• Non ci sono risultati.

L'Ente dichiara di essere dotato degli opportuni strumenti per gestire il reclutamento e le attività successive del servizio.

b. Giovani con bassa scolarizzazione

c. Giovani con difficoltà economiche

23.4) Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla tipologia individuata al punto 23.3)

a. Autocertificazione ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 b. Certificazione. Specificare la certificazione richiesta

Riconoscimento di handicap ex L. 104/1992

23.5) Eventuale assicurazione integrativa che l’ente intende stipulare per tutelare i giovani dai rischi

23.6) Azioni di informazione e sensibilizzazione che l’ente intende adottare al fine di intercettare i giovani con minori opportunità e di favorirne la partecipazione

Promozione del bando e del progetto direttamente alle famiglie intercettate dagli sportelli UPS (Ufficio Promozione Sociale) e dall’Unità Operativa Area Disabilità e Salute Mentale dei Servizi Sociali del Comune di Macerata e dei Servizi Sociali degli altri Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.15.

Incontri con utenti under 28 e famiglie della Cooperativa Di Bolina, che offre servizi educativo-assistenziali, di formazione, prevenzione primaria e secondaria del disagio psicologico e sociale e gestisce un centro socio-educativo per soggetti con disabilità, e della Cooperativa Sociale Il Faro, che si occupa di fornire servizi a favore delle persone fragili o bisognose di supporto e aiuto, in particolare di tipo educativo, socio

assistenziale e socio sanitario.

La Regione Marche, attraverso i propri CIOF, promuoverà ai giovani ed in particolare ai giovani con minori opportunità l’esperienza del servizio civile quale opportunità

formativa (si veda lettera di impegno della Regione Marche - P.F. Gestione del Mercato del Lavoro e dei Servizi per l’Impiego (pubblici e privati).

x

38 23.7) Indicazione delle ulteriori risorse umane e strumentali e/o delle iniziative e/o delle

misure di sostegno volte ad accompagnare gli operatori volontari con minori opportunità nello svolgimento delle attività progettuali.

Gli operatori volontari con disabilità verranno affiancati da un tutor che svilupperà un percorso di affiancamento con le seguenti modalità:

- incontro e conoscenza dell’operatore volontario e della realtà in cui presta servizio;

- rete con la famiglia dell’operatore volontario ed eventuale personale dei servizi sociali presso il quale è in carico;

- incontri bimestrali con l’OLP e l’operatore volontario per favorire il percorso di inserimento all' interno del contesto lavorativo e sostenere l’autonomia personale dell’OV.

39 24) Periodo di servizio in uno dei paesi membri dell’ U.E

24.1) Paese U.E.

24.2) Durata del

periodo di svolgimento del servizio nel Paese U.E.

(minimo 1 mese massimo 3 mesi, esprimibile anche in giorni)

24.2a) Modalità di svolgimento del servizio civile (per i progetti in territorio transfrontaliero)

- Conti

nuativo

- Non

continuativo

24.2b) Articolazione oraria del servizio (per i progetti in territorio transfrontaliero)

24.3) Attivi

tà previste per gli operatori volontari nel periodo da svolgersi all’estero

24.4) Contenuti della formazione dedicata agli operatori volontari, mediante uno o più moduli aggiuntivi riferiti alla misura

24.5) Vantaggi per lo sviluppo del progetto e/o per la promozione della cittadinanza europea e del valore della solidarietà

NO SI (allegare documentazione) - Costituzione di una rete di enti Copromotori

- Collaborazione Italia/Paese Estero

40 - Altro (specificare)

24.6) Modalità di fruizione del vitto e dell’alloggio per gli operatori volontari

24.6a) Modalità di fruizione del vitto e dell’erogazione delle spese di viaggio (per i progetti in territorio transfrontaliero)

24.7) Modalità di collegamento e comunicazione degli operatori volontari all’estero con la sede in Italia

24.8) Eventuale assicurazione integrativa a copertura dei rischi indicati nel Piano di sicurezza

24.9) Piano di sicurezza, Protocollo di sicurezza e nominativo del responsabile della sicurezza

24.10) Tabella riepilogativa

N.

Ente titolare o di accoglienza cui fa

riferimento la sede

Sede di attuazione

progetto

Paese estero

Città Indirizzo Numero operatori volontari

Operatore locale di progetto estero

1 2 3 4

41 3 mesi

22 25) Tutoraggio

25.1) Durata del periodo di tutoraggio

(minimo 1 mese massimo 3 mesi, esprimibile anche in giorni) 25.2) Ore dedicate al tutoraggio

- numero ore totali di cui:

- numero ore collettive - numero ore individuali

25.3) Tempi, modalità e articolazione oraria di realizzazione

L’attività di tutoraggio comincerà il 10° mese di progetto e si concluderà il 12° mese, con la conclusione del progetto. Verranno organizzati sia momenti collettivi che individuali: i momenti collettivi saranno n.5 della durata totale di 22 ore (4 ore ciascuno il 1° , 2°, 3° e 5°

appuntamento, 2 ore il 4° appuntamento) e prevedono classi da max 25 operatori volontari, dove sarà presente 1 tutor ed esperti nella tematica affrontata; i momenti individuali per ogni operatore volontario saranno n.2 da 2 ore ciascuno, e consisteranno in colloqui personali con 1 tutor che si svolgeranno presso la sede di IMPRENDERE srl (soggetto accreditato presso la Regione Marche per lo svolgimento dei Servizi per il Lavoro), che si occuperà del tutoraggio degli operatori volontari. Nel 12° mese gli operatori volontari inoltre si recheranno presso la sede di Imprendere srl al fine di effettuare la presa in carico e il patto di servizio.

