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2 IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE DELLA CONTINENTAL AUTOMOTIVE

2.2 Individuazione e valutazione degli aspetti ambientali

Aspetto ambientale: elemento delle attività o dei prodotti o dei servizi di un’organizzazione che può interagire con l’ambiente.

Impatto ambientale: qualunque modificazione dell’ambiente, negativa o benefica, causata totalmente o parzialmente dagli aspetti ambientali di una organizzazione (sono escluse le problematiche inerenti a casi di incendio che sono trattate nel piano di emergenza).

Gli aspetti ambientali presi in considerazione sono stati suddivisi in base all'influenza esercitabile da Continental Automotive Italy S.p.A. sugli stessi in ASPETTI DIRETTI ED ASPETTI INDIRETTI:

A) ASPETTI DIRETTI (aspetti direttamente controllabili dall'azienda all'interno del campo di applicazione del proprio sistema di gestione ambientale)

 emissioni in atmosfera;

 scarichi idrici;

 gestione dei rifiuti;

 contaminazione del suolo;

 impatto sulla comunità;

 l’uso di materie prime e risorse naturali;

 rumore esterno.

Fase 1: Individuazione degli aspetti ambientali diretti:

La valutazione degli aspetti ambientali diretti si concretizza attraverso la prima fase di individuazione degli stessi, con la compilazione del formato CAP1000594-F01 denominato "Scheda di reparto per la valutazione degli aspetti ambientali diretti", in formato elettronico.

Detto formato è compilato annualmente, nel periodo 1 Settembre -31 Ottobre.

Le schede di reparto, una volta compilate, devono essere consegnate dal reparto al RDSGA il quale valuta la significatività e i possibili impatti ambientali che ne potrebbero derivare.

Il form CAP1000594-F01 che riporta l’indicazione del reparto interessato e dell’area analizzata, deve essere compilato secondo quanto di seguito descritto

Prima colonna “Elementi ad impatto ambientale”:

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Il compilatore non deve aggiungere o modificare in nessun modo ciò che vi è riportato. Seconda colonna “Tipologia”

Indicare il nome o il tipo della sostanza o materiale o risorsa utilizzata. Terza colonna “Quantità”

Indicare le quantità relative ai prodotti indicati nella seconda colonna.

Quarta colonna “Utilizzato per Attività ordinaria, Attività straordinaria o Emergenze”

Indicare se il prodotto viene utilizzato per operazioni di Manutenzione, Produzione o Emergenza. Quinta colonna “Descrizione modalità di trasporto interno/esterno”.

Descrivere le modalità con le quali tali prodotti vengono trasportati internamente o esternamente. Per esternamente si intende quando durante il trasporto di un contenitore o di un fusto si transita nelle aeree esterne allo stabilimento (per. esempio da Box oli ad un area di produzione).

Descrivere modalità di travaso di tali prodotti (manuale o automatica) e quali attrezzature vengono utilizzate.

Settima colonna “Modalità di stoccaggio”

Descrivere le modalità di stoccaggio dei prodotti nel magazzino e in aree di lavoro. Ottava colonna “Area /impianto dove viene utilizzato”

Indicare l’area di utilizzo del prodotto.

Continental Automotive Italy

S.p.A.

CAP1000594-F01-01 SCHEDA DI REPARTO PER L'INDIVIDUAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI Elemento ad impatto ambientale N o m e c o m m e rc ia le o ti p o lo g ia Q u a n ti U n ità d i m is u ra U ti li z z o ti p ic o M o d a li d i tr a s p o rt o in te rn o /e s te rn o M o d a li d i tr a v a s o M o d a li d i s to c c a g g io A re a /i m p ia n to d o v e è u ti li z z a to Compilato da : Area :

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Con la scheda consumi (CAP1000539-F04, CAP1000539-F05), richiamata dalla procedura CAP1000539, invece, sono presi in considerazione gli aspetti ambientali diretti legati al consumo delle risorse naturali ed energetiche. Tale scheda è compilata da Maintenance and General Services, con cadenza almeno trimestrale.

SCHEDA CONSUMI ENERGETICI-SCHEDA CONSUMI IDRICI Anno: ... Stabilimento: ... TIPOLOGIA DI PRELIEVO UNITA' DI MISURA PERIODO QUANTITA' CONSUMA TA IMPORTO (EURO) DATA COMPILAZIONE Tabella 2.2 Scheda consumi energetici cap1000539-f04, scheda consumi idrici cap1000539-f05

Nuove macchine e processi

In caso di acquisto di nuovi macchinari ed impianti, al fine di facilitare l’individuazione di possibili aspetti ambientali, in fase di formulazione dell’offerta, il reparto acquirente richiede al fornitore la compilazione della scheda P640058 “ Questionario concernente possibili impatti ambientali”. Le informazioni ivi contenute sono poi gestite dal RDSGA al fine di valutarne possibili impatti ambientali e individuando le eventuali misure correttive, interessando il reparto acquirente delle valutazioni scaturite.

