Esami di stato Anno scolastico 2019/2020 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5^ sez. ATE
Istituto tecnico settoreTecnologico-Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie articolazione biotecnologie ambientali
Coordinatrice Prof.ssa MIRAGLIA FERNANDA . Indice
1. Presentazione sintetica della classe
1.1. Comportamento della classe e capacità relazionali maturate nel triennio 1.2. Composizione del Consiglio di Classe nel triennio
1.3. Flussi degli studenti nel triennio 2. Programmazione collegiale
2.1. Composizione del Consiglio di Classe
2.2. Documenti a disposizione della Commissione 2.3. Presentazione dell’indirizzo
2.4. Obiettivi del corso di studi 2.5. Metodologie
2.6. Strategie
2.7. Valutazione e verifiche 2.8. Simulazioni di prove 3. Obiettivi raggiunti
3.1. Relativamente alle conoscenze 3.2. Relativamente alle competenze 3.3. Relativamente alle capacità
4. Attività scolastiche e integrative, progetti e concorsi 4.1. Viaggi d’istruzione
4.2. Uscite didattiche
4.3. Attività extrascolastiche, concorsi e manifestazioni
4.4. PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) 4.5. Cittadinanza e Costituzione
5. Discussione dell’elaborato concernente le discipline d’indirizzo
6. Percorsi pluridisciplinari 6.1. Elenco dei percorsi
7. Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici
8. Relazioni finali dei docenti e Programmi svolti
1
1. Presentazione sintetica della classe
1.1 Comportamento della classe e capacità relazionali maturate nel triennio.
La classe è composta da
otto
femmine e
tredici
maschi.Vanno considerati quali elementi caratterizzanti il costante interesse per le attività proposte, la buona partecipazione al dialogo educativo e l’attento rispetto delle regole. In generale si può dire che la classe si è sempre impegnata in modo ottimale nell’attività scolastica anche durante il periodo di didattica a distanza, mostrandosi interessata e motivata in tutte le discipline.
Gli alunni che presentavano difficoltà, in alcune discipline, si sono impegnati per colmare le lacune. Per quanto riguarda le attività extra-scolastiche proposte quali mostre, uscite e visite didattiche, gli alunni hanno partecipato con autentico interesse ed entusiasmo.
Il comportamento è stato sempre corretto e rispettoso e la frequenza regolare.
1.2 Composizione del Consiglio di Classe nel triennio.
Disciplina Docente III anno Docente IV anno Docente V anno
Lingua e letteratura italiana SANTANGELO STEFANIA
PISTONE FELICE ZACCARIA FELICITY
Storia SANTANGELO
STEFANIA
PISTONE FELICE ZACCARIA FELICITY
Matematica STOPPA
MARGHERITA
STOPPA MARGHERITA
STOPPA MARGHERITA
Lingua inglese MOLIN CLAUDIA MOLIN CLAUDIA MOLIN CLAUDIA
Fisica ambientale FANTON RICCARDO FANTON RICCARDO FANTON RICCARDO
Biologia, Microbiologia e
tecnologie di controllo ambientale
STEFANI ELENA CRACCO PIERGIORGIO
STEFANI ELENA LAVARDA LAURA
STEFANI ELENA LAVARDA LAURA
Chimica analitica e strumentale MARIOTTO MARIO TRUGLIO
INGARGIOLA SALVATORE
MARIOTTO MARIO TRUGLIO
INGARGIOLA SALVATORE
RIDOLFI MANUELA TRUGLIO
INGARGIOLA SALVATORE Chimica organica e biochimica PIAZZA STEFANO
TRUGLIO INGARGIOLA SALVATORE
PIAZZA STEFANO TRUGLIO INGARGIOLA SALVATORE
PIAZZA STEFANO TRUGLIO INGARGIOLA SALVATORE Scienze motorie e sportive MIRAGLIA
FERNANDA
MIRAGLIA FERNANDA
MIRAGLIA FERNANDA Religione cattolica o attività
alternative
BOZZETTO MONICA BOZZETTO MONICA BOZZETTO MONICA
1.3. Flussi degli studenti nel triennio
Anno di corso Alunni iscritti Inserimenti Promossi a giugno
Con giudizio sospeso*
Non ammessi
III 23 0 17 4 1
IV 22 1 14 7 1
V 21 0
2. Programmazione collegiale
2.1. Composizione del Consiglio di Classe
DISCIPLINE DOCENTI FIRMA
● ●
Lingua e letteratura italiana ZACCARIA FELICITY
Storia ZACCARIA FELICITY
Matematica STOPPA MARGHERITA
Lingua inglese MOLIN CLAUDIA
Fisica ambientale FANTON RICCARDO
Biologia, Microbiologia e tecnologie di controllo ambientale
STEFANI ELENA LAVARDA LAURA Chimica analitica e strumentale RIDOLFI MANUELA
TRUGLIO INGARGIOLA SALVATORE
Chimica organica e biochimica PIAZZA STEFANO TRUGLIO INGARGIOLA SALVATORE
Scienze motorie e sportive MIRAGLIA FERNANDA Religione cattolica o attività
alternative
BOZZETTO MONICA
2.2. Documenti a disposizione della Commissione
1. Documento di classe
2. Dati relativi alla classe: nominativi, crediti scolastici 3. P.T.O.F.
4. Verbale dei consigli di classe 5. Pagelle degli studenti 6. Registri degli insegnanti
7. Compiti, elaborati e test di ciascun alunno 8. Piano di lavoro annuale dei docenti 9. Elenco dei libri di testo
2.3. Presentazione dell’indirizzo tecnologico
L’indirizzo presenta un piano di studi rispondente ai bisogni di una società sempre più attenta alla qualità della vita, alla salute e agli equilibri ambientali. Fino ad oggi il nostro Istituto ha consolidato per quasi un trentennio una sperimentazione tecnica di tipo chimico-biologico-sanitario-ambientale.
Le numerose e diverse attività di laboratorio forniscono un'adeguata preparazione tecnico-scientifica pratica, supportata da una solida preparazione scientifica teorica.
Il corso di studi è rivolto a studenti interessati alle Scienze e alle tecnologie ad esse applicate.
L’indirizzo si suddivide in un primo biennio comune che fornisce una preparazione culturale generale e in un secondo biennio e quinto anno dove la preparazione diviene più specifica.
Il secondo biennio e quinto anno presentano queste articolazioni:
1- “Biotecnologie sanitarie”
2- “Biotecnologie ambientali”
Al termine del piano di studi lo studente che ha frequentato l’articolazione “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI”
avrà:
− competenze e conoscenze nel campo delle analisi ambientali relative al controllo e al monitoraggio dell’ambiente;
− competenze e conoscenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio sanitario all’interno del sistema ambientale;
− competenze e conoscenze nella gestione e nella manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici;
− competenze e conoscenze per l’analisi e il controllo dei reflui nel rispetto delle normative per la tutela ambientale.
Il titolo di studio rilasciato in seguito al superamento dell’Esame di Stato al termine del quinto anno sarà un Diploma di istruzione tecnica.
2.4. Obiettivi del corso di studi
a) Obiettivi comportamentali
Sviluppare l'autonomia e il senso di responsabilità della classe, sviluppare le capacità valutative e decisionali; abituare al rispetto degli orari, alla puntualità nelle consegne, alla limitazione dei ritardi e delle assenze; promuovere la capacità di partecipare a colloqui e dibattiti, ascoltando ed intervenendo;
promuovere la partecipazione attiva alla vita scolastica in tutte le sue forme e organismi, nel rispetto delle idee altrui e delle regole sociali, educare alla comprensione reciproca, alla solidarietà e alla tolleranza.
b) Obiettivi cognitivi
Si è inteso potenziare le seguenti abilità trasversali: capacità di comprensione dei testi nei vari ambiti disciplinari e anche con linguaggi specifici; capacità di osservazione, analisi e riflessione, di
estrapolazione, di astrazione, logiche e di sintesi; consolidamento del metodo di studio e capacità di organizzare il tempo di studio individuale; capacità critiche e di collegamento tra argomenti affini, acquisizione di un linguaggio adatto ai contenuti delle varie discipline; capacità di utilizzare le
metodologie acquisite in situazioni nuove, organizzare un lavoro e collaborare alla fase di esecuzione.
c) Obiettivi specifici di disciplina
I contenuti, previsti per ogni singola disciplina ed elencati nel piano di lavoro individuale, sono scanditi in unità didattiche o in unità di apprendimento, suddivise per periodi.