Si precisa che i momenti collettivi vengono svolti in comune con altri progetti di SCU di titolarità dell'Ente Comune di Macerata, nel rispetto del sopracitato numero massimo di unità per classe.

Il timing dell’attività è di seguito sintetizzato:

MESE APPUNTAMENTI COLLETTIVI COLLOQUI INDIVIDUALI ALTRE ATTIVITA' 1°- incontro

2°- laboratorio 3°- visita

4° e 5° - incontro/laboratorio

MESE 12 Colloqui finali Presa in carico e

patto di servizio Colloqui iniziali

MESE 10 MESE 11

25.4) Attività obbligatorie

a. Organizzazione di momenti di autovalutazione di ciascun volontario e di valutazione globale dell’esperienza di servizio civile, di analisi delle competenze apprese ed implementate durante il servizio civile. Questa attività sarà effettuata attraverso il 1°

appuntamento collettivo, un incontro in assemblea che costituirà il primo approccio degli operatori volontari al tutoraggio ed in cui verranno affrontate la seguenti tematiche:

4 18

x

42 Introduzione ai concetti di Conoscenze, Competenze (di base, specifiche e trasversali), Apprendimento (formale e non formale), Orientamento ed Impiego. Inoltre gli operatori volontari si confronteranno insieme sull’esperienza di servizio civile, attraverso tecniche di brainstorming, role playing e altre tecniche non formali, al fine di giungere ad una prima analisi delle competenze apprese durante il servizio. Successivamente a questo primo incontro, partirà la prima tranche di colloqui individuali in cui ogni operatore volontario incontrerà un tutor: questo primo colloquio sarà finalizzato all’analisi e bilancio delle competenze apprese durante l’esperienza di servizio civile individuale anche attraverso l’uso questionari (di personalità, motivazionali, di competenze). La seconda tranche di colloqui individuali sarà invece effettuata al termine di tutti gli incontri collettivi, in modo tale che ogni operatore volontario, anche grazie a tutte le informazioni ricevute durante le sessioni collettive, potrà finalmente valutare le proprie competenze attraverso la redazione di un documento di sintesi che collega le competenze apprese a possibili profili professionali da intraprendere al termine del servizio.

b. Realizzazione di laboratori di orientamento alla compilazione del curriculum vitae, preparazione per sostenere colloqui di lavoro, di utilizzo del web e dei social network in funzione della ricerca di lavoro e di orientamento all’avvio di impresa:

2° appuntamento collettivo/laboratorio: in questo incontro di 4 ore, organizzato sotto forma di laboratorio, i contenuti da affrontare saranno: redazione del curriculum vitae, tecniche di comunicazione efficace nei colloqui di lavoro, presentazione di sé, questionari attitudinali ed esercitazioni di gruppo sulla selezione del personale, utilizzo degli strumenti digitali per la ricerca del lavoro;

4° appuntamento collettivo/laboratorio: in questo incontro di 2 ore, organizzato sotto forma di laboratorio, i contenuti da affrontare saranno: nascita di un’idea imprenditoriale e progetto, studio di mercato, agevolazioni fiscali, previsioni finanziarie, finanziamenti agevolati, ricerca finanziamenti privati (crowfunding e nuove piattaforme), sicurezza nei luoghi di lavoro, igiene sanitaria, contributi europei e nazionali a fondo perduto;

c. attività volte a favorire nell’operatore volontario la conoscenza ed il contatto con il Centro per l’impiego e i Servizi per il lavoro:

3° appuntamento collettivo/visita: gli operatori volontari saranno accompagnati presso l’Informagiovani del Comune di Macerata, il CIOF di Macerata e Imprendere srl (soggetto accreditato presso la Regione Marche per lo svolgimento dei Servizi per il Lavoro) al fine di avere una conoscenza generale delle strutture pubbliche e private che operano nei servizi per l’impiego e l’orientamento sul territorio.

25.5) Attività opzionali

a. Presentazione di opportunità formative sia nazionali che europee:

5° appuntamento collettivo/laboratorio: la presentazione delle opportunità formative nazionali verrà curata dagli operatori dell’Informagiovani del Comune di Macerata, mentre gli operatori di Macerata dell’Eurodesk (la rete ufficiale del programma europeo Erasmus+, che opera per favorire l’accesso dei giovani alle opportunità offerte dai programmi europei in diversi settori, come mobilità internazionale, cultura, formazione formale e non formale, lavoro, volontariato) e dell’Eures (la rete europea dei Servizi per l'impiego coordinata dalla Direzione Lavoro della Commissione europea, che opera per agevolare la mobilità dei lavoratori) si occuperanno di presentare agli operatori volontari le opportunità formative e di mobilità lavorativa in Europa. In questo incontro verrà inoltre illustrato lo

43 strumento dello Youthpass, ovvero come si può ottenere proprio grazie alla partecipazione in uno dei programmi di scambio offerto dai programmi europei di mobilità giovanile.

b. affidamento del giovane ai Servizi per il lavoro finalizzato alla stipula del patto di servizio:

Nell’ultimo mese di servizio gli operatori volontari si recheranno presso la sede di Imprendere srl (soggetto accreditato presso la Regione Marche per lo svolgimento dei Servizi per il Lavoro), che provvederà ai colloqui di accoglienza, analisi della domanda e stipula del patto di servizio personalizzato per ciascuno di loro.

25.6) Nominativo del tutor (persona fisica o organismo pubblico o privato incaricato) IMPRENDERE srl

Si veda allegato caricato in helios TUTOR_ lettera_presentazione_IMPRENDERE srl

Documenti correlati