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Le previsioni degli esercizi 2021-2023 per macroaggregati di spesa corrente confrontate con la spesa risultante dalla previsione definitiva 2020 è la seguente:

Sviluppo previsione per aggregati di spesa.

Spese di personale

La spesa per redditi di lavoro dipendente prevista per gli esercizi 2021-2023, tiene conto delle assunzioni che si andranno ad inserire nella programmazione del fabbisogno, e risulta coerente:

- con l’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006 rispetto al valore medio del triennio 2011/2013, pari ad € 29.904.767,58, considerando l’aggregato rilevante comprensivo dell’IRAP ed al netto delle componenti escluse;

101 redditi da lavoro dipendente 25.159.906,00 25.244.605,78 25.055.619,62 25.001.619,62 102 imposte e tasse a carico ente 1.910.763,00 1.996.704,67 1.949.416,00 1.939.416,00 103 acquisto beni e servizi 40.979.953,55 42.586.084,14 39.731.060,71 39.270.568,71 104 trasferimenti correnti 17.650.161,41 18.561.075,23 17.195.007,22 17.110.550,97

107 interessi passivi 2.496.740,03 2.288.831,16 2.029.399,79 1.762.448,08

108 altre spese per redditi di capitale 12.000,00 0,00 0,00 0,00

109 rimborsi e poste correttive entrate 860.000,00 960.000,00 860.000,00 860.000,00 110

altre spese correnti (tra cui Fondo

di riserva e FCDE) 6.248.480,05 6.231.681,02 5.440.503,75 5.310.503,75

95.318.004,04 97.868.982,00 92.261.007,09 91.255.107,13

Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 21 di 34

- con i vincoli disposti dall’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa che fanno riferimento alla corrispondente spesa dell’anno 2009 pari a euro 2.177.734,00.

La spesa indicata comprende l’importo di euro 272.566,50 nell’esercizio 2021 a titolo di rinnovi contrattuali.

L’andamento dell’aggregato rilevante nei diversi esercizi compresi nel bilancio di previsione raffrontato con il vincolo da rispettare è il seguente:

La previsione per gli anni 2021, 2022 e 2023 è inferiore alla spesa media del triennio 2011/2013 che era pari a euro 29.904.767,58.

Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art. 46 D.L. 25 giugno 2008, n. 112 – conv.

nella Legge 133/2008)

Il limite massimo previsto in bilancio per incarichi di collaborazione autonoma previsto per gli anni 2021-2023 è di euro 450.297,34.

I contratti di collaborazione potranno essere stipulati con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla Legge e con riferimento al programma sottoposto all’approvazione del Consiglio.

L’ente è dotato di un regolamento per l’affidamento degli incarichi di collaborazione autonoma sulla base delle disposizioni introdotte dall’art. 46 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112, trasmesso alla Corte dei Conti alle cui previsioni si raccomanda di attenersi rigorosamente.

L’ente pubblica nel sito istituzionale i provvedimenti di incarico con l’indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e del compenso.

Spese per acquisto beni e servizi

La previsione di bilancio relativa agli acquisti di beni e di servizi è coerente con:

a) il programma biennale degli acquisti di beni e di servizi approvato ai sensi del D.Lgs. 50/2016;

b) l’ammontare degli impegni e/o degli stanziamenti dell’esercizio precedente a quello di riferimento del bilancio;

c) le scelte di razionalizzazione/revisione operate dall’ente.

Si evidenzia che la L. 157/2019 di conversione del D.L. 124/2019 ha, tra le altre, esplicitamente abrogato: l’obbligo di adozione dei piani triennali per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali, anche informatiche, delle autovetture di servizio, dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali (art.

2, comma 594, della legge n. 244/2007).

