3 PROGETTO RECUPERO EXXOL D40
3.12 DESCRIZIONE PROCESSO CARICO/SCARICO IMPIANTO DI RECUPERO EXXOL
CLEAN ROOM
Questi contenitori sono posizionati all’interno delle C.R. su di un apposito carrello con ghiotta per contenimento (nel caso in cui si presentino perdite).
Ore 8.30: l’operatore si reca in C.R. per il prelievo delle taniche di exxol esausto
Giornalmente vengono prodotti 100 litri di Exxol esausto che all’interno delle CR viene conservato temporaneamente dentro dei contenitori di sicurezza in acciao JUSTRITE, con doppia camera e valvola di ritegno, da 19.5 e 11 litri Figura 3.11 Contenitore Figura 3.12 Carrello 50l exxol esausto 50l exxol esausto PRELIEVO
104 Ore 8.40: l’operatore trasporta le taniche
utilizzando l’apposito carrello dalla C.R. verso l’USCITA DELLA STAZIONE LAVAGGIO, passando per l’USCITA MATERIALI per giungere all’AREA DI TRATTAMENTO .
Durata attività: 20 minuti
TRASPORTO
50l exxol esausto
Figura 3.13 USCITA STAZIONE LAVAGGIO
50l exxol esausto
USCITA MATERIALI Figura 3.14 Percoroso dall'uscita lavaggio all'area
105
Ore 9.00: l’operatore giunge all’AREA di TRATTAMENTO con le taniche di exxol esausto.
L’area è situata in prossimità del serbtaio Exxol D40 da 6000 l; è dotata di tettoia e bacino di contenimento e muro divisorio REI 60. Sono presenti presso l’area: una pompa e una gomma per il travaso; il tutto collegato ad una valvola di apertura/chiusura dell’aria compressa per azionamento pompe.
50l exxol esausto
AREA TRATTAMENTO
Figura 3.15 AREA DI TRATTAMENTO
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L’operatore opportunamente istruito provvede ad inserire all’interno del bocchettone della tanica dell’exxol esausto (munita di valvola di ritegno) il tubo in gomma per il travaso. Effettua la stessa operazione inserendo
l’altra estremità del tubo in gomma (munita di pistola erogratice per regolare il flusso) all’interno del bocchettone del distillatore per il conferimento dell’exxol esausto. Apre la valvola dell’aria compressa che aziona la pompa di travaso, ripetendo il processo fino allo svuotamento di ogni tanica (per un totale di 50 litri) .
Inizio attività: ore 9.00 Durata attività: 20 minuti Fine attività: ore 9.20
Ore 9.20: dopo l’operazione di travaso l’operatore attiva il distillatore e rimuove le taniche vuote
riportandole nell’apposita area della CR
bacino di contenimento
valvola aria compressa
POMPA
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DISTILLATORE
Distillatore situato nell’AREA TRATTAMENTO ed è dotato di quadro elettrico ATEX e valvola di ritegno.
INIZIO PROCESSO DI DISTILLAZIONE
Il processo di distillazione dura 4-5 ore.
Inizio processo: ore 9.20
50 l di exxol in fase di trattamento
FINE PROCESSO DI DISTILLAZIONE
Fine processo: ore 14.20
50l exxol esausto
48 l di exxol recuperato 2 l exxol scarto
PRELIEVO-TRASPORTO E STOCCAGGIO del RESIDUO:
Ore 14.20: l’operatore effettua lo scarico del residuo dal distillatore (munito di apposito
serbatoio) all’interno delle taniche per la raccolta dell’exxol esausto. Trasporta il residuo utilizzando il solito carrello con ghiotta verso il BOX LIQUIDI ESAUSTI; all’interno di questo box i liquidi esausti sono temporaneamente stoccati in attesa di essere smaltiti dalla ditta di competenza.
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48 l di exxol recuperato
Ore 14.40: dopo essersi occupato dello stoccaggio del residuo, l’operaore si reca in clean room con l’apposito carrello per prelevare l’exxol esausto rimanente ( 50l) ed effettua nuovamente: PRELIEVO- TRASPORTO-TRAVASO-ATTIVAZIONE PROCESSO DISTILLAZIONE- PRELIEVO,TRASPORTO E STOCCAGGIO RESIDUO.
2°PROCESSO DI DISTILLAZIONE
prevede le stesse modalità e tempistiche della prima iterazione. FINE 2°PROCESSO: ore 20.30
Opzione 1
Opzione 2
COLLEGAMENTO DIRETTO AL SERBATOIO DA 6000L:
Attraverso un gruppo di pompaggio (che si avvia quando il processo di trattamento è completo-magari uso galleggiante nel serbatoio del distillatore che attiva un segnale per l’avvio pompe) e delle condotte l’exxol trattato viene convogliato all’interno del serbatoio dell’exxol dal quale la produzione attinge il prodotto per coprire il fabbisogno delle varie linee.
