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ESPERIENZE DI LABORATORIO SVOLTE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno fino al 22/02: 123 (di cui 87 di lezione e 36 di attività di laboratorio). Successivamente le lezioni si sono svolte secondo le modalità di didattica a distanza

Esperienze svolte in presenza:

1. Ripasso spettrofotometria UV-VIS.

2. Ripasso: AAS.

3. Ripasso: elettrochimica, funzionamento della pila Daniell.

4. Preparazione della soluzione madre di KNO​3 e i relativi standard per la retta di taratura e determinazione di due campioni incognite con il metodo

spettrofotometrico UV-VIS.

5. Durezza delle acque: totale, permanente, temporanea.

6. Titolazione potenziometrica dell'acido cloridrico 0,1 N con l'idrossido di sodio.

7. Taratura di un pHmetro.

8. Ripasso della classificazione della vetreria.

9. Classificazione delle acque in base al residuo fisso e determinazione del residuo fisso col metodo ufficiale.

10. Illustrazione del funzionamento del VELP, per la determinazione del COD (non più realizzabile: il reattivo è stato classificato dalla IARC come cancerogeno di classe I).

11. Determinazione dei fosfati per via spettrofotometrica con il molibdato ammonico e costruzione della retta di taratura.

12. Determinazione dello ione SO​42-​ per via turbidimetrica.

Esperienze trattate in modalità di didattica a distanza dal docente di laboratorio:

1.

Cromatografia TLC

2.

Calcimetro De Astis

Controlli analitici descritti durante le lezioni dal docente di teoria in modalità di didattica a distanza: ​vedi i moduli suolo e rifiuti

3. METODOLOGIE

L'insegnamento di una disciplina afferente alla Chimica richiede un'attenta integrazione fra teoria e pratica.

I docenti hanno cercato di impostare la trattazione in modo da non appesantire eccessivamente l'aspetto teorico, collegando gli elementi essenziali trattati in teoria ai principi generali dei metodi di analisi applicabili alle matrici ambientali, fino a quando non è più stata possibile la frequenza.

Nello studio teorico le metodologie di insegnamento utilizzate sono state le seguenti:

- ripassi di concetti e relazioni funzionali ad argomenti di futura trattazione,

-lezioni frontali per lo sviluppo sistematico di nuovi contenuti, delle loro correlazioni interne e interdisciplinari e con tematiche precedentemente affrontate,

- lezioni in PPT di introduzione e/o approfondimento, - dialogo guidato di confronto.

Dalla fine del mese di febbraio, le spiegazioni sono proseguire online inizialmente avvalendosi di schede, presentazioni e piccoli video forniti agli studenti e successivamente attraverso videolezioni con documenti o presentazioni opportunamente predisposte. Il materiale impiegato è stato inoltrato agli studenti.

Le esercitazioni di laboratorio, selezionate in Dipartimento in modo da costituire una integrazione con la parte teorica, sono state lo strumento base per ricavare leggi, principi teorici e come conferma di quanto appreso per tutto il periodo di frequenza, nel corso del quale si è proceduto all'analisi della scheda operativa o di quanto dettato in classe e alla individuazione e richiamo dei contenuti teorici necessari per l'esperienza proposta, nonché alle norme di sicurezza per lo sviluppo dell’esperienza. Dopo il relativo svolgimento secondo il protocollo assegnato, sono stati generalmente analizzati e discussi i risultati ottenuti. Nell’ultima parte dell’anno scolastico, la mancanza di frequenza dei laboratori scolastici ha impedito l’esecuzione delle esperienze e quindi l’insegnante di laboratorio ha potuto solamente analizzare alcune schede di laboratorio e effettuare spiegazioni online di tecniche e processi (anche con l’aiuto di piccoli video reperibili in rete) o richiamare quanto svolto in presenza. In questa fase le esperienze delle matrici suolo e rifiuti sono state illustrate dalla docente di teoria e rivisitate in seguito anche dal docente di laboratorio.

4. MATERIALI DIDATTICI

Il libro di testo, strumento base per lo studio dei contenuti, è stato integrato (e a volte semplificato) da appunti di lezione, schemi riassuntivi e mappe concettuali fornite in cartaceo o tramite strumenti di condivisione su dispositivi elettronici.