Spese macroaggregato 101 30.274.539,81 25.244.605,78 25.055.619,62 25.001.619,62

Spese macroaggregato 103 813.440,96 338.649,61 338.649,61 338.649,61

Irap macroaggregato 102 1.699.279,30 1.263.544,67 1.266.256,00 1.266.256,00

Spese macroaggregato 104 5.465.545,00 5.465.545,00 5.465.545,00

Spese macroaggregato 109 690.000,00 690.000,00 690.000,00

Spese macroaggregato 110 272.566,50

Totale spese di personale (A) 32.787.260,07 33.274.911,56 32.816.070,23 32.762.070,23 (-) Componenti escluse (B) 2.882.492,49 3.716.821,25 3.481.588,09 3.481.588,09 (=) Componenti assoggettate al

limite di spesa A-B 29.904.767,58 29.558.090,31 29.334.482,14 29.280.482,14

Previsione

Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 22 di 34

La previsione di spesa non tiene altresì conto delle riduzioni disposte dall’art. 6 del D.L. 78/2010 posto che l’ente rientra nella previsione di cui all’art. 21 bis comma 2 del D.L. 50/2017 (per i comuni e le forme associative che approvano il bilancio di previsione entro il 31/12 dell’anno precedente e che hanno rispettato nell'anno precedente il saldo tra entrate finali e spese finali di cui all'articolo 9 della legge 24 dicembre 2012, n. 243).

Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE)

L’Organo di revisione ha verificato la regolarità del calcolo del fondo crediti dubbia esigibilità ed il rispetto della percentuale minima di accantonamento.

Il fondo deve essere stanziato in sede di bilancio di previsione, monitorato in corso d'esercizio e verificato in sede di rendiconto. L' individuazione delle entrate di dubbia e difficile esazione spetta a ciascuna Amministrazione con scelta motivata di seguito riportata.

Il calcolo dell’FCDE è stato effettuato per ciascuna annualità, facendo il prodotto tra il complemento a 100 della media dell’incassato a competenza sull’accertato riferito agli ultimi 5 esercizi rendicontati 2015-2019 e le previsioni 2021, 2022, 2023 senza prevedere alcuna riduzione.

Nell'individuazione delle entrate di dubbia e difficile esazione non sono state considerate le entrate di competenza relative al Codice della Strada in quanto, per l'Ente, non rappresentano più proventi ma trasferimenti dall'Unione dei Comuni della Romagna forlivese a seguito di conferimento funzioni relative alla polizia municipale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 51 del 25 marzo 2014.

Il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità è stato determinato utilizzando il metodo della media semplice del rapporto fra gli incassi di competenza e gli accertamenti degli ultimi 5 esercizi rendicontati (2015-2019).

Per le Entrate Tributarie, il COSAP e le Entrate Extra-tributarie si è proceduto ad un accantonamento al corrispondente Fondo Crediti Dubbia Esigibilità del 100%, della media del trend del non riscosso per il 2021, il 2022 e il 2023.

Il fondo crediti di dubbia esigibilità, pur confluendo in un unico piano finanziario incluso nella missione 20 programma 2, deve essere articolato distintamente in considerazione della differente natura dei crediti.

L’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità non è oggetto d’impegno e genera un’economia di bilancio che confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata.

L’Organo di revisione ha accertato la regolarità del calcolo del fondo ed il rispetto della percentuale minima di accantonamento.

Il dettaglio del fondo crediti di dubbia esigibilità per gli anni 2021-2023 e le relative modalità di calcolo sulle singole voci sono riportate a pag. 20 e 21 della Nota Integrativa.

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità in sintesi è così rappresentabile:

Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 23 di 34

ANNO 2021

ANNO 2022

ANNO 2023

TIT. 1 - ENTRATE CORRENTI DI NATURA

TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 64.605.000,00 1.622.212,00 1.688.000,00 65.788,00 2,61

TIT. 2 - TRASFERIMENTI CORRENTI 17.853.073,06 0,00 0,00 0,00 0,00

TIT. 3 - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 19.885.807,16 2.297.769,53 2.299.225,53 1.456,00 11,56