2.5. Metodologie
Per realizzare gli obiettivi sopra elencati sono state approvate le seguenti indicazioni metodologiche generali:
a) trattare la materia fornendo non solo le conoscenze essenziali e i chiarimenti, ma anche la chiave d’interpretazione delle diverse problematiche e dei principi basilari che le regolano;
b) sollecitare i collegamenti interdisciplinari e tra temi della stessa disciplina;
c) invitare gli alunni ad approfondire in modo autonomo particolari tematiche;
d) offrire griglie e schemi per l'osservazione e l'analisi.
Gli insegnanti hanno utilizzato sia la lezione frontale sia il colloquio, privilegiando il lavoro individuale, ma ricorrendo anche a momenti di lavoro collettivo o di gruppo anche in relazione alle specificità delle singole discipline. Si è cercato sempre di motivare il proprio intervento didattico, in modo da ottenere il massimo coinvolgimento degli studenti.
A partire dal 23/02/2020, anche a seguito della sospensione delle attività didattiche in presenza di cui al D.P.C.M. 23/02/2020 e ss.ii.e mm, sono state realizzate attività didattiche di tipo sincrono e asincrono su piattaforme informatiche. Sono quindi stati valorizzati i percorsi di apprendimento e il lavoro condiviso su materiali digitali di varia tipologia.
L’oggetto di tali attività è stato:
− Il consolidamento e/o il recupero delle abilità e delle conoscenze oggetto delle attività in presenza
− Il proseguimento dello svolgimento della programmazione prevista.
In tale contesto le attività laboratoriali sono state ridimensionate, limitandosi esclusivamente a quelle che si sono svolte a distanza con l’utilizzo dei materiali già in possesso degli studenti o forniti attraverso
piattaforma. Ove ciò non sia stato possibile i docenti hanno consolidato e potenziato gli aspetti teorici.
2.6. Strategie.
a) Programmare un carico di lavoro domestico equilibrato e adeguato alle attività svolte in classe e conseguente verifica.
b) Responsabilizzazione degli alunni nella gestione dello studio domestico attraverso l’uso autonomo delle fonti: dizionari, atlanti, riviste specifiche, documenti, DVD, Internet, banche dati, biblioteche.
c) Fornire tecniche per la rielaborazione personale e critica dei contenuti disciplinari.
Ogni singola disciplina si è avvalsa dei laboratori e degli strumenti di lavoro idonei al conseguimento degli obiettivi tra i quali: libri di testo, appunti, fotocopie, sussidi audiovisivi e multimediali, conferenze, visite culturali e uscite didattiche, biblioteche di laboratorio, secondo quanto indicato nel piano di lavoro individuale.
Gli strumenti e i mezzi utilizzati per adeguare la proposta didattica allo svolgimento delle attività a distanza sono stati:
− video registrati, video in streaming, immagini, testi, link.
− esercitazioni, test, elaborati
La comunicazione con gli studenti è stata mantenuta mediante sistemi sincroni e/o asincroni quali:
- mail, videoconferenze, videochiamate, registro elettronico, chat.
In funzione delle pratiche didattiche diffuse nell’Istituto sono state privilegiate le seguenti piattaforme:
− Suite Google for education
− “Classeviva”
− Moodle
− Apps Google
− Skype
La scuola ha reso disponibili a tutti coloro che ne abbiano fatto richiesta, dispositivi elettronici in comodato d’uso.
2.7. Valutazione e verifiche
La valutazione è stata svolta attraverso verifiche di tipo formativo, ogni qualvolta l'insegnante l’ha ritenuto utile, e verifiche di tipo sommativo al termine di ogni Unità Didattica, tenendo presenti i tempi diversificati di apprendimento. È stata valutata anche la quantità di lavoro prodotto e l'impegno profuso. Oltre che lo studio e l'assimilazione dei concetti è stata valutata anche la capacità espositiva e la precisione di linguaggio. Per ciascuna disciplina sono state inoltre individuate ed illustrate alla classe le abilità specifiche che s’intendevano valutare. Sono state previste diverse tipologie di verifica per far esercitare gli allievi con differenti modalità, mettendo alla prova tutte le loro abilità: prove scritto-grafiche, pratiche, scritte, orali, test oggettivi, questionari, relazioni scritte, prove strutturate. Sono stati valutati anche compiti svolti a casa,
interventi in classe ed ogni altro elemento utile a definire completamente il livello di preparazione degli alunni.
La valutazione e le modalità di verifiche sopra esposte sono state adeguate alla didattica a distanza.
Ciascun dipartimento disciplinare ha individuato gli aggiornamenti degli strumenti e degli aspetti
docimologici, il Collegio dei docenti ha provveduto all’aggiornamento dei criteri del PTOF. Nel rispetto delle caratteristiche di: logicità, trasparenza, tempestività, coerenza, si è inoltre informata la valutazione ai seguenti principi:
− Considerare l’aspetto formativo della valutazione, riadattando e personalizzando la proposta didattica in funzione dei risultati ottenuti
− A causa della difficoltà di valutare la probanza di singole performance prevalentemente legate all’acquisizione dei contenuti, si sono tenuti presenti la partecipazione, l’impegno, la
propositività, l’originalità, la puntualità, l’autonomia nel lavoro. In qualche caso si è privilegiata la prova orale o le prove strutturate in cui la rapidità di risoluzione costituiva uno dei criteri di giudizio.
− Considerare l’errore come elemento da segnalare allo studente quale tappa del percorso di miglioramento
− Evitare di riferire la valutazione esclusivamente a singole prestazioni o a somme di esse, tenendo in considerazione soprattutto i processi evolutivi di abilità e conoscenze.
2.8 Simulazioni di prove
Non sono state eseguite simulazioni di prova a causa della sospensione delle attività didattiche in presenza di cui al D.P.C.M. 23/02/2020 e s.ii.e mm.
GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E PROFITTO
CONOSCE NZE
COMPRENS
IONE APPLICAZIONE
RIELABORAZI ONE CRITICA
DELLE CONOSCENZE
ABILITA’
LINGUISTICO-ES PRESSIVE
IMPEGNO E PARTECIPAZIONE
METODO
DI STUDIO VOTO GIUDI ZIO
Totale assenza delle più elementari
nozioni
Totale incapacità di cogliere il senso globale
Assolutamente incapace di affrontare una situazione comunicativa. Non utilizza in modo appropriato le strumentazioni, le applicazioni digitali e la rete
Incapace di sintetizzare e privo d’autonomia critica
Commette numerosi errori e usa una terminologia scorretta
Inesistenti. Non partecipa alle attività a distanza.
Disorganiz zato
1/3 Totalm ente insuffi ciente
Non sa riconoscer
e le funzioni
degli elementi di
base
Non comprende il senso globale né della forma, né del contenuto
Non riesce ad utilizzare le conoscenze e le competenze. Non utilizza in modo appropriato le strumentazioni, le applicazioni digitali e la rete
Non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca d’autonomia critica
Commette diversi errori e usa una terminologia poco appropriata
Impegno molto saltuario e interviene solo se sollecitato.
Raramente partecipa alle attività a distanza.
