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Organizzazione aziendale

Nel documento Lavoro pubblico e sua evoluzione (pagine 61-66)

681. La gestione della posizione assicurativa è:

A. Un processo istituzionale.

B. Un processo di autogoverno.

C. Un’attività trasversale.

682. I processi di autogoverno sono:

A. Finalizzati al corretto ed efficiente funzionamento della tecnostruttura.

B. Finalizzati all’erogazione di prestazioni e servizi agli utenti.

PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”

C. Finalizzati alla produzione di servizi funzionali allo svolgimento e all’attuazione dei processi istituzionali.

683. Vantaggi della struttura per processi:

A. Orientamento all’utente.

B. Accorpamento delle funzioni.

C. Semplicità gestionale.

684. La c.d. riforma Brunetta prevede l'obbligo di attivazione della P.E.C (posta elettronica certificata) per A. Se pubbliche amministrazioni.

B. I cittadini.

C. I Ministeri.

685. Il sistema professionale dell'Istituto serve a:

A. Rilevare le competenze del personale.

B. Valutare il personale ai fini dell'attribuzione degli incentivi.

C. A inquadrare contrattualmente il personale.

686. Gli Organi dell'Istituto sono:

A. Il Presidente, il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, Il Consiglio di Amministrazione; il Direttore generale.

B. Il Presidente, il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, Il Consiglio di Amministrazione; la conferenza dei Dirigenti Generali.

C. Il Presidente, il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, Il Consiglio di Amministrazione; il Controllo Strategico.

687. Cosa distingue un processo di lavoro da un'attività progettuale A. Il carattere di ordinarietà e continuità presente nel processo di lavoro

B. Il carattere di straordinarietà dell'azione amministrativa presente nel processo di lavoro C. Il carattere di particolarità dell'azione amministrativa presente nel processo di lavoro 688. Quali delle seguenti affermazioni evidenzia il concetto di processo di lavoro

A. Insieme di attività omogenee finalizzate ad un output misurabile.

B. Una sequenza di fasi di un procedimento amministrativo.

C. Un insieme di attività disomogenee coordinate da un responsabile di processo.

689. Il criterio di competenza per la gestione delle pratiche può essere derogato?

A. Si, purché sia chiaro il sistema delle deroghe ed i suoi effetti sulla misurazione della produttività.

B. No, mai altrimenti il sistema delle regole che governa l'organizzazione non è più gestibile.

C. Si, purché abbia carattere temporaneo e non alteri il sistema di lavorazione.

690. Un organigramma identifica:

A. Competenze e relazioni tra unità organizzative.

B. L'elenco delle strutture di staff e di line.

C. Le relazioni funzionali tra unità organizzative.

691. L'efficacia di una organizzazione si misura con:

A. Indicatori di outcome.

B. Indicatori di output.

C. Indicatori economici.

692. Gli elementi caratteristici di una struttura organizzativa funzionale sono:

A. La suddivisione dei compiti tra unità organizzative.

B. La facilità di misurazione degli output.

C. La distinzione tra strutture di staff e di line.

693. L'introduzione di fattori di innovazione in una amministrazione è agevolata da:

A. L’avvio di specifici progetti trasversali.

B. Il miglioramento delle procedure routinarie.

C. L'acquisto di nuovi software di supporto all'attività.

694. Il benchmarking consiste in:

A. Un confronto tra strutture interne sui risultati conseguiti.

B. La misurazione periodica dei risultati conseguiti.

C. La misurazione periodica dei risultati intermedi in corso d'anno.

695. Cosa distingue un responsabile di processo da un responsabile del procedimento?

A. Il coordinamento delle risorse umane e l'obiettivo di risultato piuttosto che l'atto in sé.

B. In realtà essi coincidono sistematicamente.

C. La responsabilità amministrativa del primo è solidale a quella del secondo.

696. Che cosa è la delega?

A. E’ il trasferimento di poteri decisionali e delle corrispondenti responsabilità dall’organo che ne è inizialmente investito (delegante) ad un altro organo (delegato).

