L’articolo 25, comma 1, lettera b) della legge 31/12/2009, n.196 distingue le entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata a uno o più esercizi.
E’ definita “a regime” un’entrata che si presenta con continuità in almeno 5 esercizi, per importi costanti nel tempo.
Tutti i trasferimenti in conto capitale sono non ricorrenti a meno che non siano espressamente definiti
“continuativi” dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione.
E' opportuno includere tra le entrate “non ricorrenti” anche le entrate presenti “a regime” nei bilanci dell’ente, quando presentano importi superiori alla media riscontrata nei cinque esercizi precedenti.
In questo caso le entrate devono essere considerate ricorrenti fino a quando superano tale importo e devono essere invece considerate non ricorrenti quando tale importo viene superato.
Le entrate da concessioni pluriennali che non garantiscono accertamenti costanti negli esercizi e costituiscono entrate straordinarie non ricorrenti sono destinate al finanziamento di interventi di investimento. (vedi punto 3.10 del principio contabile applicato 4/2)
Nel bilancio sono previste nei primi tre titoli le seguenti entrate e nel titolo I le seguenti spese non ricorrenti.
5. Equilibrio ai fini del concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica La legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2019) stabilisce che gli enti locali, a partire dal 2019, concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica e si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo, nel rispetto delle disposizioni di cui ai commi 820-821 dell’art. 1. Tale informazione è desunta dal prospetto di verifica degli equilibri di cui all’allegato 10 al D.Lgs. 118/2011 (allegato al rendiconto).
Entrate non ricorrenti destinate a spesa corrente Anno 2021 Anno 2022 Anno 2023
Titolo 1 tipologia 101 Imposte, tasse e proventi assimilati 3.730.000,00 3.340.000,00 3.140.000,00 Titolo 2 tipologia 101 Trasferimenti correnti da amm. pubbl. 2.397.394,41 1.417.477,63 1.372.052,32 Titolo 2 tipologia 105 Trasferimenti correnti da UE e resto del mondo 1.880.468,61 310.116,44 310.116,44 Titolo 3 tipologia 100 Vendita beni e servizi e proventi da gestione beni 260.000,00 15.000,00 15.000,00 Titolo 3 tipologia 200 Proventi da controllo e repressione irreg. e illeciti 471.000,00 471.000,00 471.000,00
Titolo 3 tipologia 500 Rimborsi e altre entrate correnti 12.000,00 12.000,00 12.000,00
TOTALE 8.750.863,02 5.565.594,07 5.320.168,76
Spese del titolo 1° non ricorrenti Anno 2021 Anno 2022 Anno 2023
Missione 03 Ordine pubblico e sicurezza 10.000,00 0,00 0,00
Missione 05 Tutela e valorizzazione beni e attività culturali 377.606,15 0,00 0,00
Missione 07 Turismo 2.369,10 0,00 0,00
Missione 08 As setto del territorio ed edilizia abitativa 273.005,16 0,00 0,00
Missione 09 Sviluppo sostenibile e tutela territorio ed ambiente 626.544,72 153.564,60 153.564,60
Missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglie 18.000,00 0,00 0,00
Missione 19 Relazioni Internazionali 641.708,36 35.000,00 0,00
Missione 20 Fondi e accantonamenti 5.265.628,97 4.232.957,03 4.102.957,03
TOTALE 7.214.862,46 4.421.521,63 4.256.521,63
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 13 di 34
6. La nota integrativa
La nota integrativa allegata al bilancio di previsione indica come disposto dal comma 5 dell’art.11 del D.Lgs. 23/6/2011 n.118 e dal punto 9.11.1 del principio 4/1 tutte le seguenti informazioni:
a)
i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l'accantonamento a tale fondo;b)
l'elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;c)
l'elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;d)
l'elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili;e)
nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi;f)
l'elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall'ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti;g)
gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata;h)
l'elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'art. 172, comma 1, lettera a) del Tuel;i)
l'elenco delle partecipazioni possedute con l'indicazione della relativa quota percentuale;j)
altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l'interpretazione del bilancio.Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 14 di 34
VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI
7. Verifica della coerenza interna
L’organo di revisione ritiene che le previsioni per gli anni 2021-2023 siano coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato, con il documento unico di programmazione e con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione fabbisogno del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare ecc.).
