INTERNAZIONALE DI SPELEOLOGIA
10.000,00
FORMIGINE (MO) FORMIGINE CITTÀ ATTRATTIVA 11.500,00
RIMINI (RN) RIMINI, IL CAPODANNO PIÙ LUNGO
DEL MONDO
50.000,00
SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN)
ECONATALE 2018 5.000,00
SALSOMAGGIORE TERME (PR)
SALSOMAGGIORE: TERME E
BENESSERE NEL CUORE DELLA MOTOR VALLEY
30.000,00
SARSINA (FC) PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE
TURISTICO-AMBIENTALE DELL’AREA UMIDA DEL LAGO DI QUARTO, IN COMUNE DI SARSINA (FC)
13.500,00
UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA (RA)
ATMOSFERE FAENTINE 2018 50.000,00
3. di imputare la somma complessiva di euro 170.000,00, registrata al numero di impegno 6393 sul capitolo n. U25578
“Contributi a enti locali per la realizzazione di progetti speciali o di iniziative di carattere straordinario ovvero di rilevanti nuove iniziative (art. 7 comma 5, L.R. 4 marzo, 1998, n.7 - abrogata; art. 7 L.R. 25 marzo 2016, n.4)” del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018, che è dotato della necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2191/2017 e succ.mod.;
4. di dare atto che in attuazione del d.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, è di seguito espressamente indicata:
BENEFICIARI MISS IONE
PROGRA MMA
CODICE ECONOMICO
COFOG TRANSAZ IONE UE
SIOPE C.I.
SPESA
GESTIONE ORDINARIA
COMUNI 07 01 U.1.04.01.
02.003 04.7 8 10401
02003 3 3
UNIONE DI
COMUNI 07 01 U.1.04.01.
02.005 04.7 8 10401
02005 3 3
e che relativamente ai C.U.P. si rinvia al successivo punto 7.;
5. di stabilire che la richiesta di liquidazione del contributo regionale potrà essere effettuata dagli enti pubblici beneficiari di cui al precedente punto 2. a seguito dell’avvenuta realizzazione del progetto e fino alla concorrenza del contributo concesso secondo le modalità stabilite alla lettera d) della narrativa del presente atto;
6. di dare atto che ai sensi del citato d.lgs. n. 118/2011, nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm. ove applicabile, il Dirigente regionale competente provvederà, con proprio atto formale, a disporre la liquidazione dei suddetti contributi, in un’unica soluzione, secondo le modalità stabilite alla lettera d) della narrativa del presente atto;
7. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale ai progetti oggetto del presente provvedimento i seguenti C.U.P. (Codici Unici di Progetto):
COMUNE/UNIONE DI COMUNI BENEFICIARIO
TITOLO PROGETTO C.U.P.
CASOLA VALSENIO (RA) CASOLA 2018 – INCONTRO INTERNAZIONALE DI SPELEOLOGIA
E65J18000150002
FORMIGINE (MO) FORMIGINE CITTÀ
ATTRATTIVA E15J18000310002
RIMINI (RN) RIMINI, IL CAPODANNO PIÙ
LUNGO DEL MONDO E95J18000250002
SANTARCANGELO DI
ROMAGNA (RN) ECONATALE 2018 E45J18000220002
SALSOMAGGIORE TERME
(PR) SALSOMAGGIORE: TERME E
BENESSERE NEL CUORE DELLA MOTOR VALLEY
E55J18000270002
SARSINA (FC) PROMOZIONE E
VALORIZZAZIONE TURISTICO-AMBIENTALE DELL’AREA UMIDA DEL LAGO DI QUARTO, IN COMUNE DI SARSINA (FC)
E25J18000430002
UNIONE DELLA ROMAGNA
FAENTINA (RA) ATMOSFERE FAENTINE 2018 E25J18000440002
8. di dare atto che ai Comuni beneficiari compete l’adempimento degli eventuali obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.;
9. di dare atto altresì che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma, del d.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
10. di approvare la rimodulazione del progetto “Di settembre a Forlì” - CUP E65J18000080002, come descritta in parte narrativa, confermando il contributo concesso al Comune di Forlì con propria deliberazione n. 1213/2018;
11. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2 del D.lgs. 14 marzo 2013, n.33 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo D.lgs.;
12. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 OTTO-BRE 2018, N. 1774
Legge Regionale 29 gennaio 2008, n. 1, art. 8 - Rinnovo della Commissione tecnico-scientifi ca -
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la L.R. 29 gennaio 2008, n. 1 recante “Tutela del patri-monio di razze e varietà locali di interesse agrario del territorio emiliano-romagnolo”;
Richiamato in particolare l’art. 8 della sopra citata legge regionale, che prevede l'istituzione di una Commissione tecni-co-scientifi ca, quale organo consultivo e propositivo della Giunta regionale, avente il compito di:
- esprimere parere in merito all'iscrizione e alla cancellazio-ne dal Repertorio regionale delle risorse gecancellazio-netiche;
- esprimere parere sulle linee guida di intervento di cui all'art.
