocazione delle uscite di emergenza, dei telefoni di emergenza.

In caso di emergenza è indispensabile contattare telefonicamente ………, la quale attuerà i provvedimenti del caso.

Per quanto riguarda l’evacuazione dei lavoratori si fa presente che in ogni Sede di areti S.p.A.

esiste la cartellonistica prevista che indica le vie di esodo, i relativi percorsi di evacuazione e i punti di ritrovo del personale.

INDICAZIONI – PERCORSI

L’apposita segnaletica, in bianco su campo verde, indica i percorsi di fuga predisposti che portano alle vie di uscita in luogo sicuro.

Lo sfollamento dovrà avvenire in modo ordinato, senza correre, dopo aver messo in sicurezza i mezzi di lavoro (disattivazione dell’energia elettrica di alimentazione dei macchinari, ecc.) e seguendo alla lettera le indicazioni del Responsabile dell’Area.

Una volta all’esterno, il personale evacuato si dovrà radunare nei predisposti Punti di Ritrovo (...) di appartenenza ed attendere le disposizioni per il “termine dell’emergenza” dai Responsabili dell’Area.

Durante l’esodo è assolutamente vietato servirsi di ascensori e montacarichi; utilizzare esclusivamente i percorsi e le eventuali scale indicati dall’apposita segnaletica.

Per quanto attiene le attività da svolgere in cantieri fissi o mobili, l’impresa appaltatrice dovrà inserire nel proprio piano di sicurezza apposito documento operativo per la gestione delle emergenze appositamente progettato che verrà capillarmente illustrato a tutto il personale coinvolto.

Firma Committente del lavoro areti S.p.A.

Timbro e Firma del Responsabile Esecuzione Lavori areti S.p.A.

Timbro e Firma del Responsabile Impresa esecutrice

ALLEGATO MS01

Cronoprogramma dei lavori

Trasporto dei carichi presso altra cabina primaria o altro sito

Uscita dal cantiere dell'autogrù Operazioni sul pianale di carico

Esecuzione delle manovre di messa in servizio da parte del personale della Committente Quando necessario, esecuzione delle eventuali manovre di messa fuori servizio da parte del personale della Committente, individuazione e consegna dell'impianto oggetto dell'intervento all'impresa appaltatrice.

Sollevamento e movimentazione dei carichi pesanti all'interno della cabina primaria o nei siti posti in prossimità delle linee elettriche in Alta Tensione con assistenza da parte del Preposto Lavori e degli Addetti della Committente

Ingresso in cantiere dell'autogrù

Allestimento/smobilitazione cantiere temporaneo al'interno di una cabina primaria o di un sito della Committente

Fase di carico e scarico del mezzo

Pagina 1 di 1

1.00 1.50 2.00 2.50 3.00 3.50 4.00 4.50 5.00 5.50 6.00 6.50 7.00 7.50 8.00 8.50 9.00 9.50

Attività in quota del personale della Committente con l'utilizzo della piattaforma aerea dell'Appaltatore

Esecuzione delle manovre di messa in servizio da parte del personale della Committente

FASI LAVORATIVE Ora lavorativa

Quando necessario, esecuzione delle eventuali manovre di messa fuori servizio da parte del personale della Committente, individuazione e consegna dell'impianto oggetto dell'intervento all'impresa appaltatrice.

Uscita dal cantiere della piattaforma aerea Ingresso in cantiere ed utilizzo dela piattaforma aerea

Allestimento/smobilitazione cantiere temporaneo al'interno di una cabina primaria o in prossimità del tracciato di una linea aerea in Alta Tensione

Pagina 1 di 1

1.00 1.50 2.00 2.50 3.00 3.50 4.00 4.50 5.00 5.50 6.00 6.50 7.00 7.50 8.00 8.50 9.00 9.50 FASI LAVORATIVE Ora lavorativa

Movimentazione e carico/scarico dei componenti

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ALLEGATO MS02

Schede valutazione dei rischi

IMPIEGO DI PIATTAFORME AEREE CON OPERATORE PRESSO LE

CABINE PRIMARIE E IN

PROSSIMITA' DEI TRACCIATI DELLE LINEE AEREE IN ALTA TENSIONE

VARI

Sito intervento Data Descrizione opera

1

Esecuzione delle manovre di messa fuori servizio da parte del

personale areti e individuazione

apparecchiature/impianti elettrici di proprietà areti, salvo casi definiti dal Committente, gli stessi saranno individuati e messi fuori servizio dal personale di areti stessa.

Questi provvederanno a:

- disalimentare e porre fuori servizio le apparecchiature/impianti elettrici.