7.1. Verifica contenuto informativo ed illustrativo del documento unico di programmazione DUP
Il Documento Unico di Programmazione (DUP), è stato predisposto dalla Giunta secondo lo schema dettato dal Principio contabile applicato alla programmazione (Allegato n. 4/1 al D.Lgs. 118/2011).
La Giunta ha approvato lo schema suddetto con deliberazione n. 246 del 28.09.2020 e sarà sottoposto al Consiglio Comunale, nella seduta di approvazione del bilancio di previsione 2021-2023
.
Sul DUP 2021 - 2024 l’organo di revisione ha espresso parere con verbale n. 41 del 27.11.2020 attestando la sua coerenza, attendibilità e congruità.
7.2. Strumenti obbligatori di programmazione di settore
Il DUP contiene i seguenti strumenti obbligatori di programmazione di settore che sono coerenti con le previsioni di bilancio.
7.2.1. Programma triennale lavori pubblici
Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’art. 21 del D. Lgs. 50/2016 è stato redatto conformemente alle modalità e agli schemi approvati con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 14 del 16 gennaio 2018 è stato presentato al Consiglio, unitamente al DUP e agli schemi di bilancio in data 28.09.2020, lo stesso sarà approvato definitivamente nella stessa seduta di approvazione del bilancio preventivo.
l programma triennale e l’elenco annuale dei lavori pubblici e relativi adeguamenti sono pubblicati ai sensi del D.M. n. 14 del 16 gennaio 2018.
Gli importi inclusi nello schema relativi ad interventi con onere a carico dell’ente trovano riferimento nel bilancio di previsione 2021-2023 ed il crono programma è compatibile con le previsioni di pagamenti del titolo II indicate nel bilancio e del corredato FPV.
L’organo di revisione ha verificato inoltre la compatibilità del cronoprogramma dei pagamenti con le previsioni di cassa del primo esercizio.
Il programma triennale, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere pubblicato sul sito dell’Ente nella sezione “Amministrazione trasparente” e sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
7.2.2. Programmazione biennale di acquisti di beni e servizi
Il programma biennale di forniture e servizi di importo unitario stimato pari o superiore a Euro 40.000,00 e relativo aggiornamento è stato redatto conformemente a quanto disposto dai commi 6 e 7 di cui all’art. 21 del D. Lgs. 50/2016 secondo lo schema approvato con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 14 del 16 gennaio 2018.
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 15 di 34
Il programma biennale, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere pubblicato sul sito dell’Ente nella sezione “Amministrazione trasparente” e sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
7.2.3. Programmazione del fabbisogno del personale
Le linee di indirizzo in materia di struttura organizzativa dell’ente sono inserite nel DUP 2021 – 2024, rimettendo ad atto successivo della Giunta l’approvazione della programmazione triennale del fabbisogno del personale 2021 – 2023, da adottarsi entro i termini di approvazione del bilancio di previsione.
La programmazione del fabbisogno di personale 2021 - 2023, prevista dall’art. 39, comma 1 della Legge 449/1997 e dall’art. 6 del D.Lgs. 165/2001, risulta attualmente predisposta e sarà sottoposta ad approvazione nella seduta di giunta del 30.11.2020, come da proposta n. 386 del 24.11.2020. Su tale proposta il collegio ha espresso parere favorevole con verbale n. 40 del 26.11.2020.