Disorganiz zato
4 Grave
mente insuffi ciente
Conosce in modo frammenta
rio e lacunoso
Comprende in maniera generica il senso globale, ma ha difficoltà a cogliere il senso specifico
Utilizza in modo frammentario le conoscenze e le competenze acquisite.
Non sempre è autonomo nell’utilizzo delle strumentazioni delle applicazioni digitali e della rete
Non ha autonomia nella
rielaborazione delle
conoscenze
Commette errori ed usa una terminologia non appropriata
Impegno discontinuo, interviene solo se coinvolto in maniera diretta. Mostra un impegno alterno nelle attività a distanza.
Ripetitivo 5 Insuffi ciente
Conosce in modo essenzialm
ente corretto le nozioni e le
funzioni
Coglie il senso globale e alcuni aspetti particolari
Utilizza in modo elementare ma corretto le conoscenze e le competenze. Utilizza in modo abbastanza autonomo le strumentazioni, le applicazioni digitali e la rete
E’ impreciso nell’effettuare sintesi e ha qualche spunto d’autonomia
Comunica in maniera sufficientement e articolata, sia allo scritto sia all’orale, anche se con qualche errore
Mostra dell’impegno e interviene saltuariamente o se sollecitato. Necessita di essere spronato nella partecipazione alle attività a distanza.
Organizzat o
6 Suffici ente
E’ in possesso
delle conoscenz
e nei vari ambiti e sa
orientarsi
Coglie il senso globale degli aspetti particolari dei fenomeni
Sa utilizzare le conoscenze in modo corretto e preciso.
Utilizza in modo autonomo le strumentazioni, le applicazioni digitali e la rete. Guidato dal docente sa effettuare confronti tra le diverse fonti disponibili
Rielabora correttament e le sue conoscenze, ma non ha sempre autonomia di giudizio
Espone con chiarezza seppur con qualche imprecisione
Si impegna costantemente e dimostra attenzione e interesse. Partecipa con continuità alle attività a distanza, collaborando alla realizzazione delle proposte alternative dei docenti.
Organizzat o ed elaborato
7 Discret o
Conosce in modo chiaro e dettagliato
dimostran do scioltezza e
sicurezza
Coglie perfettame nte il senso globale e, autonoma mente, gli aspetti particolari
Utilizza le conoscenze in modo preciso e completo. Padroneggia l’uso delle
strumentazioni, delle applicazioni digitali e della rete.
Sa effettuare confronti tra le diverse fonti disponibili
Rielabora correttament e le sue conoscenze ed effettua autonomame nte
valutazioni personali e collegamenti tra le varie discipline
Espone con chiarezza ed usa una
terminologia appropriata e accurata
E’ costante nell’impegno, dimostra attenzione e interesse ed
interviene in maniera pertinente. Partecipa fattivamente alle attività a distanza, collaborando alla realizzazione delle proposte alternative dei docenti.
Organizzat o ed elaborato
8 Buono
Conosce ed approfondi
sce in modo personale
gli elementi
Comprende in maniera completa e approfondi ta e si appropria delle conoscenze
Utilizza le conoscenze in maniera precisa e completa. Padroneggia l’uso delle
strumentazioni, delle applicazioni digitali e della rete. Sa effettuare confronti tra le diverse fonti disponibili in rete.
Sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite nelle varie
discipline ed
Espone con chiarezza e completezza usando una terminologia accurata con stile personale
L’impegno è assiduo, dimostra attenzione e interesse, interviene sempre in maniera pertinente e partecipa costruttivamente.
Partecipa fattivamente alle
Organizzat o, elaborato, originale
9/10 Ottimo / Eccelle nte
in modo personale
effettua valutazioni corrette, approfondite ed originali
attività a distanza, apportando un contributo originale alla realizzazione delle proposte alternative dei ocenti.
3. Obiettivi raggiunti
3.1. Relativamente alle conoscenze.
Gli obiettivi sono stati raggiunti a livelli buoni. L’acquisizione dei contenuti, la loro esposizione anche con terminologia specifica è da considerarsi buona.Le conoscenze teoriche relative alle aree disciplinari, sono usate per la produzione di testi orali e scritti e per la rielaborazione personale in modo appropriato.
3.2. Relativamente alle competenze.
Gli alunni sanno utilizzare le conoscenze acquisite per l’esecuzione delle consegne, per elaborazioni pluridisciplinari, per la produzione di elaborati pratico-grafici in applicazione concreta in contesti organizzati in modo autonomo .
3.3. Relativamente alle capacità.
Gli alunni hanno raggiunto un livello buono in relazione alle capacità trasversali quali: capacità di ascolto, acquisizione di un metodo di lavoro efficace e adeguato alle esigenze, capacità di organizzare l’autoapprendimento, capacità di porre e porsi domande, capacità di comprensione dei messaggi scritti, orali e visivi, acquisizione di una terminologia e di un linguaggio adatto ai contenuti delle varie discipline.
4. Attività scolastiche integrative, progetti e concorsi
4.1 Viaggi d’istruzione:
- Nell’a.s. 2017/18 ad Aprile è stato effettuato un viaggio d’istruzione di tre giorni a Genova con escursione guidata alle Cinque Terre. La classe ha partecipato a delle visite guidate all’Acquario, alla Biosfera, al museo Galata e al centro storico della città.
- Nell’a.s. 2018/19 ad Aprile è stato effettuato un viaggio d’istruzione di cinque giorni a Vienna. La classe ha partecipato a delle visite guidate al centro storico, ai palazzi Schonbrunn, Hofburg e Belvedere; ha visitato i musei di storia dell’arte, scienze naturali e il Leopold ed ha effettuato una visita guidata all’O.N.U.
- Nell’a.s. 2019/20, a causa della sospensione dell’attività didattica non è stato possibile effettuare il viaggio d’istruzione organizzato a Berlino.
4.2 Uscite didattiche
- A.s. 2018/19 - Uscita didattica a Palazzo Leoni Montanari per incontro su analisi del testo.
- Uscita didattica per assistere alla rappresentazione teatrale in lingua inglese Romeo and Juliet
, di W. ShakespeareAltre uscite didattiche effettuate nel triennio, essendo legate ai percorsi per le competenze trasversali e
per l’orientamento sono segnalate nella tabella PCTO sottostante.
4.3 Attività extrascolastiche, concorsi e manifestazioni
- Nel triennio gli alunni hanno partecipato ai Campionati Sportivi Studenteschi.
- A.S. 2019/20 - Attualmente 5 alunni della classe stanno frequentando il corso di preparazione alla certificazione linguistica Cambridge ESOL FCE/B2 B2 e sosterranno la prova quando le restrizioni dovute all’emergenza COVID lo permetteranno.
4.4 PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento)
Anno Anno di corso Attività svolta
2017/2018 III Incontro con il dott. Lorenzo Gui su biodiversità
2017/2018 III Progetto Meteorologia
2017/2018 III Incontro su Inquinamento da PFAS 2017/2018 III Corso su rischio biologico
2017/2018 III Corso su rischio elettrico 2017/2018 III Corso su rischio chimico
2017/2018 III Corso sicurezza su Emergenza, Antincendio, uso VDT, Rumore, Microclima, MMC
2017/2018 III Incontro su Alimentazione
2017/2018 III Incontro Orientainsieme
2017/2018 III Incontro con tecnici ARPAV
2017/2018 III Visita guidata al Parco faunistico Cappeller di Cartigliano
2017/2018 III Escursione storico-naturalistica a Lumignano in area SIC protetta dal Progetto europeo LIFE
2018/2019 IV Incontro con Agenzia del lavoro Randstad 2018/2019 IV Incontro con geologo sul dissesto idrogeologico 2018/2019 IV Progetto Ambiente: - Le falde acquifere.
- Test ecotossicologici nella caratterizzazione delle matrici ambientali.
