L'esposizione al rumore notturno, interferendo con il riposo e con il sonno, potrebbe avere un effetto particolarmente negativo sulla salute mentale. L'associazione tra il rumore e la salute mentale è stata esaminata usando una varietà di outcomes, tra cui i singoli sintomi, così come i tassi di ricovero in ospedali psichiatrici, l'uso dei servizi sanitari e dei farmaci psicotropi e le indagini sulla comunità.12
Le fonti del rumore generato dai mezzi di trasporto che sono stati studiati in relazione alla salute mentale includono il rumore del traffico stradale e aereo.
Indagini comunitarie hanno scoperto che alte percentuali di persone che vivono in aree in cui è presente un forte rumore aereo riferiscono "Mal di testa", "notti insonni", e "di essere tese ed irritabili".100
Un legame esplicito tra il rumore degli aerei e i sintomi emergenti in tali studi solleva la possibilità di una inlcinazione dei seggetti verso una eccessiva segnalazione dei sintomi.101 Nella West London Survey, "acufeni", "ustioni, tagli e piccoli incidenti", "problemi alle orecchie" e "problemi di pelle" sono risultai essere più comuni nelle zone di esposizione al rumore aeroportuale.102
Sintomi acuti come "depressione", "irritabilità", "difficoltà a prendere sonno", "risvegli notturni", " problemi cutanei", "gonfiore alle caviglie" e "ustioni, tagli e incidenti minori" erano particolarmente comuni nelle zone ad alto rumore. Tuttavia, i sintomi non tendono ad aumentatare con livelli crescenti di rumore. Questo però non escluderebbe un effetto del rumore come causa di alcuni sintomi psicologici acuti.
Gran parte della preoccupazione circa i possibili effetti del rumore sulla salute mentale ha avuto inizio con lo studio dei ricoveri in ospedali psichiatrici di persone provenienti da zone rumorose. I primi studi hanno trovato delle associazioni tra il livello del rumore degli aerei e i ricoveri ospedalieri psichiatrici, sia a Londra103 che a Los Angeles104.
In un ulteriore studio svolto su tre ospedali,105 maggiori livelli di rumore aereo sono stati associati a tassi più alti di ricoveri in due ospedali, ma, in tutti e tre, tali tassi sembravano seguire più strattamente fattori non correlati al rumore; l'effetto del rumore, in qualisasi caso, potrebbe essere solo quello di moderare gli effetti delle altre variabili causali, ma non di
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superarli. Kryter, in una ri-analisi dei dati, ha trovato "una relazione sempre più positiva tra il livello di esposizione al rumore degli aerei e i tassi di ammissione".106
Alcuni autori hanno espresso l'opinione che il rumore potrebbe avere un effetto nel causare morbilità entro alcuni sottogruppi maggiormente vulnerabili.
In uno studio successivo effettuato a Londra sulla morbilità psichiatrica è stata trovata una associazione tra il rumore e la morbilità psichiatrica in due sottogruppi: "soggetti che hanno terminato l’istruzione scolastica all'età di 19 anni o più" E “professionisti".107 Questo studio
concluse che i risultati ottenuti "mostrano che, fino ad ora, il rumore di per sé nella comunità in generale, non sembra essere un frequente, grave, fattore eziologico nel causare malattie mentali, ma che esso è associato con una risposta sintomatica in sottogruppi selezionati della popolazione".107
Studi giapponesi più recenti hanno esaminato gli effetti di elevati livelli di rumore causati da aerei militari. Anche in questo caso vi è un'associazione tra l’esposizione e gli effetti, come ad esempio depressionee nervosismo.108
Questi studi hanno inoltre evidenziato le differenze tra il gruppo esposto a livelli più alti di rumore ed i gruppi esposti a livelli più bassi, indicando un effetto soglia piuttosto che una relazione lineare; gli effetti sulla salute mentale hanno una maggiore probabilità di essere ritrovati a livelli di rumore superiori ad una certa soglia. Ulteriori analisi degli studi giapponesi suggeriscono che alti livelli di rumore degli aerei militari possono avere effetti sulla salute mentale.