4 della stessa L.R. n. 1/2008;
- proporre le priorità e le tipologie di intervento relative al-le risorse genetiche;
Atteso che il richiamato art. 8 stabilisce, in particolare, che la Commissione tecnico-scientifi ca, coordinata dalla struttura re-gionale competente, sia così composta:
a) due funzionari della Direzione generale Agricoltura esper-ti della materia, di cui uno con funzioni di presidente;
b) un esperto di agrobiodiversità;
c) tre esperti del settore vegetale;
d) due esperti del settore zootecnico;
e) un esperto di conservazione di risorse naturali;
f) un esperto delle associazioni di volontariato che si oc-cupano di documentazione appartenenti al sistema bibliotecario nazionale;
Dato atto che la Giunta regionale ha provveduto alla isti-tuzione della predetta Commissione tecnico-scientifica con deliberazione n. 1905 del 18 novembre 2008;
Dato atto, altresì, che con propria deliberazione n. 1648 del 18 novembre 2013 la Commissione tecnico-scientifi ca è stata rinnovata, per la durata di quattro anni, e successivamente con propria deliberazione n. 104 del 6 febbraio 2017, aggiornata nella sua composizione a seguito del riassetto organizzativo della Di-rezione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;
Rilevato che, in ragione della scadenza temporale della Com-missione tecnico-scientifi ca di che trattasi, occorre provvedere al rinnovo della stessa;
Attesa l’opportunità, in considerazione sia dell’esigenza di assicurare il necessario collegamento con la struttura cui compete il presidio della materia che delle competenze possedute, di in-dividuare quali componenti di cui al comma 2, lettera a) dell’art.
8 della L.R. n. 1/2008:
- il Dott. Giorgio Poggioli, Responsabile del Servizio Agri-coltura sostenibile, con funzioni di Presidente;
- il Dott. Francesco Perri, funzionario esperto assegnato al medesimo Servizio Agricoltura sostenibile;
Ritenuto, per quanto concerne gli altri componenti della Com-missione, che di essa debbano far parte esperti di riconosciuta competenza tecnico-scientifi ca e di consolidata esperienza nel campo della biodiversità e tutela delle risorse genetiche
anima-li e vegetaanima-li;
Ritenuto, pertanto, di confermare i seguenti componenti:
- quale esperta di agrobiodiversità, la Dott.ssa Oriana Porfi ri;
- quali esperti del settore vegetale, la Dott.ssa Isabella Dalla Ragione, la Prof.ssa Ilaria Filippetti ed il Prof. Fabio Veronesi;
- quali esperti del settore zootecnico, il Prof. Daniele Bigi e il Prof. Riccardo Fortina;
- quale esperto di conservazione di risorse naturali, il Dott.