Nell'ultima parte dell'a.s. (in DAD) sono stati introdotte presentazioni multimediali preparate dal docente (PPT o altri formati) per tutte le parti teoriche e si è lavorato sul registro elettronico, su materiale multimediale recuperato dalla rete, appunti e presentazioni.

Si è impiegata la strumentazione di laboratorio per la parte sperimentale in presenza.

Libri di testo:

Cozzi, Protti, Ruaro: Elementi di analisi chimica strumentale – Ed. Zanichelli

Cozzi, Protti, Ruaro: Elementi di analisi chimica strumentale – Analisi chimica ambientale – Ed. Zanichelli

5. ATTIVITA’ DI VERIFICA

Molte delle verifiche somministrate sono state di tipo scritto e somministrate in modo sistematico, vista la necessità di sviluppare un programma abbastanza complesso nel poco tempo a disposizione. Non è, tuttavia, stata trascurata la verifica orale, ritenuta importante per valutare la conoscenza dei contenuti, le capacità di articolazione, analisi e valutazione e l'utilizzo del linguaggio specifico.

Le verifiche si sono effettuate dopo la trattazione, lo studio e l’eventuale discussione di segmenti significativi e in se’ conclusivi del programma di studio della materia.

Durante l’attività di didattica a distanza, la verifica dei contenuti è avvenuta attraverso interrogazioni in videochiamata.

Per l'attività di laboratorio è stata considerata, per mezzo di interrogazioni orali o verifiche scritte, la conoscenza dei contenuti delle esperienze effettuate.

6. ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO

Sono state allestite le varie strategie di recupero in orario curricolare, in particolare attraverso richiami dei prerequisiti necessari all'inizio di ogni modulo, collegamenti e ripasso di quanto trattato.

7. CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione degli allievi fa riferimento alla griglia di corrispondenza in decimi riportata nel P.T.O.F.

dell'I.I.S. “Boscardin”.

Come criteri di valutazione si è tenuto conto:

• dei voti di profitto e della loro progressione,

• dei livelli di conoscenza raggiunti rispetto alle condizioni di partenza,

• delle abilità operative e della capacità di interpretare i risultati dimostrati durante le attività di laboratorio,

• della continuità e dell’impegno nella partecipazione, nello studio e nel lavoro scolastico,

• del comportamento in classe,

• dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, del metodo di studio, dei rapporti interpersonali con compagni e insegnanti.

prof.ssa Manuela Ridolfi prof. Salvatore Truglio Ingargiola

La relazione è stata concordata a distanza tramite condivisione ed accordi fra i docenti.

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Classe: 5^A

Indirizzo: Tecnologico Ambientale Materia: Inglese

Docente: Claudia Molin

Premessa riguardante la situazione generale della classe:

L’attuale docente di Inglese fa parte del Consiglio della classe 5^ A Te Amb dal terzo anno.

La classe nel suo complesso appare motivata ed interessata agli argomenti proposti. Gli studenti hanno tenuto un comportamento corretto e quasi tutti sono stati puntuali nel rispetto delle consegne, dell’orario e degli impegni scolastici. Alcuni di loro si sono impegnati in una partecipazione più attiva, sforzandosi di interagire con la docente utilizzando la lingua straniera, ma alcuni alunni, anche per incertezze linguistiche, hanno privilegiato l’ascolto. Nella parte di anno scolastico svolta in modalità di didattica a distanza, la maggior parte degli alunni è sempre stata regolarmente presente e regolare nel rispettare gli impegni, come l’esecuzione dei task assegnati. Nel corso del triennio un elemento caratterizzante la classe è stata la capacità di organizzarsi per le diverse attività, sia di gruppo che individuali e di condividerlo con i docenti, rendendo così più agevole la sequenza delle varie attività. Nell’anno scolastico precedente hanno usufruito, durante le ore di Inglese, di 7 ore di lettorato con un docente madrelingua e hanno hanno assistito alla rappresentazione teatrale in lingua inglese ​Romeo and Juliet

, di W Shakespeare.

Nell’anno scolastico 2017-2018 la classe ha partecipato al progetto Educhange con l’associazione AIESEC, durante il quale, nelle ore di Inglese, hanno svolto attività inerenti al Sustainable Development Goal 11, Sustainable Cities and Communities, con una studentessa universitaria proveniente dal Costa Rica.

