Sono a ssa i lieto di essere stato presente a questa seduta di con clusione dei vostri lavori e mi compiaccio con la C am era di Commercio di Salerno della iniziativa presa, debbo anche ringraziare gli organiz zatori e i relatori di questo convegno che hanno portato il contributo della loro competenza, della loro esperienza e dei loro studi in merito a d u n a b ran c a così importante q u al'è l'ecologia. Il ringraziam ento è tanto più sentito in quanto le discussioni che si sono svolte dimostrano che scopo del Congresso è stato quello di tentare di iniziare sul cam po pratico un'azione sem pre più intensa; si è constatato che ci sono nuovi compiti d a affrontare e soprattutto si è av u ta la preoccupazione di contri buire agli sviluppi futuri dell'ecologia tenendo soprattutto di m ira l'accer tamento di quali sono le condizioni migliori, quali sono i metodi migliori per ottenere il m assimo rendim ento delle cose e delle possibilità esi stenti, per poter migliorare e rendere più rispondente a d uno sviluppo sem pre più intensivo l'azione degli studiosi e l'opera pratica nel cam po dell'agricoltura. Ho appreso con grande compiacimento che avete p a s sato in rasse g n a e sottoposti ad approfonditi esam i i principali pro blemi dell'ecologia. Mi compiaccio di questo risveglio di attenzione
che dev' essere sempre più potenziato per d are all' ecologia una conoscenza sem pre più vasta. Debbo confessare che sino a poco tempo fa non avevo u n a profonda conoscenza della m ateria eco logica, m ateria somm amente importante perchè porta alla consta tazione che anche l'uomo può concorrere alla creazione dell'am biente affinchè l'am biente possa rispondere meglio alle sue funzioni e perchè possa avere benefici risultati così per l'uomo come per tutti i soggetti. E' questa un'opera singolarm ente importante e dobbiam o augurarci che si possa giungere a risultati sem pre più notevoli. Dobbiamo augu rarci che gli studi scientifici possano portare alla utilizzazione m assim a di ciò che esiste, possa perfezionare l'azione per trarre dal lavoro il massimo frutto, per poter trarre d a u n a sa n a applicazione dei concetti e- cologici la m assim a utilizzazione in modo d a pervenire ad una Ecologìa positiva. L'uomo destinato a vivere del lavoro, deve essere messo in condizioni di poter sem pre adem piere al suo compito; deve essere posto in condizione di vivere in un am biente sem pre più adatto e sempre più suscettibile di creare migliori condizioni di lavoro e di rendimento. Au- giuriamoci fermamente che anch e l'ecologia p ossa rispondere a questa finalità; che lo studio sem pre m aggiore e l'azione pratica sem pre più rispondente possano contribuire a rendere sem pre più consapevole del l'opera che bisogna svolgere, aum entare la capacità e la potenzialità del lavoro e dell'opera um ana. Questo è l'augurio che rivolgo ringraziando i promotori del Convegno e augurandom i che la commissione che è stata testé form ata possa portare in cam po pratico, in cam po di re a lizzazione quelle che sono le finalità di questo Convegno. Auguriamoci che tutti vogliano dare il loro contributo per operare adeguatam ente per poter sem pre più migliorare le condizioni di vita del popolo ita liano.
Con questo augurio, con questo auspicio ringrazio voi tutti e au g u
ro al vostro lavoro il miglior successo. (Applausi).
Prof. Azzi. — Ho ascoltato nei vari p aesi che ho avuto occasione
di visitare auguri e incitamenti d a amici e d a colleghi. Ma desidero nel momento di allontanarm i d a voi sottolineare il significato del tutto sp e ciale della riunione di Salerno. Molte volte ci siamo trovati in certo modo fuori dal cam po pratico e della realizzazione; molte volte ci siamo trovati a d iniziative che non potevano dare un frutto v e ra mente rispondente ai nostri desideri. In effetti in Italia e fuori l'Italia non vi era stato finora un sodalizio, con le caratteristiche della Cam era di Commercio, che fosse intervenuto interessandosi così intensam ente
ai problem i di questa nu o va e interessante disciplina e alle possibilità di raggiungere risultati proficui. L'azione della C am era di Commercio di Salerno costituisce perciò il migliore auspicio per uno sviluppo a d e guato ai nostri studi e mentre mi rivolgo a tutti, chiedendo il loro contributo, il loro aiuto n ella fatica che ho intrapreso, ringrazio in modo particolare il Comm. Florio (applausi) che h a preso l'iniziativa efficacemente coadiuvato d a altre personalità, di questo convegno. Un
fervido ringraziam ento deve essere rivolto a S. E. Q u a re llo e a tutti
gli altri colleghi ed amici studiosi e competenti che con tanta sim patia
hanno incoraggiato e seguito i nostri sforzi. Viva l'Italia. (Applausi).