Un altro studio effettuato con metodologia simile ha evidenziato un’associazione tra l’esposizione al rumore degli aerei e un aumentato nervosismo e un’alterata salute mentale.109
L'uso dei servizi sanitari è stata presa in considerazione come possibile misura del rapporto tra il rumore e i disturbi psichiatrici. Grandjean et al. hanno riportato che la percentuale della popolazione svizzera che ha assunto farmaci è stata più elevata nelle zone in cui erano presenti alti livelli di rumore aereo110 ; Knipschild e Oudshoorn hanno trovato che l'acquisto di pillole per dormire, antiacidi, sedativi e farmaci antipertensivi divenne più consistente in un villaggio recentemente esposto al rumore degli aerei, ma non in un villaggio "controllo" dove il livello del rumore rimase invariato.111 In entrambi gli studi, si è anche evidenziata
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un'associazione tra il tasso di contatti con i medici di medicina generale e il livello di esposizione al rumore.
Nello Studio Heathrow,112 vari indicatori sanitari sono stati utilizzati - uso di farmaci, in particolare psichiatriche o auto-prescritti, visite al medico di medicina generale, ricoveri in ospedale e contatti con i vari servizi per la comunità – ma nessuno di questi ha mostrato una chiara tendenza in relazione ai livelli di rumore. Un recente studio ha trovato che l'uso di farmaci per dormire e sedativi cresceva all'aumentare dell’esposizione al rumore notturno, soprattutto negli anziani.113
Ulteriori studi hanno esaminato gli effetti del rumore sui disturbi psichiatrici anche nel bambino. In questo caso l’esposizione cronica al rumore aereo non è stata associata con ansia e depressione, dopo l’aggiustamento per fattori socioeconomici, nellezone intorno all'aeroporto di Heathrow.96 In un ulteriore studio più ampio sulla salute dei bambini nelle vicinanze dell’aeroporto di Heathrow a Londra era stata riscontrata un'associazione tra il livello di esposizione al rumore degli aerei e l'aumento dei punteggi dell’iperattività.95 Questi studi suggeriscono che il rumore influenza la salute mentale del bambino in termini di iperattività e che può influenzare le risposte del bambino stesso allo stress.
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1.6.1. Meccanismi alla base della relazione tra rumore e salute
mentale
Uno dei meccanismi potrebbe agire attraverso gli effetti del rumore sulla performance cognitiva in cui le evidenze di laboratorio circa l’esistenza di tali effetti sono abbastanza robuste.114 Ci sono prove che il rumore ostacoli vari aspetti del funzionamento umano, come le prestazioni e il sonno, i quali sono importanti per mantenere il normale funzionamento dell’organismo, e che il rumore possa causare reazioni emotive avverse come l’irritazione.
In generale, sembra che l'esposizione al rumore aumenti l'eccitazione, e diminuisca l'attenzione attraverso la distrazione, aumenti la necessità di focalizzare l'attenzione per escludere gli stimoli irrilevanti, oltre ad alterare la scelta durante compiti stretegici.114,115 Lo stato della persona al momento della performance potrebbe essere importante come il rumore stesso.116 La percezione di mancanza di controllo sulle condizioni ambientali potrebbe anche essere un importante mediatore degli effetti del rumore sulla salute.
Inoltre, il rumore può anche influire sulle prestazioni sociali nei seguenti modi:
1. Agendo come fonte di stress che causa cambiamenti indesiderati nello stato affettivo; 2. Disburbando il discorso e compromettendo la comunicazione;
3. Distraendo l'attenzione dai segnali rilevanti nell'ambiente sociale.
Potrebbe essere che le persone le cui prestazioni sono già limitate per altri motivi (ad esempio a causa di elevati livelli di ansia) e che si trovano ad affrontare molteplici attività siano più vulnerabili agli effetti negativi e di disturbo del rumore. Il meccanismo alla base degli effetti del rumore sulla salute è in genere concepito come un adattamento del modello di predisposizione allo stress, in cui l'esposizione al rumore aumenta l'eccitazione, e in cui l’esposizione cronica porta ad un cambiamento fisiologico cronico ed ai successivi effetti sulla salute. Un modello più sofisticato incorpora l'interazione tra la persona e il loro ambiente.113
In questo modello, la persona adegua il proprio comportamento in presenza di condizioni rumorose al fine di ridurne l'esposizione. Questo modello sottolinea il fatto che il rumore agisce come un processo attivo e non un processo passivo.