Collegamento al serbatoio tramite serbatoio portatile su ruote
Tanica pulita munita di apposito allaccio per ingresso al serbatoio dell’exxol. L’operatore incaricato scarica il distillatore e riversa l’exxol all’interno del serbatoio portatile per poi allacciarla manualmente ed effettuare il travaso nel serbatoio da 6000l tramite le pompe presenti nel locale Pompe EXXOL.
109 3.13 Descrizione Tecnica del Distillatore
I distillatori a solvente sottovuoto serie ESV realizzati a norme antideflagranti EExd e normativa europea ATEX (II 2G) possono funzionare con ogni tipo di solvente. Il sistema di
distillazione sottovuoto consente un recupero quasi totale del solvente utilizzato nelle operazioni di sgrassaggio. L’operazione di superconcentrazione e scarico viene eseguita manualmente secondo il fabbisogno di processo. Il controllo del processo avviene tramite microprocessore programmabile, dotato di schermo digitale toch-screen che visualizza i dati del ciclo di distillazione, eventuali anomalie e le manutenzioni periodiche.
L’unità è fondamentalmente costituita da un corpo evaporatore della soluzione da concentrare e viene fornito completo di: riscaldamento termostatato, gruppo condensazione vapori, sistema del vuoto tramite pompa ad anello liquido, valvola scarico concentrato, sistemi di sicurezza e quadro elettrico.
- Zona di trattamento
Costruita interamente in acciaio inossidabile AISI 316 elettrosaldato ad argon è composta da una camera di distillazione inferiore ed una zona di condensazione superiore. Il corpo evaporatore è di forma cilindrica, con tetto e fondo bombati per permetterne la facile asportazione e facilitare l’operazione di pulizia e controllo. I residui rimasti nel serbatoio si possono rimuovere utilizzando il sistema di basculamento del rigeneratore oppure utilizzando gli appositi sacchetti, i quali consentono una più facile pulizia, oppure attraverso la valvola di scarico posta nella parte inferiore del distillatore.
- Riscaldamento
Il riscaldamento è del tipo diretto ottenuto tramite resistenze elettriche. Per ridurre al minimo le dispersioni termiche, la camera di ebollizione è interamente rivestita, con materiale ad elevato coefficiente di isolamento termico.
- Sistema del vuoto
Il sistema del vuoto e di estrazione delle condense è costituito da pompa ad anello liquido. Il solvente condensato viene inviato al serbatoio di separazione anch’esso realizzato in acciaio
110 - Condensatore vapori
Al di sopra della camera di ebollizione è posizionata la sezione di condensazione. I vapori condensati vengono raccolti da una canalina ed inviati attraverso il circuito del vuoto al serbatoio. Il drenaggio è ottenuto in continuo automaticamente. Il sistema di condensazione vapori è ottenuto tramite scambiatore in rame con raffreddamento ad aria.
- Quadro elettrico
Il quadro è realizzato per installazione in zona 2 ed è predisposto per un’installazione a temperatura ambiente non superiore a 40°C. L’impianto elettrico risulterà perfettamente rispondente alle norme vigenti tra le quali CEI EN 60204-1 e al decreto presidenziale 547 e alle specifiche norme: EN 60079-0,EN 60079-1, EN 60079-11, EN 60079-14, EN 60079-25.
La tensione di esercizio di potenza sarà di 380/220 Volts 50 Hz. 3f dimensionata per un valore di corrente pari al 30% in più di quella nominale.
- Caratteristiche tecniche mod. ESV 5 HP Solvente da trattare: Exxol D40
Camera di trattamento: volume 90 lt. Durata trattamento: 4/5 ore c.ca Potenza elettrica installata: 08 Kw. Quantità olio diatermico: 37 lt. Temperatura esercizio: 50-190 °C. Temperatura di sicurezza: 230 °C. Peso: 245 Kg.
Classificazione rigeneratore: II 3 G
Dimensioni esterne: 1100 x 900 x 1700 h. mm. c.ca Tensione alimentazione: 400 Volts trifase + neutron
111 - Condizioni di fornitura
Prezzo distillatore mod. ESV 5 HP: €uro 24.800,00+IVA
Prezzo gruppo di pompaggio per collegamento a serbatoio esistente: €uro 3.200,00+IVA Prezzo di gruppo di carico automatico sporco tramite vuoto: €uro 4.700,00+IVA
Consegna: 45 giorni lavorativi d.o.
Pagamento: 30% all’ordine, 40% ad accettazione c/o ns. Sede, saldo R.B. 30 ggdffm.
