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Il presente contratto è esente da registrazione fino al caso d'uso, ai sensi dell'art. 5, Titolo 1° del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 e, ove ne venisse richiesta la registrazione, sarà assoggettata al pagamento dell'imposta in base alle disposizioni vigenti al momento della richiesta di registrazione, giusta il disposto dell'art. 39 del citato D.P.R. n. 131/1986, tenendo presente che i corrispettivi previsti nel presente contratto sono assoggettati ad IVA.

Le spese di registrazione in caso d’uso saranno a carico di APT Servizi s.r.l.

ARTICOLO 12 CONTROVERSIE

Eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti relativamente al presente contratto, saranno risolte tramite arbitrato irrituale, così regolamentato:

x la parte richiedente comunicherà all'altra a mezzo raccomandata A.R. il nominativo del proprio arbitro e l'intenzione di attivare l'arbitrato;

x la parte ricevente dovrà comunicare entro 30 giorni dal ricevimento, a mezzo raccomandata A.R. alla parte richiedente, il nominativo del proprio arbitro;

x i due arbitri nomineranno l'arbitro presidente.

Qualora non vi fosse accordo fra i due arbitri, ovvero una parte non provvedesse nel termine sopra assegnato alla nomina del proprio arbitro, spetterà al Presidente del Tribunale di

Bologna nominare l'arbitro Presidente ed eventualmente l'arbitro della parte che non vi avesse provveduto, su istanza della parte più diligente.

Il collegio arbitrale giudicherà secondo equità, osservando il procedimento e le norme del codice di procedura civile di cui agli artt. 808 e segg.

Sede dell'arbitrato sarà la città di Bologna.

Gli arbitri non potranno decidere le controversie eventualmente insorte devolute alla competenza inderogabile dell'autorità giudiziaria ordinaria.

Viene inoltre convenuto che le eventuali vertenze giudiziarie successive all'arbitrato di cui al presente articolo, comunque derivanti dal presente accordo, saranno deferite in via esclusiva all'autorità giudiziaria di Bologna.

Bologna,

PER LA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER L'APT SERVIZI S.R.L _____________________________ _________________________

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 OTTO-BRE 2018, N. 1729

Rettifi ca dell'Allegato D della deliberazione di Giunta regio-nale n. 792/2018 in ordine agli orari di caccia 2018/2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamate:

- la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 recante "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo ve-natorio" e successive modifi che e integrazioni;

- la Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 recante "Dispo-sizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria" e successive modifi cazioni e integrazioni;

- la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città me-tropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni" che disciplina e ripartisce le funzioni amministrative tra Regione, Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni nel quadro delle disposizioni della Legge 7 aprile 2014 n. 56 ed in particolare l'art. 40, che individua le funzioni della Regione, delle Province e della Città metropolitana di Bologna in materia di protezione della fauna selvatica ed esercizio dell'attività vena-toria, stabilendo, fra l'altro, che la Regione esercita le funzioni di programmazione e pianifi cazione nonché tutte le funzioni ammi-nistrative in applicazione della normativa comunitaria, statale e regionale, con esclusione delle attività di vigilanza, di applicazio-ne delle sanzioni amministrative e l'introito dei relativi proventi e le attività collegate all'attuazione dei piani di controllo della fauna selvatica, che restano confermati alle Province e alla Città metropolitana di Bologna;

Considerato che la modifi ca dell'assetto dell'esercizio delle funzioni in materia di protezione della fauna selvatica ed atti-vità faunistico-venatorie, di cui alla citata Legge Regionale n.

13/2015, ha imposto una revisione dell'intero articolato della ci-tata Legge Regionale n. 8/1994;

Vista la Legge Regionale n. 1 del 26 febbraio 2016, "Modi-fi che alla Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 'Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attivi-tà venatoria'" in attuazione della Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 "Riforma del sistema di governo regionale e locale e dispo-sizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni" e della Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio", con la quale si è proceduto ad una razionalizzazione della materia in relazione all'accentramento a livello regionale dell'esercizio di tali funzioni;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 792 del 28 maggio 2018, con la quale è stato approvato il “Calendario ve-natorio regionale – Stagione 2018/2019”, nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della medesima, comprensivo di n. 9 Allegati (A “Periodi di caccia”; B “Tempi di prelievo per gli ungulati in selezione” come modifi cato con proprie deliberazioni n. 1323 del 2 agosto 2018 e n. 1397 del 27 agosto 2018 rispettivamente in relazione alla data di apertura del prelievo in selezione del capriolo e del daino; C “Carnieri giorna-lieri e stagionali”; D “Orari di caccia 2018-2019”; E “Prescrizioni per i terreni in attualità di coltivazione”; F “Prescrizioni indivi-duate nelle valutazioni di incidenza dei Piani faunistico-venatori provinciali da ottemperare nell’esercizio dell’attività venatoria”;