7.2.4. Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa ex art. 16, comma 4 del D.L. 98/2011
Il piano triennale 2020-2022 ex art. 16, comma 4 del DL 98/2011 è stato approvato con delibera di Giunta Comunale n. 95 dell’01.04.2020. Non è stato richiesto il parere dell’organo di revisione, in quanto, al punto 5 del dispositivo della deliberazione GC 95/2020 si afferma: “di dare atto che la destinazione degli eventuali incentivi destinati al personale avverrà in base alle modalità indicate dall’art. 4 del CCDI del personale non dirigente per il triennio 2013-2015 dell'ente - fatte salve eventuali modifiche alla disciplina a seguito di contrattazione -, previa verifica da parte del Collegio dei Revisori dei Conti del raggiungimento dei singoli obiettivi di razionalizzazione della realizzazione delle conseguenti economie”.
7.2.5. Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ex art. 58, comma 1 della legge 133/2008
Sul piano, contenuto nella proposta di deliberazione consiliare n. 88 del 25.11.2020, l’organo di revisione esprime parere favorevole quale strumento di programmazione, verificandone la congruità e coerenza con il DUP 2021 - 2024 e con le previsioni di entrata contenute nel bilancio di previsione 2021-2023.
8. Verifica della coerenza esterna 8.1. Equilibri di finanza pubblica
Si rimanda a quanto già evidenziato al punto 5).
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 16 di 34
VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2021-2023
A) ENTRATE
Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per gli esercizi 2021-2023, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate.
ENTRATE DA FISCALITA’ LOCALE
ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF
Sulla base della deliberazione consiliare n. 109 del 19.12.2018, sono attualmente vigenti la soglia di esenzione per i redditi fino a 15.000 euro e le seguenti aliquote, in misura differenziata secondo gli scaglioni di reddito fissati per l'IRPEF statale:
• scaglione fino a 15.000 €: 0,60%;
• scaglione oltre 15. 000€ e fino a 28.000 €: 0,70%;
• scaglione oltre 28.000€ e fino a 55.000 €: 0,78%;
• scaglione oltre 55.000 € e fino a 75.000 €: 0,79%;
• scaglione oltre 75.000 €: 0,80%.
Il gettito stimato in euro 10.500.000, sulla base dei dati messi a disposizione dal Ministero delle Finanze, tiene conto di un intervento in riduzione dell'Addizionale che l'Amministrazione Comunale prevede di adottare nei termini di legge, ai fini di alleggerire la pressione fiscale sui redditi delle persone fisiche, nel presente contesto di crisi sanitaria e socio-economica.
Il contributo statale per minori introiti derivanti dall'introduzione della cedolare secca e di altre agevolazioni incidenti sul tributo, viene stimato in € 340.000.
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
Sulla base delle aliquote e detrazioni stabilite con deliberazione consiliare n. 62 del 27/07/2020, il gettito IMU, a seguito della riunificazione di IMU e TASI, avvenuta con Legge di Bilancio 2020, è previsto in euro 29.850.000,00 in competenza ed in euro 3.000.000,00 quale recupero di imposta previsto per gli anni precedenti.
CANONE UNICO PATRIMONIALE DI CONCESSIONE, AUTORIZZAZIONE O ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA
L'Amministrazione adotterà, nei termini di legge, la regolamentazione e le tariffe del nuovo Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, ai sensi dell'art. 1, commi da 816 a 836 della Legge di Bilancio 2020 (L. 27-12-2019 n. 160), con decorrenza dal 1/1/2021, in sostituzione del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP), dell'imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni.
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 17 di 34
In bilancio è iscritto l'importo di euro 3.520.000,00, in conto competenza. Tale previsione assicura un gettito pari a quello conseguito dai canoni e dai tributi che sostituisce.
IMPOSTA DI SOGGIORNO
Il Comune, a seguito dell'istituzione dell’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, ha previsto che il relativo gettito sia destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali (rif. art. 4 D.Lgs n.23/2011).
Il gettito stimato per l'anno 2021 è pari ad € 230.000,00.