Resa : Franco Ns. stabilimento di Barbona (PD) Scarico materiali c/o Vs. sede: Escluso.
Montaggio e avviamento Impianto c/o Vs. sede: Esclusi. Garanzia: 12 mesi
Controversie: Per ogni controversia sarà competente il Foro di Padova con esclusione di ogni altro giudice.
112
3.14 PROCEDURE PER L‟UTILIZZO E FORMAZIONE (PROBLEMI EVIDENZIATI)
Procedura Pulizia
Problema
1. Posizionare un recipiente metallico di capacità
adeguata sotto al depuratore.
Specificare il tipo di
bocca e l’altezza.
2. Svitare il volantino .
Quanto è peso il
volantino?
3. Sfilare il perno e ribaltare il chiusino.
Pericoli per l’operatore in
questa fase manuale?
Calore, odore di solvente,
fatica?
4. Ribaltare il depuratore ruotando il volantino in
senso orario.
Sforzo, pericoli?
5. Fare defluire tutti i residui nel recipiente, aiutandosi
eventualmente con un utensile non metallico e non
appuntito.
Questa operazione può
avvenire in modo
automatico?
Dimensioni della bocca di
travaso?
Temperatura del materiale
fuoriuscito?
Vorremmo utilizzare una
pompa di travaso?
In caso di sversamento?
6. Pulire il bordo superiore del serbatoio e la
guarnizione del chiusino dai residui di distillazione,
per garantire una maggiore durata della
guarnizione.
Ogni quanto?
Calore?
Odore del serbatoio ?
Esalazione?
7. Riportare il depuratore in posizione di lavoro
ruotando il volantino in senso antiorario.
113
Procedura Pulizia
Osservazione
É necessario accertare la natura dei residui di
distillazione. I residui, a seconda della loro
composizione chimica, possono essere classificati
come materiali riutilizzabili, rifiuti speciali, rifiuti
tossici nocivi o altro.
Analisi
del
campione,
definzione
del
Codice
Europeo Rifiuti
A seconda del tipo di residuo ottenuto é necessario
provvedere alla riutilizzazione, allo stoccaggio o alla
eliminazione nel rispetto delle leggi vigenti nel paese
dell’utilizzatore.
Stoccaggio del refluo in
apposito
contenitore
(
probabilmente fanghi di
....Codice 19 08....)
A ciclo terminato, prima di aprire il chiusino, attendere che la temperatura riportata
sul termometro scenda al di sotto del punto di ebollizione del prodotto trattato.
Note: Pulizia
Effettuare almeno una volta al mese la pulizia del carter e delle alette del
condensatore di distillazione, mantenendoli liberi da polvere e/o incrostazioni, al
fine di non diminuire l’efficacia del sistema di raffreddamento del vapore.
Per la pulizia è sufficiente a macchina in funzione soffiare aria compressa dal carter
del condensatore, in tal maniera le parti ivi depositatesi saranno rimosse dall’azione
combinata dell’aria compressa e delle pale del ventilatore ed espulse dalle pareti
laterali del condensatore.
Procedura per lo scarico dei residui dal rubinetto (opzionale) del serbatoio
A ciclo terminato, prima di aprire il rubinetto, attendere che la temperatura
riportata sul termometro scenda al di sotto del punto di ebollizione del prodotto
trattato.
1. Posizionare un contenitore di capacità non inferiore a 225 litri sotto al
rubinetto di
2. Scarico residui.
3. Orientare opportunamente in avanti il corpo basculante del depuratore
ruotando il volantino in senso antiorario (circa 2°).
4. Aprire il rubinetto ruotando la leva parallelamente al corpo rubinetto.
5. Fare defluire tutti i residui nel fusto.
6. Chiudere il rubinetto ruotando la leva trasversalmente al corpo rubinetto.
7. Riportare il depuratore in posizione di lavoro ruotando il volantino in senso
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Procedura Manutenzione Ordinaria
Tutte le operazioni di manutenzione devono essere effettuate a macchina fredda
(Temperatura Ambiente)
Prima di effettuare qualunque operazione di verifica o di manutenzione è
obbligatorio seguire i comportamenti di seguito indicati.
1. Indossare guanti da lavoro, occhiali protettivi, mascherina di protezione ed
indumenti ignifughi.
2. Assicurarsi che il serbatoio sia vuoto.
3. Staccare l’alimentazione elettrica della macchina.
Note: Ogni intervento sull’impianto elettrico, anche di lieve entità, richiede
l’opera di personale professionalmente qualificato.
Procedura per il cambio dell‟olio diatermico
· Staccare l’alimentazione della macchina.
· Aprire, svitando le viti, il quadro comandi.
