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La disciplina non linguistica in lingua straniera (Inglese) per la quale è stata usata la metodologia CLIL è Discipline turistiche aziendali. Le attività svolte hanno avuto per oggetto gli esercizi di comprensione proposti dal libro di testo relativi al seguente argomento:

Titolo del

percorso Lingua Disciplina Numero

ore Competenze

turistiche aziendali 4 Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e

flussi.

CRITERI PER LO SCRUTINIO FINALE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO

PREMESSA

I criteri determinati dal Collegio per lo svolgimento degli scrutini finali e per assicurare omogeneità nelle decisioni dei singoli Consigli di Classe non possono essere applicati come automatismi, dal momento che la valutazione non può parcellizzarsi in ambiti settoriali e deve ricondursi all’unitarietà della persona che apprende.

CRITERI GENERALI

In fase preliminare, il Consiglio di Classe analizza la situazione complessiva della classe e quella di ogni singolo/a allievo/a, valutando gli obiettivi di apprendimento conseguiti in tutte le fasi degli interventi didattici, sia in presenza che attraverso la Didattica a Distanza, e delle attività Complementari ed Integrative del curricolo.

Nel fare ciò, i Consigli di Classe terranno conto delle “rimodulazioni” delle programmazioni disciplinari cosi come formulate nel mese di Aprile 2020 (a seguito dei provvedimenti emergenziali adottati per contingenza sanitaria nazionale ed internazionale), in termini di obiettivi di apprendimento, di mezzi, di strumenti e di metodologie e tenuto conto della modalità di didattica a distanza.

Si ribadisce che la valutazione è condotta ai sensi dell’articolo 4, commi 1, 2, 3 e 4 del D.P.R. n. 122/2009.

A seguito dell’adozione dell’O.M. n. 11 del 16.05.2020 e solo per l’anno scolastico 2019-2020, le studentesse e gli studenti sono ammessi alla classe successiva in deroga alle disposizioni di cui all’articolo 4, commi 5 e 6, ed all’articolo 14, comma 7 del D.P.R. n.

122/2009; pertanto, non costituiscono condizione essenziale per la promozione:

il conseguimento di una valutazione non inferiore a 6/10 per ciascuna disciplina e nel comportamento;

la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato.

Parimenti, non è prevista la “sospensione del giudizio”.

Gli studenti, di conseguenza, vengono ammessi alla classe successiva anche con valutazioni negative (inferiori a 6/10) in una o più discipline.

Nel verbale di scrutinio finale vengono riportate per ciascun alunno le eventuali valutazioni insufficienti relative a una o più discipline. I voti espressi in decimi, ancorché inferiori a sei, sono riportati nel documento di valutazione finale.

La “non ammissione alla classe successiva” può essere deliberata solo in presenza delle seguenti condizioni:

 il consiglio di classe non è in possesso di alcun elemento valutativo relativo all’alunna/o, per cause non imputabili alle difficoltà legate alla disponibilità di apparecchiature tecnologiche ovvero alla connettività di rete, bensì a situazioni di mancata o sporadica frequenza delle attività didattiche, perduranti e già opportunamente verbalizzate per il primo quadrimestre;

 deliberazione espressa all’unanimità dei componenti il Consiglio di Classe;

 specifica ed articolata motivazione da riportare nel processo verbale.

Sono comunque fatti salvi i provvedimenti di esclusione dagli scrutini emanati ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti (provvedimenti disciplinari).

Il Consiglio di Classe procederà alla valutazione delle studentesse e degli studenti sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza, utilizzando l’intera scala di valutazione in decimi, privilegiando, nei casi di valutazione negativa, i voti 5/10 e 4/10.

La valutazione inferiore a 4/10 sarà, di norma, utilizzata nei casi di non ammissione alla classe successiva.

Si ribadisce che:

 le assegnazioni dei voti delle singole discipline sono effettuate collegialmente dal Consiglio di Classe che opera sulla base dei criteri riportati nel presente documento e deliberati dal Collegio dei Docenti, per voto palese di tutti i partecipanti.

