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Durante il periodo del Grande Libano fino ad oggi a Dal 1920 fino all’Indipendenza (1943)

II. 1 c Dal 1842 fino al

II. 2. Durante il periodo del Grande Libano fino ad oggi a Dal 1920 fino all’Indipendenza (1943)

La Dichiarazione delle Costituzioni sia in Siria sia in Libano, nonchè i risultati della grande rivoluzione siriana da una parte e la minaccia degli interessi economici francesi a scapito di quelli dei maroniti dall`altra parte394, formarono una nuova fase politica nella storia del Libano del XIX secolo.

In questa nuova fase, notiamo lo sviluppo di qualche partito preesistente e la fondazione di nuovi partiti. Il realismo islamico fu incoraggiato in primo luogo dalla sconfitta della Rivoluzione Siriana395; in secondo luogo, dall’insistenza del Mandato Francese a mantenere la sua identità; in terzo luogo, dall’accettazione dell’Associazione Nazionale in Siria della sua nuova realtà e infine dagli interessi all'identità da parte degli islamici. Il realismo cristiano - maronita fu incoraggiato sia dalla contrapposizione tra la borghesia cristiana e i monopoli economici francesi che invasero il mercato libanese e lo stimolarono a partecipare senza timori alla rivoluzione del 1925 dopo la soppressione del mandato francese, sia

394 B. al-ĞESER, op. cit., p. 56 - 57. 395 S. OBEID, op. cit., p. 233 - 240.

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dallo scarso entusiasmo delle altre confessioni cristiane per il Mandato Francese396 stesso.

A quell’epoca furono varie correnti politiche a livello dei partiti: la prima chiedeva l’unità con la Siria, la seconda l’Indipendenza totale dal Mandato Francese e dalla Siria e voleva dichiarare il Libano, una nazione indipendente. Invece la terza appoggiava il Mandato Francese affinché non si realizzasse l’Indipendenza totale del Libano. Tra i partiti di quell’epoca che chiedevano l’unità con la Siria, possiamo citare:

 Il Partito dell’Indipendenza Araba ci fu fondato nel 1919 che si ritirò dal Comitato Esecutivo del Convegno Siria – Palestina alla fine del 1927. Il suo ritiro dal comitato potrebbe essere stato causato dalla delusione del partito legata alla sconfitta nella rivoluzione del 1925 - 1927, dall’espansione dei mandati inglese e francese e dall’esagerazione della richiesta dell’indipendenza all’interno dell’identità imposta397. I fondatori di questo partito si riunirono a margine del

Convegno Islamico svoltosi a Gerusalemme nel 1931, nel quale legalizzarono la Carta Nazionale Araba che si prefiggeva l’adesione all’ideale principale del partito ovvero, l’unità di tutta la gente araba, e il rifiuto sia dei mandati sia dell’introduzione di una linea politica flessibile.

 Il Partito dell’Unione Siriana fu influenzato dalla situazione e dai cambiamenti nella zona del Medio Oriente. Il ritiro del Partito dell’Indipendenza Araba dal Comitato Esecutivo del Convegno di Siria – Palestina, la preoccupazione dell'autorità palestinese di difendersi dal Mandato Inglese e la morte del suo fondatore, Mishel Luṭfallah, portarono il partito allo scioglimento.

396 B. al-ĞESER, op. cit., p. 57 - 60. 397 F. ASHTY, op. cit., p. 99.

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 Il Blocco Nazionale, diverso dal Partito Blocco Nazionale Libanese, fu fondato

dopo il convegno che si svolse a Beirut nell'ottobre del 1927. Questo convegno rispose alla dichiarazione del luglio del 1926 del rappresentante dell'autorità del Mandato Francese, Auguste Henri Ponsot398, che spiegava l’importanza e il ruolo del Mandato Francese. Anche il partito chiedeva l’unità del paese cioè del Levante, di aver l’Indipendenza e la fine del Mandato Francese. Nonostante la presenza di Libanesi nel Blocco, il carattere generale di questo partito era di natura siriana. La prima volta che il Blocco si candidò alle elezioni, fu nel 1928 e vinse con un gran numero di candidati.

