• Non ci sono risultati.

svolga le funzioni equivalenti. E' inoltre essenziale garantire un monitoraggio con- tinuo sull'operato, che tenga particolare attenzione all'origine dei fondi ed eventuali trasferimenti da paesi considerati a rischio e che, sulla base degli elementi conosci- tivi di cui si dispone, rendono l'operazione anomala e sollevando quindi il sospetto dell'operatore.

La ratio di tale previsione è legata al fatto che il prolo di rischio di tali soggetti è particolarmente alto dal momento che essi, più di altri, sono potenzialmente più esposti al riciclaggio di fondi illeciti che trova il suo reato presupposto nei fenomeni di concussione e corruzione. Vista la rilevanza internazionale di tale circostanza il GAFI ha previsto un iter specico per l'adempimento agli obblighi di raorzata verica della clientela da compiersi al momento dell'accensione di un rapporto con una persona politicamente esposta 9, prevedendo dei requisiti specici con le Raccomandazioni.

3.2 Fattispecie speciche: operatività con trust e du-

ciarie

I processi di adeguata verica come si è descritto in precedenza coinvolgono l'o- peratività del personale di liale che al proposito è addestrato e istruito per svolgere al meglio i propri doveri. Esistono però delle circostanze nelle quali la composizione societaria o la particolare rete operativa è tale da rendere molto dicoltoso il pro- cesso di l'identicazione della clientela, ci si riferisce ad esempio al caso dei trust, essi suscitano delle perplessità tali per cui il livello di rischio raggiunge picchi molto elevati e vista la loro potenziale attitudine a prestarsi a fenomeni di nanziamento del terrorismo e riciclaggio di denaro, gli intermediari più strutturati hanno costituito appositi uci per la gestione dei rapporti con tale tipo di clientela. In tale senso è utile raorzare il presidio della funzione antiriciclaggio, attraverso professionisti che

908 June 2016 21:45 Dal documento FATF Guidance  Politically Exposed Person (Reccom-

mendations 12 and 22) si hanno una serie di denizioni utili per cogliere a pieno la nozione e distinguere quindi quando è necessario dare corso agli obblighi raorzati

1. A politically exposed person (PEP) is dened by the Financial Action Task Force (FATF) as an individual who is or has been entrusted with a prominent public function

2. Foreign PEPs: individuals who are or have been entrusted with prominent public functions by a foreign country, for example Heads of State or of government, senior politicians, se- nior government, judicial or military ocials, senior executives of state owned corporations, important political party ocials.

3. Domestic PEPs: individuals who are or have been entrusted domestically with prominent pu- blic functions, for example Heads of State or of government, senior politicians, senior govern- ment, judicial or military ocials, senior executives of state owned corporations, important political party ocials.

conoscendo al meglio la materia e le strutture societarie con cui ci si trova a costruire relazioni con alti proli di rischio, attestano l'adeguatezza della singola controparte all'instaurazione di rapporti continuativi od esecuzione di operazioni occasionali. In tale senso la documentazione necessaria per l'identicazione della clientela non si esaurisce alla considerazione del trustee o di chi opera per conto della società ma si approfondisce con una disamina dell'atto istitutivo e del libro degli eventi, soli- tamente detenuto dal trustee e regolarmente vidimato e bollato, in esso è possibile rilevare gli eventi salienti nella vita del trust oltre che le movimentazioni signicative e particolarmente rilevanti, al ne di individuare il titolare eettivo del rapporto e l'architettura dei rapporti societari, denendo a chi sono adati i vari ruoli e poteri. A tali documenti si aggiunge anche copia di eventuali atti modicativi che hanno interessato il trust negli anni precedenti da cui si possono rilevare variazioni signi- cative nella dinamica della realtà societaria. Nel processo valutativo è importante anche il confronto con i professionisti in materia scale, come anticipato infatti nel capitolo dedicato ai trust e alle duciarie, è signicativo il coinvolgimento dell'A- genzia delle Entrate nella disciplina, con le circolari emanate infatti si distingue, dal punto di vista scale, in quali circostanze un trust possa essere riconosciuto come tale o meno, sarà quindi necessario avere l'accortezza di vericare l'adeguatezza della controparte in tale senso per non incorrere in conseguenze che potrebbero compro- mettere la liceità del rapporto acceso oltre che i rapporti con la clientela.

Anche nella fattispecie della duciaria sarà necessario adottare delle accortezze speciche. Non essendo consentito alle società duciarie di beneciare della sem- plicazione degli obblighi e per la specicità delle operazioni concluse con clienti rappresentati da società duciarie (sono quest'ultime a contrarre in nome proprio, ma per conto di un altro soggetto), è necessario prevedere uno specico trattamento per l'apertura di rapporti o esecuzione di operazioni occasionali con tale tipologia di clientela. Gli intermediari quali gli istituti di credito e intermediari nanziari, che hanno una ripartizione interna delle mansioni distinta in vari uci, organizzano la propria operatività in modo tale da consentire di preservare comunque la scherma- tura duciaria in periferia, presso la dipendenza nella quale la duciaria intrattiene il rapporto, permettendo tuttavia alla funzione centrale incaricata, di conoscere il titolare eettivo del rapporto. Una volta che tale informazione è stata fornita in via riservata all'ucio a ciò deputato, la dipendenza otterrà l'autorizzazione e potrà procedere all'apertura dei rapporti.

Qualora durante la fasi di verica della struttura proprietaria e adempimento agli obblighi di adeguata verica della clientela, si rilevi la presenza di una o più società duciarie, anche a diversi livelli della catena partecipativa, l'incaricato dovrà comun-

3.3 Identicazione del titolare eettivo 55