G “Parte 1, Schema piano di gestione attiva della starna” e “Parte 2, Schema piano di gestione della pernice rossa”; H “Linea pe-demontana”; I “Fiumi”);

Visto, in particolare, l’Allegato D approvato con la sopraci-tata deliberazione n. 792/2018 che individua gli orari di caccia per la stagione venatoria 2018/2019, in attuazione del punto 5 del Calendario venatorio regionale di cui alla soprarichiamata deliberazione n. 792/2018, disponendo tra l’altro che la caccia alla fauna selvatica stanziale è consentita dal sorgere del sole fi -no al tramonto, la caccia alla fauna migratoria da un'ora prima del sorgere del sole fi no al tramonto e la caccia di selezione agli ungulati da un'ora prima del sorgere del sole fi no ad un'ora do-po il tramonto;

Preso atto che nel sopracitato Allegato D viene indicato, per mero errore materiale:

- il periodo 16 - 28 ottobre 2018 come ultimo periodo dell’o-ra legale, anziché dal 16 al 27 ottobre 2018;

- il periodo 29 - 31 ottobre 2018 come primo periodo dell’o-ra solare, anziché dal 28 al 31 ottobre 2018;

Ritenuto pertanto necessario provvedere alla rettifi ca del sud-detto errore materiale;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino del-la disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministra-zioni” e successive modifi che;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 recante

“Approvazione Piano triennale di Prevenzione della corruzione 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifi che ed integrazio-ni ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle re-lazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla de-libera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della dede-libera 450/2007” e successive modifi che ed integrazioni, per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affi damento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 del-la L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della ri-organizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declarato-rie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle

Dire-zioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste, infi ne, le circolari del Capo di Gabinetto del Presiden-te della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichia-rato di non trovarsi in situazione di confl itto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi delibera

1) di richiamare integralmente le considerazioni formula-te in premessa, che costituiscono parformula-te informula-tegranformula-te del presenformula-te

dispositivo;

2) di rettifi care l’Allegato D “Orari di caccia 2018-2019”

di cui alla deliberazione n. 792/2018 per le sole parti relative all’ultimo periodo di ora legale e al primo periodo di ora sola-re, come segue:

- 16-27 ottobre 2018, anziché 16-28 ottobre 2018;

- 28-31 ottobre 2018, anziché 27-31 ottobre 2018;

3) di confermare in ogni altra parte la soprarichiamata deliberazione n. 792/2018, come modifi cata dalle successive de-liberazioni n. 1323/2018 e n. 1397/2018;

4) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te in narrativa;

5) di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bolletti-no Uffi ciale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca provve-derà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 OTTO-BRE 2018, N. 1730

L.R. n. 4/2017 - Criteri, termini e modalità per la concessio-ne dei contributi alle associazioni dei consumatori ed utenti iscritte al registro regionale di cui all'articolo 2, per proget-ti di informazione e sensibilizzazione da realizzarsi nell'anno 2019, in attuazione della delibera dell'Assemblea legislativa n. 170/2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste:

- la legge regionale 27 marzo 2017, n. 4, concernente "Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti. Abrogazione del-la legge regionale 7 dicembre 1992, n. 45..." ed in particodel-lare l'art. 12, il quale prevede che la Giunta, sentita la competen-te Commissione assembleare, al fi ne di promuovere lo sviluppo dell'associazionismo tra i consumatori e gli utenti, concede contri-buti alle associazioni dei consumatori ed utenti iscritte al Registro di cui all'articolo 2, per la realizzazione di progetti e programmi di attività rientranti nelle fi nalità di cui all'articolo 1, per l'infor-mazione e l'educazione al consumo consapevole, anche fi nalizzate ad un uso informato degli strumenti fi nanziari e alla gestione responsabile del denaro e del risparmio, per la risoluzione ex-tragiudiziale delle controversie, ivi compresa la conciliazione, nonché per l'assistenza fornita attraverso i propri sportelli sul territorio, stabilendo, di norma annualmente i criteri, termini e modalità per la concessione dei contributi;