Pietro Perrino;
- quale esperta delle associazioni di volontariato che si oc-cupano di documentazione appartenenti al sistema bibliotecario nazionale, la Dott.ssa Daniela Morsia;
Richiamate:
- la L.R. 27 maggio 1994, n. 24, che disciplina le nomine de-gli organi collegiali di competenza regionale;
- la L.R. 24 marzo 2004, n. 6 ed in particolare l’art. 45, com-ma 4, secondo periodo;
Atteso che, come stabilito al comma 4 dell’art. 8 della L.R.
n. 1/2008, ai membri della Commissione esterni alla Regione spet-ta un compenso pari ad Euro 250,00 per seduspet-ta oltre al rimborso delle spese eventualmente sostenute nei limiti della normativa vigente;
Dato atto che ai fini della copertura dell'onere conse-guente, il dirigente regionale competente secondo l'assetto organizzativo stabilito dalla L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii. e dai successivi atti amministrativi di attuazione provvederà, ai sensi della vigente normativa in materia di contabilità regionale, all'as-sunzione del necessario impegno di spesa sul pertinente capitolo di bilancio;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di in-formazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018, recante
“Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione, Aggiornamento 2018-2020” ed in particolare l’allegato B recan-te “Direttiva di indirizzi inrecan-terpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013.
Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifi che ed integrazioni;
Viste infi ne le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'eser-cizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibe-ra 450/2007” e successive modifi che ed integdelibe-razioni, per quanto applicabile;
- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affi damento degli inca-richi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.
43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con deliberazione 2189/2015”;
- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle
declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorga-nizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Dire-zioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei dati (DPO)”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presiden-te della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei con-trolli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichia-rato di non trovarsi in situazione di confl itto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura Caccia e Pesca, Simona Caselli;
A voti unanimi e segreti delibera
1. di rinnovare la Commissione tecnico-scientifi ca di cui all’art. 8 della L.R. n. 1/2008 prevedendone la seguente com-posizione:
Dott.ssa Oriana Porfi ri Esperta di agrobiodiversità Dott.ssa Isabella Dalla Ragione
Prof.ssa Ilaria Filippetti Esperti nel settore vegetale Prof. Fabio Veronesi
Prof. Daniele Bigi Esperti nel settore zootecnico Prof. Riccardo Fortina
Dott. Pietro Perrino Esperto di conservazione del-le risorse naturali
Dott.ssa Daniela Morsia
Esperta delle associazioni di volontariato che si occupano di documentazione apparte-nenti al sistema bibliotecario nazionale
2. di dare atto che ai sensi dell'art. 23 della L.R. n. 24/1994 la Commissione di cui al precedente punto 1) avrà una durata di quattro anni;
3. di confermare in euro 250,00 – al lordo delle ritenute di legge – il compenso per seduta spettante ai componenti esterni alla Regione oltre al rimborso delle spese eventualmente soste-nute nei limiti della normativa vigente, come stabilito all’art. 8, comma 4 della L.R. n. 1/2008;
4. di dare atto che, ai fi ni della copertura dell'onere con-seguente, il dirigente regionale competente secondo l'assetto organizzativo stabilito dalla L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii. e dai successivi atti amministrativi di attuazione provvederà, ai sen-si della vigente normativa in materia di contabilità regionale, all'assunzione del necessario impegno di spesa sul pertinente ca-pitolo di bilancio;
5. di dare atto, altresì, per quanto attiene alle norme in ma-teria di protezione dei dati personali di cui al GDPR 2016/679 e del D.Lgs. n. 196/2003, così come da ultimo modifi cato con D.