2018/2019 IV Incontro su uso del defibrillatore
2018/2019 IV Incontro ARPAV su Inquinamento luminoso
2018/2019 IV Visita all’azienda CEREAL DOCKS di Camisano Vicentino
2018/2019 IV Quattro alunni hanno partecipato alla realizzazione un filmato
dell’esperimento di laboratorio relativo all’estrazione del DNA da Kiwi per il Progetto Mostra “Arte della vita”. Sempre nell’ambito di questo
progetto, otto alunni hanno partecipato alla realizzazione di pannelli scientifici per la mostra.
2018/2019 IV Progetto Respirare sott’acqua
2019/2020 V Incontro sulle donazioni
2019/2020 V Progetto Meteo - I cambiamenti climatici 2019/2020 V Progetto Giovani e alimentazione
2019/2020 V Laboratori sul Mercato del lavoro 2019/2020 V Progetto Ambiente: - La fitodepurazione
-Ciclo di vita di un rifiuto -Compost
-Discariche
2019/2020 V Uscita didattica- visita ai laboratori dell’Istituto della Fondazione
“Baschirotto” per le malattie genetiche rare di Longare 2019/2020 V Incontro ARPAV su Inquinamento elettromagnetico
Nel corso del terzo e quarto anno gli alunni hanno seguito percorsi individuali di PCTO/ASL presso aziende, ditte, laboratori, associazioni del settore ambientale, veterinari ecc.
4.5 Cittadinanza e Costituzione
- La Costituzione Italiana: elementi fondamentali.
- Le donazioni: incontro con le associazioni FIDAS, AIDO e ADMO per sensibilizzare gli studenti alle donazioni del sangue, organi e midollo.
- Progetto ambiente: serie di incontri con esperti del settore ambientale e argomenti di educazione ambientale svolti all’interno di materie di indirizzo( vedi tabella PCTO ).
- Fondazione Baschirotto: visita alla struttura e ai suoi laboratori per lo studio delle malattie genetiche rare.
- Carta etica dello sport: (DCR n. 120 del 05/09/2017 della Regione Veneto), codice
di comportamento rivolto a tutti gli Enti e soggetti a vario titolo interessati all’attività motoria e sportiva, che nasce dalla più ampia legge regionale dell’11 maggio 2015, n. 8 recante “Disposizioni generali in materia di attività motoria e sportiva”;
- United Nations, Sustainable Development Goals, European Union
(maggio).4.6 Altre attività integrative, progetti, concorsi
A.s. 2017/18 - Progetto “ Educhange” con l’associazione universitaria AIESEC di Padova.
- Incontro con i volontari dell’associazione AFS Intercultura.
A.s. 2018/19 - Attività di lettorato di madrelingua inglese.
A.s. 2019/20 - Progetto “Erasmus plus” (partecipazione di due alunne).
5. Discussione dell’elaborato concernente le discipline di indirizzo
Le discipline d’indirizzo oggetto dell’elaborato sono: Chimica analitica e strumentale – Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale. Su indicazione dei Docenti delle materie, a ciascun candidato sarà assegnato un argomento diverso entro il 01/06/2020.
6. Percorsi pluridisciplinari
Al fine di consentire un’adeguata preparazione per un approccio multidisciplinare ai materiali proposti dalla commissione all’avvio del colloquio, nel corso dell’anno scolastico è stato realizzato il progetto
“Connessione dei saperi”.
Il progetto ha previsto l’individuazione dei nuclei tematici di cui al seguente elenco affrontati con differenti prospettive disciplinari. L’intento è stato quello di far acquisire un atteggiamento
problematico, un approccio analitico capace di indagare sulle relazioni diacroniche e sincroniche dei fenomeni alla ricerca delle connessioni logiche, dei rapporti causa effetto, delle connessioni tra i saperi.
6.1
Elenco dei percorsi pluridisciplinari Denominazione del nucleotematico Discipline coinvolte Contenuti
Analisi chimica e microbiologica integrata delle matrici ambientali
Chimica strumentale
Tecniche analitiche, classiche e strumentali, impiegate nella determinazione dei principali parametri chimici che caratterizzano le matrici ambientali o per la ricerca e quantificazione di alcuni inquinanti
Microbiologia
Analisi microbiologica di acque potabili e superficiali
Analisi chimico-fisica del suolo
Analisi microbiologica del suolo ( solo teorica)
Analisi microbiologica dell’aria ( solo teorica)
Matematica
Analisi di grafici dei fenomeni studiati
Produzione di energia ed ecosostenibilità
Fisica ambientale
Studio degli inquinamenti elettromagnetici e da radiazioni.
Progettazione di impianti fotovoltaici
Microbiologia
Produzione di biogas: tecnologie e microrganismi impiegati
Inglese Renewable energy
Matematica
Analisi di grafici dei fenomeni studiati
Biochimica
Bioenergetica.
Processi biochimici di produzione di energia: metabolismo energetico glucidico e lipidico; fosforilazione ossidativa; fotofosforilazione ossigenica ed anossigenica.
Informazione genetica e sua manipolazione: aspetti
biotecnologici ed etici
Microbiologia
Ingegneria genetica. MGM.
Biorisanamento
Biochimica
Acidi nucleici.
Sintesi proteica (da svolgere in maggio)
Inglese
Recombinant DNA Technology, PCR
7. Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici
I crediti scolastici verranno convertiti in sede di scrutinio in conformità a quanto previsto dall’O.M. 10 del 16/05/2020 e del relativo allegato A.
Il credito scolastico, che si attribuisce nel secondo biennio e nel quinto anno, deriva da:
− Media delle discipline e del voto di condotta
− Partecipazione al dialogo educativo dell’alunno
− Frequenza regolare alle lezioni
− Interesse ed impegno nello studio
− Attività sportive organizzate dalla scuola
Attività di partecipazione alla vita democratica della scuola
− Altre attività organizzate dalla scuola come la partecipazione a
− mostre, mercatini, scuola aperta e da ogni qualificata esperienza maturata al
− di fuori delle attività organizzate dall’Istituto che sia coerente con gli
− obiettivi del POF e debitamente documentata dagli enti, associazioni,
− istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera
Le tipologie di attività riconosciute dal Collegio dei docenti ai fini dell’attribuzione del credito sono le seguenti:
− Attestazione di merito per la partecipazione alle Olimpiadi di
− matematica/chimica/scienze
− Certificazione per le lingue
− Attività sportive e motorie di livello agonistico, esterne alla scuola, documentate da società sportive
− Attività artistiche degne di nota e riconosciute e certificate in ambito extrascolastico
− Attività di volontariato (esperienze continuative nel tempo in ambito assistenziale e sociale)
− Partecipazione significativa (almeno 20 ore) a iniziative nell’ambito della visibilità di Istituto.
8 . Relazioni finali dei docenti e Programmi svolti
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe: VAte
Indirizzo: Istituto tecnologico Chimica, materiali e biotecnologie Articolazione: Biotecnologie ambientali
Materia: Chimica organica e biochimica
Docenti: Piazza Stefano – Truglio Ingargiola Salvatore
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE
1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
Per quanto riguarda i contenuti sviluppati, si fa riferimento al programma svolto riportato di seguito.
Nella parte teorica gli argomenti sono stati acquisiti nelle loro conoscenze fondamentali da quasi tutti gli allievi; qualche studente presenta ancora incertezze. Si rileva tuttavia che circa la metà della classe ha raggiunto una preparazione da buona a ottima, in quanto in possesso di un livello di apprendimento strutturato; alcuni studenti in particolare sono in grado di compiere valutazioni significative.
Il programma teorico svolto è stato affrontato con serietà dall’intera classe.
Anche in laboratorio il coinvolgimento dimostrato dagli studenti è risultato adeguato, mostrando una partecipazione attiva durante le esperienze proposte.
