1.2.1 Il selfpublishing e l’autoproduzione
1.2.1.2 Fanzine
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Si può definire fanzine fotografica, detta anche zine, una stampa, a basso costo, 27
prevalentemente in selfpublishing, di un piccolo libro fotografico. Si avvicina a livello estetico più ad una rivista, pur non essendolo, che ad un fotolibro, in quanto la qualità della carta è notevolmente inferiore e si usano tecniche di stampa differenti: se per il libro si ricorre, infatti, a stampe fotografiche di tipo C-Type o Fine art, i processi usati per le fanzine sono tipografici, CYMK. Si rilegano spesso con delle spillette e le copertine sono difficilmente rigide. Nate nel mondo della musica underground e spesso vendute per pochissimo o regalate, avevano come scopo quello di far circolare idee e visioni ad un prezzo molto basso. Le prime fanzine erano solo fotocopiate e spillate, mentre oggi stanno diventando molto di moda e stanno nascendo anche librerie e portali per la vendita online.
I lettori di zine sono un pubblico di fedeli e appassionati di fotografia.
La tiratura non deve normalmente superare le mille copie anche se è più comune che molti esempi non raggiungano neanche le cento copie. L’intento primario è quello di comunicare una visione, un pensiero sull’immagine fotografica e sul mondo e non principalmente quello di trarre profitto dalla pubblicazione, per questo il prezzo è basso.
O’Hagan S., Self Publish, Be Happy! The DIY saviours of photography. (25 Novembre 2015). 26
URL: https://www.theguardian.com/artanddesign/2015/nov/25/self-publish-be-happy- saviours-of-photography.
L’origine etimologica del termine (che risale al 1940) è data da una contrazione dei termini 27
Recentemente molti fotografi hanno riscoperto la tradizione delle fanzine per auto pubblicare i proprio lavori. Iniziare con le zine apre, infatti, le porte verso il
selfpublishing e, conseguentemente, avvicina al mondo dell’editoria indipendente.
Un’esempio molto curioso è Fosfoleina69 , pubblicato nel dicembre 2015 in un 28
centinaio di copie, firmate e numerate, da Massimo Napoli e Fabrizio Quagliuso.
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Sono nate anche molte librerie o siti che si occupano di vendere o recensire le fanzine: in particolare è da riportare l’esempio di Zines of the Zone , una libreria itinerante di 30
zine e di libri autoprodotti.
Nata come progetto no-profit in Francia, Zines of the Zone, ha viaggiato in tutta Europa con un furgone per presentare i libri e per raccogliere nuovi progetti accompagnata da musica, installazioni, performances, conferenze e workshop.
I fondatori del progetto spiegano che la loro idea è nata poichè «in the field of photography, the self-publishing phenomenon is an artistic trend that has known an
Sito Ufficiale, URL: http://www.fabrizioq.com/printed. 28
Immagine presa dal sito ufficiale. 29
Sito Ufficiale, URL: http://zinesofthezone.net. 30
amazing boom in the past decade. It by-passes the established circuits of publishing and does not only offer pictures to look at, but uses the book as a media in itself. As these objects are produced in limited copies and as they are sold at an affordable price, they catch the attention of many a collector and appear to be quickly sold out, out of reach» . 31
Creare, dunque, una collezione pubblica che permettesse a tutti di conoscere queste realtà, anche quelle che già sono in sold out. La tiratura limitata, infatti, rende molto difficile, in alcuni casi, riuscire a reperire alcuni libri autopubblicati.
Questa iniziativa è molto interessante perché offre una maggiore visibilità a questi lavori, li rende accessibili e fruibili a tutti e, in un certo senso, interrompe il mercato dell’arte.
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We want to offer a mode of transmission that, unlike virtual plateforms, would give credit to the physical qualities of the books. We do not like borders. This is where the idea of being nomadic came from. Our influences take their roots in the lifestyle of circus artists, tekno travellers, beat generation poets, and gypsies. We travel with a van, and we organize small tours to show / collect publications. Our collection started with a big european tour, back in 2014 (we organized around 70 events in 30 countries, meeting local publishers, trying to get a deep understanding of the self-publishing scene in Europe). Our collection is unique in the way it reflects the people we met and the countries we visited. As we consider that the stories behind the books are as important as the books, we usually stay around and talk to our visitors. 32
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È possibile per chiunque vedere il proprio libro girare il mondo grazie a questa fantastica libreria itinerante.
Sono necessari solamente tre requisiti:
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Il libro deve essere prodotto tramite selfpublishing, piattaforme online o, comunque, in modo indipendente.-
Il libro deve contenere delle fotografie.-
Devono esistere un minimo di quattro copie del libro.!
Sito Ufficiale, URL: http://zinesofthezone.net/pages/about/. 31
idem. 32
Nel 2016 due giovani fotografi Ilaria Crosta e Niccolò Hébel hanno fondato Zine Tonic
Editions , una casa editrice indipendente di fanzine fotografiche, che ha come linea 33
guida quella di individuare un’accurata selezione di libri e fanzine provenienti da case editrici indipendenti o autoprodotti.
Zine tonic pubblica anche i lavori di altri fotografi curandone i dettagli e i contenuti, è
un’associazione culturale che «promuove la fotografia organizzando eventi, mostre, proiezioni, incontri attraverso la produzione d’edizioni limitate di fanzine fotografiche» , ma, soprattutto, ha creato Foto Gang, un micro festival dell’editoria 34
nato come libreria itinerante ed effimera di cui parleremo in seguito.
Il 19 e 21 Maggio 2017 è ritornato per la seconda edizione a Roma il Funzilla Festival, un festival dedicato interamente alle fanzine fotografiche italiane e straniere. Due giorni di dibattiti, incontri, workshop, confronti e presentazioni editoriali che attirano appassionati e professionisti.
Paolo Cardinali che, insieme a Alessandro Ciccarelli e Danilo Palmisano, ha ideato il festival spiega come Funzilla Fest sia nato dalla semplice constatazione che «la fotografia è un pesce fuor d’acqua all’interno degli appuntamenti dedicati all’editoria indipendente. Così in collaborazione con Microprisma abbiamo deciso di fare un festival per noi pesci fuor d’acqua. Un appuntamento indirizzato a produzioni che si muovono entro alcuni confini: auto-produzioni, attitudine ‘artigianale’, tiratura limitata, prezzo ridotto, distribuzione diretta» . Funzilla ha, inoltre, partecipato con le sue 35 fanzine anche quest’anno a Gazebook, il festival di Punta Secca dedicato al libro
fotografico.
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Sito Ufficiale, URL: https://www.ilariaetniccolo.com/zinetonic-éditions/. 33
idem. 34
The Mammoth reflex, A Roma torna Funzilla, il festival dedicato alle fanzine fotografiche. 35
(12 maggio 2017). URL: http://www.themammothreflex.com/appuntamenti/2017/05/12/ funzine-a-roma-il-festival-fanzine-fotografiche/.