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Frankfurt come crocevia economico e culturale

Capitolo III: Il caso Frankfurt am Main

3.1 Caratteristiche del contesto della città

3.1.1 Frankfurt come crocevia economico e culturale

Prima di addentrarsi nell'analisi empirica del processo d'integrazione sviluppatosi in questa città è utile, ai fini della ricerca, ripercorrere a grandi linee le caratteristiche peculiari che descrivono il contesto dell'oggetto di studio. Una particolare combinazione di fattori come un avanzato sistema di trasporti e comunicazioni che collegano la città, sia al suo interno che al suo esterno, un centro finanziario globale con collegamenti economici sviluppati, un'elevata prosperità, insieme ad altri fattori politici e culturali fanno di Frankfurt una “Global City” della Germania109. Quello che

prima veniva considerato come un difetto, l'immagine fredda di una città piena di banche, che 'si batte' per assomigliare con il suo skyline a New York (e per questo denominata appunto “Mainhattan”), rappresenta oggi invece un vantaggio nella corsa delle città allo sviluppo economico. Frankfurt è diventata come nessun'altra città della Germania, il simbolo della globalizzazione economica: 368 banche, di cui 230 straniere, costituiscono nell'insieme il primo centro finanziario d’Europa110. Oltre ad ospitare la

propria Borsa, qui ha sede anche la Banca centrale europea e la Banca nazionale tedesca.

In ragione del suo fitto intreccio di infrastrutture che riguardano il trasporto, la finanza ed enti commerciali, è possibile definire Frankfurt am Main come il più importante crocevia urbano del Vecchio Continente. Se da una parte, quello che costituisce l’attività economica e finanziaria può far immaginare le probabili ripercussioni su di una città, paradossalmente invece, sembra che la vita quotidiana cittadina non sia cospicuamente condizionata da questi fattori. Basti pensare alla

109Roemhild Regina, 2003, Global Heimat, Frankfurt am Main, p. 14.

rappresentazione della città che viene offerta sul sito internet principale del municipio111, dove il profilo di Frankfurt è presentato come “globales Dorf ”, un paese

globale, con il chiaro appellativo di “mini-metropoli”. Infatti la città, con i suoi appena 670.000 abitanti, non è affatto una grande città. Inoltre ci sembra interessante notare che circa un abitante su tre non possiede un passaporto tedesco112. Questo dato verrà

successivamente ripreso e approfondito nella parte riguardante l’analisi demografica. Nonostante il numero relativamente modesto di abitanti, Frankfurt rappresenta la città del superlativo113. I suoi numerosi punti di snodo per il trasporto sono

l'espressione della più elevata mobilità e dei collegamenti internazionali. L'aeroporto di Frankfurt sembra essere quello più trafficato del mondo e sicuramente costituisce il centro di carico-scarico merci più importante d'Europa. La stazione dei treni di Frankfurt è la più grande della Germania e si posiziona al secondo posto per i suoi collegamenti; lo snodo delle autostrade, il Frankfurter Kreuz, è il più utilizzato in Europa114. Anche considerando questo patrimonio di collegamenti, da anni la città si è

sviluppata come un rilevante punto di incontro economico globale. Un esempio è dato dalla tradizionale Fiera, sviluppatasi già a partire dal dodicesimo secolo, la quale costituisce il terzo salone d' esposizione internazionale più grande del mondo. Tra le fiere più conosciute possiamo ricordare quella dell'auto, del libro, della musica e dei grandi impianti per l'industria.

Con l'insieme di tutti questi presupposti, e come molti studi ed opere presentati da Saskia Sassen ribadiscono, la città è tra le cinque Global Cities più significative115. Il

significato economico di Frankfurt come centro europeo finanziario e del mercato del lavoro è strettamente collegato con la mobilità e le migrazioni. In questo senso la prosperità della Global City non offre solo posti di lavoro per qualificati migranti in aziende multinazionali straniere, ma anche ulteriori possibilità lavorative nei molteplici settori interconnessi, nei quali l'infrastruttura dell'economia globalizzata viene gestita e “confezionata”. Come la studiosa della globalizzazione Saskia Sassen mostra, certe economie urbane necessitano non solo di dirigenti internazionali, ma anche di

111www.frankfurt.de

112Statistisches Jahrbuch Frankfurt am Main 2008.

113Römhild Regina, Vertovec Steven, 2009, „Besonderheiten des Frankfurter Kontextes“in Entwurf

eines Integrations und Diversitätkonzepts, Arbeitspapier des Dezernats für Integration, Frankfurt am

Main p.30.

114Id.

“personale delle pulizie della globalizzazione” altrettanto internazionale116. Sulla base

del suo significato economico, ma anche per il suo essere città universitaria e per la sua posizione geograficamente centrale nei collegamenti di trasporto, Frankfurt è da ogni punto di vista una meta di interesse per i migranti di qualsiasi ceto sociale o nazionalità. Le statistiche aggiornate rivelano che quasi il 40% degli abitanti ha al suo attivo una storia d'immigrazione117 e questo fa di Frankfurt una città tra le più culturali, plurali,

innovative e dinamiche. In questo senso, “migrazione non significa soltanto import di diversi orientamenti culturali o stili di vita, ma anche e soprattutto l'ulteriore sviluppo e nuova scoperta di culture, nell'incontro con le altre, all'interno della città delle migrazioni”118.

La complessità culturale, religiosa e sociale di una Global City contribuisce a far sviluppare nuove aspettative, esperienze ma anche conflitti e differenti posizioni sociali che da tutto il mondo si ritrovano concentrati in unico spazio. Questa caratteristica è globale, proprio per il fatto che riguarda tutti gli abitanti che si trovano a convivere in quella stessa città. Possiamo allora concludere affermando che la presenza di diversità culturali e sociali permette a Frankfurt di avere una sfida per definirsi una città cosmopolita, nel senso pieno del suo significato diretto quindi a tutti gli abitanti.