Nello sviluppo degli argomenti della programmazione di dipartimento si registra il mancato svolgimento di esperienze nella parte pratica a causa della sospensione delle frequenza del laboratorio; nella parte teorica risulta un lieve ritardo rispetto a quanto preventivato. Si presume di concludere nell’ultimo mese quasi completamente la programmazione prevista a livello dipartimentale.
1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze Sono state perseguite le seguenti finalità:
a) saper collegare la struttura organica delle sostanze biochimiche studiate con la loro funzione biologica, tenendo conto delle possibili interazioni molecolari e della reattività/stabilità delle molecole stesse;
b) saper eseguire le esperienze assegnate in laboratorio seguendo il protocollo indicato.
Per quanto riguarda il primo obiettivo, esso risulta conseguito in modo mediamente discreto dalla classe; circa metà degli allievi sono comunque in grado di utilizzare la competenza con buona padronanza.
Per quanto riguarda il secondo obiettivo, la maggior parte degli studenti sanno operare in modo autonomo in laboratorio, mentre alcuni hanno ancora bisogno di indicazioni.
1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Gli allievi sono stati stimolati durante tutto l'anno a rielaborare le conoscenze acquisite in un contesto via via più complesso.
Lo scopo principale di tale processo è stato quello di sviluppare negli studenti la capacità di inquadrare le nozioni di biochimica in modo via via più interdipendente per poterle anche collegare con materie di indirizzo affini, in modo da renderli coscienti delle possibili correlazioni e raggiungere un grado di padronanza superiore.
Questo obiettivo è stato raggiunto in modo avanzato da circa un terzo della classe. Altri allievi presentano ancora una conoscenza non completamente integrata della disciplina, pur possedendo i contenuti proposti a volte anche in modo soddisfacente.
In relazione all'attività di laboratorio, è stata sollecitata la capacità di seguire in modo autonomo un protocollo fornito dall'insegnante, verificando l'acquisizione di abilità interpretative del lavoro svolto, sapendo discutere le esperienze di laboratorio in termini di procedure seguite e di scelte operative. In questo contesto la maggior parte degli allievi ha raggiunto un grado di apprendimento mediamente buono.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti teorici svolti in presenza in classe Periodo mese/i BIOMOLECOLE (ripasso degli argomenti del quarto anno e conclusione)
CARBOIDRATI:
Carboidrati: principali monosaccaridi e loro relazioni stereochimiche;
proiezioni di Fischer; formazione degli emiacetali ciclici e proiezioni di Haworth; stabilità conformazionale del β-D-glucosio. Proprietà riducenti dei monosaccaridi. Derivati dei monosaccaridi: zuccheri fosfati, amminozuccheri, deossizuccheri. Disaccaridi: natura del legame glicosidico; principali
disaccaridi e loro proprietà caratteristiche. Principali polisaccaridi: struttura, proprietà, funzioni di amido (amilosio e amilopectina), glicogeno, cellulosa.
LIPIDI
Classificazione e proprietà generali dei lipidi. Acidi grassi: nomenclatura e proprietà caratteristiche. Isoprene: struttura e cenni sui terpeni. Colesterolo:
struttura, cenni sulla biosintesi e funzioni. Lipidi complessi: cere e triacilgliceroli (struttura, funzione, reazione di sintesi e saponificazione, funzione biologica); fosfolipidi: glicerofosfolipidi (acido fosfatidico ed esempi di derivati, struttura anfipatica e funzione biologica) e sfingomieline
(confronto con i glicerofosfolipidi).
AMMINOACIDI E PROTEINE:
L-α-AA: struttura, classificazione, esempi caratteristici; equilibri acido/base degli AA; punto isoelettrico e proprietà associate. Legame peptidico:
struttura. Classificazione delle proteine. Struttura primaria. Struttura
secondaria: alfa elica; foglietto beta; ripiegamento beta. Struttura terziaria e legami che la stabilizzano. Struttura quaternaria. Denaturazione delle proteine: principali agenti denaturanti e loro azione. Esempi di proteine fibrose: alfa cheratina. Proteine globulari: mioglobina (struttura del gruppo eme; struttura e funzione della mioglobina); emoglobina (struttura e funzione; allosteria e cooperatività positiva, confronto delle curve di affinità con l’ossigeno di emoglobina e mioglobina; emoglobina adulta e fetale).
NUCLEOTIDI E ACIDI NUCLEICI
Settembre - Ottobre
Denominazione e struttura di basi azotate, nucleosidi e nucleotidi di RNA e DNA. Il legame fosfodiestereo. Direzione di lettura degli acidi nucleici e struttura di oligonucleotidi. Polarità e interazioni specifiche degli acidi nucleici: scheletro zucchero/fosfato; interazione fra le basi azotate (intra- e intercatenarie). Struttura della forma B (Watson/Crick) del DNA.
Denaturazione e rinaturazione del DNA.
Struttura del gene procariotico. Livelli di struttura della cromatina eucariotica:
istoni, nucleo istonico, fibra a 11 e 30 nm.
mRNA eucariotico (struttura e processo di maturazione). Tipi di splicing.
GLI ENZIMI
Enzimi: nozioni generali; schema di Michaelis/Menten; diagramma
energia/cdr; cenni su classificazione degli enzimi e nomenclatura. Interazioni fra enzima e substrato nel sito attivo: concetti generali, specificità assoluta e relativa. Modello chiave/serratura. Modello dell'adattamento indotto.
Cinetica enzimatica (modello di Michaelis/Menten): influenza della [S] sulla Vreaz: grafico e funzione; significato di Km e Vmax. Influenza di [E]. Inibizione irreversibile e reversibile. Tipi di inibizione reversibile e influenza sullo schema e sul grafico di Michaelis/Menten. Influenza di T e pH sull'attività enzimatica.
Regolazione dell’attività enzimatica: enzimi costitutivi ed inducibili; modifiche post-traduzionali (fosforilazione/defosforilazione); compartimentazione;
regolazione allosterica: siti allosterici, tipi di modulatori, influenza sul grafico V0/[S]; controllo per proteolisi enzimatica (cenni); meccanismo a feedback negativo.
Ottobre - Novembre
TRASPORTO DI MEMBRANA
Membrana cellulare: struttura e composizione generale. Proteine di membrana: classificazione. Asimmetria della membrana. Permeabilità della membrana plasmatica. Passaggio secondo gradiente: diffusione semplice e facilitata; azione generale di permeasi e canali ionici. Passaggio contro gradiente: meccanismo di trasporto attivo primario e secondario. Pompa Na/K: struttura e funzionamento.
Novembre-Dicembre
BIOENERGETICA E METABOLISMO
Introduzione alla bioenergetica: richiami sui principi della termodinamica (primo e secondo principio della termodinamica). Significato delle variazioni di energia libera. Criteri di spontaneità delle trasformazioni termodinamiche.
Condizioni standard in biochimica. Reazioni accoppiate: concetto generale e sua utilità nei processi metabolici; additività delle variazioni di energia libera.
Molecole ad alto contenuto energetico: ATP, PEP, 1,3-BPG, tioesteri. Tipi di idrolisi dell’ATP. Metabolismo: concetti generali; catabolismo ed anabolismo.
Reazioni redox biologiche: struttura generale e funzione dei trasportatori di elettroni NADH e NADPH; FMN e FAD.
Dicembre
PROCESSI DEL METABOLISMO GLUCIDICO
Glicolisi: studio delle reazioni e struttura dei metaboliti coinvolti con riferimento alla logica chimica del processo; coenzimi prodotti; concetto di fosforilazione a livello del substrato. Bioenergetica della glicolisi: reazioni reversibili e irreversibili; bilancio energetico globale. Regolazione enzimatica della glicolisi: reazioni ed enzimi coinvolti, principali modulatori.
Destino del piruvato in condizioni anaerobiche: fermentazione alcolica e omolattica e loro funzione nella via glicolitica. Ciclo di Cori.