· Riattaccare l’alimentazione della macchina.
· Ruotare l’interruttore sulla posizione 1.
· Regolare i termoregolatori TC1 e TC2 a 0°C.
· Regolare i temporizzatori T1 e T2 a 0.
· Ruotare l’interruttore sulla posizione 0.
· Staccare l’alimentazione della macchina.
· Chiudere, avvitando tutte le viti, il quadro comandi.
· Posizionare sotto al tappo di scarico un recipiente di almeno 100 litri di capacità.
· Togliere il tappo di sfiato.
· Svitare il tappo di scarico.
· Aprire il rubinetto e far defluire nel recipiente tutto l’olio diatermico esausto.
· Chiudere il rubinetto
· Riavvitare il tappo di scarico.
· Aprire il portello posteriore.
· Collegare un tubo flessibile al portagomma del rubinetto a tre vie.
· Inserire l’altra estremità del tubo flessibile nel contenitore dell’olio diatermico
nuovo (almeno 100 litri).
· Portare la leva del rubinetto a tre vie dalla posizione RIC alla posizione ASP.
· Riattaccare l’alimentazione della macchina.
· Ruotare l’interruttore sulla posizione 1.
· Premere il pulsante.
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Procedura per il cambio dell‟olio diatermico
· Controllare, mediante l’asta di livello inserita nel tappo di sfiato il livello
raggiunto dall’olio diatermico nuovo. L’olio deve bagnare per circa 2 cm l’asta di
livello.
· Quando viene raggiunto il giusto livello, riportare la leva del rubinetto a tre vie
(12)
dalla posizione ASP alla posizione RIC.
· Ruotare l’interruttore sulla posizione 0.
· Staccare l’alimentazione della macchina.
· Scollegare il tubo flessibile dal rubinetto a tre vie.
· Riavvitare il tappo di sfiato.
· Chiudere il portello posteriore.
· Aprire, svitando le viti, il quadro comandi.
· Riattaccare l’alimentazione della macchina.
· Ruotare l’interruttore (24) sulla posizione 1.
· Regolare i termoregolatori TC1 e TC2 sulle temperature di distillazione
precedentemente impostate.
· Regolare i temporizzatori T1 e T2 sui tempi precedentemente impostati.
· Chiudere il quadro comandi, avvitando tutte le viti.
Note: Cambio dell‟olio diatermico
L’olio diatermico deve essere sostituito ogni mille ore di funzionamento. Il tempo
di
funzionamento della macchina é leggibile sul contaore.
L’olio diatermico utilizzato é il Diatherm Oil 80 o comunque un olio con
caratteristiche
equivalenti (per esempio Essotherm 550).
E’ necessario assicurarsi che l’olio non presenti un tasso di umidità superiore al
2%.
Infatti la presenza di acqua nell’olio diatermico, a temperature superiori a quella di
ebollizione dell’acqua, comporta la formazione di vapore acqueo all’interno del
serbatoio dell’olio e ciò pregiudica il funzionamento della macchina.
Eventuale olio diatermico in eccesso può fuoriuscire dal tappo di sfiato dell’olio
diatermico nel corso delle distillazioni successive al cambio, soprattutto se il
termoregolatore TC2 é regolato a temperature superiori ai 160°C. In questo caso,
pulire il tappo di sfiato dall’olio diatermico fuoriuscito.
Per le procedure di SMALTIMENTO dell‟olio esausto avvalersi delle
disposizioni di legge.
116 3.15 Conclusioni
Exxol D40 Recycling – Savings
In conclusione è stato fatto un calcolo dei Savings ottenibili dall’utilizzo dell’Exxol rigenerato per la taratura degli elelttroiniettori che viene qui sotto riportato:
Investimento impianto:
- Costo installazione impianto: € 40.000; Risparmio sull‟Exxol:
- Costo Acquisto Exxol € 1.27 / litro
- Costo per smaltimento Exxol € 0.6 / litro
Stima dei costi legati all‟utilizzo dell‟impianto:
• Costo Energia Elettrica (Potenza: 8kW per 6 giorni /settimana, 24 ore ) : 5.400 €/ anno • Costi di servizio (3 giorni/anno personale altamente qualificato Ultratech) : 3.200 €/ anno
Risparmi:
• Risparmio derivati dal mancato smaltimento di 18.000 litro /anno odi Exxol : 9.700 € / anno • Risparmio derivato dal mancato acquisto di 18.000 litri /anno di Exxol : 20.574 €/ anno
Saving ottenibili:
Assumendo che sia possibile riutilizzare il 90% del Exxol rigenerato: Total saving: 21.694 €/ anno
Per cui sulla base di queste stime è possibile definire il periodo di recupero dell‟investimento che è di 2 anni