TIT. 4 - ENTRATE IN CONTO CAPITALE 40.219.779,04 0,00 0,00 0,00 0,00

TIT. 5 - ENTRATE DA RID.NE DI ATT. FINANZIARIE 12.705.150,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE GENERALE 155.268.809,26 3.919.981,53 3.987.225,53 67.244,00 2,57 DI CUI DI PARTE CORRENTE 102.343.880,22 3.919.981,53 3.987.225,53 67.244,00 3,90

DI CUI IN C/CAPITALE 52.924.929,04 0,00 0,00 0,00 0,00

BILANCIO 2021

TIT. 1 - ENTRATE CORRENTI DI NATURA

TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 64.635.000,00 1.625.265,00 1.673.000,00 47.735,00 2,59

TIT. 2 - TRASFERIMENTI CORRENTI 15.111.719,61 0,00 0,00 0,00 0,00

TIT. 3 - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 19.521.103,16 2.403.269,46 2.404.609,46 1.340,00 12,32

TIT. 4 - ENTRATE IN CONTO CAPITALE 26.634.789,26 0,00 0,00 0,00 0,00

TIT. 5 - ENTRATE DA RID.NE DI ATT. FINANZIARIE 13.000.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE 138.902.612,03 4.028.534,46 4.077.609,46 49.075,00 2,94 DI CUI DI PARTE CORRENTE 99.267.822,77 4.028.534,46 4.077.609,46 49.075,00 4,11

DI CUI IN C/CAPITALE 39.634.789,26 0,00 0,00 0,00 0,00

BILANCIO 2022

TIT. 1 - ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA,

CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 64.715.000,00 1.503.455,00 1.543.000,00 39.545,00 2,38

TIT. 2 - TRASFERIMENTI CORRENTI 14.906.297,24 0,00 0,00 0,00 0,00

TIT. 3 - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 18.891.103,16 2.343.237,46 2.344.577,46 1.340,00 12,41

TIT. 4 - ENTRATE IN CONTO CAPITALE 17.356.707,55 0,00 0,00 0,00 0,00

TIT. 5 - ENTRATE DA RID.NE DI ATT. FINANZIARIE 9.000.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE GENERALE 124.869.107,95 3.846.692,46 3.887.577,46 40.885,00 3,11 DI CUI DI PARTE CORRENTE 98.512.400,40 3.846.692,46 3.887.577,46 40.885,00 3,95

D I C UI IN C / C A P IT A LE 26.356.707,55 0,00 0,00 0,00 0,00

Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 24 di 34

Fondo di riserva di competenza

La consistenza del fondo di riserva ordinario previsto nel triennale 2021-2023 è la seguente : anno 2021 - euro 500.000,00 pari allo 0,511% delle spese correnti;

anno 2022 - euro 300.000,00 pari allo 0,325% delle spese correnti;

anno 2023 - euro 300.000,00 pari allo 0,329% delle spese correnti;

e rientra nei limiti previsti dall’articolo 166 del TUEL ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità.

Fondi per spese potenziali

Sono previsti accantonamenti per le seguenti passività potenziali e spese future:

A fine esercizio come disposto dall’art.167, comma 3 del TUEL le economie di bilancio dovranno confluire nella quota accantonata del risultato di amministrazione.

Si evidenzia che nell’ambito del risultato di amministrazione presunto del 2020, come esplicitato a pag. 24 della Nota integrativa, i fondi accantonati per rischi e passività potenziali ammontano ad 4.439.705,44 per fondo contenzioso e ad euro 2.315.334,76 per altri accantonamenti così per un totale di complessivi euro 6.755.040,20.

Fondo di riserva di cassa

La consistenza del fondo di riserva di cassa rientra nei limiti di cui all’art. 166, comma 2 quater del TUEL. (non inferiore allo 0,2 per cento delle spese finali)

Fondo di garanzia dei debiti commerciali

L’Organo di revisione ha verificato che l’Ente ha provveduto nel corso dell’esercizio 2020 a:

- pubblicare l’ammontare complessivo dei debiti di cui all’art. 33 del D.Lgs. 33/2013

- trasmettere alla Piattaforma elettronica entro il 30/04/2020 l'ammontare complessivo dello stock di debiti commerciali residui scaduti e non pagati alla data del 31/12/2019 e le informazioni relative all’avvenuto pagamento delle fatture.

