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Programma di riferimento Iniziativa comunitaria EQUAL – II Fase Tipologia di cooperazione Transnazionale, nazionale ed interregionale Settore di intervento Diversifi cazione economica e qualità della vita Gal Capofi la GALAJC DUE (Francia)

Costo complessivo € 500.294

Il progetto I.D.E.A. è un buon esempio di integrazione fra programmi comunitari nel campo della sperimentazione di metodologie e di strumenti idonei a favorire l’imprenditorialità femminile coerentemente con le opportunità offerte dal territorio. Esso ha investito sulla promozione dell’inserimento al lavoro delle giovani donne in specifici ambiti professionali, valorizzando il contesto territoriale, attraverso un’oculata offerta turistica rurale nell’area di riferimento volta a ridurre la marginalità del ruolo lavorativo delle donne locali, in un contesto in cui mancano alternative al lavoro occasionale1.

SINTESI DEL PROGETTO

La prima fase dell’attività ha riguardato la ricerca di buone prassi e sulla domanda/offerta di imprenditorialità. Da una parte, sono state individuate e analizzate le buone prassi riscontrate in altri contesti relative alla creazione di imprenditoria femminile e sono state verificate le condizioni della loro trasferibilità nel contesto territoriale; dall’altra sono stati raccolti dati significativi sul territorio, concernenti l’analisi della domanda e dell’offerta di imprenditorialità. È stata realizzata attività formativa e di orientamento, sono state erogate borse di sostegno, è stata creata una rete delle imprese beneficiarie e ideato un marchio di qualità. Il carattere sperimentale del progetto I.D.E.A. si inserisce nelle tipologie di intervento del GAL e punta a orientare gli aiuti previsti esclusivamente a beneficio di fasce deboli della popolazione già escluse da altri sostegni. Di qui l’importanza, nell’ambito delle attività progettuali, di definire un quadro d’azione generale capace di rimuovere i vincoli allo sviluppo dell’imprenditoria femminile, nell’ambito di un’economia turistico- rurale ed ecocompatibile. L’intervento ha sviluppato un processo di cooperazione transnazionale, con partenariati di Francia, Spagna e Slovacchia. Le attività di scambio e confronto sono state rivolte a sostenere i processi di empowerment – come maggiori opportunità e sistemi maggiormente inclusivi e gender sensitive – e migliorare le dinamiche di imprenditorialità femminile, in contesti rurali. La prassi di partenariato ha sedimentato una rete spendibile e trasferibile in nuovi e differenti contesti di cooperazione.

IL PARTENARIATO

Partner italiani Calabria: GAL Galajs DUE – GAL Alto Jonio Cosentino Due S.r.l, Biconbì società cooperativa, Associazione di promozione sociale Demetra

Partner stranieri

Developper des activites de tourisme et de services en agriculture: Terranova (Regione RHONE - Francia)

Desemplead@s Agrari@s creando empresas “AGREM” (Regione EXTREMADURA - Spagna) Kosickyý samosprávny kraj (Regione KOSICE - Slovacchia)

TRANSNAZIONALE

LE ATTIVITÀ SVOLTE: LE BUONE PRASSI ADOTTATE

Il percorso progettuale si è sviluppato attraverso cinque fasi: 1. Attività di ricerca studio e sperimentazione sul territorio 2. Attività di animazione territoriale per l’imprenditoria femminile

3. Orientamento ed assistenza e consulenza diretta e on-line

4. Borse a sostegno alla creazione di impresa

5. Promozione verticale ed orizzontale delle imprese femminili nel settore e nel territorio L’intervento è partito da alcune criticità strutturali della regione e dell’area d’intervento, quali:  Basso tasso di occupazione femminile, 63% nell’area e 66,2% nella provincia di Cosenza2

 Basso tasso di imprenditorialità rurale con particolare riferimento all’impresa gestita da donne, nel settore turistico  Inefficace supporto all’imprenditorialità da parte dei servizi pubblici per l’impiego

 Bassa efficacia della formazione per l’imprenditorialità

 Limitata propensione femminile nell’area all’avvio di iniziative imprenditoriali e ha puntato su alcuni elementi di forza, quali:

 Vocazione rurale nel territorio

 Opportunità di sostenere lo sviluppo locale attraverso il recupero e la valorizzazione delle risorse femminili inutilizzate  Opportunità di rafforzare il tessuto imprenditoriale nel settore turistico, con un approccio di sostenibilità

 Consolidamento del partenariato GAL nei processi di accompagnamento e promozione della crescita occupazionale e territoriale, attraverso le dinamiche della cooperazione.

