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Edifici di grandi dimensioni

2. Quali sono gli obiettivi?

2.5. Tipologia degli edifici

2.5.1. Edifici di grandi dimensioni

In tutte le tipologie di edificio possono essere presenti rischi ed eventi pericolosi. Gli edifici di grandi dimensioni in particolare, data la dimensione e la complessità, possono rappresentare una sfida. I sistemi di distribuzione di acqua potabile negli edifici di grandi dimensioni sono estremamente ampi e complessi, dotati di molti rami di tubazioni. Possono presentare grandi variazioni di flusso anche con flussi seriamente bassi alla fine delle lunghe tubazioni e in corrispondenza dei bracci morti. Il sistema idraulico non è spesso dotato di documentazione di accompagno, in particolar modo ciò è vero per gli edifici vecchi o in quelli modificati o ampliati. Risulta anche difficile effettuare la manutenzione al di fuori del sistema di distribuzione. Anche periodi di tempo provvisori o estesi di non uso di una sezione dell’edificio e del sistema idraulico ad esso associato non sono spesso documentati o gestiti.

Le cisterne di stoccaggio possono essere utilizzate per mantenere la pressione dell’acqua all’interno dell’edificio (sottotetto) o per fornire una zona tampone.

L’integrità delle cisterne di stoccaggio necessita di manutenzione. Con un clima caldo, la temperature dell’acqua, in particolar modo nelle cisterne di stoccaggio sotto tetto, può aumentare e favorire la crescita di patogeni ambientali opportunisti.

L’aggiunta di dispositivi al PU (PoU) può avvenire anche in mancanza di conoscenza della gestione degli edifici e del personale che si occupa della manutenzione. Le potenziali connessioni crociate involontarie tra i sistemi di acqua potabile e non potabile aumentano in relazione a grandezza e complessità dell’edificio. E’ probabile che gli edifici di grandi dimensioni possano incorporare sistemi antincendio indipendenti che tendono a provocare un ristagno e a sviluppare biofilm. Sebbene essi siano generalmente alimentati con acqua di rete, i sistemi necessitano di essere mantenuti indipendenti attraverso l’installazione di dispositivi di prevenzione del reflusso. Idealmente i sistemi antincendio dovrebbero essere dotati di connessioni separate dai sistemi idrici esterni di rete.

L’utilizzo di acqua di riuso negli edifici di grandi dimensioni sta aumentando, ad esempio le acque grigie utilizzate per lo sciacquone del WC (ad esempio, negli edifici ecocompatibili). Le tubazioni di acqua di riuso e gli eventuali punti di accesso dovrebbero essere segnalati con targhette per indicare che l’acqua non è potabile. Laddove siano installati sistemi che utilizzano acqua di riuso, c’è un potenziale flusso più lento e un aumento dei tempi di permanenza nel sistema di acqua potabile dovuto a un uso ridotto dell’acqua.

Gli edifici di grandi dimensioni è probabile che utilizzino condensatori di evaporazione e torri di raffreddamento come parti dei sistemi di condizionamento e caldaie per fornire il riscaldamento. I condensatori evaporativi e le torri di raffreddamento possono essere la fonte di microrganismi pericolosi come Legionella mentre sostanze chimiche pericolose possono essere utilizzate per il trattamento delle caldaie (ad esempio, nitrati e metaborato).

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Strutture educative. Scuole, istituti, istituti tecnici, ulteriori strutture educative e università che forniscono acqua potabile per uso normale e specifico nei laboratori didattici e di ricerca e nelle strutture di formazione tecnica. Le apparecchiature tecniche che utilizzano acqua e i serbatoi di stoccaggio possono presentare fonti di pericolo. Anche nei laboratori che prevedono una stazione per il lavaggio degli occhi e docce sicure, così come sistemi antincendio, è probabile che vi sia un ristagno e crescita di biofilm se il flusso d’acqua non è regolare. L’acqua utilizzata nelle strutture educative e associata agli edifici (residenziali, club sportivi ecc.) può essere fornita ad intermittenza, con periodi lunghi in cui è possibile un ristagno e in particolare durante le vacanze.

Alberghi. Gli alberghi che offrono anche strutture ricreative come piscine e hot tub, e in alcuni casi le stanze in cui sono presenti hot tub per uso individuale, possono rappresentare una fonte di patogeni ambientali. La permanenza negli alberghi e altre strutture simili può variare notevolmente a seconda della stagione; edifici, parti di edifici o piani possono essere chiusi in determinati periodi perché “fuori stagione”. I dispositivi associati che utilizzano acqua come le torri di raffreddamento e i condensatori evaporativi potrebbero anche rimanere inutilizzati per lunghi periodi.

Centri per conferenze. Nel caso in cui sia fornito l’alloggio, questi centri potrebbero avere caratteristiche simili agli alberghi.

Appartamenti in condominio (edifici alti e bassi). La manutenzione e la gestione può essere complicata dalla proprietà individuale o dalla locazione degli appartamenti. I rischi nei sistemi di acqua calda e fredda separati possono aumentare laddove gli appartamenti individuali non siano frequentemente utilizzati o rimangano vuoti per lunghi periodi, e attraverso il trattamento delle connessioni del PU (PoU) (ad esempio, filtri a carbone) e le apparecchiature che utilizzano acqua come lavatrici e lavastoviglie, e da altre modifiche eseguite dagli inquilini e dai proprietari degli appartamenti.

Blocchi di uffici. Così come i blocchi di appartamenti, la manutenzione e la gestione può essere complicata da gruppi numerosi di proprietari o inquilini.

Edifici pubblici (ad esempio, musei, gallerie d’arte, teatri, e cinema). E’ opinione comune che in questi edifici sia mantenuta l’igiene e assicurata la pulizia dei rubinetti di acqua potabile.

Centri commerciali. Possono essere presenti anche fontane decorative, negozi per il giardinaggio e di frutta fresca, negozi ortofrutticoli che utilizzano macchine per la nebulizzazione per mantenere i prodotti freschi. Questi spray e dispositivi che generano nebbiolina producono anche aerosol che possono diffondere organismi come Legionella e

Mycobacterium se presenti nell’acqua. I centri possono anche includere negozi

specializzati come saloni per parrucchieri.

Fabbriche, industrie e centri di produzione. Questi edifici possono includere serbatoi di stoccaggio di liquidi chimici e sistemi di distribuzione in cui circola l’acqua utilizzata per il raffreddamento o liquidi refrigeranti. Gli edifici industriali possono avere in uso dispositivi per la sicurezza dei lavoratori, come stazioni di lavaggio per gli occhi e docce di sicurezza.

Terminali di trasporto. Il trasferimento di acqua ad aeroplani, treni, o pullman necessita di regole igieniche per assicurare il mantenimento di condizioni di sicurezza idrica. L’OMS con la Guida per l’Igiene e la Sanitizzazione per gli aerei (WHO, 2009) e la Guida per la Sanitizzazione sulle navi (WHO, 2010) ha fornito raccomandazioni specifiche. I principi igienici e sanitari descritti in questa guida possono essere applicati ai treni e agli pullman.

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