Accantonamento per contenzioso 90.000,00 90.000,00 90.000,00

Accantonamento per perdite organismi partecipati 0,00 0,00 0,00

Accantonamento per indennità fine mandato 5.648,40 5.648,40 5.648,40 Altri accantonamenti (rinnovo CCNL Dirigenti) 33.354,00

Altri accantonamenti (rinnovo CCNL Dipendenti) 239.212,50

TOTALE 368.214,90 95.648,40 95.648,40 Anno

2021

Anno 2022

Anno FONDO 2023

Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 25 di 34

A decorrere dall'anno 2021 (proroga disposta dalla L. n. 160/2019) è iscritto nella parte corrente del bilancio (missione 20 programma 3) un accantonamento denominato “Fondo di garanzia debiti commerciali”, sul quale non è possibile disporre impegni e pagamenti, che a fine esercizio confluisce nella quota libera del risultato di amministrazione (art.1, cc 859 e 862, L. 30 dicembre 2018, n. 145).

Ritenuto ragionevole prevedere per l'anno 2020 un indicatore di ritardo annuale dei pagamenti compreso tra 1 e 10 giorni, l'importo del fondo accantonato per l'anno 2021 risulta pari a € 410.105,44, corrispondente all' 1% degli stanziamenti di spesa per acquisto di beni e servizi, al netto di quelli finanziati con risorse aventi vincolo di destinazione.

ORGANISMI PARTECIPATI

Nel corso del triennio 2021-2023 l’ente non prevede di esternalizzare nuovi servizi ad organismi partecipati. Eventuali esternalizzazioni saranno pertanto adottate mediante appositi atti con cui si provvederà anche alle variazioni di bilancio.

Tutti gli organismi partecipati hanno approvato il bilancio d’esercizio al 31/12/2019 (Livia Tellus Romagna Holding spa ha approvato il bilancio al 30/06/2020) e nell’allegato 14) – “Elenco indirizzi internet” al bilancio di previsione è indicato il percorso per la consultazione.

Non vi sono organismi partecipati che nell’ultimo bilancio approvato presentino perdite che richiedono gli interventi di cui all’art. 2447 del Codice Civile.

La Relazione sul governo societario predisposta dalla società controllata dal Comune Livia Tellus Romagna Holding spa contiene il programma di valutazione del rischio aziendale, ai sensi dell’art.6 del D.Lgs. n.175/2016.

Sintesi dei principali dati di bilancio :

% diretta

Denominazione anno risultato di

esercizio patrimonio netto capitale sociale 0,1754% 0,13704% SAPIR-Porto intermodale

Ravenna SpA 2019

Con riferimento a quanto riportato nella relazione dell’Organo di Revisione al Rendiconto 2019

Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 26 di 34

(verbale n. 16 del 04.06.2020), si rileva che dall’esito della verifica dei crediti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate, di cui all’art.11, comma 6 lett. J del d.lgs.118/2011 risultava quanto segue:

- mancanza di comunicazione e asseverazione da parte delle società partecipate AMR srl cons., HERA spa, Alea Ambiente spa, SAPIR;

- HERA spa nel 2018 ha comunicato di non essere soggetta alla verifica in oggetto in quanto quotata sul mercato regolamentato e quindi esclusa dagli adempimenti previsti ai sensi del comma 4 art.11 quater del d.lgs.118/2011 e ss.mm.;

- comunicazione da parte di Start Romagna Spa che fornirà i dati non appena approvato il progetto di bilancio 2019;

- per ASP del Forlivese si rileva una piccola differenza di € 4,04 dovuta a più residui di piccole somme di fatture di anni scorsi risultanti ancora aperte nella contabilità di ASP, ma già chiusi nella contabilità del Comune.