La strategia adottata per raggiungere il risultato muove da azioni di orientamento, formazione e accompagnamento di donne, non occupate, interessate alla creazione di impresa. Il percorso ha, quindi, sviluppato un duplice livello operativo, con un’azione di sistema, rivolta a codificare i dati economici strutturali dell’area e incrociarli con le opportunità occupazionali in termini di sviluppo imprenditoriale rurale e turistico e, sinergicamente, con un’azione positiva, realizzata, come accennato, direttamente nei confronti delle beneficiarie. Sono state inserite 35 donne – inoccupate e disoccupate – in un percorso motivazionale e di orientamento, rivolto a verificare e supportare le concrete attitudini all’imprenditorialità e all’auto promozione/occupazione e supportate nella creazione dell’impresa turistica rurale. L’azione di promozione delle neoimprese turistiche ha rafforzato immagine e accreditamento dell’impresa, rispetto al mercato e nei confronti del territorio stesso. Le donne, inoltre, hanno potuto conseguire un concreto beneficio nel loro percorso verso l’impresa economicamente e ambientalmente sostenibile.

Il progetto rappresenta una buona pratica essenzialmente per l’estensione del metodo Leader ad altre iniziative, in questo caso rappresentata dall’Iniziativa comunitaria EQUAL. Il promotore del progetto, il GAL AJC2, ha inteso valorizzare le risorse finanziarie del Fondo Sociale Europeo per rafforzare i processi di cooperazione già in atto nel territorio e presso le realtà locali, nonché dare maggiore visibilità alla tematica dell’imprenditoria femminile.

I.D.E.A. – IMPRESA DONNA NELL’ECONOMIA

AGRO-TURISTICA RURALE

TRANSNAZIONALE

Evidentemente, criticità e ritardi, con riferimento alle istanze di parità e imprenditorialità femminile, erano in ogni caso persistenti, tanto da rendere necessario e opportuno un ulteriore investimento nelle dinamiche di cooperazione. L’intervento esprime elementi innovativi e trasferibili. Rappresenta una buona prassi territoriale in quanto ha sviluppato un processo integrato di gender empowerment imprenditoriale, fondato su azioni di accompagnamento e consulenza alle beneficiarie, nella fase di progettazione, orientamento, avvio e creazione d’impresa e di promozione sociale in grado di determinare visibilità, immagine e promozione delle imprese nel mercato e nella società.

Ulteriore ambito di interesse è rappresentato dall’approccio alla valorizzazione dell’attrattività territoriale, attraverso il migliore impiego della risorsa femminile nel settore turistico e il contemporaneo rilancio dell’area rurale e delle sue potenzialità sottoutilizzate e sottovalutate.

Il progetto, dunque, ha perseguito una strategia di sostenibilità sociale, ambientale ed economica, tramite la capitalizzazione del territorio e delle sue opportunità, sia come capitale umano, sia come talenti imprenditoriali, sia come qualità dell’offerta turistica.

L’innovazione generata a livello locale è stata determinata dal processo di analisi, progettazione e sviluppo, che partendo dai fabbisogni e dalle criticità locali, acuite da profondi gap di genere, muove verso una integrata evoluzione di imprese, donne e turismo in un contesto rurale.

La prassi ha avuto modo di passare attraverso il confronto transnazionale, di confrontarsi a livello transnazionale con realtà che esprimono analoghe

caratteristiche e criticità, e contribuire all’animazione tematica nazionale e regionale, in partenariato con progetti attivi sui temi della parità di genere.

VALORE AGGIUNTO DETTATO DALLA COOPERAZIONE

La cooperazione rappresenta il fondamento stesso del progetto e dei suoi intenti di promozione sociale e di sviluppo locale. Il GAL AJC2, attore dello sviluppo rurale nell’area d’intervento, ha inteso valorizzare le risorse finanziarie del FSE, attraverso Equal, e rafforzare i processi di cooperazione già in atto nel territorio e presso le realtà locali. Il valore aggiunto espresso dal progetto si è sviluppato in due contesti. Uno regionale e locale, attraverso il miglioramento e la migliore governance di un problema occupazionale e di sviluppo preciso e definito dall’obiettivo del progetto e rappresentato dal inserimento di donne nel mercato del lavoro, ed in particolare nel settore turistico in area rurale.

L’altro, caratteristico delle iniziative comunitarie, è rappresentato dalla migliore conoscenza del contesto transnazionale, con la connessa dotazione di informazioni su problemi, modelli e sperimentazioni, soluzioni, approcci normativi e attori coinvolti.

I.D.E.A. – IMPRESA DONNA NELL’ECONOMIA

AGRO-TURISTICA RURALE

TRANSNAZIONALE