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I^in
dall’anno i8ogl’autoreimmaginòun nuo-vo generedi ponte pel Gurtgliano,trkNapoli eRoma
^ e ch’eglichiamòponte pensile dalla sua natura.Consiste induepianiinclinati di fabbricay ognuno, ad ognunadelledue spondedelfìume, edi'qualiformanoledue testedel ponte.Sopra questetestesi stendonotredicisolidissime catene diferrod’unacostruzione particolare^ assodate econficcate colle loroestremiti, e eoa grossi pali,eziandiodiferro,nella fabbrica;inguisa che ilrestantedellecatene,ossiala partemedia diessesiritrova perfettamentestesaaidisopra del fiume^ venti palmi sopra delleacque pih alte.
Un
tavolato di legname di quercia della grossezzadi mozzo palmo,largo 40palmi ( lar-ghozzadel ponte), sostenuto dallecatene, e dueparapettilateraliafòggiatl**gratediferro, similia quelle de’ balconi, costituisce tutto il ponte, ilqualeresta sospesoin aria.Il ponte, ossiala parte pensilesulfiume, ha la’funglirz-za dipalmi lòo;quant’èlalarghezzadelGa-ri'gliano
;lalarghezzadelponteèdi 40 palmi,
come
sopra. Questa larghezza è divisa ia’tre parti,quelladimezzoperli'pedonih.didodici palmi;leduelaterali, unaperlevettureche vanno, e1’altraper quelleche vengono',hanno ognnnaquattordicipalmidi larghezza..
Un
ponte interamente pensilepuòaveré sino atrecentopalmidilunghezza. Perli fiumipiù.larghi,rautoreproponeipontipensili puntél-iatidaluichiamati.,Cioè ognuna" deite trédici catenencevealdisotto, eadogni distanza di
300
palmiun
puntello, ossia una ti^ve ficcataDigilizedbyGoogle
con un esirennlà, armatad’ vna punta diffirro, nel fondo del fiume. cche coll’altra estremità sostienelacatena. Ne’paesidove vi sono londe-liediferro^come iuKussi?, in (icrrnapia,iij
f
rancia,inIiigliillcriaeie, questipuntelli po&i-sonpessere diferro fuso, ,cd in questo casoi pioiili pensilipuntellati riesconod’un’ eternadu-»rata,^In questa guisa i
Humi
più wrgbi cono-sciutiinEuropa,poiran esser?soggiogali da
un
pontepensilepuntellalo, csiremamenie econo-niico, ed’unabrévisginiaoosiruzioric.Ne’ fiumi grandi}'chegelano in tempod’
inverno^conte,per esempio,laNeva,in Pieiro-fiiirge,'i pontipendilipuntellatiriesconoimif gliori. Sopradiquesti
numi
i-ponti difabbrica oltreche sarebbero di. unaspesa enorme, essi sonoancheimpraticabili,poiché intempodella aciogiimentode*ghiacciformandosi delle.grandi isole
, queste non potendo passare al di sotto degli archi, per laloro, sireiiezza, e venendo arrestate -daipilastri, si accumulano iiurnensa-jnemedietrode’medesimi, espinte dall’Jimpe-tuosa corrente,rovescianoedabbattonoi ponti.
Or
ne’ponti pensili puntcHati'•come
tutto è apèrto,comle^ipuntelli diferrofusooffronoun, solpuntod’argine•(-essendoessi (.prismitriedri dijrochipollicidi spessezza,rivolticon unode’loroan^licontrola.corcenie), e
come
inoltre dettipuntelli sirijtrovannressi alla distanza di sooa,3oo palmiV 1^ isoledighiaccio suddette nonritrovando ostacolo,ed avendoinnanzi tutto aperte».vengopq facilmente portatevia dalla cor-relate,aeoza danneggiareiponti. Altronde basta tener|rottoilghiaccio intorno aipuntellialcuni giorni primadelloscioglimento,pernontemersi ilsollevamentodellemassedighiaccio,chepo-e crébbe sveikreipumefiìi«piddetti.DigitizedbyGoogl
a5 L*amoreriduce i pontipensili al servizio dellearmate, rendendoliportatilisopra carrid’
unacostruzione particolare, iquali arrivatialle sponde4^'fìumi
,sifissano sulsuolo, eservono
come
testedi ponte-, sulle-qualiiponti pensili si stendono per lopassaggio dellafanteria,della c.avalieria,edell’artiglierialeggiera. 1pontipen-siliportatili*hannoaldi sopradeglialtri, fatti conliarciie e pontoni
^ i seguentivantaggi, il loroservizioestabilimento ècelere,sicuro,
ed
economicoperlacostruzioneepel trasporto;non richiedonomanovre, che suppongonoanelici spe-rimentati sonosuscettibili diessereprolungali ( mercè pochi pontoni obarche, che"servono dipuntelli )anormadellalarghezzade’fiumi;
e riescono nella conversione,ossianellaritirata, diunasollecitaefucilemanovra.
Quattro memorie dell’autore si ritrovano.
pressoladirezione de’pontiestradediNapoli,
Delle qualicon teorie calcolazioni,e sporienze, relative allaresistenza edallosforzosoiumoT'che soffronoleqatenedi ferronellemacelline,senza rompersi, restadimostratalasolidità
somma
di questonuovogenerediponte,edisuoi vantaggi.Questi sonoi.seguenti;i."potràessere sta-LililosulCrarigliano inquattro mesi ditempo,
notandosiche ildecretode’io Ottobre1B09uvea fissatotreanniper lacostruzione di un.ponte difabbrica,sulfiume suddetto;2."richiedeuna spesa non maggiore di trentamiladùcati, nel mentre l’istessodecreto suddetto neavea asse-gnalicentoquarantamila pelpontedi fabbrica;
5.®*nonpotràesseredanneggiato dalla corrente del fiume. (>cagione ordinaria della rovina de’
ponti),perchèilponte pensile non hapilastri, nèvientoccatodalleacque, edin conseguenza questonuovo genere diponte.è di>sua'taatura
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s6
di unaduralamaggiore diquelli dì fabbrica; it° nonpuò.produrre inomlaxiani,j)crcbèprivo dipilastri,clicnellopienofangonliare, e ri-gurgittre ifiumi^ ò.° lascialanavigazione del fiumelibera,perchè no»hapilastri,che
Pim-pedisetìno; 6.”intempodiguerra, ed’ inva-sione ditruppestraniere,ilpontepensilepotrà esseremessoingiù nelterminedi^dùeore, ar-restandosicosìlamarcia deinemico,siccomesi<potrà indiristabilire'il ponte in pochi giorni;
7.°leristaurazioni del'ponte riusciranno facilis-sime, ed economiche(oggettd difficileespesoso inquelli difabbrica)potendosi visitaredasotto, csostituire subito i pezziconsumati, sebbene perchè questaconsumazioneabbia luogo, ri ri-chiedonocentinaja dianni; S.*'inconseguenza questo genere di pontenonè soggetto ad un’im-provvisacaduta, col pericolode'viandanti,
sic-come
ordinariamervteavvieneaipontidi falibrica.Indipendentemente dalie suddette quattro memoriedell’autore,esistentipressola direzio-nede’pontie.strade di.Napoli, pubblicò égli inmaggioi8i5unopuscolo,nelqualesiritrova
un
cennodiquestonuovo generediponte dalla ji.iginaII ai5.Iltitolodell’opuscoloèilseguente:necessità^d"
una
ragionata organizzazio~nedeglictffarifacoltàlivi,oscientificinel
Re~
gno
(IfNapoli.Di
C.Lippi. Napoli1815fai.I duedirettorigenerali debgenio Cànipre-doneGslletta.-diederoad esaminare questo nuo-vogenerediponteai<consigliode’pontie stra-de,epromiseroall’autore difargliene conoscerà ilrisultato:,siccomedalleloro lettere,.chedall’
autoresi,conservano, ririleva.