B. E’ un negozio unilaterale mediante il quale un soggetto, il rappresentato, conferisce ad un altro, il rappresentante, il potere di agire in nome e per conto del rappresentato.

C. E’ un contratto stipulato da due parti con cui si attribuisce un potere generale.

PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”

697. Che cosa è l’ordine di servizio?

A. E’il provvedimento che individua particolari attività/mansioni che rientrano nell’ambito dei doveri d’ufficio dei destinatari medesimi dell’incarico.

B. E’ una lettera tramite la quale vengono definiti i limiti entro i quali possono essere esercitati i poteri.

C. E’ un contratto con cui si disciplinano le obbligazioni contrattuali delle parti interessate davanti ad un notaio.

698. L’introduzione della PEC è obbligatoria per:

A. Pubbliche amministrazioni, imprese e professionisti.

B. Pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini.

C. Pubbliche amministrazioni, imprese e medici.

699. L’e-Government mira a soddisfare bisogni e aspettative degli utenti attraverso:

A. Più tecnologia e meno burocrazia.

B. Più tecnologia.

C. Più tecnologia e più regole.

700. I processi finalizzati all’erogazione di prestazioni e servizi agli utenti, siano essi amministrazioni o persone fisiche sono definiti processi:

A. Istituzionali.

B. Di autogoverno.

C. Trasversali.

701. L'Organismo Indipendente di Valutazione previsto dal D.Lgs 150/09 ha funzioni di A. Misurazione della performance.

B. Valutazione del personale ai fini dell'attribuzione degli incentivi.

C. Inquadramento contrattuale del personale.

702. Cosa si intende per assetto organizzativo di un Ente pubblico?

A. I rapporti funzionali e gerarchici tra le unità organizzative.

B. Gli organi dell'ente.

C. L'insieme degli uffici centrali e periferici.

703. Quale è la migliore definizione di organizzazione aziendale?

A. Insieme di soggetti, di rapporti e di regole di condotta di una azienda.

B. L'organigramma degli uffici di una azienda.

C. Il manuale delle procedure di lavoro di una azienda.

704. Cosa distingue il coordinamento di una attività dalla responsabilità di risultato?

A. Il diverso rapporto funzionale ed il grado di autonomia dei soggetti.

B. Il diverso livello di competenza necessario.

C. Le diverse mansioni svolte.

705. Quale lo scopo del benchmarking?

A. Confrontare processi omogenei per individuare migliori soluzioni organizzative.

B. Confrontare processi di lavoro e definire classifiche di rendimento.

C. Confrontare processi omogenei al fine di monitorare la performance organizzativa.

706. Definizione di processo

A. Insieme di attività in cui si scompongono i macroprocessi che realizzano nel loro insieme una specifica finalità complessiva.

B. Rappresenta la “missione” istituzionale e una delle funzioni fondamentali di autogoverno significative a livello di pianificazione strategica e con una esigenza di coordinamento unitario.

C. Rappresenta i contenuti elementari di lavoro con cui i diversi attori realizzano gli output dei sottoprocessi; costituiscono il riferimento per l’analisi delle posizioni di lavoro.

707. Quale è lo scopo principale di una organizzazione aziendale?

A. Definire un sistema integrato di compiti e di relazioni interne.

B. Dettare delle regole di funzionamento di una azienda.

C. Redigere ed aggiornare un regolamento di organizzazione interno.

708. Una organizzazione di tipo funzionale può assumere connotazioni matriciali che comprendono anche lo sviluppo di percorsi progettuali?

A. Si, è possibile se risultano chiari e distinte le competenze funzionali da quelle progettuali.

B. E’ talvolta possibile se la componente progettuale risulta quantitativamente non prevalente su quella funzionale.

C. No mai, le due tipologie sono in antitesi tra loro.

709. I risultati di un modello organizzativo possono essere misurati da indicatori sintetici interni?

A. Si, purché essi siano rappresentativi delle risorse, dei processi di lavoro e dei risultati.

B. No, non è sufficiente. E' necessario disporre di un set di dati di base relativi alle risorse umane, tecnologiche oltre che ai risultati elementari, quali prodotti/servizi, bacino d'utenza ed altri elementi di contesto.