Destino del piruvato in condizioni aerobiche: decarbossilazione ossidativa del piruvato; il ciclo di Krebs: reazioni e struttura dei metaboliti coinvolti con riferimento alla logica chimica del processo; regolazione enzimatica del ciclo
Dicembre-Febbraio
di Krebs; bilancio energetico del ciclo di Krebs. Cenni sulle reazioni anaplerotiche.
CONVERSIONE DELL’ENERGIA (prima parte): FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA.
Struttura dei mitocondri. Teoria endosimbiotica. Esempi di processi biochimici localizzati nei mitocondri. Principali componenti della catena respiratoria e loro funzioni nel trasporto di elettroni da NADH o FADH2
(succinato) a O2; il contemporaneo trasferimento attivo di protoni e la
formazione del gradiente elettrochimico; teoria chemioosmotica di Mitchell; il complesso dell’ATP-sintasi (struttura e funzionamento) e l’utilizzo del
gradiente protonico.
Le traslocasi della membrana mitocondriale interna. Ossidazione del NADH citoplasmatico. (parte svolta attraverso modalità di didattica a distanza)
Febbraio-Marzo
Argomenti teorici svolti con modalità di didattica a distanza Periodo mese/i CONVERSIONE DELL’ENERGIA (seconda parte): FOTOFOSFORILAZIONE.
CICLO DI CALVIN.
Struttura dei cloroplasti. I pigmenti fotosintetici e struttura generale dei fotosistemi. Fotosintesi ossigenica: dinamica del processo (schema Z, funzione dei due fotosistemi, trasportatori di elettroni, donatore e accettore finali degli elettroni). Ossidazione dell’acqua. Formazione del gradiente protonico e produzione di ATP. Bilancio energetico della fotofosforilazione.
Processi di fotosintesi anossigenica nei solfobatteri purpurei e verdi.
Il ciclo di Calvin/Benson e la fissazione della CO2: dinamica generale (principali fasi e loro funzioni, enzimi critici, funzione generale del processo, bilancio energetico, bilancio globale di produzione del glucosio da CO2). Stechiometria del ciclo in termini di atomi di C.
Marzo
CATABOLISMO DEI LIPIDI: BETA OSSIDAZIONE
Attivazione degli acidi grassi nelle cellule muscolari; trasporto degli acili attraverso la membrana interna dei mitocondri: funzione della carnitina.
β-ossidazione degli acidi grassi: reazioni e struttura dei composti coinvolti.
Bilancio energetico generale dell’ossidazione di un acido grasso.
Marzo
CATABOLISMO DEGLI AMMINOACIDI E FISSAZIONE DELL’AZOTO ATMOSFERICO
Metabolismo degli amminoacidi: transamminazione (reazione generale, funzione del processo); deamminazione ossidativa (azione della glutammato deidrogenasi, funzione del processo). Il trasporto dello ione ammonio dai tessuti al fegato nel corpo umano. Ciclo dell’urea.
Fissazione dell’azoto atmosferico.
Marzo-Aprile
SINTESI PROTEICA
Dogma della biologia molecolare. Cenni sul mondo a RNA. Il codice genetico.
Struttura generale dei tRNA. La struttura dei ribosomi di procarioti ed eucarioti. Attivazione degli AA e formazione di AA-tRNA. Gli stadi centrali della sintesi proteica nei procarioti: formazione del complesso d’inizio, allungamento della catena peptidica, termine della sintesi. Modifiche post-traduzionali.
Maggio
ESPERIENZE DI LABORATORIO SVOLTE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO Esperienze svolte in presenza:
● Idrolisi dell’amido per via acida
● Riconoscimento dell’amido negli alimenti
● Saggio al biureto e xantoproteico sulle proteine
● Riconoscimento delle proteine negli alimenti
● Determinazione del punto isoelettrico della caseina e denaturazione con acidi organici
● Estrazione del DNA dalla cipolla
● Determinazione del glutine nelle farine
● Attività dell’enzima catalasi
● Effetto della concentrazione dell’enzima e del calore di denaturazione sull’attività dell’enzima invertasi
● Fermentazione alcolica del lievito
Esperienze trattate in modalità di didattica a distanza:
● Cromatografia TLC e cromatografia dell’AA e saggio con la ninidrina (svolto in video lezione )
Ore svolte in presenza fino al 22.02.2020: 81 (di cui 50 di lezione e 17 di attività di laboratorio). Successivamente a tale data l’attività con la classe è proseguita secondo modalità di didattica a distanza.
3. METODOLOGIE
Nello studio teorico le metodologie utilizzate sono state le seguenti: periodici ripassi di concetti e relazioni funzionali ad argomenti di futura trattazione, lezioni frontali per lo sviluppo sistematico di nuovi contenuti, delle loro correlazioni interne e interdisciplinari e con tematiche precedentemente affrontate, organizzazione di schemi di sintesi. L’insegnante si è avvalso anche dell’uso del videoproiettore per presentazioni lasciate poi agli studenti e proiezione e commento di video scientifici.
Dalla fine del mese di febbraio, le spiegazioni sono proseguite online mediante schede, presentazioni e filmati forniti agli studenti nonché attraverso videolezioni con l’uso anche di tavoletta grafica come sostituto della lavagna in classe.
Nell'attività pratica si è proceduto all'analisi della scheda operativa e alla individuazione e richiamo dei contenuti teorici necessari per l'esperienza proposta e alle norme di sicurezza per lo sviluppo dell’esperienza. Dopo il relativo svolgimento secondo il protocollo assegnato, sono stati generalmente analizzati e discussi i dati ottenuti. Nell’ultima parte dell’anno scolastico, la mancanza di frequenza dei laboratori scolastici ha impedito l’esecuzione delle esperienze e quindi l’insegnante di laboratorio ha potuto solamente analizzare schede di laboratorio e effettuare spiegazioni online di tecniche e processi.
4. MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati:
a) il libro di testo per lo studio dei contenuti;
b) la lavagna per la costruzione di schemi e recupero di prerequisiti da riportare in un quaderno di appunti;
c) schede operative e di commento dell'attività di laboratorio preparate dall'insegnante tecnico-pratico;
d) materiale di laboratorio relativo alle esperienze affrontate
e) materiale multimediale con l’uso del videoproiettore per lezioni di ripasso, di sintesi e di approfondimento; parte del materiale, preparato direttamente dall’insegnante è stato successivamente condiviso con gli studenti.
f) per la didattica a distanza: registro elettronico, tavoletta grafica e libro in formato elettronico, filmati e materiale multimediale recuperato dalla rete, appunti e presentazioni.
Libro di testo:
Tinti Bruno “Biochimica e biologia molecolare” Ed. Piccin
5. ATTIVITA’ DI VERIFICA
La necessità di sviluppare un programma molto complesso in relazione al tempo a disposizione ha fatto propendere l’attività di verifica verso prove scritte sistematiche. Sono state fatte comunque
interrogazioni orali per valutare la conoscenza dei contenuti, le capacità di articolazione, analisi e valutazione, l'uso del linguaggio specifico.
In particolare durante l’attività di didattica a distanza la verifica dei contenuti è avvenuta mediante interrogazioni mediante videochiamata, anche al fine di abituare gli studenti a tale modalità che potrebbe venire utilizzata durante il colloquio dell’esame finale.
Per l'attività di laboratorio è stata considerata, per mezzo di interrogazioni orali o verifiche scritte, la conoscenza dei contenuti delle esperienze effettuate.
6. ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO
L'attività di recupero è stata effettuata stabilmente in itinere, mediante:
a) continui richiami dei prerequisiti necessari all'inizio di ogni modulo anche di discipline degli anni precedenti (chimica organica e analitica);
b) collegamenti e ripassi durante lo svolgimento del modulo stesso;
c) analisi delle correzioni alla consegna delle verifiche scritte.