Il percorso X:\SSTAB\SHARED\SAFETY\ISO14000 & SAFETY\Scorecards\ScoredardsXXXX dove

XXXX sono le cifre di individuazione dell'anno fiscale di interesse. (ES: Scorecards2011 individua il file relativo all‟anno fiscale 2011) permette di accedere alla registrazione relativa allo

smaltimento / riciclaggio di rifiuti che deve essere compilata, mensilmente, da un membro del gruppo EHS, Security al fine di inserire il valore del quantitativo di rifiuto prelevato e quello del numero di viaggi effettuati dai trasportatori per ogni codice CER. Il codice di calcolo automaticamente, sulla base degli importi unitari dei trasporti, delle tariffe dei noleggi e degli smaltimenti elabora una tabella riepilogativa dei costi per codice CER, oltre ad eventuali ricavi relativi alla vendita di rifiuti destinati al riciclaggio.

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La scheda punti di emissione coincide con quella emessa in fase di autorizzazione alle emissioni dall' Amministrazione Provinciale di Pisa.

Fase 2: Valutazione degli aspetti ambientali diretti:

La seguente metodologia si applica a tutti gli aspetti ambientali individuati.

Per ogni aspetto ambientale individuato ne verrà valutata la significatività, da parte del R. D. S. G. A con la a Scheda di valutazione degli aspetti ambientali diretti (CAP1000594-F02). Tale formato valuta ogni singolo aspetto ambientale tenendo in considerazione gli obblighi derivanti dalle prescrizioni legali e sottoscritte dall'organizzazione.

La scheda deve essere compilata annualmente, in seguito al ricevimento delle schede di reparto per l'individuazione degli aspetti ambientali diretti (CAP1000594-F01), entro il mese di Ottobre. Questa deve essere, inoltre, compilata ogni qual volta viene individuato un nuovo aspetto ambientale, vengono variati gli obiettivi, variano le prescrizioni legali relative o intrapreso un nuovo rapporto.

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI ASPETTO

AMBIENTALE DIRETTO

RIFERIMENTO A CAP1000594-F01-01

RIFERIMENTI STATO ATTUALE

OBBLIGHI DI LEGGE E DA ACCORDI SOTTOSCRITTI

Deviazione rispetto ai limiti legali e sottoscritti

Deviazione rispetto alla politica ambientale Prossimità ai limiti di legali e sottoscritti

Lamentele e/o segnalazioni

OBIETTIVI S.G.A.

POSSIBILI CONSEGUENZE PROBABILITÀ ACCADIMENTO SCALA DELL'EFFETTO DURATA DELL'EFFETTO SIGNIFICATIVITÀ

1 Bassa 2 Media 3 Alta 1.Piccola 2 Media 3Grande 1Momentanea 2 Breve 3 Lunga

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Le schede di valutazione vengono conservate sotto la responsabilità del R.D.S.G.A..

Per la definizione della significatività di ogni aspetto ambientale diretto vengono usati i seguenti criteri:

Probabilità dell „accadimento (P):

VALORE LIVELLO DEFINIZIONI/CRITERI

3

Alta

 Si sono già verificati danni per la stessa mancanza rilevata nella stessa Azienda o in Aziende simili o in situazioni operative simili.

 Il verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe alcuno stupore in Azienda.

2

Media

 E` noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno.

 Il verificarsi del danno ipotizzato, susciterebbe una moderata sorpresa in Azienda.

 La mancanza rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi.

1

Bassa

 La mancanza rilevata può provocare un danno per la concomitanza di più eventi poco probabili indipendenti.

 Non sono noti episodi già verificatisi.

 Il verificarsi del danno susciterebbe incredulità.

Tabella 2.4 Probabilità dell „accadimento

Scala dell‟effetto (E):

VALORE LIVELLO DEFINIZIONI/CRITERI

3

Grande

 Impatto ambientale acuto con effetti altamente inquinanti.

 Impatto ambientale il cui effetto può interessare le aree limitrofe allo stabilimento

 Quantità annua rifiuti "non pericolosi" > 10.000 Kg

 Quantità annua rifiuti "pericolosi"> 100 Kg

2

Media

 Impatto ambientale moderato con effetti inquinanti.

 Impatto ambientale il cui effetto interessa l’area dello stabilimento.

 Quantità annua rifiuti "non pericolosi" 1000 <Q< 10.000 Kg.

 Quantità annua rifiuti "pericolosi" < 100 Kg.