C. A volte è possibile, solo se le strutture organizzative analizzate sono di tipo elementare.

710. Quale dei seguenti prototipi organizzativi soddisfa maggiormente un' Ente centrale con diffusione territoriale ampia?

A. U modello basato su un criterio di competenza nei processi produttivi locali integrato da principi di sussidiarietà.

B. Un modello basato su un rigido criterio di competenza nei processi produttivi locali.

C. Un modello basato su una organizzazione flessibile che delega al territorio la definizione del criterio della competenza.

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711. Cosa sono i KPI di processo?

A. Indicatori per la misurazione delle attività.

B. Procedure operative standard.

C. Linee guida per lo svolgimento delle atti.

712. La normativa in materia di e-Government prevede, tra l’altro:

A. L’introduzione della PEC e la dematerializzazione della documentazione amministrativa.

B. La riduzione degli uffici e l’introduzione di sistemi premianti.

C. La sostituzione degli URP con canali di accesso esclusivamente telematici.

713. Il modello EFQM di autovalutazione della propria organizzazione considera due aspetti:

A. Le leve e i risultati.

B. I costi e i risultati.

C. La gestione del personale e i risultati.

714. Il modello CAF è un modello basato su:

A. Un sistema di autovalutazione ispirato al modello EFQM.

B. Un sistema di valutazione e certificazione.

C. Un sistema di valutazione e miglioramento continuo.

715. La certificazione è:

A. Il riconoscimento conferito da un organismo ufficiale che il sistema qualità messo in atto dall'azienda e' in accordo alle norme di riferimento (ISO 9000 / UNI - EN 29000).

B. Il riconoscimento conferito dalla Funzione Pubblica che il sistema qualità messo in atto dall'azienda e' in accordo alle norme di riferimento (ISO 9000 / UNI - EN 29000).

C. Il riconoscimento conferito da un organismo ufficiale che il sistema qualità messo in atto dall'azienda ha comportato un miglioramento effettivo delle performance.

716. La gestione dei reclami viene utilizzata:

A. Nelle rilevazioni di Customer Satisfaction.

B. Per supportare i procedimenti disciplinari verso i dipendenti.

C. Per misurare il benessere organizzativo.

717. Cosa valuta una Swot Analysis?

A. Forza, debolezza, opportunità e minaccia.

B. Forza , debolezza, influenze esterne, condizionamenti interni.

C. Forza, debolezza, costi, risorse umane.

718. A cosa serve la Swot Analysis?

A. A rappresentare in modo uniforme le valutazioni di più alternative senza indicazioni sulla scelta.

B. Per la rappresentazione dei processi.

C. Per definire gli organici.

719. L’efficacia è costituita dal rapporto:

A. Risultati/obiettivi.

B. Input/output.

C. Attività/output.

720. Gli elementi costitutivi dei processi sono:

A. Input, attività, output.

B. Soggetti, attività, prodotti finali.

C. Attività, indicatori, output.

721. Il modello dei processi adottato dall’Istituto si basa:

A. Sulla visione unitaria dei processi centro territorio.

B. Sull’individuazione di processi centrali e regionali.

C. Sull’individuazione di processi centrali e regionali.

722. Definizione di posizione di lavoro:

A. Corrisponde alla “casella” dell’organigramma. Prescinde dalla persona che la ricopre (titolare) e viene costituita per attribuire la responsabilità di determinati processi/attività aziendali.