 L’Associazione dell’Unione Giovanile Islamica: Muḥammad Ğamil Bayham fu

il fondatore di quest’Associazione e si preoccupò di chiedere il riconoscimento dei diritti dei musulmani dopo la dichiarazione della Costituzione399. Il fondatore

incontrò il rappresentante del Mandato Francese, il Conte Damien de Martel400, per chiedergli di essere presidente dei musulmani al fine di difendere i loro diritti. Inoltre, l’Associazione chiese l’uguaglianza nel paese dopo il censimento del 1932 e la modificazione della legge delle elezioni secondo lo stesso censimento, in modo da dare a ogni confessione i propri diritti secondo il numero percentuale degli abitanti401.

 Il Movimento Arabo Segreto fu fondato nel 1935 a Beirut da un piccolo gruppo

di arabi, e comprendeva anche alcuni libanesi. Il movimento dichiarò i suoi principi in un piccolo opuscolo dal titolo Libro del Nazionalismo Arabo, nel quale

398 Auguste Henri Ponsot (1877 - 1963) fu un diplomatico francese e ambasciatore della Francia e fu nominato il quinto rappresentante del Mandato Francese in Libano e Siria, da agosto del 1926 fino a luglio del 1933.

399 M. J. BAYHAM, op. cit., p. 7.

400 Il Conte Damien de Martel (1878 - 1940) fu il sesto rappresentante delle autorità francese nel periodo del Mandato Francese in Libano e Siria, da luglio 1933 fino a Gennaio 1939.

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si chiedeva il riconoscimento della nazione araba, dell’etnia, dell’unità basata sul federalismo. Inoltre chiedeva un rinnovamento culturale mantenendo la propria identità araba, al fine di eliminare l’analfabetismo; a ciò si aggiungeva il desiderio del rinnovamento sociale che assicurasse libertà in generale, il riconoscimento della proprietà privata, la diminuzione della disoccupazione e della fame, l’importanza dell’organizzazione402. Questo movimento rimase segreto e i suoi

fondatori furono cofondatori di vari partiti nei paesi arabi, tra i quali: il Partito dell’Indipendenza Palestinese, il Partito dell’Indipendenza della Libia, il Partito dell’Indipendenza Irachena e il Partito dell’Unità Nazionale Libanese. Il Movimento collaborò anche alla realizzazione della Rivoluzione Palestinese del 1936 e del Convegno della Costa di Beirut nello stesso anno.

 La Lega Nazionale del Lavoro fu fondata nel 1932. Il 24 agosto dello stesso anno svolse il suo primo convegno. I suoi scopi fondamentali furono: la sovranità e l’indipendenza degli arabi e l’unita araba assoluta. Questa Lega fu la prima che presentava un programma a livello nazionale. Essa stabiliva di non collaborare con il Mandato Francese e con i loro governi, di resistere alla dominazione straniera a ogni lega oltre a quella nazionale, e di valorizzare la donna nella società. Inoltre, definì i mezzi con i quali realizzare gli scopi della Lega, ossia la resistenza alla dominazione con una rivoluzione generale e l’organizzazione della lega in base alle idee dei cittadini. Questa lega si sviluppò nella campagna libanese, nelle città della costa e nel Monte Libano403.

402 Ivi, p. 14.

403 H. ḤALLAQ, mu'tamar al-sahel wal aqdiya al-arbaʿa, Iil convegno della costa e i quattro

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 Il Consiglio Islamico Nazionale fu fondato il 15 luglio 1936. Salim ʿAli Salam404 fu eletto presidente del Consiglio che comprendeva personaggi islamici famosi.