(*) i campi contrassegnati con tale simbolo indicano il rimando ad un documento di dettaglio o ad una relazione specifica

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1

al'interno di una cabina primaria o in prossimità del tracciato di una linea aerea in Alta Tensione

imprese appaltatrici,

lavoratori autonomi presenti in cantiere e personale areti.

all'interno della cabina primaria.

Le barriere che delimitano e "proteggono" l'area di cantiere devono essere progettate e realizzate con la finalità di evitare contatti pericolosi tra le aree interne e quelle esterne;

I veicoli operativi devono essere equipaggiati con idonei segnali: dovrà essere segnalata l’operatività dei mezzi mediante l’azionamento dell’apposito girofaro e sistemi analoghi ed informazioni al personale presente nell'area di cantiere;

Deve essre posta in opera idonea segnaletica di sicurezza.

Guanti da lavoro cartelli monitori.

Le opere di individuazione dell'area di cantiere devono tener conto della presenza di più imprese, anche se non contemporanee, soprattutto per quanto attiene la viabilità, la ripartizione delle aree, la separazione delle zone caratterizzate da attività diverse.

L'organizzazione delle aree di cantiere deve evitare le interferenze tra tutti gli addetti a lavorazioni diverse.

(*) i campi contrassegnati con tale simbolo indicano il rimando ad un documento di dettaglio o ad una relazione specifica

1

Prima dell’uso l’autista deve verificare il regolare funzionamento del cestello, rilevando l’assenza di perdite d’olio dall’impianto idraulico e la sua pressione, che non vi siano segni di rigonfiamento sulla struttura, che sia inserito il dispositivo di blocco del cambio che impedisca lo spostamento del veicolo con cestello in funzione.

Sia l’autista, che l’operatore, devono attenersi alle istruzioni fornite dal costruttore e contenute nell’apposito libretto.

L’autista è responsabile del mezzo e del suo posizionamento.

In caso di stazionamento del mezzo in sede stradale o in luogo aperto al traffico, esporre la segnaletica stradale prevista dal Nuovo codice.

Posizionare il mezzo su terreno stabile e bloccarlo con il freno a mano.

Nel caso di terreno in pendenza (max circa 8%), posizionare la parte anteriore rivolta verso la salita ed applicare le calzatoie alle ruote anteriori.

Verificare la messa in forza del sistema idraulico controllandone la pressione attraverso l’apposita strumentazione.

Nel caso di terreno soffice (es, prati, giardini etc..), è necessario, prima di abbassare i piedini stabilizzatori, applicare agli stessi le piastre in dotazione e, se necessario, tavole per ripartire il carico sul terreno.

Tutte le manovre di spostamento devono essere compiute normalmente dall’operatore a mezzo della pulsantiera installata sul cestello.

L’uso della pulsantiera installata sull’autocarro è consentita solo quando:

• il cestello sia vuoto,

• in caso di pericolo; per questo l’operatore al suolo deve accertarne l’accessibilità per poter intervenire tempestivamente.

Azionare la piattaforma aerea solo dopo aver stabilizzato e livellato il veicolo.

Prendere visione dei diagrammi con le prestazioni della piattaforma aerea; la portata indicata sulla piattaforma aerea deve essere rigorosamente rispettata ed è vietato sollevare carichi.

E’ vietato sollecitare il braccio con sforzi laterali ed è anche vietato l’appoggio del braccio a strutture fisse.

E’ vietato l’uso del cestello in presenza di forte vento (superiore a 45 km/h.).

Normalmente il veicolo è immatricolato come veicolo ad uso speciale, per cui non può essere adibito a trasporto di materiali e/o attrezzature con esclusione di quelli necessari per

l’esecuzione del lavoro.

Tenersi a distanza superiore a m. 7,00 da linee elettriche aeree con conduttori nudi o da impianti elettrici in tensione non messi in sicurezza.

Guanti da lavoro

(*) i campi contrassegnati con tale simbolo indicano il rimando ad un documento di dettaglio o ad una relazione specifica

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1

Esecuzione delle manovre di messa in servizio da parte del

personale aret

- dovranno essere integralmente applicate le procedure riportate nelle disposizioni all'uopo predisposte dal Committente per l’esecuzione di attività lavorative su installazioni elettriche di alta, media e bassa tensione in esercizio e in prossimità delle stesse;

- verificare la la possibilità di mettere in servizio l'impianto senza pericoli per persone e cose;

- una volta restituite le apparecchiature/impianti elettrici, venga fatto assoluto divieto di accedere a chiunque per qualunque ragione alle stesse, che dovranno essere considerate comunque in tensione.