B. E’ l’area contrattuale occupata dal dipendente.

C. Rappresenta l’area contrattuale occupata dal dipendente e la corrispondente retribuzione spettante.

723. Elementi caratterizzanti la posizione di lavoro:

A. Responsabilità, compiti, competenze.

B. Responsabilità, obiettivi, retribuzione.

C. Responsabilità, competenze, obiettivi.

724. La competenza comprende:

A. Conoscenze tecnico professionali e capacità.

B. Capacità e attitudini.

C. Conoscenze e esperienza lavorativa.

725. Definizione di Customer Satisfaction:

A. Tutte le attività portate avanti dalle aziende per fornire prodotti-servizi in grado di soddisfare i bisogni espressi dalla clientela.

PER FACILITA’ DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E’ SEMPRE INDICATA CON “A)”

B. Tutte le attività portate avanti dalle aziende per fornire prodotti-servizi in grado di soddisfare le richieste del top management.

C. La corrispondenza tra attività programmate e realizzazione della stesse.

726. Il BPR si basa su un progetto di cambiamento:

A. Radicale.

B. Che individua soluzioni secondo una linea di continuità.

C. Graduale e progressivo.

727. Il BPR si basa su un progetto di cambiamento:

A. Che vede le tecnologie come fattore abilitante del cambiamento.

B. Che esclude il ricorso alle tecnologie.

C. Che associa il cambiamento esclusivamente alla disponibilità di nuove risorse tecnologiche.

728. Il Knowledge Management è:

A. Un approccio integrato finalizzato a creare, organizzare, rendere accessibile, condividere, utilizzare e capitalizzare il patrimonio di competenze presente in un’organizzazione, al fine di generare valore aggiunto per la stessa.

B. Un sistema finalizzato alla rappresentazione dei processi dell’Istituto a supporto esclusivo della funzione organizzativa.

C. Un modello di condivisione di tutta la documentazione acquisita ed elaborata dall’Istituto.

729. Gli strumenti a supporto del Knowledge Management sono:

A. Un complesso di politiche gestionali, meccanismi organizzativi, e tecnologie dell’informazione, attraverso le quali l’amministrazione stimola e indirizza comportamenti degli individui e dei gruppi che ne fanno parte.

B. Una piattaforma informatica di condivisione della documentazione e un applicativo per la rappresentazione e gestione dei processi.

C. Un complesso di regole e strumenti organizzativi e tecnologici per condividere la documentazione acquisita ed elaborata dall’Istituto.

730. I criteri guida del modello ISO 9001 sono:

A. La standardizzazione e la conformità.

B. L’autovalutazione e l’eccellenza.

C. L’innovazione e la programmazione strategica.

731. L’approccio del sistema qualità è ispirato al ciclo di Deming (PDCA):

A. Programmazione, esecuzione, controllo e miglioramento.

B. Programmazione, decisione, controllo ed esecuzione.

C. Decisione, programmazione esecuzione e controllo.

732. L’istogramma è considerato uno degli strumenti per l’analisi organizzativa:

A. Tra i fondamentali.

B. Tra i pilastri.

C. Tra gli ausiliari.

733. Il diagramma causa effetto è definito anche:

A. A lisca di pesce.

B. Ad albero.

C. A freccia.

734. I KPI ( indicatori di performance):

A. Costituiscono la base per misurazioni quali/quantitative e guidano l’organizzazione verso obiettivi di massimizzazione del valore.

B. Costituiscono la base per l’attribuzione di incentivi al personale.

C. Costituiscono la base di riferimento per l’assunzione di decisioni da parte del top management.

735. Caratteristiche dei KPI ( indicatori di performance):

A. Rilevanza , continuità, misurabilità e uniformità.

B. Rilevanza , variabilità, misurabilità e uniformità.

C. Rilevanza , continuità, misurabilità e varietà.

736. Il modello direzionale gerarchico puro è applicabile ad una pubblica amministrazione?

A. No, perché aumenterebbero inutilmente i livelli di comando trasversali.

B. No, perché aumenterebbero i centri di responsabilità organizzativa.

C. No, perché aumenterebbero i conflitti interni.

737. Definizione di attività:

A. Rappresenta i contenuti elementari di lavoro con cui i diversi attori realizzano gli output dei sottoprocessi; costituiscono il riferimento per l’analisi delle posizioni di lavoro.