L’aggiornamento di cui sopra alla data odierna risulta il seguente:

- AMR srl cons. e Alea Ambiente spa hanno comunicato i dati in sede di predisposizione del bilancio consolidato 2019 del Comune di Forlì;

- Start Romagna spa ha inviato la comunicazione relativa ai debiti e crediti 2019 in data 15/06/2020 con dati non ancora definitivi. L’ufficio competente sta provvedendo a riconciliare i gli importi;

Con riferimento ai rapporti finanziari con l’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese (UCRF) si segnala che in data 20/02/2020 è stato inviato dal Comune di Forlì il prospetto contenente la situazione dei saldi reciproci al 31/12/2019, per opportuna verifica, condivisione e riscontro da parte dell’Unione. L’importo a credito dell’ente risultava pari a euro 5.134.188,65. Dalla contabilità dell’ente risulta un saldo a proprio credito al 26.11.2020 pari a euro 2.980.938,27.

Il Collegio invita l’ente a tenere monitorati i suddetti rapporti di debito/credito anche nel corso dell’esercizio, sollecitando la riconciliazione dei saldi per le posizioni sopra evidenziate.

Ricognizione personale dipendente (art. 25 D.Lgs.175/2016)

Entro il 30 settembre 2020 le società a controllo pubblico hanno effettuato una ricognizione del personale in servizio per individuare eventuali eccedenze, come previsto all’art. 25 del D.Lgs.17572016.

controllate Denominazione ricognizione personale

dipendente art.25 TUSP

x Alea Ambiente spa X

AMR S.R.L. cons.

Fiera di Forlì SpA

x F M I srl X

x Forlifarma SpA X

HERA S.p.A.

x Lepida spa X

x Livia Tellus Romagna Holding spa X

x Romagna Acque società delle fonti SpA X

SAPIR-Porto intermodale Ravenna SpA

x SER.IN AR. Servizi integrati d'area Soc. Cons. p. A. X

Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 27 di 34

START Romagna SpA

x Techne Soc. Consortile a r.l. X

x Unica Reti SpA X

Accantonamento a copertura di perdite

Dai dati economico-patrimoniali relativi alla chiusura dei bilanci d’esercizio al 31/12/2019 delle società partecipate, non si riscontrano risultati d’esercizio negativi non immediatamente ripianabili che obbligano l’ente a provvedere agli accantonamenti ai sensi dell’ art. 21 commi 1 e 2 del D.Lgs.175/2016.

Razionalizzazione periodica 2019 delle partecipazioni societarie (art.20 D.Lgs.175/2016) L’Ente ha provveduto con provvedimento motivato, entro il 31.12.2019, ad un’analisi dell’assetto complessivo delle società in cui detiene partecipazioni al 31.12.2018, dirette e indirette, individuando quelle che necessitano di un piano di razionalizzazione.

Di seguito una sintesi dell’esito della ricognizione periodica 2019:

razionalizzazione periodica art. 20

razionalizzazione azioni di razionalizzazione Sintesi esito piano di razionalizzazione

Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 28 di 34

Come riportato nella relazione al rendiconto 2017, dall’esame del parere al Rendiconto dell’anno 2016 predisposto dal precedente organo di revisione, nonché dalla lettura dei verbali n. 3 del 25.01.2017, n. 18 del 07.04.2017 e n. 20 del 18.04.2017 dello stesso Collegio sono state evidenziate irregolarità nella quantificazione degli emolumenti deliberati a favore degli amministratori di Livia Tellus Romagna Holding spa nell’anno 2015 e corrisposti negli anni 2015 e 2016, in quanto ritenuti eccedenti i limiti di legge. A fronte dell’azione correttiva posta in essere dall’Ente, con deliberazione assembleare da parte di LTRH spa del 30.03.2017 che ha previsto un impegno irrevocabile alla restituzione delle “eccedenze” da parte degli amministratori, da realizzarsi entro il termine del loro mandato, l’Organo di revisione con i succitati verbali n. 18 e 20 ha ritenuto tale azione non adeguata e ha inoltrato alla Procura della Corte dei Conti dell’Emilia Romagna un apposito esposto-segnalazione.

