• Non ci sono risultati.

Excursus storico dei diritti umani: Magna Carta (II quadrimestre)

Trinitapoli, 8/05/2021 La Docente

Michela Lotito

RELAZIONE FINALE

Docente: Prof. Francesco GRILLO Disciplina: MATEMATICA

Classe: 5

A

P a.s. 2020-2021

Profilo della classe

La classe per buona parte ha mostrato un livello di conoscenza medio-alto. La rilevazione della situazione di partenza si è confermata nel corso dell’anno scolastico, durante il quale è emerso che, quasi tutte le alunne hanno una preparazione di base più che sufficiente e/o una motivazione allo studio tale da consentire loro di progredire culturalmente e socialmente.

Per quanto riguarda il resto della classe, si è riscontrata una conoscenza approssimata e lacunosa delle nozioni fondamentali.

Traguardi formativi raggiunti (rispetto alla programmazione)

Alla luce di quanto sopra descritto e delle accennate difficoltà di una piccola porzione della classe, rivenienti dal pregresso, le alunne hanno messo in campo tutta la loro grinta e determinazione per affrontare l’anno scolastico in questione, tenendo conto delle pesanti difficoltà insite nella situazione che stiamo vivendo e del momento storico che stiamo attraversando.

Sicuramente, tutto questo ha influito sul raggiungimento dei potenziali obbiettivi prefissati ad inizio di anno scolastico, poiché la DAD è si un’ottima sostituta della scuola, ma non è paragonabile alla scuola in presenza, specie se bisogna fare didattica riguardante la matematica dell’ultimo anno delle superiori.

Lo scorso anno scolastico ha visto l’insorgere della pandemia del Covid 19, che ha indotto a sperimentare nuove modalità di somministrazione delle lezioni e dei compiti, affiancata, di conseguenza, ad una corrispondente rimodulazione degli obiettivi inizialmente previsti dalla programmazione.

Detta rimodulazione, comunque, anche con grosse difficoltà, dovute alle condizioni di base ed alla situazione a contorno, ha riscontrato un sufficiente successo, pur determinando un calo di preparazione.

Pertanto, la prima parte della didattica di quest’anno scolastico si è concentrata sul risvegliare concetti matematici ormai accantonati e quasi persi, relativi agli anni precedenti, per rinforzare le fondamenta delle conoscenze della classe.

In seguito, dunque, ci si è potuto elevare le conoscenze e gli apprendimenti della classe, con le nozioni e le capacità cognitive relative alla concreta programmazione attinente il quinto ed ultimo atto del percorso scolastico delle medie superiori.

Dunque, si è partiti dalla risoluzione delle equazioni di primo e secondo grado, passando per le disequazioni anch’esse di primo e secondo grado, nonché fratte, ai sistemi di equazioni e disequazioni di primo e secondo grado, sino alle nozioni di funzione e dello studio del grafico di queste; ovviamente non prima di aver ben delineato il concetto di dominio e codominio, di continuità e discontinuità, di asintoto, di limite e di derivata prima e seconda.

Metodologie e strategie didattiche utilizzate

Nel corso della primissima parte dell’anno scolastico, ovvero durante il periodo di frequenza a scuola, le alunne sono state portate a formulare delle ipotesi di soluzione, in primis, per poi ricercare il metodo risolutivo, mediante il ricorso a conoscenze già acquisite ed infine ad inserire il risultato in un quadro teorico complessivo; a conclusione della lezione, è stato effettuato un controllo dei contenuti in ordine di importanza, orientando, con precise indicazioni, gli allievi a riguardo dell'utilizzo del testo in uso ed a quanto lo stesso richiede per la stesura del lavoro che avrebbero dovuto effettuare a casa.

Tale metodo ha avuto anche il merito di destare la curiosità delle ragazze e di stimolare l'apprendimento di conoscenze, grazie al piacere della scoperta.

L'insegnamento per problemi ha avuto il merito di puntare su esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese, sia per far acquisire loro una sicura padronanza del calcolo.

Inoltre, sono state eseguite numerose esercitazioni in classe.

Dalla fine del mese di ottobre 2020 si è dovuto far ricorso alla Didattica a distanza (DAD)attraverso piattaforme informatico-didattiche, con classi virtuali realizzate mediante canali di comunicazione di video conferenza.

In pratica, è stata adottata tutta la tecnologia informatica ad oggi disponibile e con essa tutte le strategie che hanno permesso il miglior approccio possibile con lo studente che, in questo momento particolare, ha maggiormente necessitato di uno scambio relazionale con il docente oltre che sentire la vicinanza dell’istituzione scolastica, quasi replicando la didattica in presenza.

Così facendo, la stessa didattica non ha ricevuto un grosso stravolgimento e, pur con qualche difficoltà in più, ha raggiunto, in senso lato, gli obbiettivi prefissi ad inizio d’anno.

Ambienti di apprendimento: strumenti e spazi

Gli strumenti di lavoro utilizzati nel corso della prima parte dell’anno scolastico sono:

• Lezione frontale;

• Lezione approfondimento;

• Lezione di ricapitolazione e sostegno;

• Lezione problem solving;

• Numerose esercitazioni in classe, in gruppo o alla lavagna, sia fisica che virtuale.

Gli strumenti di lavoro utilizzati nel corso della seconda parte dell’anno scolastico sono:

elaborati pratici (pervenuti attraverso immagini o video), relazioni, video, elaborazioni in Power Point ed elaborati grafici.

Questo, per permettere agli alunni di impegnare il loro tempo in attività didattiche ed educative utili al loro progresso scolastico, ma anche coinvolgenti e piacevoli allo stesso tempo.

L’assegnazione dei compiti è avvenuta settimanalmente e/o bisettimanalmente, a seconda della difficoltà degli argomenti.

Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Durante la prima parte dell’anno scolastico, per il riscontro dell’indice di apprendimento degli alunni, sono state effettuate numerose esercitazioni alla lavagna oltre alla somministrazione due prove scritte in classe.

A titolo di valutazione, non sono stati tralasciati, comunque, qualsiasi segno di interesse verso l’argomento e di partecipazione a riguardo delle esercitazioni svolte in classe.

La valutazione con DAD, invece, ha tenuto conto maggiormente della partecipazione oltre che della puntualità, dello impegno, dell’accuratezza, precisione ed originalità degli elaborati pratici a riguardo dell’argomento proposto.

San Ferdinando di Puglia, 09/05/2021 Il Docente Prof. Francesco GRILLO

RELAZIONE FINALE

Docente: Stefano Ricco

Disciplina: Psicologia generale ed applicata

Classe: V P (Istituto professionale per la Sanità e l’assistenza sociale) a.s. 2019-2020

Profilo della classe:

La classe VP per l’anno scolastico 2020/21 è il risultato dello sdoppiamento della classe VP in due sottoclassi (V P e V Q), tale sdoppiamento si è reso necessario a causa della pandemia da covid-19 per consentire una gestione sicura della didattica in presenza. La classe è composta da 12 alunne tutte di sesso femminile. Due studentesse non risultano frequentanti, è presente un’alunna disabile. Nel complesso i livelli di apprendimento risultavano ad inizio anno sufficienti, però con un alto grado di eterogeneità, con dei casi in cui le difficoltà erano piuttosto evidenti.

Tale eterogeneità è perdurata per tutto l’anno scolastico, in alcuni casi tuttavia vi è stato un miglioramento sensibile in altri si è rimarcato un peggioramento. I rapporti all’interno della classe sono piuttosto buoni, le relazioni sono risultate improntate alla solidarietà reciproca e al rispetto, similmente l’atteggiamento nei confronti del docente è stato rispettoso, le regole del contesto scolastico sono state introiettate in modo corretto. Per la maggior parte dell’anno scolastico, tutte le volte che è stato possibile scegliere, la classe ha optato per la didattica digitale integrata la quale è stata gestita correttamente dalle alunne che nella maggior parte dei casi si sono dimostrate in grado di utilizzare i dispositivi multimediali necessari. L’interesse per la disciplina è risultato discreto tenendo conto dei livelli di apprendimento eterogenei, nel corso dell’anno le carenze nel metodo di studio sono state parzialmente recuperate, in alcuni casi efficacemente in altri in modo molto parziale. Il lavoro svolto è stato alla fine complessivamente proficuo, il livello di apprendimento complessivo è diventato discreto sebbene in alcuni casi particolari si sia evidenziato un percorso inverso.

Traguardi formativi raggiunti (rispetto alla programmazione)

-

Saper cogliere la specificità della psicologia come scienza

-Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, individuando i diversi approcci teorici che hanno caratterizzato la storia della psicologia

-Individuare collegamenti e relazioni tra un caso presentato e le nozioni teoriche apprese -Riconoscere i caratteri essenziali dell’attività di ricerca

-Distinguere i differenti metodi impiegati nell’ambito della ricerca psicologica, cogliendone le differenze fondamentali

-Riconoscere le diverse tecniche di raccolta dei dati,

individuandone le caratteristiche principali.

-Riconoscere i diversi approcci teorici della psicologia, individuandone differenze e caratteristiche principali

-Creare griglie di osservazione fruibili in diversi contesti socio-sanitari -Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale

-Identificare le principali figure professionali presenti in ambito sociale e socio-sanitario,riconoscendone i compiti specifici

-Valutare la responsabilità professionale ed etica dell’operatore socio-sanitario

-Riconoscere gli eventuali rischi che corre l’operatore socio-sanitario nell’esercizio della sua professione

-Applicare le principali tecniche di comunicazione in ambito socio-sanitario -Riconoscere le principali tappe per realizzare un piano di

intervento individualizzato sui minori e sulle loro famiglie -Riconoscere le principali tappe per realizzare un piano di intervento individualizzato sui disabili

-Riconoscere le principali tappe per realizzare un piano di

intervento individualizzato sulle persone colpite da disagio psichico -Riconoscere le principali tappe per realizzare un piano di

intervento individualizzato sugli anziani

-Riconoscere le principali tappe per realizzare un piano di

intervento individualizzato sui soggetti colpiti da dipendenze patologiche

-Riconoscere e applicare le principali tecniche comportamentali richieste nei diversi tipi di intervento

-Individuare collegamenti e relazioni tra un caso presentato e le nozioni teoriche apprese sui trattamenti delle demenze

-

Individuare collegamenti e relazioni tra un caso presentato e le nozioni teoriche apprese sui trattamenti delle dipendenze

-Gestire azioni di informazione e orientamento dell’utente e dei suoi familiari per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio nei diversi ambiti di intervento

Metodologie e strategie didattiche utilizzate Didattica in presenza:

Le metodologie utilizzate sono state di volta in volta modulate sia in relazione alla specificità degli argomenti trattati sia in relazione ai livelli di apprendimento raggiunti dalla classe. Sono state privilegiate metodologie laboratoriali per favorire una interiorizzazione efficace dei contenuti proposti, sono stati momenti di confronto ed è stata favorita l'acquisizione della capacità di lavorare in gruppo, considerato che tale abilità è

ampiamente richiesta nella maggior parte dei contesti lavorativi.

Di seguito un elenco sintetico delle metodologie proposte: • Lezione frontale •cooperative learning • problem solving • Esercitazioni individuali • Brain storming

DDI:

Per la DDI l’impostazione didattica è stata rivista, sono stati utilizzati tutti gli strumenti previsti da G suite for education, in particolare: Classroom, google calendar, google meet,google documenti, google moduli e in aggiunta la piattaforma digitale messa a

disposizione dalla casa editrice del libro di testo, tutti questi strumenti sono serviti a impostare una relazione educativa funzionale alla trasmissione di competenze abilità e

conoscenze, a favorire il dialogo educativo, all’acquisizione di abilità relazionali necessarie ad un corretto inserimento nei contesti sociali.

Ambienti di apprendimento: strumenti e spazi

-Strumenti per la Didattica in presenza:

Lim, libri di testo, libro digitale, aule scolastiche

-Strumenti per la Didattica Digitale Integrata: Google suite for education, libro digitale su www.Pearson.it

volume: La comprensione e l'esperienza. Corso di psicologia generale ad applicata. Per gli Ist. professionali servizi socio-sanitari. Vol 2 di Danieli, Clemente, Como

casa editrice Pearson

Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Didattica in presenza

Sono state effettuate valutazioni orali sia di tipo sommativo che di tipo formativo, un peso decisivo nella valutazione è stato dato alla capacità di utilizzare in modo consapevole il linguaggio proprio della disciplina, oltre chiaramente all’acquisizione delle abilità, delle conoscenze e soprattutto delle competenze. Hanno contribuito a definire la valutazione i seguenti aspetti: l’impegno, i progressi rispetto alla situazione di partenza, il rispetto delle regole proprie del contesto scolastico.

Didattica Digitale Integrata:

Le valutazioni sono state orali, nella valutazione si è tenuto conto in modo prioritario della capacità di interiorizzare, elaborare, utilizzare in modo autonomo le competenze, le abilità, i contenuti proposti, considerando la particolare modalità di verifica a distanza. Le valutazioni orali sono state almeno tre per quadrimestre.

Contenuti didattici:

● Salute, benessere, prevenzione, comportamenti di aiuto

Documenti correlati