 Il Partito Nazionalista Sociale Siriano (PNSS) fu un partito politico laico e nazionalista attivo in Libano, Siria, Giordania, Iraq e Palestina. Fondato nel 1932 dal libanese, Antun Saʿade, a Beirut, rimase segreto fino al 16 novembre del 1935 quando le autorità francesi lo scoprirono. Il partito preconizzava la creazione della cosiddetta Grande Siria, cioè di uno stato nazionale siriano la cui estensione avrebbe compreso la Mezzaluna Fertile, includendo i territori della attuale Siria, il Libano, l’Iraq, la Giordania, i territori palestinesi, Cipro, Kuwait, Sinai, la Cilicia in Turchia e lo Shat al-ʿArab (ivi compresa la parte iraniana). Giocò un ruolo fondamentale nella politica libanese sin dalla sua fondazione, essendo notoriamente responsabile di due tentativi di colpo di stato: il primo nel giugno del 1949 e il secondo il 31 dicembre 1961. Ebbe una funzione di rilievo contro l'occupante israeliano sin dal 1982. I principi fondamentali di questo partito si fondano su il concetto di Siria come nazione e in quanto tale appartenente al popolo siriano, sulla questione siriana si fonda su se stessa ed è per tutti i siriani; la nazione siriana è l’unità del popolo siriano con la sua lunga storia405. Inoltre i

principi riformisti del partito affermano: a) la separazione della religione dallo stato. b) Il divieto ai capi delle religioni di intervenire nella politica. c) L’eliminazione dei blocchi tra i diversi riti. d) L’organizzazione economica sul programma della produzione e la preparazione di un esercito406. Esso rifiutava

404 Salim ʿAli Salam (1868 – 1938) fu deputato nel Parlamento ottomano e nel Parlamento arabo; fu sindaco di Beirut e partecipò a tutti i convegni della costa.

405 A. SAʿADE, al-muḥadarat al-ʿasher, I dieci conferenze, s.e., s.l., 1970, III e VI conferenza, p. 38 - 104.

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l’entità dello stato libanese e varie volte svolse azioni di disturbo contro la sovranità della Repubblica libanese407. Il partito cominciò ad assumere dimensioni

maggiori negli anni cinquanta, ma fu reso illegale nel 1955, senza perdere però la sua organizzazione. Nel 2005 fu di nuovo legalizzato e si unì al Fronte Nazionale Progressista guidato dal Partito Baʿth. Al pari di altri partiti politici libanesi, il PNSS ha avuto la sua milizia armata e ha preso parte ai combattimenti nella guerra tra Israele e Libano nel 1982, e nella Guerra Civile Libanese.

Nello stesso periodo, oltre che la presenza dei partiti e il loro impegno a livello politico, ci furono diversi convegni tra il Libano e la Siria in cui gli organizzatori e i primi partecipanti furono i fondatori e i membri dei partiti. Tra i convegni più conosciuti, possiamo ricordare:

 Il Convegno di Damasco che si svolse il 23 giugno 1928, in occasione dell’elezione del comitato fondatore della Siria presieduto da ʿAbd al-Ḥamid Karame408, il quale chiedeva l’unità siriana. Tra i partecipanti ci furono delegati

della costa di Beirut e quella di Tripoli409, dei distretti (Baalbek, Wadi al-Tim), e

membri del Parlamento libanese da ʿAkkar, Loadicea e Tartus410, inoltre ci furono anche cristiani di vari distretti che chiedevano l’unità con la Siria.

 Il Convegno degli Unionisti di Damasco che si svolse il 14 novembre 1933 nella casa di Fares al-Khuri411, e al quale partecipò la maggioranza delle città della costa.

407 K. ṢALIBI, op. cit., p. 227.

408 ʿAbd al-Ḥamid Karame (1890 – 1950) fu un politico libanese e Premier della Repubblica libanese negli anni Quaranta. Deputato sunnita di Tripoli, fece parte del gruppo di politici libanesi che furono incarcerati nel 1943 dai francesi per stroncare le loro attività irredentiste che miravano al conseguimento della piena Indipendenza della loro patria, assoggettata nel primo dopo guerra alla Francia per volere della Società delle Nazioni.

409 Ogni volta cito la città di Tripoli fignifica sto parlando di quella del Libano e non della Libia. 410 M. J. BAYHAM, op. cit., p. 13.