Ad aggiornamento della suddetta vicenda, si segnala che sono in corso le operazioni di rimborso da parte degli amministratori e che nel bilancio di LTRH spa al 30.06.2020 risulta un credito verso gli stessi di complessivi euro 25.023, importo invariato rispetto a quanto risultante nel bilancio al 30.06.2019.

Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 29 di 34

SPESE IN CONTO CAPITALE Finanziamento spese in conto capitale

Le spese in conto capitale previste negli anni 2021, 2022 e 2023 sono finanziate come segue:

2021 2022 2023

P) Utilizzo risultato di amministrazione

presunto per spese di investimento (2) (+) 0,00 0,00 0,00

Q) Fondo pluriennale vincolato di

entrata per spese in conto capitale (+) 3.165.732,28 16.688.702,66 15.650.000,00 R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 65.630.079,04 52.634.789,26 35.356.707,55 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli

investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni

pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi

contabili (-) 3.000.000,00 650.000,00 650.000,00

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine(-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine(-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre

entrate per riduzioni di attività (-) 12.705.150,00 13.000.000,00 9.000.000,00 L) Entrate di parte corrente destinate a

spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge o dei (+) 0,00 0,00

M) Entrate da accensione di prestiti

destinate a estinzione anticipata dei (-) 0,00 0,00 0,00

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale(-) 53.090.661,32 55.673.491,92 41.356.707,55 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 16.688.702,66 15.650.000,00 9.900.000,00 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di

attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00

E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale(+) 0,00 0,00 0,00

Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 30 di 34

Investimenti senza esborsi finanziari

Non sono programmati per gli anni 2021-2023 investimenti senza esborso finanziario (transazioni non monetarie).

L’ente non intende acquisire beni con contratto di locazione finanziaria.

Limitazione acquisto immobili

Non sono programmati per l’anno 2021-2023 acquisti immobili.

INDEBITAMENTO

L’ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento di spese in conto capitale risulta compatibile per gli anni 2021, 2022 e 2023 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall’articolo 204 del TUEL. e nel rispetto dell’art.203 del TUEL.

L’incidenza degli interessi passivi compresi quelli derivanti da garanzie fideiussorie prestate, sulle entrate correnti del penultimo rendiconto precedente o su quelle previste è così prevista in relazione anche ai limiti di cui al citato art. 204 del TUEL;

2020 2021 2022 2023

Interessi passivi 2.511.741,82 2.302.431,47 2.041.527,49 1.773.023,35

Entrate correnti 132.608.365,30 103.513.333,20 62.310.865,42 102.343.880,22

% su entrate correnti

1,89% 2,22% 3,28% 1,73%

Limite art. 204 TUEL

10% 10% 10% 10%

Interessi passivi e oneri finanziari diversi

La previsione di spesa per gli anni 2021, 2022 e 2023 per interessi passivi e oneri finanziari diversi è congrua sulla base del riepilogo predisposto dal responsabile del servizio finanziario degli altri prestiti contratti a tutt’oggi e rientra nel limite di indebitamento previsto dall’articolo 204 del TUEL come calcolato nel precedente prospetto.

L’indebitamento dell’ente subisce la seguente evoluzione:

Anno 2020 2021 2022 2023

Residuo debito (+) 77.168.739,00 71.867.102,49 77.097.354,27 82.440.538,59 Nuovi prestiti (+) 1.070.000,00 12.705.150,00 13.000.000,00 9.000.000,00 Prestiti rimborsati (-) 8.268.338,81 7.474.898,22 7.656.815,68 7.907.293,27

Estinzioni anticipate (-) 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre variazioni 1.896.702,30 0,00 0,00 0,00

Totale fine anno 71.867.102,49 77.097.354,27 82.440.538,59 83.533.245,32

Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2021-2023 Pagina 31 di 34

Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione:

Anno 2020 2021 2022 2023

Oneri finanziari 2.496.740,03 2.288.831,16 2.029.399,79 1.762.448,08 Quota capitale 6.371.636,51 7.474.898,22 7.656.815,68 7.907.293,27