Prof. L a Rotonda, Presidente. — Salerno è stata lieta di dare un a
nuova dimostrazione di m eritare l'appellativo di « provincia pilota »
( Applausi ).
Prof. Tallarido. — Chi conosce la qualità dell'agricoltura meridio
nale non può non constatare come i suoi prodotti abbiano pregi molto superiori a quelli di altre Regioni. Noi dobbiam o fare ogni sforzo per afferm are il nostro diritto ad essere fornitori di ortaggi e frutta perchè la nostra produzione m erita di essere valorizzata e di essere sem pre più potenziata.
Abbiam o assodato che i nostri prodotti agricoli, specialm ente i no stri ortaggi, hanno u n a b a se di elementi biologici molto superiore a quelli del nord e di molte altre Regioni. A proposito dei pomodori si è av u ta la constatazione che i pomodori della C am pania contengono tre volte più potere nutritivo di quelli di altre Regioni. Se questo è, come di fatti è, noi dobbiam o com piere tutti gli sforzi per valorizzare queste prerogative dei nostri prodotti. Occorre compiere tutti gli sforzi perchè i nostri ortaggi e gli altri prodotti del nostro suolo possano affermarsi sem pre più sui m ercati del Nord e sugli altri m ercati di esportazione. Sia per le caratteristiche del suolo, sia per le cap acità di produzione le nostre terre offrono un vasto cam po di potenziamento. Io voglio au g u rarm i che nel prossimo domani, nell'Europa unificata i nostri prodotti abbiano u n a loro giusta valutazione.
A w . T escione. — Innanzi tutto debbo ringraziare l'egregio Presiden
te d ella C am era di Commercio di Salerno per questa veram ente b en e merita iniziativa p resa d a lla nostra consorella. Come è stato posto in rilievo d a alcuni oratori e dal Prof. Azzi, nonché dall'egregio Sottose gretario S. E. Quarello, è importante il compito che anche in questo
In te rv e n to d e ll 'A v v . T e s c io n e S e g re ta ri o G e n e ra le d e ll 'U n io n e In te rr e g io n a le d e ll e C a m e re d i C o m m e rc io d e l M e z z o g io rn o .
cam po debbono svolgere le C am ere di Commercio, la parte che le Ca mere di Commercio debbono prendere in questa bran ca di ricerche scientifiche che più d a vicino rig u ard a l'elemento b a se produttivo per eccellenza di questo nostro Mezzogiorno: la terra. S. E. Quarello con la grande sincerità che lo distingue h a detto della necessità di rafforzare la conoscenza dell'ecologia, b ra n c a che come egli h a detto non h a an co ra sufficiente divulgazione. Io che quotidianam ente sono costretto allo studio dei vari problem i economici, al pari di tanti altri studiosi mi rendo pienam ente conto dell'im portanza dell'ecologia. Q uesta mattina abbiam o avuto la gradevole possibilità di constatare, attraverso la rela zione del prof. Azzi, che è caposcuola di questa interessante disciplina, come la id ea fondam entale del g rande Haecker ab b ia potuto germ o gliare sul suolo italiano attraverso la su a geniale opera ed ab b ia potuto afferm arsi in impostazione prettam ente e saldam ente scientifica come è dimostrato d a lla esauriente discussione in m ateria ecologica che si è svolta durante questi nostri lavori. Abbiam o potuto così ascoltare con viva attenzione quanto è stato esposto oltre che dai relatori, anche d a egregi studiosi come il dott. Hoffmann, il prof. Leone, il prof. Castaldi sulle varie forme dell'Ecologia, nei riguardi agrari, zootecnici, um ani e forestali. Ci è stato così possibile, e il merito è della C am era di Com mercio di Salerno, sentire la p arola autorevole di tre egregi relatori, il prof. Azzi, il prof. Tallarico e il prof. Bettini. Questo ci h a dato la chiara dimostrazione che la grande idea di Haecker h a avuto il suo sviluppo e in m isura notevole in Italia.