Attualmente 5 alunni della classe stanno frequentando il corso di preparazione di 22 ore per la certificazione Cambridge ESOL FCE/B2 e sosterranno la prova quando le restrizioni dovute all’emergenza COVID lo permetteranno. Nel corso dell’anno scolastico ore di lezione sono state dedicate anche alla preparazione degli alunni alle prove Invalsi.

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi

​1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze

In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole e

metodi, la conoscenza degli argomenti risulta buona, in alcuni casi molto buona, per più di un terzo degli studenti, poiché questi alunni dimostrano una acquisizione complessivamente esauriente degli argomenti affrontati; un discreto numero di alunni si attesta su un livello di preparazione sufficiente o più che sufficiente, con una acquisizione dei contenuti talvolta un po’ scolastica ma nel complesso adeguata; infine un piccolo numero di studenti presenta al momento una preparazione non completamente sufficiente o ancora insufficiente poiché gli argomenti risultano acquisiti in modo non adeguatamente approfondito e in alcuni casi frammentario e impreciso.

​1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze

Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso la classe nel suo complesso ha raggiunto un livello sufficiente con le seguenti distinzioni: un gruppo di studenti dimostra un’adeguata consapevolezza delle conoscenze acquisite, essi sono in grado di comprendere e produrre testi orali e scritti di natura tecnico–scientifica, e non solo, con discreta autonomia e di individuare le idee principali ed i dettagli specifici rilevanti. Possono quindi descrivere e presentare in modo adeguato elementi, processi, procedure ed esperienze. Sanno inoltre prendere appunti in modo efficace.

Un secondo gruppo può eseguire i compiti richiesti se opportunamente guidato ed aiutato, anche se tende a privilegiare un’esposizione di tipo descrittivo e non sempre in modo critico, attraverso strutture linguistiche semplici ma abbastanza chiare nonostante alcuni errori e incertezze. Tendono a fare affidamento su una acquisizione dei contenuti mnemonica, ma sanno utilizzare i termini specifici della microlingua. Possono inoltre individuare i punti rilevanti di documenti in lingua straniera. Un piccolo gruppo di studenti incontra difficoltà nell’operare, anche se guidato, su documenti in lingua straniera, prevalentemente per incertezze di tipo linguistico e in alcuni casi per un limitato impegno a lavorare autonomamente e criticamente su materiale in lingua.

​1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità

Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento una parte degli alunni ha raggiunto un livello nel complesso soddisfacente, possono comunicare e lavorare in modo autonomo nella lingua straniera utilizzando in modo appropriato la microlingua di ambito scientifico e operare collegamenti, a volte anche con quanto appreso nelle materie di indirizzo. Questi alunni sono generalmente meglio organizzati nello studio.

Un altro gruppo di studenti presenta ancora qualche incertezza nell’uso autonomo della lingua straniera e si esprime in modo meno efficace, tuttavia ha acquisito una sufficiente conoscenza delle strutture della lingua anche se presenta delle esitazioni quando deve utilizzarle in modo personale, con contenuti autonomamente organizzati, e non semplicemente mnemonico. Questi studenti hanno acquisito le informazioni e la terminologia appropriata, ma a volte, se non guidati, incontrano difficoltà nel creare collegamenti o esplicitare rapporti di causa ed effetto. Alcuni hanno saputo compensare queste difficoltà con uno studio individuale più costante. Un piccolo gruppo di alunni infine presenta effettive difficoltà di esposizione sia per l’uso impreciso della lingua e della microlingua, sia per una maggiore difficoltà ad acquisire autonomamente gli argomenti che non sempre sa esporre con senso critico e per questo le risposte possono non risultare esaurienti.

​2.​ ​CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomenti svolti Periodo mese/i

MODULE 1 Settembre

Testo​Venture into first

, Unit 4 – ​The natural world

, tutte le attività di reading, listening, speaking, use of English e writing, revisione ​present perfect simple

e​continuous

,​for e since

, ​articles

.

Testo ​Venture into first

, Unit 5 – ​Travelling, tutte le attività di reading, listening, speaking, use of English e writing, ​Future forms, Future time clauses, uses of get.

Novembre

MODULE 2: HUMAN IMPACT ON THE ATMOSPHERE, AIR POLLUTION, ENERGY SOURCES

Ottobre - Novembre

Visione e analisi video GretaThunberg’s speech at UN, 23 /09/2019.

Global warming: the greenhouse effect, the enhanced greenhouse effect, the consequences of global warming, the rise of the sea level, the ocean conveyor, changes in climate.

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