(*) i campi contrassegnati con tale simbolo indicano il rimando ad un documento di dettaglio o ad una relazione specifica

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Sollevamento, movimentazione e trasporto carichi pesanti

Sito intervento Data Descrizione opera

1

Quando necessario esecuzione delle manovre di messa fuori servizio da parte del personale areti. individuazione e consegna

apparecchiature/impianti elettrici di proprietà areti, salvo casi definiti dal Committente, gli stessi saranno individuati e messi fuori servizio dal personale di areti stessa.

Questi provvederanno a:

- disalimentare e porre fuori servizio le apparecchiature/impianti elettrici;

- consegnare l'apparecchiatura/impianto elettrico al Preposto Lavori dell'Appaltatore mediante la firma del documento Consegna Impianto (Nota Tecnica - All.

MS05).

(*) i campi contrassegnati con tale simbolo indicano il rimando ad un documento di dettaglio o ad una relazione specifica

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personale areti.

Deve essre posta in opera idonea segnaletica di sicurezza. per quanto attiene la viabilità,

la ripartizione delle aree, la separazione delle zone caratterizzate da attività diverse.

L'organizzazione delle aree di cantiere deve evitare le interferenze tra tutti gli addetti a lavorazioni diverse.

(*) i campi contrassegnati con tale simbolo indicano il rimando ad un documento di dettaglio o ad una relazione specifica

1

- verifica dell'omologazione ISPSEL (per portata > 200kg);

- verifica annuale dell'autogrù all'organismo competente per territorio;

- impiegare un addetto come moviere qualora vi siano manovre difficili o ritenute pericolose per il personale presente in cantiere;

- verifica trimestrale delle funi e delle catene annotando i risultati sul libretto di omologazione (art. 11 DM12/09/1959);

- verificare preventivamente la natura del terreno in relazione al piatto di carico dei martinetti stabilizzatori;

- effettuare la manutenzione ordinaria dell'autogrù come indicato nel libretto di uso e manutenzione;

- utilizzare l'autogrù nei limiti del diagramma di carico, indicante le portate massime in funzione dell'inclinazione

ed estensione del braccio;

- utilizzare l'autogrù per sollevare e trasportare carichi esclusivamente in tiri verticali;

- verificare il funzionamento dei dispositivi di segnalazione e avvertimento, acustici e luminosi, nonchè d'illuminazione del campo di manovra;

- verificare che gli stabilizzatori siano completamente estesi e bloccati prima dell'inizio del lavoro;

- evitare di sostare o transitare in prossimità dei ciglio dello scavo;

- verificare che sia garantito uno spazio sufficiente per il passaggio pedonale intorno alla macchina (cm 70);

- l'operatore che dirige le manovre di carico e scarico dei materiali deve tenersi a debita distanza dall'autogrù;

- verificare che il mezzo ed il relativo carico manovrato, mantenga in ogni situazione una distanza di rispetto di 7 metri dalle linee elettriche

aeree non protette (in caso contrario dovrà procedersi al loro isolamento);

- verificare che il carico sia correttamente imbracato e rispondente ai limiti di portata previsti;controllare la corretta chiusura del gancio;

- verificare l'equilibratura del carico prima del sollevamento;

- effettuare le manovre di partenza e arresto con gradualità, evitare strappi e ondeggiamenti del carico;

- non sostare sotto i carichi sospesi;

- accompagnare il carico fuori dalle zone di interferenza con ostacoli fissi;

- non abbandonare il posto di manovra durante l'utilizzo dell'autogrù;

- verificare che durante le manovre di sollevamento e trasporto la parte inferiore del carico si trovi sempre ad un'altezza di almeno 2 metri dal suolo.

Guanti da lavoro diverse imprese e/o lavoratori autonomi, che della cabina primaria o nei siti posti in prossimità delle linee elettriche in Alta Tensione con assistenza da parte del Preposto Lavori e degli Addetti

di ACEA Distribuzione

Non transitare o stazionare sotto i carichi sospesi.

Eseguire le verifche previste nella scheda macchine prima di iniziare le manovre di carico e scarico.

Manovrare per mezzo degli appositi comandi.

Rimanere fuori dalla portata del mezzo.

Prima dello scarico posizionare il mezzo in posizione perpendicolare al terreno Non accostarsi al bordo degli scavi..

Verificare che il terreno sia ben costipato (rischio impantanamento mezzo).

Durante le operazioni di movimentazione dei carichi pesanti presso la Cabina Primaria il Preposto

Durante le operazioni di movimentazione dei carichi pesanti presso la Cabina Primaria il Preposto