Risorse relative al recupero dell’evasione tributaria
Le entrate relative all’attività di verifica dell’evasione subiscono le seguenti variazioni:
La quantificazione del fondo crediti di dubbia esigibilità per gli anni 2021/2023 appare congrua in relazione all’andamento storico delle riscossioni rispetto agli accertamenti ed ai crediti dichiarati inesigibili inclusi tra le componenti di costo.
Tributo sui servizi indivisibili (TASI): è assorbito dall'IMU dall'annualità di imposta 2020, pertanto, l'attività di recupero è limitata alle annualità precedenti.
Tassa sui rifiuti (TARI): nel territorio comunale è stata introdotta la tariffa rifiuti corrispettiva puntuale, con decorrenza 1/1/2019, in relazione al bacino di tredici comuni del comprensorio forlivese. La tariffa pertanto è gestita da ALEA Ambiente spa unitamente al servizio di raccolta dei rifiuti. In bilancio è indicato unicamente l'importo relativo al recupero evasione fino all'anno di vigenza del tributo.
Imposta comunale sulla pubblicità: viene assorbita dal 1/1/2021 dal nuovo Canone Unico. In bilancio è previsto unicamente il gettito derivante dall'attività di recupero evasione, con riferimento alle annualità fino al 2020.
Canone Unico: dal 2021 assorbe, oltre all'imposta sulla pubblicità, anche il canone occupazione spazi ed aree pubbliche, iscritto al titolo 3°, per il quale è previsto per l'anno 2021 un recupero evasione pari ad euro 200.000.
2019 2019 2021 2022 2023
IMU 4.209.412,38 1.581.786,71 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 TASI 104.091,12 39.195,23 20.000,00 20.000,00 20.000,00 TARI 1.687.929,00 1.511.029,65 600.000,00 300.000,00 100.000,00 IMPOSTA PUBBLICITA' 691.347,36 35.358,17 100.000,00 10.000,00 10.000,00 CANONE UNICO DI
CONCESSIONE AUTORIZZAZIONE O
ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA 200.000,00 600.000,00 600.000,00
TOTALE 6.692.779,86 3.167.369,76 3.920.000,00 3.930.000,00 3.730.000,00 FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA' 1.688.000,00 1.673.000,00 1.543.000,00
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Fondo di solidarietà comunale
Il fondo di solidarietà comunale è stato previsto in € 16.575.000,00 tenendo conto delle dinamiche analiticamente descritte a pag. 13 della Nota integrativa.
Preso atto che lo stanziamento del fondo è stato effettuato sulla base dei dati e dei riferimenti ad oggi disponibili, il Collegio segnala la necessità di monitorare attentamente questa voce di entrata al fine di verificarne la congruità con le spettanze ministeriali che saranno determinate in corso d’anno e di provvedere alla tempestiva adozione delle variazioni di bilancio che si renderanno necessarie.
Trasferimenti correnti dallo Stato
Le entrate da trasferimenti correnti dallo Stato ammontano complessivamente ad € 3.923.213,18
.
Le informazioni sulle voci più rilevanti sono riportate a pag.13 della Nota Integrativa.Contributi per funzioni delegate dalla regione
I contributi per funzioni delegati dalla Regione sono previsti in € 74.791,00 e sono specificatamente destinati per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal D.Lgs. n. 118/2011 riportante il quadro analitico delle spese per funzioni delegate dalla regione predisposta secondo le norme regionali ai sensi dell’art. 165, comma 9, del TUEL.
Contributi da parte di organismi comunitari e internazionali
I contributi di organismi comunitari ed internazionali sono previsti in € 1.890.792,42 e sono specificatamente destinati per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal D.Lgs. n.118/2011 riportante il quadro analitico per funzioni, servizi ed interventi delle spese finanziate con fondi comunitari e internazionali.
