• Non ci sono risultati.

PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”

Nel documento Lavoro pubblico e sua evoluzione (pagine 21-28)

C) Non può definire le modalità e gli ambiti di applicazione della contrattazione di secondo livello.

206. Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, per quale materia la contrattazione collettiva è consentita negli esclusivi limiti previsti dalla norma di legge?

A) Nelle materie relative alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio.

B) Nelle materie attinenti all'organizzazione degli uffici.

C) Nella materia del conferimento e della revoca degli incarichi dirigenziali.

207. Ha diritto a votare (elettorato attivo) per l'elezione dei membri delle RSU un dipendente pubblico con rapporto di lavoro a tempo determinato?

A) No, possono votare i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

B) Si.

C) Si, purché con contratto a tempo pieno.

208. A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, le P.A. possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione?

A) No, le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate.

B) Si, purché non siano in contrasto con i vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali.

C) Si, purché la P.A. non versi in situazione deficitaria.

209. A partire dal Protocollo del luglio 1993, il contratto collettivo, stipulato a livello nazionale, è articolato in due parti: la

"parte economica" e la "parte normativa". La "parte economica"....

A) Riguarda anche i minimi di paga.

B) Riguarda inquadramento e orari di lavoro.

C) Riguarda solo le voci della retribuzione.

210. Al fine del contenimento, della trasparenza e della razionalizzazione delle aspettative e dei permessi sindacali nel settore pubblico, la contrattazione collettiva ne determina i limiti massimi in un apposito accordo, tra l'ARAN e le

confederazioni sindacali rappresentative. A chi è demandata la gestione dell'accordo?

A) Alla contrattazione collettiva.

B) All'ARAN.

C) Ad una apposita Commissione interna alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

211. La disciplina sulla durata massima del lavoro prevede che....

A) La durata massima settimanale dell'orario di lavoro, in linea di principio è determinata dai contratti collettivi, che devono rispettare il limite delle 48 ore per periodo di sette giorni, da calcolarsi non settimana per settimana, bensì come media in un arco temporale non superiore di norma a 4 mesi, limite temporale che può essere elevato dalla contrattazione collettiva fino a 12 mesi.

B) La durata massima settimanale dell'orario di lavoro, in linea di principio è determinata dai contratti collettivi, che devono rispettare il limite delle 40 ore per periodo di sette giorni, da calcolarsi non settimana per settimana, bensì come media in un arco temporale non superiore di norma a 4 mesi, limite temporale che può essere elevato dalla contrattazione collettiva fino a 12 mesi.

C) La durata massima settimanale dell'orario di lavoro, in linea di principio è determinata dai contratti collettivi, che devono rispettare il limite delle 48 ore per periodo di sette giorni, da calcolarsi settimana per settimana.

212. A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 la contrattazione collettiva....

A) Può definire le tipologie delle infrazioni e delle relative sanzioni, salvo quanto previsto dalle disposizioni del suddetto D.Lgs.

B) Può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari.

C) Non può disciplinare la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni disciplinari.

213. Il contratto collettivo di diritto comune....

A) Si compone di due parti (obbligatoria e normativa); quella "obbligatoria" è destinata a regolare i rapporti tra i soggetti stipulanti, l'associazione dei lavoratori e dei datori di lavoro.

B) É un contratto di natura negoziale privata per cui ha efficacia erga omnes.

C) Si compone di due parti (obbligatoria e normativa); quella "normativa" è destinata a regolare i rapporti tra i soggetti stipulanti, l'associazione dei lavoratori e dei datori di lavoro.

214. A norma di quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva integrativa....

A) Può avere ambito territoriale e riguardare più amministrazioni.

B) A differenza di quella nazionale non deve assicurare adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici.

C) Si svolge sulle materie, con i vincoli e nei limiti stabiliti dalle singole amministrazioni pubbliche, tra i soggetti e con le procedure negoziali che questi ultimi prevedono.

215. Le competenze della contrattazione collettiva, declinate nel D.Lgs. n. 165/2001, sono sintetizzate nell'ampia formula dell'art. 40, ai sensi del quale....

A) La contrattazione collettiva determina le materie relative alle relazioni sindacali.

B) La contrattazione collettiva determina solo i diritti e gli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro.

C) La contrattazione collettiva determina i procedimenti di selezione per l'accesso al lavoro.

216. Alla contrattazione collettiva nazionale per il relativo comparto o area partecipano anche le confederazioni alle quali le organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva siano affiliate?

A) Si.

B) No, la legislazione vigente lo esclude espressamente.

PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”

C) Solo se espressamente autorizzate dall'ARAN.

217. L'intesa applicativa al pubblico impiego dell'Accordo quadro del 22 gennaio 2009 prevede...

A) La costituzione di un Comitato paritetico Governo-Sindacati per il monitoraggio del buon funzionamento e la gestione dell'Intesa.

B) Un rafforzamento delle rappresentanze sindacali unitarie, in luogo dell'ARAN, ai fini del miglioramento dell'efficacia e della tempestività della contrattazione.

C) Un modello contrattuale a un livello.

218. Nell'area del pubblico impiego cosa accade in caso di dimissioni contestuali di un numero di componenti la RSU superiore al 50%?

A) La RSU decade.

B) I componenti vengono sostituiti dalla stessa RSU.

C) I componenti vengono sostituiti fino a nuove elezioni dall'amministrazione.

219. Cosa prevede l'art. 47-bis del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alla tutela retributiva per i dipendenti pubblici?

A) Che qualora la legge finanziaria disponga in materia di rinnovi dei contratti collettivi per il periodo di riferimento, gli incrementi previsti per il trattamento stipendiale possono essere erogati in via provvisoria.

B) Che qualora la legge finanziaria disponga in materia di rinnovi dei contratti collettivi per il periodo di riferimento, i contratti per la parte economica devono essere obbligatoriamente rinnovati entro 60 giorni.

C) Che qualora la legge finanziaria disponga in materia di rinnovi dei contratti collettivi per il periodo di riferimento, gli incrementi previsti per il trattamento stipendiale non possono essere erogati in via provvisoria.

220. L'Accordo Collettivo Quadro 7 agosto 1998 prevede un numero diverso per i componenti delle RSU in base ai dipendenti dell'amministrazione. Quando sono previsti tre componenti?

A) Nelle amministrazioni che occupano fino a 200 dipendenti.

B) Nelle amministrazioni che occupano fino a 500 dipendenti.

C) Nelle amministrazioni che occupano fino a 1000 dipendenti.

221. Nel livello interconfederale della contrattazione collettiva....

A) Si producono gli accordi interconfederali o i protocolli d'intesa sulle relazioni industriali.

B) Contrattano associazioni nazionali rappresentanti le varie categorie (es. metalmeccanici, chimici, ecc.) e le relative associazioni imprenditoriali.

C) Si producono accordi validi per i lavoratori di una determinata impresa.

222. Quanti sono i componenti delle RSU nelle amministrazioni pubbliche che occupano fino a 200 dipendenti?

A) Tre.

B) Due.

C) Cinque.

223. Dispone l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, che sono ammesse alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5%, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale. Il dato associativo è espresso....

A) Dalla percentuale delle deleghe per il versamento dei contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe rilasciate nell'ambito considerato.

B) Dalla percentuale dei voti ottenuti nelle elezioni delle rappresentanze unitarie del personale, rispetto al totale dei voti espressi nell'ambito considerato.

C) Dal numero effettivo degli iscritti all'organizzazione sindacale risultante dai registri.

224. L'Aran ha il compito di accertare le organizzazioni sindacali rappresentative da ammettere ai tavoli nazionali di contrattazione secondo....

A) Le tavole allegate ai CCNQ sulla ripartizione delle prerogative sindacali che identificano esattamente le organizzazioni sindacali rappresentative.

B) Decreti della Presidenza del consiglio dei ministri.

C) I dati trasmessi dalle organizzazioni sindacali prima dell'apertura della contrattazione.

225. È ammessa discrezionalità per le tutele di cui all'art. 18 del CCNQ 7/8/1998 (Tutele dei dirigenti sindacali) ed in particolare sul diritto di trasferimento del dirigente sindacale che rientra in servizio?

A) No.

B) Si, sempre.

C) Si, salvo che il trasferimento sia richiesto a seguito del sorgere di conflitti di interesse.

226. Nel settore pubblico, la contrattazione integrativa può intervenire solo sulle materie ad essa espressamente demandate dai CCNL. Qualora intervenga in contrasto con i vincoli e i limiti posti....

A) Le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate.

B) Le clausole anche se difformi possono essere applicate.

C) Le clausole difformi devono essere necessariamente inserite dai successivi rinnovi contrattuali.

227. Ai sensi dell'Accordo Collettivo Quadro 7 agosto 1998 in caso di dimissioni di uno dei componenti delle RSU....

A) La stessa RSU procede alla sostituzione del componente.

B) L'amministrazione procede alla sostituzione del componente.

C) La RSU decade.

228. L'intesa per l'applicazione dell'Accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali del 22 gennaio 2009 ai comparti del settore pubblico ha previsto....

PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”

A) Che le proposte sindacali per il rinnovo del contratto collettivo nazionale saranno presentate sei mesi prima della scadenza del rinnovo del contratto e comunque in tempo utile per consentire l'apertura della trattativa tre mesi prima della scadenza del contratto.

B) Un modello contrattuale a tre livelli.

C) La diversificazione dei trattamenti economici e normativi per i lavoratori a seconda del comparto/area e del territorio nazionale.

229. A norma dell'art. 33 del D.Lgs. 165/2001, nei casi di eccedenze di personale e mobilità collettiva la pubblica amministrazione è tenuta a effettuare la comunicazione preventiva di cui all'art. 4, c. 2, della L. n. 223/1991 alle rappresentanze sindacali. La comunicazione deve contenere l'indicazione dei motivi che determinano la situazione di eccedenza?

A) Si, la comunicazione deve contenere anche l'indicazione dei motivi che determinano la situazione di eccedenza.

B) No, la comunicazione deve contenere solo l'indicazione del numero, della collocazione, delle qualifiche del personale eccedente, nonché del personale abitualmente impiegato.

C) Si, la comunicazione deve contenere solo l'indicazione dei motivi che determinano la situazione di eccedenza.

230. L'intesa applicativa al pubblico impiego dell'Accordo quadro del 22 gennaio 2009 prevede...

A) Un modello contrattuale a due livelli.

B) L'anticipo della presentazione delle piattaforme sindacali per il rinnovo dei contratti nazionali a tre mesi prima della scadenza.

C) L'abbandono del tasso di inflazione programmato come parametro per la crescita delle retribuzioni di primo livello in favore del vecchio "paniere dei beni".

231. L'intesa applicativa al pubblico impiego dell'Accordo quadro del 22 gennaio 2009 prevede...

A) Un sistema di relazioni sindacali e un assetto della contrattazione collettiva che con carattere sperimentale e per la durata di 4 anni sostituisce le regole pattizie già definite e da esso difformi.

B) L'abbandono del tasso di inflazione programmato come parametro per la crescita delle retribuzioni di primo livello in favore dell'indice NIC.

C) La costituzione di una Commissione di inchiesta per il monitoraggio del buon funzionamento e la gestione dell'Intesa.

232. Come si acquisisce il diritto a partecipare alle trattative contrattuali nazionali del pubblico impiego?

A) Secondo quanto prevede l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001.

B) In base alle richieste pervenute dai lavoratori direttamente all'ARAN.

C) Con atto discrezionale dell'ARAN che in completa autonomia decide l'ammissione o meno alle trattative.

233. Ai fini della partecipazione al tavolo contrattuale nazionale è previsto l'accertamento della rappresentatività relativamente a specifiche tipologie professionali da parte dell'ARAN?

A) No, l'accertamento dell'Aran è relativo esclusivamente ai comparti e alle aree di contrattazione nella loro unicità, senza alcun riferimento a specifiche tipologie professionali.

B) Si, lo prevede espressamente la legislazione vigente.

C) Dipende dal comparto.

234. A norma di quanto dispone l'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito al procedimento di contrattazione collettiva gli atti di indirizzo in cui è richiesta una attività negoziale devono essere inviati all'Aran?

A) Si.

B) No, devono essere inviati solo al Governo.

C) Solo se si tratta di atti di indirizzo di amministrazioni diverse da quelle centrali dello Stato.

235. La partecipazione al tavolo contrattuale nazionale discende da un atto discrezionale dell'ARAN?

A) No, è disciplinata dall'art. 43 del D.Lgs. n.165/2001.

B) Si, è sempre a discrezione dell'ARAN.

C) Si, se si tratta di confederazioni di organizzazioni sindacali.

236. L'Aran ha il compito di accertare le organizzazioni sindacali rappresentative da ammettere ai tavoli nazionali di contrattazione. Le tavole allegate ai CCNQ sulla ripartizione delle prerogative sindacali....

A) Identificano esattamente le organizzazioni sindacali rappresentative e il numero dei distacchi e permessi nazionali di cui sono titolari.

B) Identificano esclusivamente le organizzazioni sindacali rappresentative.

C) Sono puramente identificative del numero massimo di coloro che possono essere ammessi alla contrattazione.

237. Dispone l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001 che alla contrattazione collettiva nazionale per il relativo comparto o area partecipano....

A) Le confederazioni alle quali le organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva siano affiliate.

B) Solo le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 15%.

C) Le confederazioni alle quali l'ARAN rilascia autorizzazione.

238. Nel livello interconfederale della contrattazione collettiva....

A) Contrattano le Confederazioni CGIL, CISL, UIL e le associazioni negoziali delle imprese, come la Confindustria, la Confapi, le organizzazioni rappresentative dell'artigianato, ecc.

B) Contrattano associazioni nazionali rappresentanti le varie categorie (es. metalmeccanici, chimici, ecc.) e le relative associazioni imprenditoriali.

C) Gli attori negoziali comprendono normalmente le rappresentanze sindacali aziendali, assistite o meno dal sindacato territoriale o nazionale di categoria.

239. A norma di quanto dispone il novellato art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari?

A) No.

PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”

B) Si.

C) Solo per i provvedimenti disciplinari diversi dal licenziamento.

240. A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, in merito al procedimento di contrattazione collettiva, nel caso in cui la certificazione non positiva della Corte dei Conti sia limitata a singole clausole contrattuali l'ipotesi può essere sottoscritta definitivamente?

A) Si, ferma restando l'inefficacia delle clausole contrattuali non positivamente certificate.

B) No, in nessun caso.

C) Si.

241. Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001 - Contratti collettivi nazionali e integrativi.

A) Nell'ambito dei comparti di contrattazione possono essere costituite apposite sezioni contrattuali per specifiche professionalità.

B) Tramite appositi accordi tra l'ARAN e le Confederazioni rappresentative possono essere definiti fino a un massimo di due comparti di contrattazione collettiva nazionale, cui corrispondono non più di quattro separate aree per la dirigenza.

C) Le P.A. possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi che comportino anche oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione.

242. In merito all'efficacia oggettiva del contratto collettivo di diritto comune è corretto affermare che in base al criterio dell'ordine di valore tra più fonti normative,....

A) Le norme delle leggi nazionali prevalgono su quelle del contratto collettivo.

B) I contratti collettivi prevalgono sempre sui contratti individuali.

C) In caso di conflitti tra contratti collettivi e disposizioni di legge prevalgono sempre i primi.

243. Nel settore pubblico la contrattazione integrativa può intervenire sulle materie dei diritti sindacali?

A) No, la materia relativa ai diritti e alle prerogative sindacali non rientra tra quelle disponibili alla contrattazione integrativa, se non nei limiti espressamente previsti dal CCNQ del 7 agosto 1998 e dal CCNL.

B) Si, la materia relativa ai diritti e alle prerogative sindacali è riservata alla contrattazione integrativa.

C) Si, la contrattazione integrativa può intervenire in qualsiasi materia.

244. A norma di quanto dispone l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001 quali organizzazioni sindacali sono ammesse alla contrattazione collettiva nazionale?

A) Le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5%.

B) Le organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale.

C) Le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 15%.

245. Nel livello nazionale di categoria della contrattazione collettiva....

A) Contrattano associazioni nazionali rappresentanti le varie categorie (es. metalmeccanici, chimici, ecc.) e le relative associazioni imprenditoriali.

B) Si producono gli accordi interconfederali o i protocolli d'intesa sulle relazioni industriali.

C) Si producono accordi validi per i lavoratori di una determinata impresa.

246. Nelle pubbliche amministrazioni una assemblea sindacale può essere indetta da una minoranza della RSU?

A) No, il diritto di indire una assemblea è in capo alla RSU.

B) Si, il diritto di indire una assemblea è riconosciuto a ogni singolo componente.

C) Si, il diritto di indire una assemblea è riconosciuto anche ad una minoranza.

247. Ai sensi dell'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, l'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al....

A) 5 per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale.

B) 15 per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale.

C) 2,5 per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale.

248. Le P.A. sono tenute a fornire al Dipartimento della funzione pubblica il numero complessivo dei beneficiari dei permessi sindacali?

A) Si, nonché i nominativi.

B) No.

C) Il D.Lgs. n. 165/2001 non pone alcun obbligo, ma è prassi consolidata trasmettere sia il numero complessivo che i nominativi.