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 Il Convegno della Costa Libanese a Beirut che si svolse il 16 novembre 1933 nella casa di Salim ʿAli Salam. Tra i partecipanti, ci furono delegati di Beirut, Tripoli, Tiro, Sidone, Ğabal ʿAmel412. In una lettera che fu inviata al

rappresentante dall’autorità francese del mandato, il Conte Damien de Martel, si chiedeva di non dividere il territorio siriano e di mantenere una posizione di equilibrio anche nell’imposizione delle tasse413.

 Il terzo Convegno della Costa, considerato l’ultimo convegno della costa, si svolse il 10 marzo del 1936 a Beirut nella casa di Salim ʿAli Salam. Tra i partecipanti, ci furono dei rappresentanti dalla costa libanese, dai quattro distretti (Baalbek – Bekaa - Rashayya e Ḥaṣbayya), di persone dalla zona Monte Libano come Salaḥ Labaky esponente del Partito Nazionalista Sociale Siriano, Antwan Tabet del Partito Comunista, Fawzi Bardawil dalla città di Zahle e Yusef Ibrahim Yazbek. Partecipò anche ʿAli Naṣer al-Din che giocò un ruolo molto importante con Salim ʿAli Salam nell’organizzazione del convegno414. L'assemblea del convegno inviò una lettera al rappresentante dell'autorità francese comunicandolo le decisioni prese nei convegni precedenti e chiedendogli principalmente l’indipendenza, la libertà e la totale unità con la Siria.

 Il Convegno di Sidone che si svolse l'11 settembre del 1936 e i cui lavori furono presieduti da ʿAbd al-Ḥamid Karame. Tra i partecipanti, furono presenti i rappresentanti provenienti da Tripoli, Sidone, Tiro, Marğeʿyun e Bent Ğbayl, i quali presero la decisione di realizzare l’unità siriana e l’indipendenza, dare la possibilità alla delegazione siriana di difendere le proprie richieste e avere il

412 Ğabal ʿAmel è la zona conosciuta oggi sotto il nome Sud Libano e che ha aderito al Libano attuale dopo la fondazione del Grande Libano.

413 M. J. BAYHAM, op. cit., p. 23. 414 H. ḤALLAQ, op. cit., p. 27.

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controllo nella realizzazione delle richieste stesse415. Dopo il convegno, fu inviata una lettera da Sidone e Nabaṭiyye al ministero degli Esteri francese con migliaia di firme per chiedere l’unità con la Siria.

 Il Convegno della Bekaa e di Rashayya al quale presero parte delle persone di

spicco di Bekaa e di Rashayya, nel paese di Lala il 26 luglio 1936. Nelle loro richieste ci fu la dichiarazione di malcontento generale della politica seguita; la richiesta di essere uniti alla Siria partendo dal fatto che la Bekaa e la Rashayya e gli altri quattro distretti non potevano essere staccati dalla ‘madre’ Siria; l'unità con la Siria come speranza di ogni cittadino della Bekaa e di Rashayya416.

Questa breve esposizione dà un’idea dei partiti o dei convegni organizzati da parte di quelle persone (partiti o organizzazioni) che chiedevano l’unità con la Siria e credevano di realizzare e di vivere sotto una nazione chiamata ‘Grande Siria’.

Notiamo però che ci fu anche un’altra corrente che al contrario chiedeva l’Indipendenza nazionale, il distacco dalla Siria, e che voleva anche la fine della dominazione del Mandato Francese nel territorio libanese e siriano; e che vari partiti siano stati fondati nella prima fase, cioè pecedentemente al 1926, si sono tirati indietro a livello politico, si furono uniti con altri partiti o furono diventati dei piccoli club non organizzati. Si può ritenere, in tal senso, che il Partito del Progresso fosse diventato un club per i presidenti della repubblica e nel 1932 fu diviso in due blocchi: il Blocco Costituzionale di Beshara al-Khuri e il Blocco Nazionale di Emile Edde. Anche il Partito dell’Unione Democratica si ritirò dalla sua azione politica. Il Club Maronita a Damasco e il Partito del Lavoro in Generale perdettero man mano importanza e assunsero una posizione marginale nella vita politica.

415 Il giornale al-Safir, l’ambasciatore, 3423, 20-11-1983, p. 11. 416 H. ḤALLAQ, op. cit., p. 34.

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Passiamo ora ad analizzare i nuovi partiti che appoggiavano il Mandato Francese:

 Il Partito della Costruzione fu fondato da parte di Wadiʿ ʿAkel dopo la dichiarazione della Costituzione nel 1926. Questo partito appoggiava il Mandato Francese e fu un partito cristiano maronita417.

 Il Partito dell’Unione Nazionale fu fondato da Tufiq Luṭfallah ʿAwwad. I suoi

principi si fondavano sul: a) conservare l’entità della nazione con le sue frontiere attuali. b) Opporsi a tutti quelli che chiedevano l’unità con la Siria. c) Ottenere l’uguaglianza tra le confessioni. d) La firma di un contratto con la Francia in cui era chiesto un referendum nelle zone degli alawiti418 per capire se desiderassero anche loro essere uniti al Libano. e) La possibilità di addestrare l'esercito e di osservare i diritti dei Libanesi, specialmente degli operai. Questo partito ebbe una milizia chiamata ‘Le Camicie Bianche’. Il partito si sciolse nel 1944 quando i leaders chiesero ai membri d’inserirsi nel Partito delle Falange Libanesi e nel Blocco Nazionale419.

 Il Partito dell’Alleanza fu fondato e presieduto dal deputato, Aḥmad al- Ḥusayni, dopo la dichiarazione della Costituzione nel 1926. Fu formato dai capi di tutte le confessioni che appoggiavano il Mandato Francese e l’Indipendenza del

417 Il giornale al-Safir, l’ambasciatore, 2138, 4-4-1980.

418 L’alawita è un nome («discendenti di ‛Ali») coniato dall’amministrazione francese per indicare la setta musulmana sciita dei Nuṣairi e la regione da essi abitata, fra Tripoli e Laodicea, sopra le falde occidentali del gebel Ansariyya. Staccata dal Libano nel 1920 ed eretta in amministrazione autonoma con la denominazione di Territorio degli alawiti, poi di Stato alawita, nel 1922 la regione entrò a far parte della Federazione siriana, dalla quale uscì nel 1924 ricostituendosi come Territorio autonomo degli alawiti, poi divenuto (1930) Governatorato autonomo di Laodicea. Prefettura della repubblica siriana dal 1935, di nuovo territorio autonomo nel 1939, con la definitiva cessazione del mandato francese (1945) è stata reincorporata nella Siria.

419 AA. VV., Tarikh ḥezeb al-kata'eb, La storia del partito delle Falangi, dar al-nasher, s.l., s.a., pp. 52 - 55.

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Libano. Nel partito si formò anche una corrente che chiedeva l’uguaglianza dei cittadini nel paese, creando due correnti opposte, in altre parole una favorevole all’unità con la Siria e l’altra al Mandato Francese.

In questo periodo, due correnti chiare sono degne di nota: la prima

musulmana che chiedeva un referendum nel 1931420 e la candidatura dello sceicco

Muḥammad al-Ğeser421, per la presidenza della Repubblica nel 1932 e questa

candidatura fu accettata da tutte le confessioni. Invece l’altra di posizione cristiana, guidata dal Patriarca maronita Elias Botrus al-Ḥuwayyek422, contro il Mandato

Francese423.

Ci furono anche nuove fondazioni di partiti che chiedevano l’uguaglianza tra i musulmani e cristiani:

 Il Partito del Progresso Libanese fu fondato nel 1926 da parte di Nağib Malḥame. Il suo obiettivo fu la conciliazione tra musulmani e cristiani nella vita nazionale.

 Il Partito dell’Indipendenza Repubblicana fu fondato il 16 novembre 1931. I suoi leaders furono di varie religioni come ʿAdel al-Solḥ (sunnita), Dʿaybis al-Mor (ortodosso), e ʿAziz al-Hashem (maronita). Il partito chiese di cambiare la rappresentazione confessionale con quella nazionale, di collaborare insieme secondo il principio nazionale e di adottare forme governative proporzionali alla situazione dei cittadini. Chiesero, inoltre, di tenere conto dei loro bisogni, di dichiarare la libertà di voto, di modificare la Costituzione, di aumentare l'età dell'istruzione obbligatoria fino alla scuola media, di lasciare la collaborazione

420 M. J. BAYHAM, op. cit., p. 27.

421 Muḥammad al-Ğeser (1881 - 1932) fu un politico libanese proveniente da Tripoli. Fu presidente del Parlamento libanese dal 18 ottobre 1927 fino al 10 maggio 1932.

422 Elias Botrus al-Ḥuwayyek (4 dicembre 1843 – 24 dicembre 1931) fu vescovo titolare di Arca e patriarca della Chiesa Maronita dal 06 gennaio 1899 fino al 24 dicembre 1931.

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economica tra il Libano e la Siria, e di legalizzare il lavoro tra le due nazioni424. Il partito diede importanza alla sua organizzazione, ma la sua presenza fu limitata soltanto a Zahle, al-Mtayn e Bekfayya425. Esso fu contro l’opposizione siriana426,

intendeva collaborare con il Partito Francese Radicale427, e fu contro il contratto

Francese – Libanese del 1936428. Una gran parte dei membri del partito rifiutò la politica confessionale.

Quest’ultima fu una peculiarità dei tre partiti presenti nel periodo tra 1926 e il 1936 e dei convegni che furono organizzati per chiedere l’unione con la Sira e la sua Indipendenza sotto una sola nazione chiamata ‘Grande Siria’; invece gli altri per chiedere la separazione totale dalla Siria accettando il Mandato Francese e lavorando affinché il Libano avesse la sua Indipendenza. Ci furono anche quelli che chiesero l’uguaglianza tra musulmani e cristiani e che rifiutarono la politica confessionale, ma auspicavano il nazionalismo come la base principale della nazione.

Il trattato tra la Siria e la Francia nel 1936 e quello tra il Libano e la Francia dello stesso anno costituirono una fase importante della storia dei partiti in Libano. Nonostante il Parlamento francese non avesse confermato i due trattati, essi portarono a risultati importanti: l’accettazione dei siriani nazionalisti alla tacita rinuncia di quattro distretti in favore del Libano e l’apertura dei cristiani al Blocco Nazionale che governava in Siria429. I musulmani in Libano accettarono la nuova

entità libanese quando videro che i musulmani della Siria avevano rinunciato ai

424 A. al-ṢOLḤ, ḥezeb al-esteklal al-ğemhury, Il Partito dell’Indipendenza Repubblicana, dar al- Taliʿa, Beirut 1970, p. 20.

425 Ivi, p. 103. 426 Ivi, p. 92. 427 Ivi, p. 122. 428 Ivi, p. 61.

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quattro distretti in favore del Libano430. Il sentimento dei cristiani libanesi che credevano nell’appoggio della Francia, per difendere la zona del Monte Libano e per avere la possibilità di sostituire il Mandato Francese con un trattato che desse più fiducia.

La Rivoluzione Palestinese, che durò dal 1936 al 1939, giocò un ruolo importante nel cammino verso l’indipendenza e favorì nel paese l'ingresso dei partiti che vissero una nuova fase431.

Possiamo notare le seguenti evoluzioni: la ripresa dei partiti a livello politico favorì l’elezione di Emile Edde alla presidenza della Repubblica libanese (1936- 1941), e chiarì la posizione del Blocco Costituzionale che fu contro il presidente, e la comparsa di due movimenti giovanili: le Falangi Libanesi (movimento cristiano maronita) e il al-Nağğadah (movimento musulmano sunnita).

Tra il 1936 e il 1939, ci furono vari cambiamenti nel panorama politico del Libano. Il Partito Nazionalista Sociale Siriano che era segreto, comparve nel 1936 e conquistò una posizione forte a livello politico nel Paese. Esso cambiò la sua posizione, orientando il suo impegno verso il lavoro, a livello locale e sociale. Si