Entrate da titoli abitativi e relative sanzioni
La previsione delle entrate da titoli abitativi e relative sanzioni confrontata con le previsioni degli ultimi anni è la seguente:
Anno Importo Spesa corrente Spesa in c/capitale
2019 3.512.600,00 1.270.000,00 2.242.000,00
2020 3.500.000,00 650.000,00 2.850.000,00
2021 3.500.000,00 3.000.000,00 500.000,00
2022 3.500.000,00 650.000,00 2.850.000,00
2023 3.500.000,00 650.000,00 2.850.000,00
La legge n.232/2016 ha previsto che dal 1/1/2018 i proventi del contributo per permesso di costruire e relative sanzioni siano destinati esclusivamente e senza vincoli temporali a:
- realizzazione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria;
- risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate;
- interventi di riuso e di rigenerazione;
- interventi di demolizione di costruzioni abusive;
- acquisizione e realizzazione di aree verdi destinate ad uso pubblico;
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- interventi di tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico;
- interventi volti a favorire l’insediamento di attività di agricoltura in ambito urbano;
- spese di progettazione.
L’Organo di revisione ha verificato il rispetto dei vincoli di destinazione previsti dalla Legge n.
232/2016 art.1 comma 460 e smi.
Proventi dei servizi pubblici
Il dettaglio delle previsioni di proventi e costi dei servizi dell’ente dei servizi a domanda individuale è il seguente:
La spesa relativa alla gestione dell’asilo nido è ridotta nella misura del 50% ai sensi dell’art. 5 della L. 498/1992.
Il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE) in corrispondenza delle previsioni di cui sopra è così quantificato:
La quantificazione dello stesso appare congrua in relazione all’andamento storico delle riscossioni rispetto agli accertamenti.
L’Organo consiliare provvederà con propria deliberazione da allegare al Bilancio alla determinazione della percentuale complessiva di copertura dei servizi a domanda individuale che, sulla base della proposta n. 93 del 27/11/2020 che sarà esaminata dalla Giunta comunale in una delle prossime
Servizio Entrate/proventi Spese/costi % di
Asilo nido 673.068,95 170.695,06 673.068,95 170.695,06 673.068,95 170.695,06
Mense e scuole materne 3.330.000,00 1.097.252,70 3.620.000,00 1.201.344,12 3.620.000,00 1.201.344,12
Pre- post scuola 250.000,00 82.986,37 250.000,00 82.986,37 250.000,00 82.986,37
Impianti sportivi 363.000,00 184.797,30 518.000,00 260.961,31 518.000,00 260.961,31 TOTALE 4.616.068,95 1.535.731,43 5.061.068,95 1.715.986,86 5.061.068,95 1.715.986,86
FCDE
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 20 di 34
sedute, comunque prima del data di approvazione del bilancio di previsione 2021-2023, è stabilita nella misura del 62,75 %.
Sulla base dei dati di cui sopra e tenuto conto del dato storico sulla parziale esigibilità delle rette e contribuzione per i servizi pubblici a domanda è previsto nella spesa un fondo svalutazione crediti di euro 1.535.731,43.
Sanzioni amministrative da codice della strada
Il Bilancio di previsione non contiene alcuna entrata a questo titolo poiché a far data da 01/04/2014 tutte le funzioni di Polizia municipale sono state trasferite all’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese.
In sua sostituzione si prevedono entrate a titolo di trasferimento iscritte nel Titolo 2 del Bilancio preventivo 2021 pari ad € 3.950.000,00 “Trasferimenti da Unione di Comuni della Romagna”
sottoposte dal Comune di Forlì e dall’Unione ai medesimi vincoli di destinazione stabiliti dal codice della strada in materia di sanzioni amministrative per violazione delle norme contenute nello steso codice.
L’Ente dovrà provvedere entro i termini di approvazione del Bilancio in commento ad approvare una delibera avente a specifico oggetto “destinazione trasferimenti dall’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese dei proventi delle sanzioni amministrative in materia stradale e dei proventi previsti nel Bilancio 2021 (art. 208 D. Lgs. n. 285/1992 e successive modificazioni)”. In proposito la Giunta Comunale ha approvato la delibera n. 325 del 18.11.2020.
B) SPESE PER TITOLI E MACROAGGREGATI
Le previsioni degli esercizi 2021-2023 per macroaggregati di spesa corrente confrontate con la spesa risultante dalla previsione definitiva 2020 è la seguente:
Sviluppo previsione per aggregati di spesa.
Spese di personale
La spesa per redditi di lavoro dipendente prevista per gli esercizi 2021-2023, tiene conto delle assunzioni che si andranno ad inserire nella programmazione del fabbisogno, e risulta coerente:
- con l’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006 rispetto al valore medio del triennio 2011/2013, pari ad € 29.904.767,58, considerando l’aggregato rilevante comprensivo dell’IRAP ed al netto delle componenti escluse;
101 redditi da lavoro dipendente 25.159.906,00 25.244.605,78 25.055.619,62 25.001.619,62 102 imposte e tasse a carico ente 1.910.763,00 1.996.704,67 1.949.416,00 1.939.416,00 103 acquisto beni e servizi 40.979.953,55 42.586.084,14 39.731.060,71 39.270.568,71 104 trasferimenti correnti 17.650.161,41 18.561.075,23 17.195.007,22 17.110.550,97
107 interessi passivi 2.496.740,03 2.288.831,16 2.029.399,79 1.762.448,08
108 altre spese per redditi di capitale 12.000,00 0,00 0,00 0,00
109 rimborsi e poste correttive entrate 860.000,00 960.000,00 860.000,00 860.000,00 110
altre spese correnti (tra cui Fondo
di riserva e FCDE) 6.248.480,05 6.231.681,02 5.440.503,75 5.310.503,75
95.318.004,04 97.868.982,00 92.261.007,09 91.255.107,13
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 21 di 34
- con i vincoli disposti dall’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa che fanno riferimento alla corrispondente spesa dell’anno 2009 pari a euro 2.177.734,00.
La spesa indicata comprende l’importo di euro 272.566,50 nell’esercizio 2021 a titolo di rinnovi contrattuali.
L’andamento dell’aggregato rilevante nei diversi esercizi compresi nel bilancio di previsione raffrontato con il vincolo da rispettare è il seguente:
La previsione per gli anni 2021, 2022 e 2023 è inferiore alla spesa media del triennio 2011/2013 che era pari a euro 29.904.767,58.
Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art. 46 D.L. 25 giugno 2008, n. 112 – conv.
nella Legge 133/2008)
Il limite massimo previsto in bilancio per incarichi di collaborazione autonoma previsto per gli anni 2021-2023 è di euro 450.297,34.
I contratti di collaborazione potranno essere stipulati con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla Legge e con riferimento al programma sottoposto all’approvazione del Consiglio.
L’ente è dotato di un regolamento per l’affidamento degli incarichi di collaborazione autonoma sulla base delle disposizioni introdotte dall’art. 46 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112, trasmesso alla Corte dei Conti alle cui previsioni si raccomanda di attenersi rigorosamente.
L’ente pubblica nel sito istituzionale i provvedimenti di incarico con l’indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e del compenso.
Spese per acquisto beni e servizi
La previsione di bilancio relativa agli acquisti di beni e di servizi è coerente con:
a) il programma biennale degli acquisti di beni e di servizi approvato ai sensi del D.Lgs. 50/2016;
b) l’ammontare degli impegni e/o degli stanziamenti dell’esercizio precedente a quello di riferimento del bilancio;
c) le scelte di razionalizzazione/revisione operate dall’ente.
Si evidenzia che la L. 157/2019 di conversione del D.L. 124/2019 ha, tra le altre, esplicitamente
Si evidenzia che la L. 157/2019 di conversione del D.L. 124/2019 ha, tra le altre, esplicitamente