1

Piccola

 Impatto ambientale modesto con scarsi effetti inquinanti

 Impatto ambientale il cui effetto interessa una circoscritta area dello stabilimento.

 Quantità annua rifiuti "non pericolosi" < 1000 Kg.

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Durata dell‟effetto (D):

VALORE LIVELLO DEFINIZIONI/CRITERI

3 Lunga

 Impatto ambientale la cui durata è superiore a 72 ore.

2 Breve

 Impatto ambientale la cui durata è compresa fra le 24 e le 72 ore.

1 Momentanea

 Impatto ambientale la cui durata è inferiore a 24 ore.

Tabella 2.6 Durata dell‟effetto

Definiti la probabilità (P), l’effetto (E) e la durata (D), la significatività (S) viene calcolata mediante la formula: S = P * (E+D).

Matrice della Significatività (S)

3 6 9 12 15 18

2 4 6 8 10 12

1 2 3 4 5 6

Tabella 2.7 Matrice della Significatività

E+D

La significatività dell’aspetto è tanto maggiore quanto più è scuro lo sfondo della casella contenuta nella matrice

La valutazione numerica della significatività permette di identificare una scala di priorità degli interventi da adottare.

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E' competenza del R.D.S.G.A. in collaborazione con la Ditta Esterna definire quindi i programmi ambientali da sottoporre all'approvazione della Direzione, che ha la facoltà di promuovere il programma ritenuto più valido.

B) ASPETTI INDIRETTI

Sono considerati indiretti quegli aspetti associati ad attività, prodotti e servizi su cui Continental Automotive Italy S.p.A. non ha un controllo gestionale totale, ma è in grado di esercitare un'influenza. Essi sono generati dall'interazione di Continental Automotive Italy S.p.A. con i terzi. Tipologia di aspetti ambientali indiretti

Sono quindi considerati aspetti ambientali indiretti le emissioni in atmosfera, gli scarichi idrici, la contaminazione del suolo, la produzione di rifiuti e qualsiasi altro impatto generato da chi lavora per Continental Automotive Italy S.p.A. oppure per parte di essa, con un rapporto caratterizzato da contratti e non da prestazioni occasionali.

Ad esempio:

- fornitori di materie prime e semilavorati; - appaltatori e ditte esterne;

- trasporti;

- imprese di smaltimento; - fornitori di servizi; - committenti

A titolo di esempio, non sono inseriti nella valutazione i fornitori di prodotti e o servizi il cui rapporto con Continental Automotive Italy S.p.A. risulta di natura occasionale, quantunque siano stati registrati a titolo di fornitori dalle funzioni amministrative aziendali.

Al fine di una corretta valutazione degli aspetti ambientali indiretti è disponibile il formato CAP1000594-F03 che è stato ideato per rispondere al requisito del punto 4.3.1 della norma UNI EN ISO 14001:2004.

Detto formato deve essere compilato con frequenza annuale (entro il mese di Novembre) o in caso di sensibili mutamenti nel quadro delle attività i cui aspetti ambientali correlati possano presumere un sensibile di scostamento da quanto in precedenza valutato.

In questo modo Continental Automotive Italy S.p.A. s’impegna affinché i suoi fornitori e coloro che agiscono per suo conto si conformino alla sua politica ambientale durante lo svolgimento dell'attività oggetto del contratto; in caso contrario Continental Automotive Italy S.p.A. si impegna a porre in atto forme di controllo per ridurne l'impatto, basandosi sul criterio della significatività degli aspetti ambientali indiretti.

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Per la definizione della significatività di ogni aspetto ambientale indiretto vengono usati gli stessi criteri descritti per la definizione della significatività di ogni aspetto ambientale diretto.

La valutazione numerica della significatività, permette di intraprendere azioni commisurate alla criticità degli aspetti collegati alle attività, prodotti o servizi utilizzati da Continental Automotive Italy S.p.A..

E’competenza del R.D.S.G.A. , sulla base di tale valutazione, stabilire modalità di controllo, verifica o sorveglianza affinché le attività siano condotte secondo i contratti, le leggi ambientali applicabili. A tal fine per le attività in outsourcing effettuate in sito sono previste verifiche ispettive interne, mentre per quelle fuori sito devono essere commisurate al livello di significatività:

1) da 1 a 6 ( Zona BIANCA ) : Comunicazioni scritte ( frequenza annuale);

2) da 8 a 10 ( Zona GRIGIO CHIARO ): Incremento del numero di comunicazioni ( ES: da annuale a semestrale) ;

3) da 12 a 18 ( Zona GRIGIO SCURA) : Pianificazione di sopralluoghi . Gli esiti dei sopralluoghi sono registrati e gestiti mediante apposito form CAP1000594-F04, compilati entro 7 giorni lavorativi dopo l’esecuzione del sopralluogo.

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