B. Insieme di attività in cui si scompongono i macroprocessi che realizzano nel loro insieme una specifica finalità complessiva.

C. Rappresenta la “missione” istituzionale e una delle funzioni fondamentali di autogoverno significative a livello di pianificazione strategica e con una esigenza di coordinamento unitario.

738. I processi possono essere suddivisi in sottoprocessi in funzione di:

A. Output diversi.

B. Unità organizzative diverse.

C. Numero di risorse assegnate.

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739. Le fasi di progettazione del modello dei processi sono:

A. Assessment (as –is), progettazione (to be), validazione.

B. Progettazione (to be), presentazione, assegnazione delle risorse.

C. Progettazione, sviluppo informatico, rilascio.

740. L'attività di disegno organizzativo riguarda:

A. Il dimensionamento degli organici.

B. L’assegnazione delle risorse alle strutture.

C. L’assegnazione degli obiettivi di struttura.

741. La logica del disegno organizzativo strategico (macro) è prevalentemente:

A. Top down.

B. Botton up.

C. Di allineamento alle procedure informatiche.

742. La logica del disegno organizzativo operativo (micro) è prevalentemente:

A. Botton up B. Top down

C. Di allineamento alle procedure informatiche 743. Svantaggi della struttura gerarchico/funzionale:

A. Difficoltà di coordinamento tra le diverse funzioni B. Complessità gestionale

C. Conflittualità gestionale 744. Definizione di capacità:

A. Insieme di abilità professionali e doti più personali, indispensabili per orientare i comportamenti organizzativi nello svolgimento delle attività di lavoro.

B. Conoscenze richieste per svolgere un determinato “mestiere” associato ad una specifica posizione di lavoro e che devono essere possedute dalla persona per realizzare i compiti richiesti.

C. Patrimonio complesso di conoscenze, abilità e risorse individuali di cui un soggetto dispone per realizzare il proprio sviluppo personale, per affrontare in modo efficace l’inserimento socioculturale e lavorativo.

745. Il patrimonio complesso di conoscenze, abilità e risorse individuali di cui un soggetto dispone per realizzare il proprio sviluppo personale, per affrontare in modo efficace l’inserimento socioculturale e lavorativo corrisponde a:

A. La competenza dell’individuo.

B. Le conoscenze tecniche dell’individuo.

C. Le capacità dell’individuo.

746. L’insieme delle abilità professionali e delle doti personali indispensabili per orientare i comportamenti organizzativi nelle svolgimento delle attività di lavoro rappresentano:

A. Le capacità dell’individuo.

B. Le conoscenze tecnico specialistiche dell’individuo.

C. Le competenze dell’individuo.

747. Le funzioni coinvolte nella gestione e aggiornamento del KM sono:

A. Tutte, con diversi gradi di coinvolgimento.

B. L’organizzazione, l’informatica e la comunicazione.

C. L’organizzazione, l’informatica, la comunicazione e la pianificazione programmazione e controllo di gestione.

748. Il new public management mira a migliorare la performance del settore pubblico attraverso:

A. Maggiore autonomia dei dirigenti e introduzione di sistemi premianti basati sul raggiungimento dei risultati.

B. Introduzione di maggiori regole e controlli.

C. Previsione di un maggior intervento della politica nei settori a più alta percentuale di inefficienza.

749. La normativa in materia di e-Government inizia a essere prodotta:

A. Nel 2000 con il DPR 445 in materia di documentazione amministrativa.

B. Nel 2005 con il codice dell’Amministrazione Digitale.

C. Con il Decreto Brunetta D.Lgs 150/09.

750. Le variabili delle Balanced Scorecard sono:

A. Aspetti finanziari, rapporti con l’esterno, processi interni, patrimonio conoscitivo.

B. Aspetti finanziari, personale, processi interni, patrimonio conoscitivo.

C. Clienti interni; clienti esterni; processi interni, patrimonio conoscitivo.

Nel documento Lavoro pubblico e sua evoluzione (pagine 61-66)

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