Lgs n. 101/2018, in ordine ai compiti attribuiti alla Commissio-ne di cui al precedente punto 1):
- che il trattamento afferisce all’ambito di competenze asse-gnato al Servizio Agricoltura sostenibile;
- che, in relazione alla delega da parte del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca, il Responsabile del predetto Servi-zio provvederà, nell’ipotesi in cui vi sia il trattamento di dati personali da parte della Commissione, a effettuare gli adempi-menti previsti dalla normativa in precedenza richiamata, tra cui la designazione dei componenti quali incaricati del trattamento, fornendo agli stessi le istruzioni per il corretto trattamento dei dati personali e sovrintendendo e vigilando sull’attuazione del-le istruzioni impartite;
6. di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in premessa;
7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Uf-fi ciale della Regione Emilia-Romagna Telematico.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 OTTOBRE 2018, N. 1775
Contributi per la qualifi cazione del trasporto pubblico locale autofi loviario nelle aree marginali e di montagna - artt. 31 e 32, L.R. n. 30/1998 e s.m.i.. Assegnazione delle risorse a favore delle Agenzie Locali per la Mobilità
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
D E L I B E R A
per quanto indicato in premessa e che qui si intende integralmente richiamato:
1. di assegnare, a norma dell’art. 33 della L.R. n. 30/1998 e s.m.i., i contributi per iniziative di incremento e qualificazione del Tpl, a favore delle Agenzie locali per la mobilità competenti in ciascun bacino provinciale e/o ambito, come di seguito esposto:
BACINO AGENZIE PER LA MOBILITA’ ASSEGNAZIONE 2018
PIACENZA Tempi Agenzia Srl – Piacenza 30.817,41
PARMA Società per la Mobilità e il
Trasporto Pubblico Spa – Parma 52.831,43 REGGIO EMILIA Agenzia Locale per la Mobilità ed
il Trasporto pubblico locale – srl
– Reggio Emilia 23.967,44
MODENA Agenzia per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale di
Modena Spa – Modena 15.157,69
BOLOGNA SRM - Società Reti e Mobilità Srl
– Bologna 31.025,34
FERRARA Agenzia Mobilità e Impianti
Ferrara Srl – Ferrara 45.703,30
RAVENNA Agenzia Mobilità Romagnola –
A.M.R. Srl Consortile – Cesena 10.781,57 FORLI’-CESENA Agenzia Mobilità Romagnola –
A.M.R. Srl Consortile – Cesena 272.492,19 RIMINI Agenzia Mobilità Romagnola –
A.M.R. Srl Consortile – Cesena 67.223,63 TOTALE 550.000,00
2. di dare atto che gli oneri finanziari afferenti l’attuazione del presente provvedimento, pari complessivamente ad euro 550.000,00, trovano copertura sul capitolo 43178 del bilancio per l’esercizio finanziario gestionale di previsione 2018-2020, anno 2018, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2191/2017 e ss.mm.ii.;
3. di autorizzare il Dirigente del servizio regionale competente a provvedere con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente e della deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii., alla concessione, impegno e liquidazione dei contributi di cui al precedente punto 1.;
4. di dare atto altresì che le Agenzie locali per la Mobilità concorderanno con i comuni delle aree montane e marginali interessati, le finalità di utilizzo dei contributi oggetto del presente provvedimento, individuando gli opportuni interventi al sostegno del Tpl al fine di garantire una maggiore qualificazione dei servizi ivi presenti ed eventuali meccanismi di perequazione a favore degli Enti stessi;
5. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
6. di dare atto che il presente provvedimento verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 OTTO-BRE 2018, N. 1779
Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1 della DGR n. 947/2017 - VII Provvedimento
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA – ROMAGNA Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comu-ni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo so-ciale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni co-muni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo re-gionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale euro-peo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gen-naio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commis-sione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di co-esione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizio-ni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di ap-plicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifi che per il so-stegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il model-lo per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commis-sione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di svi-luppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale eu-ropeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari
marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commis-sione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni spe-cifi che per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatu-ra delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione ter-ritoriale europea;
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commis-sione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di co-esione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizio-ni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la deter-minazione dei target intermedi e dei target fi nali nel quadro di riferimento dell'effi cacia dell'attuazione e la nomenclatura del-le categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commis-sione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il tra-sferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti fi nanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il siste-ma di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commis-sione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti fi nanziari;
- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commis-sione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme detta-gliate concernenti gli scambi di informazioni tra benefi ciari e autorità di gestione, autorità di certifi cazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- il Regolamento (UE, Euratom)n. 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le re-gole fi nanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifi ca i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la deci-sione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fon-di Strutturali e Fon-di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Richiamate in particolare:
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna.
Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regio-nale del 28/4/2014, n. 559)”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favo-re della cfavo-rescita e dell'occupazione";
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea