2.4 Analisi del processo di Logistica in Ingresso AS IS 59
2.4.3 Flow Chart 65
Un ulteriore modellazione sul processo in esame è stata svolta utilizzando i diagrammi delle
attività (Figura 12) che consentono di rappresentare le interazioni con il software di
Figura 12: Diagramma attività AS-‐IS del processo Logistica in Ingresso MAGAZZINIERE
MAGAZZINIERE RESPONSABILE AUSILIARE UFF. ACQUISTI RESPONSABILE AUSILIARE UFF. ACQUISTI GESTIONALEGESTIONALE SEGRETARIASEGRETARIA
Arrivo merce
Controllo DDT/n° ordine
Digitare numero d'ordine
coincide n°ordine /DDT? si si Controllo qualitativo quantitativo Controllo documento qualità Esiste il documento? si si Esito del controllo positivo? Immagazzinamento Registrazione DDT Ordine Registrato no no Sollecito fornitore no no Verifica cause
- Individuazione aree di miglioramento
La fase successiva del lavoro ha riguardato l’individuazione delle aree di miglioramento del processo.
Partendo dalla mappatura del processo di logistica in ingresso è stato possibile svolgere un’analisi approfondita delle procedure relative alle singole attività ed identificare le loro criticità.
Per ogni attività, ritenuta significativa, è stato scelto un opportuno indicatore di misurazione di efficienza. Sebbene per alcune di queste non sia possibile disporre dei dati storici e dunque realizzare una azione efficace e robusta di monitoraggio, la misura della criticità delle singole attività permetterà di fissare gli obiettivi dell’azione di miglioramento, utili per valutare l’efficacia dell’azione realizzata confrontando le misure di performance rilevate attualmente con gli obiettivi fissati.
La tabella che segue Tabella 12 (Attività, criticità, indicatori, misure, obiettivi) riassume il lavoro svolto in questa fase. Sono indicate, accanto ad ogni attività giudicata rilevante per il processo a giudizio di manager e operatori, le criticità rilevate, gli indicatori scelti per la misura della performance di tali attività, il tipo di misura ed eventualmente il monitoraggio condotto in passato, nonché gli obiettivi da raggiungere a seguito all’azione di miglioramento.
ATTIVITA’ CRITICITA’ INDICATO RI MISURA MISURA ATTUALE OBIETTIVO Controllo DDT/n° ordine di Acquisto
Il magazziniere, dopo il primo controllo
visivo di
corrispondenza tra DDT e consegnato, ha bisogno di interfacciarsi con il responsabile
ausiliare dell’ufficio acquisti per la verifica della corrispondenza in quanto non dispone della possibilità di verificare
autonomamente gli ordini di acquisto esistenti. Questo
genera delle
inefficienze nel processo,
essenzialmente dovute al tempo necessario alle necessarie azioni di interfacciamento. Si determina anche una alta variabilità del tempo complessivo Tempo medio per il controllo quantita tiva 5-‐10 minuti Minimizzare il tempo necessario al conseguimen to di questa attività
di conclusione dell’attività.
L’elevato numero di interfacce in un processo è, tra l’altro. spesso fonte
di errori (comunicazione-‐data entry-‐ interpretazione) e discontinuità. Controllo qualitativo quantitativo
È un attività svolta dal magazziniere. L’azione di controllo è avviata solo se è disponibile in azienda, nel caso di materialia quantità, il
documento di
conformità dei pellami. L’esistenza di tale documento viene verificata di volta in volta dal responsabile
ausiliare dell’ufficio acquisti. Anche in questo caso sono
molteplici e destrutturate le azioni di Tempo di accesso all’informa zione quantita tiva Non oggetto della presente analisi Minimizzare il tempo di accesso all’informazio ne
interfacciamento e coordinamento per l’accesso al dato.
Immagazzina mento
Quest’attività non segue delle precise
logiche; i
magazzinieri
depositano la merce negli spazi liberi senza
segnalare/verificare/ registrale le celle da occupare/occupate. Tempo medio per lo stoccaggio quantita tiva Varia da 2 a 15 minuti a seconda della percentual e di scaffali immedita mente liberi Permettere la tracciabilità della merce, velocizzarne il reperimento, minimizzare gli errori di allocazione
Registrazione DDT
Non è un attività
svolta dal
magazziniere bensì dalla segretaria, la quale, avendo altre attività da svolgere, non provvede in modo sincrono a registrare la merce in arrivo. Ne seguono disalllineamenti, ritardi, errori, mancati data entry.
Percentual e di DDT registrati all’istante di arrivo t quantita tiva 0% Sincronizzare le attività di immagazzina mento e registrazione DDT Migliorare l’affidabilità delle info a sistema
2.5 Analisi del processo di Logistica in ingresso TO BE
Gli elementi critici individuati dall’analisi delle varie attività del processo, evidenziano che è possibile migliorare sensibilmente l’efficienza del processo. Le misure proposte sono finalizzate a :
- Migliorare il grado di standardizzazione, sistematizzazione del processo
- Cancellare o diminuire il numero di attività non a valore e dunque l’efficienza del processo.
- Automatizzare le attività ripetitive, per migliorare l’affidabilità delle stesse (meno errori) oltre che diminuire i tempi e costi annessi.
Al fine di ottenere i miglioramenti di cui sopra, si reputa prioritario:
1. Introdurre un idoneo sistema di codifica e tracciabilità dei codici (tecnologia: codici a barre)
2. Sviluppare un idoneo supporto informativo al processo anche mediante l’adozione di dispositivi mobili
3. Rendere le attività operative (del magazziniere) autonome e indipendenti da altre funzioni az.li;
Di seguito si descrivono le nuove procedure operative delle singole attività (Tabella 13)
Tabella 13: Descrizione delle attività
Controllo DDT/n° Ordine: Deve essere predisposta un’area di accettazione in prossimità dell’ingresso del magazzino in cui posizionare la merce per un controllo visivo sommario. La corrispondenza tra il n°ordine/DDT viene controllata istantaneamente dal magazziniere sul dispositivo mobile che è collegato tramite rete wireless al sistema gestionale.
Controllo qualitativo e quantitativo:Nella medesima area avviene il controllo qualitativo e quantitativo della merce. La merce non conforme viene spostata nel magazzino non conformità. Per la merce che necessita di un documento di conformità stilato dal responsabile esterno, è predisposta un’area d’attesa.
Etichettature la merce con il bar code:Il codice a barre utilizzato può essere: • Interno
• Del fornitore
Se si utilizza il codice a barre interno bisogna predisporre una procedura di stampa nella stessa area di accettazione
Il label generato viene applicato sul singolo collo
Immagazzinamento:Il layout del magazzino opportunamente codificato, facilita le attività di immagazzinamento. Il magazziniere può scegliere le postazioni in cui allocare la merce per poi procedere all’aggiornamento a sistema delle coordinate occupate