 Non è possibile l’astensione.

 La deliberazione sui voti definitivi può avvenire anche a maggioranza. In caso di parità, prevale il voto espresso dal Dirigente Scolastico.

 Il docente di ciascuna disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato sulla base:

 di un confronto diacronico fra la situazione iniziale e quella finale dell’alunno/a;

 dei criteri di valutazione “riadattati” nella “rimodulazione” della programmazione disciplinare;

 di ogni elemento utile desumibile dalle “valutazioni formative” effettuate durante il periodo della didattica a distanza, avuto riguardo agli obiettivi di apprendimento stabiliti nella programmazione “rimodulata”;

 dell’assiduità con cui l’alunno/a ha seguito tutte le attività di DaD (non solo le video lezioni)

 del grado di partecipazione dell’alunno/a a tutte le attività proposte con la DaD ( non solo le video lezioni)

 dell’ interesse e della cura di approfondimento con cui l’alunno/alunna ha partecipato al dialogo educativo (sia Didattica in Presenza, sia Didattica a Distanza)

 della capacità di “relazione a distanza” manifestata dall’alunno/a (con il docente e con i pari)

La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio.

Nell’assegnare i voti definitivi alle singole discipline, il Consiglio di Classe opererà sulla base delle proposte di voto dei singoli Docenti e tenendo conto, in una sintesi valutativa collegiale:

 dell’assiduità con cui l’alunno/a ha seguito tutte le attività di DaD (non solo le video lezioni)

 del grado di partecipazione dell’alunno/a tutte le attività proposte con la DaD ( non solo le video lezioni)

 dell’interesse e della cura di approfondimento con cui l’alunno/alunna ha partecipato al dialogo educativo (sia Didattica in Presenza – sino alla data di sospensione delle lezioni - sia Didattica a Distanza)

 della capacità di relazione a distanza manifestata dall’alunno/a (con il docente e con i pari).

SPECIFICITA’ PER GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Per gli alunni con disabilità certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, si procede alla valutazione sulla base del Piano Educativo Individualizzato, così come eventualmente “rimodulato” nel mese di Aprile e tenendo conto, altresì, del Piano di Apprendimento Individualizzato.

Per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento certificati ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, la valutazione degli apprendimenti è coerente con il Piano Didattico Personalizzato, così come eventualmente “rimodulato” nel mese di Aprile e tenendo conto altresì del Piano di Apprendimento Individualizzato.

Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali non certificati, che siano stati destinatari di specifico Piano Didattico Personalizzato, la valutazione degli apprendimenti è coerente con tale documento, così come eventualmente “rimodulato” nel mese di Aprile e tenendo conto altresì del Piano di Apprendimento Individualizzato.

CASI DI MANCATO RECUPERO DEI VOTI INSUFFICIENTI DEL PRIMO QUADRIMESTRE

Tutte i casi di valutazione insufficiente (sia riferiti al percorso formativo del Primo Quadrimestre, che riferiti al Secondo Quadrimestre) impongono al Consiglio di Classe la redazione del Piano di Apprendimento Individualizzato (P.A.I.), in cui dovranno essere indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di apprendimento ancora da conseguire, ai fini della proficua prosecuzione del processo di apprendimento nella classe successiva, nonché le specifiche strategie per il raggiungimento dei relativi livelli di apprendimento.

Non viene redatto il P.A.I. per gli studenti del 5^ anno.

Il Piano di Apprendimento Individualizzato è allegato al documento di valutazione finale e comunicato ai genitori.

Il Piano di Apprendimento Individualizzato dovrà riportare per ciascuno Obiettivo Specifico di Apprendimento, la competenza che dovrà conseguire-consolidare l’alunno/a, declinata in termini di Conoscenze, Abilità e Unità di Apprendimento, nonché le strategie e gli strumenti proposti.

Il modello da utilizzare sarà messo a disposizione in tempi congrui rispetto alla data degli scrutini finali.

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