E’ stata utilizzata l'attività pratica di laboratorio per evidenziare correlazioni e per la ripetizione di concetti essenziali. Nella parte restante dell'anno scolastico saranno effettuate ulteriori attività di ripasso e di approfondimento in preparazione all’esame.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli allievi fa riferimento alla griglia di corrispondenza in decimi riportata nel P.T.O.F.
dell'I.I.S. “Boscardin”. Nella valutazione di fine anno si terranno inoltre in considerazione l’attenzione e l'interesse in classe, il progressivo miglioramento delle situazioni di partenza, le abilità operative e la capacità di interpretare i risultati dimostrati durante le attività di laboratorio.
prof. Piazza Stefano prof. Truglio Ingargiola Salvatore
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Biologia e microbiologia e tecnologie di controllo ambientale Docente: Prof.ssa Stefani Elena
ITP: Prof.ssa Lavarda Laura
Premessa riguardante la situazione generale della classe
La partecipazione è stata in generale buona, gli studenti hanno dimostrato interesse e curiosità per gli argomenti trattati. L'impegno è stato buono o ottimo per la maggior parte degli studenti, mentre per un gruppo di alunni è stato per lo più finalizzato alla verifica imminente e in tal caso è mancato un lavoro di approfondimento e di rielaborazione personale. Un altro gruppo di alunni si è invece distinto per impegno e interesse costanti, per la capacità di organizzazione e di rielaborazione personale di contenuti e per un buon metodo di lavoro acquisito.
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
La classe ha raggiunto in generale un livello più che sufficiente o discreto. Qualche alunno ha raggiunto un livello di conoscenze buono o ottimo mentre un gruppo di studenti presenta fragilità.
1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Per quanto riguarda le competenze raggiunte relativamente all'acquisizione di dati e alla gestione delle informazioni per organizzare attività sperimentali in laboratorio, la classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente e per alcuni alunni, buono o ottimo. Un gruppo della classe presenta fragilità.
1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
La classe in termini di capacità acquisite nei vari argomenti trattati, ha raggiunto un livello mediamente sufficiente o discreto. Circa un terzo della classe presenta fragilità mentre alcuni alunni hanno raggiunto un buon livello.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti svolti - Teoria Periodo
Ciclo integrato dell’acqua
Ciclo naturale e ciclo integrato dell’acqua
Le riserve naturali di acqua e la loro captazione:captazione delle acque di falda,acque meteoriche, captazione da corsi d’acqua e da bacini lacustri.
Adduzione delle acque captate, trattamenti di potabilizzazione e distribuzione.
Potabilizzazione delle acque telluriche di falda o sorgente Potabilizzazione delle acque dolci superficiali
Settembre
Tecnologie per la depurazione delle acque reflue Gradi di inquinamento delle acque
Le acque reflue
Autodepurazione delle acque Biodegradabilità dei reflui
Indicatori di inquinamento organico e biodegradabilità:BOD e COD e loro
Settembre - ottobre
significato.
Altri parametri chimico-fisici Riferimenti normativi
Impianti di depurazione delle acque reflue
Depurazione dei liquami in singoli edifici : fosse settiche, vasche imhoff, sistemi a evapotraspirazione.
Impianti di depurazione delle acque reflue:trattamento primario.
Trattamento secondario o biologico Fattori che influiscono sulla depurazione Sistemi a biomassa adesa
Sistemi a biomassa libera
Monitoraggio biologico dei fanghi attivi e problematiche collegate:
Bulking filamentoso e schiume biologiche.
Trattamenti anaerobi di trattamento dei reflui Trattamento terziario dei reflui
Gestione dei prodotti dell’impianto:effluente liquido, fanghi e biogas.
Ottobre
Ingegneria genetica - DNA ricombinante - gli enzimi di restrizione - clonaggio dei geni - vettori di geni
- amplificazione del DNA mediante PCR - elettroforesi su gel
- Southern blotting - le sonde
- microarray
- sequenziamento del DNA - impronta genetica - bioinformatica
- tecniche di CRISPR – cas9
Ottobre - novembre
Tecnologie naturali per la depurazione dei reflui: la fitodepurazione Il lagunaggio
La fitodepurazione: sistemi a flusso superficiale e a flusso sommerso.
Ruolo delle piante e dei microrganismi nella fitodepurazione.
Novembre - dicembre
Compost
Produzione di compost e definizione
Schema del processo di compostaggio e varie fasi I microrganismi responsabili e il loro ruolo.
I fattori condizionanti il processo.
Tecnologie utilizzate: sistemi aperti e sistemi chiusi.
Dicembre
Rifiuti solidi urbani : riciclo,raccolta differenziata,smaltimento Normativa di riferimento e classificazione dei rifiuti
La raccolta differenziata Il riciclo dei materiali:
Dicembre
Tecnologie di smaltimento degli rsu
Rifiuti differenziati e indifferenziati
Smaltimento dei rifiuti: Interramento in discarica controllata Processi di decomposizione dei rifiuti
Smaltimento dei rifiuti: incenerimento
Reazioni chimiche nei processi di incenerimento Tecnologie di incenerimento
Abbattimento delle emissioni
Gennaio
Trattamento dei suoli inquinati e biorisanamento Definizione di sito contaminato e biorisanamento
Piani di caratterizzazione, analisi dei rischi e fattibilita’ degli interventi di bonifica biologica.
Ruolo dei microrganismi e fattori di biodegradabilita’ degli inquinanti.
Tecnologie di biorisanamento in situ: biorisanamento passivo,
bioventilazione, bioaugmentation, biostimolazione, barriere bioattive, fitorisanamento.
Tecnologie di biorisanamento ex situ: landfarming, impiego del
compostaggio per il biorisanamento del suolo, cumuli rivoltati e statici, bioreattori.
Gennaio
Biodegradazione dei composti organici naturali e di sintesi Biodegradabilità e fattori condizionanti
Biodegradazione dei derivati del petrolio: microrganismi coinvolti e metabolismo.
Biodegradazione aerobia degli idrocarburi alifatici e aromatici.
Biodegradazione aerobia dello xilene.
Biodegradazione degli idrocarburi policiclici aromatici.
Biodegradazione anaerobia degli idrocarburi.
Biodegradazione degli xenobiotici: biodegradazione dei composti organici alogenati e dei PCB
Aspetti genetici del metabolismo biodegradativo: concetto di operone e differenza tra enzimi costitutivi e inducibili. concetto generale di regolazione dell’espressione dei geni.
Febbraio
Microrganismi geneticamente modificati e biorisanamento Concetto di microrganismi geneticamente modificati, processi di ricombinazione genetica nei procarioti(coniugazione, trasformazione e trasduzione)
Schema generale sulle tecniche del DNA ricombinante:
Identificazione e isolamento del DNA esogeno da trasferire, uso dei vettori di clonaggio, vettore ricombinante e incorporazione del vettore nelle cellule ospiti, identificazione delle cellule trasformate, integrazione ed espressione del gene estraneo.
MGM: trasferimento di geni già esistenti in altro ospite. Costruzione di ceppi di Pseudomonas putida geneticamente modificati in grado di degradare BTEX e stirene.
Modificazione dei geni codificanti enzimi degradativi.
Modifica delle proteine di regolazione.
Incremento della biodisponibilità degli inquinanti idrofobici
Immissione di MGM in ambiente: capacita’ di sopravvivenza e stabilita’
genetica.
Febbraio
Effetti degli MGM sui microrganismi autoctoni.
I ceppi microbici suicidi.