249. In merito all'efficacia oggettiva del contratto collettivo di diritto comune è corretto affermare che in base al criterio dell'ordine di valore tra più fonti normative,....

A) Il contratto collettivo e il contratto individuale, in quanto entrambi espressione dell'autonomia negoziale privata, sono formalmente in posizione paritaria.

B) In caso di conflitti tra contratti collettivi e disposizioni di legge prevalgono sempre i primi.

C) Anche se il contratto collettivo preveda condizioni migliorative rispetto a quelle previste dalla legge, le norme di legge non possono comunque essere derogate.

250. A norma del novellato art. 40 del D.Lgs. 165/2001, quale è il massimo numero di comparti di contrattazione collettiva nazionale definibili tramite appositi accordi tra l'ARAN e le Confederazioni rappresentative senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica?

A) Quattro comparti, cui corrispondono non più di quattro separate aree per la dirigenza.

B) Tre comparti, cui corrispondono non più di tre separate aree per la dirigenza.

C) Cinque comparti, cui corrispondono non più di tre separate aree per la dirigenza.

PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”

251. Il procedimento di contrattazione collettiva per il settore pubblico è disciplinato dall'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001.

Raggiunta l'ipotesi d'accordo l'ARAN trasmette il testo contrattuale ai Comitati di settore ed al Governo per acquisire il parere. In caso di parere favorevole l'ARAN a quale organo deve trasmettere la quantificazione dei costi contrattuali ai fini della certificazione di compatibilità con gli strumenti di programmazione e di bilancio?

A) Alla Corte dei Conti.

B) Al TAR.

C) Al Consiglio di Stato.

252. L'intesa applicativa al pubblico impiego dell'Accordo quadro del 22 gennaio 2009 prevede...

A) Un rafforzamento dell'ARAN ai fini del miglioramento dell'efficacia e della tempestività della contrattazione.

B) L'abbandono del tasso di inflazione programmato come parametro per la crescita delle retribuzioni di primo livello in favore del vecchio "paniere dei beni".

C) Che le proposte sindacali per il rinnovo del CCNL saranno presentate nove mesi prima della scadenza del rinnovo del contratto e comunque in tempo utile per consentire l'apertura della trattativa sei mesi prima della scadenza del contratto.

253. L'ARAN ammette alla contrattazione collettiva per la stipulazione degli accordi o contratti collettivi che definiscono o modificano i comparti o le aree o che regolano istituti comuni a tutte le P.A. o riguardanti più comparti,....

A) Le confederazioni sindacali alle quali, in almeno due comparti o due aree contrattuali, siano affiliate organizzazioni sindacali rappresentative.

B) Tutte le confederazioni sindacali.

C) Le confederazioni sindacali alle quali, in almeno cinque comparti o due aree contrattuali, siano affiliate organizzazioni sindacali rappresentative.

254. Dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001 che tramite appositi accordi tra l'ARAN e le Confederazioni rappresentative possono essere definiti fino a un massimo di quattro comparti di contrattazione collettiva nazionale, cui corrispondono....

A) Non più di quattro separate aree per la dirigenza.

B) Non più di dieci separate aree per la dirigenza.

C) Non più di due separate aree per la dirigenza.

255. L'intesa per l'applicazione dell'Accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali del 22 gennaio 2009 ai comparti contrattuali del settore pubblico ha previsto....

A) La durata triennale dei contratti sia per la parte economica che per quella normativa.

B) Che le proposte sindacali per il rinnovo del CCNL saranno presentate tre mesi prima della scadenza del rinnovo del contratto e comunque in tempo utile per consentire l'apertura della trattativa un mese prima della scadenza del contratto.

C) L'abbandono del tasso di inflazione programmato come parametro per la crescita delle retribuzioni di primo livello in favore del vecchio "paniere dei beni".

256. Quanti sono i componenti delle RSU nelle amministrazioni che occupano un numero di dipendenti superiore a 200 e fino a 3000?

A) Tre componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti, in aggiunta dei tre componenti minimi, calcolati sul numero di dipendenti eccedente i 200.

B) Tre componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti, in aggiunta dei cinque componenti minimi, calcolati sul numero di

B) Tre componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti, in aggiunta dei cinque componenti minimi, calcolati sul numero di

Nel documento Lavoro pubblico e sua evoluzione (pagine 21-28)

Documenti correlati