- la propria delibera n. 418 del 26 marzo 2018, concernen-te “Modalità di defi nizione del piano di attività biennale di cui al comma 1, articolo 11 della legge regionale 27 marzo 2017, n. 4 concernente norme per la tutela dei consumatori e degli utenti”;

- la delibera dell'Assemblea legislativa della Regione Emi-lia-Romagna n. 170 dell’11 luglio 2018 concernente “Piano di attività per il biennio 2018-2019 di cui alla Legge regionale 27 marzo 2017, n. 4, concernente norme per la tutela dei consu-matori e degli utenti. (Proposta della Giunta regionale in data 11 giugno 2018, n. 849);

Dato atto che relativamente agli interventi da porre in essere con il presente atto, il bilancio di previsione 2018-2020 presen-ta una disponibilità di € 200.000,00, anno di previsione 2019, allocata sul capitolo 26500 "Contributi alle Associazioni tra con-sumatori ed utenti per la realizzazione di progetti e programmi di attività rientranti nelle fi nalità di cui all'art. 1 della L.R. n. 4/2017 (L.R. 7 dicembre 1992, n. 45 abrogata; L.R. 27 marzo 2017, n. 4)”;

Ritenuto di procedere alla determinazione dei criteri, termini e modalità di presentazione delle domande per la concessione dei contributi per l’anno 2019 a favore delle Associazioni dei consu-matori ed utenti iscritte nel predetto Registro regionale;

Sentito, ai sensi della lettera b), comma 1, art. 5 della legge regionale 27 marzo 2017, n. 4, il Comitato regionale dei consu-matori e degli utenti nella seduta del 12 settembre 2018;

Dato atto, ai sensi del comma 2, art. 5 della legge regionale, che sulla proposta di cui all’allegato A della presente deliberazio-ne, si è espresso parere favorevole del Comitato, come risultante dal relativo verbale, agli atti del Servizio competente;

Acquisito agli atti del Servizio Turismo, Commercio e Sport in data 9 ottobre 2018, il parere favorevole della Commissione assembleare II “Politiche economiche”, ai sensi dell'art. 12, com-ma 1, della legge regionale 27 com-marzo 2017, n. 4;

Visti:

- la legge 4 agosto 2017, n. 124, concernente “Legge annuale per il mercato e la concorrenza” e in particolare l’art. 1, comma 125 il quale prevede che a decorrere dall’anno 2018, le associa-zioni che ricevono sovvenassocia-zioni, contributi e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazio-ni, procedono alla pubblicazione delle relative informazioamministrazio-ni, nei propri siti o portali digitali entro il 28 febbraio, e che l’inosser-vanza di tale obbligo comporta la restituzione delle somme ai soggetti eroganti;

- l’art. 4, comma 6 del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 recante

“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con modifi cazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico

in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regio-ne Emilia-Romagna" e successive modifi cazioni ed integrazioni;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in ma-teria di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 27 dicembre 2017, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;

- la legge regionale 27 dicembre 2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2018-2020 (Legge di stabilità regionale 2018)”;

- la legge regionale 27 dicembre 2017, n. 27 “Bilancio di pre-visione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la legge regionale 27 luglio 2018, n. 11 “Disposizioni col-legate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la legge regionale 27 luglio 2018, n. 12 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regio-ne Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la propria deliberazione n. 2191 del 28 dicembre 2017 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagna-mento e del Bilancio fi nanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020” e s.m.i.;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della di-sciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 “Ap-provazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamento 2018 - 2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indiriz-zi interpretativi per l'applicaindiriz-zione degli obblighi di pubblicaindiriz-zione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018 - 2020”;

Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni:

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affi damento degli inca-richi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art.

43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 concernente “Approvazione in-carichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicu-rezza del trattamento dei dati personali e dell'anagrafi ci per la stazione appaltante”;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle

declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorga-nizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni diri-genziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008.

Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e suc-cessive modifi cazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi di-rigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsa-bile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presiden-te della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei con-trolli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22/2/2018, avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del servizio Turismo, Commercio e Sport”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichia-rato di non trovarsi in situazione di confl itto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore al Turismo e Commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di approvare, ai sensi dell'art. 12, comma 2 della legge regionale 27 marzo 2017, n. 4 e in attuazione della delibera dell’Assemblea legislativa n. 170/2018, i criteri, termini e mo-dalità per la concessione dei contributi alle associazioni dei consumatori e degli utenti iscritte al registro di cui all'articolo 2, per progetti di informazione e sensibilizzazione da realizzarsi nell'anno 2019, di cui all'allegato A e i relativi modelli per la pre-sentazione della domanda, di cui agli allegati Mod. 1/A, Mod.

2/A, Mod. 3/A e 4/A, parti integranti e sostanziali della presen-te deliberazione;

2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;

3. di pubblicare integralmente, ai sensi dell'art. 12, comma 2 della legge regionale 27 marzo 2017, n. 4, la presente delibe-razione nel Bollettino Uffi ciale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

ALLEGATO A

L.R. 4/17 - Criteri, termini e modalità per la concessione dei contributi alle associazioni dei consumatori e degli utenti iscritte al registro di cui all'articolo 2, per progetti di informazione e sensibilizzazione da realizzarsi nell'anno 2019.

Al fine di promuovere lo sviluppo dell'associazionismo tra i consumatori e gli utenti, sono concessi ai sensi dell'art. 12 della legge regionale 27 marzo 2017, n. 4 e in attuazione della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 170/2018, contributi per la realizzazione di progetti rientranti nelle finalità di cui all'art. 1, con priorità negli ambiti di intervento individuati nel Piano di attività 2018-2019 approvato con la delibera dell’Assemblea legislativa n. 170/2018.

§ 1. Ambiti prioritari di intervento e caratteristiche dei progetti proposti

Coerentemente con quanto stabilito nel sopra citato piano di attività per il biennio 2018-2019, sono considerati ambiti prioritari di intervento:

1) la promozione e l’educazione al consumo consapevole e sostenibile, con riferimento, prioritariamente alle fasce deboli e meno protette della popolazione nonché, con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, nei confronti delle nuove generazioni, quali futuri consumatori;

2) l’informazione e la sensibilizzazione all’utilizzo responsabile del denaro nonché alle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento;

3) l’informazione in merito ai diritti degli utenti all’accesso ed alla fruizione dei servizi pubblici, con particolare riferimento alle fasce deboli.

I progetti proposti devono riguardare iniziative e attività di formazione, informazione e sensibilizzazione dirette a migliorare l’educazione sui temi del consumo e dei servizi, a facilitare e rafforzare l’esercizio e le opportunità da parte dei consumatori e degli utenti dei diritti e delle facoltà previsti dalla normativa vigente.

Le suddette attività possono essere realizzate mediante:

a) attività propedeutiche alle iniziative progettuali, quali la formazione degli operatori e dei volontari, la realizzazione di indagini e ricerche finalizzate allo sviluppo progettuale, ecc;

b) realizzazione, pubblicazione e distribuzione di materiale informativo, anche in formato digitale, realizzazione e pubblicazione di apposite pagine tematiche su siti internet, aventi carattere divulgativo, innovativo e differenziato per categorie di fruitori, di cui sia garantita un'adeguata diffusione a livello regionale, ecc;

c) organizzazione di seminari, convegni, giornate di studio, conferenze, e simili occasioni formative, purché aperti al pubblico e di rilievo preferibilmente provinciale; altre attività formative, eventualmente svolte in modalità di e-learning, ecc;

Le associazioni, in qualità di soggetti attuatori, devono proporre progetti che individuano gli obiettivi, articolano le azioni e le attività da attuare, e per ciascuna, definiscono le modalità e gli strumenti di realizzazione, anche, con riferimento alle risorse umane interne ed esterne da utilizzarsi, definiscono i destinatari, specificano durata, fasi, costi e risultati attesi, esplicitano le eventuali partnership con soggetti terzi qualificati, secondo la scheda di progetto (allegato Mod. 2/A).

Al fine di dare opportuna preventiva conoscenza alla Regione, le associazioni beneficiarie del contributo si impegnano a comunicare all’indirizzo [email protected], almeno tre giorni prima della loro realizzazione, le informazioni riguardanti le iniziative progettuali da realizzarsi con riferimento a: data, ora, luogo e Comune di realizzazione nonché la tematica trattata.

§ 2. Soggetti proponenti e condizioni di ammissibilità

§ 2. Soggetti proponenti e condizioni di ammissibilità

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