Totale 8.868.376,54 9.763.729,38 9.686.215,47 9.669.741,35

L’ente ha prestato garanzie principali e sussidiarie per le quali è stato costituito regolare accantonamento come da prospetto seguente:

2021 2022 2023

Garanzie prestate in essere 13.600,31 12.127,70 10.575,27

Accantonamento

Garanzie che concorrono al limite di indebitamento 13.600,31 12.127,70 10.575,27

L’organo di revisione ricorda che ai sensi dell’art.10 della legge 243/2012:

a) il ricorso all'indebitamento da parte delle regioni, dei comuni, delle province, delle città metropolitane e delle province autonome di Trento e di Bolzano è consentito esclusivamente per finanziare spese di investimento;

b) le operazioni di indebitamento sono effettuate solo contestualmente all'adozione di piani di ammortamento di durata non superiore alla vita utile dell'investimento, nei quali sono evidenziate l'incidenza delle obbligazioni assunte sui singoli esercizi finanziari futuri nonché le modalità di copertura degli oneri corrispondenti;

c) le operazioni di indebitamento e le operazioni di investimento realizzate attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti sono effettuate sulla base di apposite intese concluse in ambito regionale che garantiscano, per l'anno di riferimento, il rispetto del saldo di cui all'articolo 9, comma 1, del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la medesima regione.

.

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OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

L’organo di revisione a conclusione delle verifiche esposte nei punti precedenti considera:

a) Riguardo alle previsioni di parte corrente

1) Congrue le previsioni di spesa ed attendibili le entrate previste sulla base:

- delle risultanze dell’ultimo rendiconto approvato;

- della salvaguardia degli equilibri effettuata ai sensi dell'art. 193 del TUEL;

- della modalità di quantificazione e aggiornamento del fondo pluriennale vincolato;

- di eventuali reimputazioni di entrata;

- del bilancio delle aziende speciali, consorzi, istituzioni e società partecipate;

- della valutazione del gettito effettivamente accertabile per i diversi cespiti d’entrata;

- dei riflessi delle decisioni già prese e di quelle da effettuare descritte nel DUP;

- degli oneri indotti delle spese in conto capitale;

- degli oneri derivanti dalle assunzioni di prestiti.

- degli effetti derivanti da spese disposte da leggi, contratti ed atti che obbligano giuridicamente l’ente;

- degli effetti derivanti dalla manovra finanziaria che l’ente ha attuato sulle entrate e sulle spese;

- dei vincoli sulle spese e riduzioni dei trasferimenti erariali;

- del rispetto delle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica tenuto conto della Legge 145/2018 e della Deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte dei conti n. 20/2019;

- della quantificazione del fondo crediti di dubbia esigibilità;

- della quantificazione degli accantonamenti per passività potenziali;

Da rilevare che l’equilibrio di parte corrente viene conseguito mediante l’utilizzo entrate in c/capitale (oneri di urbanizzazione) per complessivi euro 3.000.000,00 per l’anno 2021, in aumento rispetto allo scorso esercizio (euro 650.000). Si invita l’ente a monitorare tale utilizzo e a porre in essere le azioni necessarie per la sostenibilità autonoma della gestione corrente.

b) Riguardo alle previsioni per investimenti

Conforme la previsione dei mezzi di copertura finanziaria e delle spese per investimenti, compreso la modalità di quantificazione e aggiornamento del fondo pluriennale vincolato e le reimputazioni di entrata, all’elenco annuale degli interventi ed al programma triennale dei lavori pubblici, allegati al bilancio.

Coerente la previsione di spesa per investimenti con il programma amministrativo, il DUP, il piano triennale dei lavori pubblici.

c) Riguardo agli equilibri di finanza pubblica

Con le previsioni contenute nello schema di bilancio, l’ente può conseguire negli anni 2021, 2022 e

Con le previsioni contenute nello schema di bilancio, l’ente può conseguire negli anni 2021, 2022 e

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