Ma
ibconsiglio tacque, dimostrazione convincentissima di non^vcr potuto niente opporre
; ed•in cbnseguenza 4iino&trazipne dellabontà delponto pensile,
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h ìndi detto perle conversazioni, c/ie ilponte pensile
come
dinuovo genere, ccome
d’un' idea bizzarra,che rendeailpontesoggetto al pericolo dicadere,ilconsìglionon potea,enon
dovea rendersenerisponsabile^ ed approvarlo.È
stato quindi in questa guisa, che per mancanza diesempio (cnongiàcon ragiona-menti^ calcolazioni, espcrienze,come
dovea iarsi)9Ìèfatta laguerrainNapoli adun’ in-venzione estremamenteutilenel genio, c neces-sariasoprattuttoinquestoRegno^dovetanti tor-rentiefiumi, clamancanzade’pontisopra de’
medesimi,arrestano intempodellepiogge,tanto frequenti nelleSicilie,la posta
,le diligenze,l corrieri,edi viaggiatori,chein tempo del gon-fiamento de’ fiumi sonobbligati diaspettare più
S
iorni in alcuni infciicissiiniluoghi, sprovvisti i viveriediricetto, loscolodelleacque, per poter passare,eprosrjguireil viaggio.
Ilgiornoi8 gennajo 1817 essendo capitato nelle inani dell’autore il giornale, intitolato^ ninnalipolìtici, morali, eletlerarj, consua nominasorpresae soddisfazioneinsieme vilesso
un
articolo,indatadiLondrade^16 dicembre j8i6,cosi concepito:È
stato ultimamente stabilito sopra del picciolofiume diGala un
pontedifilidifer-' to.Eglièlungocento undicipiedi^largotre»
È
statocostruttoa norma
delmodellodi quel-li, chesistabilisconoinAmerica per
lo .pas-saggiode'torrenti. Questopontemalgrado la sua leggerezza,può
nondimeno sostenereda^3
oa
40 persone per ognivolta.Chiavrebbe creduto, che nel mentre
- formavanoopposizioni inNapoli ad
un
ponte, Sostenutodasolidissintecatene diferro, sena
s8
•ulliiuamcnlc'inInj;hilicrra perJaloroulililKed economia?Ecco, dunque, verificato1’esempio che mancava ainostriinj^cfjncri. Ecco che non polranessipiùdiie,c//<?ilpuntepensile( pro-postopelGarijjlLano )èun'idea bizzarra,che' rende ilpontesoggettoal pericolo di cadere.
Quindiaccopiando leteorie, e le calcola-zioni, rifefitedall’autoredel pontepensile pel Gariglianonellesue quattro’memorie, esistènti presso ladirezionede’
pomi
cstradediNapoli, all’esperienza che si Itaora inAmerica ed‘in Inghilterrajne
risultalà convincentissima dimo-strazionedinondoversi piùesitareun
istante,non sóloperstabilirneimmediatamente
uno
sul Garigliano(perlacomunicazionèdelledue
pri-me
ciliii d’ItaliaNapoli, eRoma
),
m^
lienan-cheper costruirseneman mano
deglialtrisopra tutti quellifiumidelle Sicilie,chelaspesa
enor-me
de’pontidi fabbricanon ha permessofinora’direnderne ih passaggio sicuro^ echecosta so-ventelavitaatanti nòstriconcittadini.Nel pas-satomesedinovembre i8i6ì).'Antonio Giorda-noparroco di Casàlicchioinprovincia dì Saler-no,amicodeir autorey nelpassareacavallo1*
Alento,restòmiseramentèstrascinatodalla piena', chesopraggiunse,ed annegato,ciòche'attesole lodevoli qualità di quell* ecclesiasticob^efico, gittòlepopolazioni dellevicinecorùuni in
unà
profonda,c dolorosacostcrnaziotié.•La
conclusione intantoè,chel’autoreC.Lippisiobbliga distabilire sul'Garigliano un ponto pensile, nel terminediquattrotncsi", con una spesa non maggiore di trcntainila ducati, ed
•stremamenteforte c solido,dàpoter èssereca^
rieditocon duefile(una cheva, e1’altrache Viene)dellapiùpesante artiglieria,conanimali
« eendottieri proporzionali\ senzailminiiao
uq more
di pericolo.DigitizedbyGoogle