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1.6.2. Episodi depressivi e disturbi d’ansia
Un episodio depressivo lieve viene diagnosticato tramite un colloquio clinico. I criteri per la diagnosi di un episodio depressivo lieve comprendono due o più sintomi di umore depresso, perdita di interesse per qualisasi attività o affaticamento, che persistono da almeno due settimane, coesistenti con due o tre sintomi come ridotta concentrazione, ridotta autostima, sensi di colpa, pessimismo circa il futuro, pensieri o atti riguardanti il suicido, disturbi del sonno, diminuzione dell'appetito e difficoltà nella vita sociale, e meno di quattro sintomi tra cui la mancanza di provare piacere nello svolgere i normali interessi, perdita della normale reattività emozionale, svegliarsi con più 2 ore di anticipo, perdita di libido, variazione di umore durante la giornata, diminuzione dell'appetito, perdita di più del 5% del peso corporeo, agitazione psicomotoria o ritardo psicomotorio.
Disturbi d'ansia sono analogamente diagnosticati per mezzo di un colloquio clinico. I criteri per la diagnosi di "Disturbi d'ansia generalizzati" comprendono la durata di almeno sei mesi di fluttuazione dello stato di ansia e iperattività autonomica.
Al momento attuale, le associazioni esposizione – effetto non sono state stabilite tra i parametri dei disturbi del sonno (numero di risvegli coscienti, movimenti del corpo o risvegli EEG) e l'insorgenza di disturbi depressivi e d'ansia, anche se vi sono alcune evidenze che suggeriscono che l'insonnia sia un fattore di rischio per lo sviluppo di una sintomatologia depressiva.87,88
Un certo numero di studi prospettici longitudinali effettuati in diverse fasce di età hanno trovato associazioni tra episodi di insonnia riportati dagli stessi soggetti e la successiva insorgenza di disordini psichiatrici, in particolar modo di depressione maggiore.
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1.6.3. Relazione tra rumore e patologie psichiatriche
Gli effetti del rumore possono rientrare maggiormente all’interno di quei outcomes che, come l’annoyance, vengono classificati nella voce "qualità della vita", piuttosto che nella categoria della malattia.
Quello che manca sotto il punto della gravità degli effetti è compensato dal numero di persone colpite, per cui queste risposte sono molto diffuse nella popolazione.
L'evidenza attuale sembra suggerire che l'esposizione al rumore ambientale, soprattutto a livelli elevati, sia legata ai sintomi riguardanti la salute mentale ed, eventualmente, ad un rialzo dell’ansia e del consumo di farmaci sedativi, ma non ci sono prove che causi effetti più gravi. Sono necessarie ulteriori ricerche sugli effetti sulla salute mentale a livelli molto elevati di rumore.
È possibile che le persone sottovalutino o minimizzino gli effetti del rumore sulla salute mediante un atteggiamento ottimistico,117 e che ciò sia particolarmente protettivo per la salute mentale.
Non vi è una forte evidenza per quanto riguarda l'associazione tra l’esposizione al rumore e le patologie mentali. Queste evidenze suggeriscono che l'esposizione al rumore può essere responsabile dell’insorgenza di sintomi psicologici se esso raggiunge livelli sopra i 70 dB. Quasi tutti gli studi hanno esaminato solo gli effetti del rumore diurno sulla salute mentale, ma è possibile che il rumore notturno, durante il sonno, possa avere effetti sulla salute mentale anche a valori inferiori di dB rispetto a quello diurno.
La prova che fornisce il nesso causale più forte tra il rumore e la salute mentale viene da studi effettuati sul rumore generato da aerei militari.
Ci sono anche alcune prove che testimoniano come un intenso rumore dovuto al traffico stradale possa portare allo sviluppo di sintomi psicologici. Non ci sono, invece, prove di eventuali effetti simili del rumore ferroviario sulla salute mentale.
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