Le emissioni inquinanti in atmosfera Emissioni nell'atmosfera non inquinata I macroinquinanti
I microinquinanti
Cov, Nox e smog fotochimico Smog fotochimico
Marzo
Rimozione delle emissioni inquinanti Convertitori catalitici
Emissioni industriali
Rimozione per adsorbimento Biofiltrazione
Abbattimento per mezzo di condensazione Sistemi di rimozione a umido
Combustione
Rimozione del particolato: filtri a tessuto Precipitazione elettrostatica
Marzo
Inquinanti xenobiotici e mutagenesi ambientale Genotossicità e cancerogenesi
Nozioni generali sulle mutazioni
Mutageni fisici: radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
Mutageni chimici: mutageni diretti, promutageni e mutageni indiretti Fonti di esposizione a sostanze chimiche: ambiente esterno, esposisizione professionale, ambiente confinato, alimentazione
Destino degli xenobiotici nell'organismo Metabolismo degli xenobiotici
Controlli di genotossicità su matrici ambientali
Marzo - aprile
Esposizione professionale e valutazione del danno da xenobiotici Esposizione professionale e biomarcatori
Biomarcatori di esposizione, di effetto biologico e di suscettibilità Aspetti normativi e linee guida comunitarie: classificazione degli agenti mutageni, linee guida comunitarie per la valutazione degli effetti mutageni, classificazione delle sostanze cancerogene
Aprile
Biodeterioramento dei materiali Fattori condizionanti
Metodi di studio
Biodeterioramento dei materiali di natura organica
Biodeterioramento dei materiali inorganici e di materiali compositi Biodeterioramento di materiali fotografici e dei supporti elettronici Metodi di controllo
Aprile
Argomenti svolti - Laboratorio Periodo
Analisi microbiologica delle acque potabili con metodo MPN e in Membrane Filtranti Settembre -
Ottobre- Novembre Analisi microbiologica delle acque superficiali con metodo MPN Novembre
Dicembre
Analisi chimico- fisica del suolo Gennaio
Febbraio Analisi microbiologica del suolo (l’argomento è stato sviluppato negli aspetti
laboratoriali teoricamente a causa dell’emergenza sanitaria che ha impedito l’applicazione pratica delle metodiche, eseguite solo in fase iniziale).
Marzo
Analisi microbiologica dell’aria (l’argomento è stato sviluppato negli aspetti laboratoriali teoricamente a causa dell’emergenza sanitaria che ha impedito l’applicazione pratica delle metodiche)
Aprille Maggio
Ore svolte in presenza fino al 22.02.2020: 136 (di cui 55 di lezione e 81 di attività di laboratorio).
Successivamente a tale data l’attività con la classe è proseguita secondo modalità di didattica a distanza.
3. METODOLOGIE
Tutte le spiegazioni sono state svolte in modo frontale integrando con materiale fornito dal docente e cercando di coinvolgere quanto più possibile gli alunni, stimolandoli alla comprensione e all’analisi degli argomenti. Particolare attenzione nello svolgimento delle unità tematiche è stata riservata ai collegamenti e ad un uso corretto della terminologia specifica. La trattazione teorica è stata supportata dall'attività svolta in laboratorio.
Laboratorio: lezioni frontali seguendo i testi in adozione. Lavoro di gruppo nelle attività di laboratorio, raccolta, tabellazione e analisi dei dati.
4. MATERIALI DIDATTICI
● Testi utilizzati:
● “Biologia, microbiologia e biotecnologie - Biotecnologie di controllo ambientale”
Fabio Fanti Zanichelli
● “Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria”
Maria Grazia Fiorin Zanichelli
- Materiale fornito dal docente.
5. ATTIVITA’ DI VERIFICA
Teoria: sono state fatte verifiche sia scritte, con domande aperte, che orali.
Laboratorio: sono state adottate le stesse modalità di verifica della parte teorica della disciplina, inoltre sono state oggetto di verifica e valutazione anche prove pratiche individuali e di gruppo.
6. ATTIVITA’ DI RECUPERO
L'attività di recupero è stata svolta in itinere durante tutto l'anno scolastico e in particolare durante la correzione delle verifiche e ogni volta che si si è ritenuto opportuno ripassare gli argomenti in base alle esigenze della classe.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è fatto riferimento a quanto stabilito dal POFT.
Si è tenuto conto in particolare di:
conoscenza dei contenuti
correttezza espositiva con uso appropriato del linguaggio specifico capacità di analisi, sintesi, comprensione e rielaborazione dei contenuti competenze laboratoriali
capacità di fare collegamenti all'interno della stessa disciplina e con altre discipline il progressivo miglioramento delle situazioni di partenza
impegno, partecipazione e interesse dimostrati.
Elena Stefani Laura Lavarda
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe:5° A Indirizzo: AMBIENTALE Materia: FISICA AMBIENTALE Docente: FANTON RICCARDO
Premessa riguardante la situazione generale della classe: La classe è composta da 21 allievi che presentano un rendimento complessivo molto buono con alcuni elementi che, come risulta dalle valutazioni individuali, evidenziano una preparazione nella materia più che ottima. Non ci sono rilievi dal punto di vista
disciplinare.
1.OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole e metodi, il livello di conoscenza della classe non è risultato omogeneo, ma gli allievi sono divisi in due parti:
la maggior parte presenta un livello molto buono o ottimo di preparazione mentre una piccola minoranza una preparazione sufficiente.
1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso la classe ha raggiunto un livello mediamente più che buono.
1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe ha raggiunto un livello
mediamente più che buono.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ore di lezione svolte in classe fino alla sospensione delle lezioni 62 poi sono seguite lezioni on line MODULO N.1
1) ELETTRICITÀ’ E MAGNETISMO
1.1) ELETTROSTATICA
periodo 16/9/19-5/11/19 1.1.1) CAMPO ELETTRICO STATICO1.1.2) ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA 1.1.3) CIRCUITAZIONE
1.1.4) FLUSSO ELETTRICO
1.1.5) CAMPO ELETTRICO DI UNA LASTRA SOTTILE CARICA 1.1.6) CONDENSATORE PIANO
1.2) CORRENTE ELETTRICA
1.2.1) INTENSITÀ’ DELLA CORRENTE ELETTRICA 1.2.2) PRIMA LEGGE DI OHM
1.2.3) SECONDA LEGGE DI OHM 1.2.4) POTENZA ELETTRICA 1.2.5) EFFETTO JOULE
1.2.6) CIRCUITI ELETTRICI: MAGLIE-NODI-RAMI 1.2.7) RESISTENZE IN SERIE
1.2.8) RESISTENZE IN PARALLELO
1.3) MAGNETISMO periodo 10/11/19- 9/12/19 1.3.1) LEGGE DI AMPERE
1.3.2) VETTORE INDUZIONE MAGNETICA
1.3.3) COLLEGAMENTO VETTORIALE CAMPO-FORZA 1.3.4) CIRCUITAZIONE DELL’INDUZIONE MAGNETICA 1.3.5) FLUSSO DI B
1.3.6) FLUSSO ATTRAVERSO UNA SUPERFICIE CHIUSA 1.3.7) EQUAZIONI DI MAXWELL PER L’ELETTROSTATICA 1.4) L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
1.4.1) LEGGE DI FARADAY-NEUMANN 1.4.2) CORRENTE INDOTTA
1.4.3) LEGGE DI LENZ 1.4.4) INDUTTANZA
1.5) CENNI SULLA CORRENTE ALTERNATA 1.5.1) IMPEDENZA
1.5.2) CIRCUITO OHMICO
1.5.3) POTENZA IN CORRENTE ALTERNATA 1.5.4) CIRCUITO INDUTTIVO
1.5.5) CIRCUITO CAPACITIVO 1.5.6) CIRCUITO RCL IN SERIE 2) ONDE ELETTROMAGNETICHE
2.1) TEOREMA DI FARADAY-NEUMANN-LENZ
2.2) EQUAZIONI DI MAXWELL PER L’ELETTRODINAMICA 2.3) GENERAZIONE DI ONDE ELETTROMAGNETICHE 2.3.1) PROPAGAZIONE DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE 2.4) FENOMENI ONDULATORI
2.4.1) INTERFERENZA 2.4.2) RIFLESSIONE