Io credo che le nostre prim e pagine di ecologia siano state scritte
quando Roma a v e v a fatto dell'agricoltura u n a arm a possente e quando av ev a collocato accanto a lla sp a d a l'aratro. Q uando a v e v a affiancato all'opera dei legionari l'opera degli agricoltori. E le prim e pagine della nostra ecologia possiam o ritrovarle nelle Georgiche. E' sorta in Italia la prim a potente affermazione della utilità dell'ecologia; bisogna ren dere om aggio all'op era del prof. Azzi che in Italia h a fatto sorgere que sta nuova scienza, ed oggi è titolo di vanto per noi italiani potere affer m are dinanzi al mondo questa nostra priorità. Consentite che io ricordi che quando due anni or sono dovetti per conto della nostra Unione, e scusate se mi riferisco a d u n 'o pera personale che serve però a met tere in evidenza la bontà e l'utilità dell'azione svolta d alla Cam era di Commercio di Salerno, quando l'Unione delle Cam ere di Commercio Italiane intensificò gli studi sul problem a delle ricerche scientifiche e si dovette organizzare u n a tale ricerca scientifica verso vari paesi del mondo, io scrissi u n a nota n e lla qu ale richiam avo l'attenzione delle
Cam ere di Commercio sulla utilità, sulla necessità che esse fondessero i loro sforzi, collaborassero a lla soluzione dei problem i delle ricerche scientifiche applicate all'agricoltura. E sono molto lieto nel vedere oggi che la C am era di Commercio di Salerno h a assolto così bene il suo compito. Sono sicuro che la funzione del centro dì ricerche la cui co stituzione è stata teste sancita e che certam ente si collegherà a d e g u a tam ente col Consìglio Nazionale delle Ricerche e av rà tutto l'appoggio e la considerazione degli organi di Governo e degli Istituti Scientifici italiani, riuscirà somm amente utile e sarà sorretta d alla sim patia e dall'accordo cordiale di tutte le Cam ere di Commercio, specialmente di quelle del Mezzogiorno, io mi auguro che l'istituto di Ricerche che abbiam o costituito, affidato all'opera di propulsione di uomini di valore come quelli che sono stati designati per crearne le prem esse di sollecito funzionamento, avvalendosi dei suggerimenti e dei consigli tecnici e pratici contenuti in quelle che stam ane sono state concrete relazioni, possa portare a lla realizzazione delle finalità alle quali si è ispirato l'odierno Convegno.
Si potranno così ottenere preziosi risultati perchè l'o pera degli scien ziati potrà contribuire efficacemente alla soluzione di molteplici inte ressanti problemi dell'agricoltura, della produttività e del potenziam en to del lavoro., Con questi sentimenti e con questa sicurezza sono lieto di dare il saluto a lla C am era di Commercio di Salerno che h a preso la iniziativa e soprattutto al suo egregio Presidente che ci è stato sempre vicino, ci è stato sem pre accanto ogni qualvolta abbiam o dovuto oc cuparci di problemi riflettenti l'industria, l'Agricoltura e l'Artigianato; il Cav. del Lavoro Florio è indubbiam ente un cittadino che onora questa
terra salernitana a cui v a tutta la nostra sim patia. (A pplausi).
C av. d e l Lavoro Florio. — Giunti a lla chiusura di questo primo
Convegno di Ecologia A graria sento il dovere di ringraziare gli illustri relatori e tutti gli egregi studiosi che hanno dato l'apporto d ella loro esperienza e della loro competenza assicurando un elevato tono alle nostre discussioni. Ringrazio S. E. Q uarello che h a voluto onorare di sua presenza la seduta conclusiva del Convegno e sono veram ente lieto nel dichiararm i soddisfatto del risultato ottenuto dal Convegno, perchè a mio parere esso h a pienam ente raggiunto due scopi: susci tare il m assimo interesse intorno a questa iniziativa che oggi più che m ai sono di grande utilità specialm ente perchè la ecologia, questa p a rola nuova che entra nel cam po dell'econom ia, deve saldam ente poten ziare l'elevam ento del tenore di vita delle nostre popolazioni. Si deve
assicurare al lavoro degli uomini tutto l'ausilio della scienza per ren dere sem pre più costruttivo questo lavoro, per elevare sempre più le condizioni di vita delle popolazioni. Il secondo obiettivo che ci propo nevam o e ra quello di far sorgere qui in Salerno, o altrove perchè non vogliamo avere esclusività, questo Centro di Studio che dovrà vera m ente coronare questi nostri lavori così interessanti. Ringrazio il prof. Azzi per tutta l'o p era che h a svolto e per l'apporto che h a dato a questo nostro Convegno. E desidero esprimere un vivissimo desiderio, u n a fervidissim a speranza, che cioè ab b ia a svolgersi un altro Con vegno, forse tra un anno o poco meno, che possa farci raccogliere i frutti di quello che è stato questo primo Convegno, frutti che dobbiamo a u sp icare copiosi per il bene del nostro Paese e delle nostre popola
zioni. (A pplausi).
Prof. La Rotonda, Presidente. — Con l'augurio che il prossimo Con
vegno realizzi i voti formulati dal Cav. del Lavoro Florio, dichiaro chiuso il prim o Convegno M eridionale di Ecologia Agraria.
( Prolungati applausi) .
AR TI GR AF IC HE E. DI MA UR O CA VA - NA PO LI