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I miei complimenti signora Resmini: ha fatto un ottimo lavoro ed è ammirevole il tempo che ci ha dedicato effettivamente per difendere una categoria che vive con noi e non sempre viene trattata in modo civile. Sono convinto che per la società civile sia doveroso uno sforzo del genere.

Mentre scorrevano le slide mi è rimasta però in mente una cosa, mi ha impressionato una cosa e io vorrei eventualmente, se fosse possibile in questa sede, approfondirla con lei. C’era scritto:

“Sanzionare comportamenti non corretti” ed è ovvio che un lavoro del genere viene fatto per la tutela degli animali. La cosa che mi è venuta in mente però era capire se nel Regolamento c’è anche una sanzione per un comportamento non corretto dei proprietari degli animali e dei cani, soprattutto dei molossi, quando circolano senza la museruola. Io non ho paura personalmente dei cani, a Treviglio so che ce ne sono due, c’è il dopo argentino che mi terrorizza, poi c’è il pit-bull, ci sono cani anche più particolari, che non suscitano la mia preoccupazione, però la logica è: questi cani è sufficiente che circolino al guinzaglio oppure è giusto che abbiano una protezione ulteriore, visto che è capitato che, divincolati dai proprietari, hanno creato dei problemi? Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie.

Se vuole rispondere il Garante, prego.

RESMINI

Sì. Allora, la lista degli animali considerati pericolosi non esiste più, quindi mentre una volta o qualche anno fa c’era un elenco di cani considerati pericolosi, tra cui comparivano Pitbull, Dogo argentino e altri tipi di molossi, questa lista è stata abolita, non è più disponibile e quindi partendo dal presupposto che tutti i cani hanno i denti e di conseguenza tutti i cani possono mordere non si stabilisce più che a seconda della razza un cane possa essere giudicato più o meno pericoloso.

Tuttavia se ci sono già stati dei casi precedenti in cui l’animale ha morso, allora è prevista la museruola se si tratta di un cane pericoloso, quindi sì, sono comportamenti che verranno sanzionati qualora dovessero verificarsi. Tra l’altro il proprietario del cane è sempre responsabile di quello che compie l’animale e quindi se un cane morde ed è successo anche a me, il mio cane è stato morso una volta da un cane lasciato libero, il proprietario del cane è responsabile dei comportamenti. Quindi sia la parte di sanzioni che la parte di denuncia, che la quarantena successiva del cane, che ha tutte le spese veterinarie che il cane attaccato ha subito sono comunque a carico del proprietario, perciò sì, sono previsti comunque tutta una serie di comportamenti atti a inibire certi comportamenti irresponsabili.

Purtroppo abbiamo visto che ultimamente il pit bull è un cane che va abbastanza di moda e quindi spesso si trova in mano a persone che non lo sanno gestire, non perché di per sé sia pericoloso ma perché non lo sanno gestire, e quindi può creare problemi ad altre persone che possono avere paura, non a tutti possono piacere i cani, oppure possono avere un cane più piccolo che ovviamente non si può difendere.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie. Consigliere Calvi.

CALVI

Per cominciare vorrei ringraziare la signora Resmini per il lavoro fatto, il lavoro fatto anche nell’ambito di una Commissione presieduta da personalità che probabilmente sono anche del settore, che sicuramente sono del settore.

Cosa che mi ha sorpreso in maniera favorevole anche quanto esteso è stato il lavoro, cioè la tutela degli insetti impollinatori è qualcosa che difficilmente si vede nei regolamenti a livello comunale. La domanda però è se è previsto, io l’ho letto il Regolamento però volevo approfondire questa questione anche in conseguenza dell’intervento del consigliere Fumagalli, se potrebbe essere previsto un corso base di educatore cinofilo per animali come i cani particolarmente pericolosi viste le dimensioni, anche perché effettivamente molte volte nell’acquistare il cane magari non si fa esattamente… al di là del discorso dell’animale di affettività, però di conseguenza non se ne fa una giusta proporzionalità con le possibilità che ognuno di noi ha nell’accudire il cane in questione. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, consigliere Calvi. Se ci sono altri Consiglieri.

Prego, garante, a lei per la risposta.

RESMINI

Per quanto riguarda i corsi fatti da educatori cinofili, quelli sono comunque corsi che devono essere fatti da personale accreditato. Quindi, eventualmente ci fosse l’interesse, si può in collaborazione con i veterinari che appunto si sono resi disponibili a questo progetto ed eventualmente all’ATS a organizzare una sorta di incontri informativi ovvero spiegando che cosa queste razze, che cosa comporta avere un cane di queste razze, che cosa si dovrebbe fare, quali sarebbero i comportamenti da attenere per poter avere una corretta gestione dell’animale.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie. Se ci sono altri interventi? Non ci sono altri interventi per cui dichiaro chiusa la discussione.

Per dichiarazione di voto? Non ci sono dichiarazioni di voto, per cui il consigliere Rossoni, prego.

ROSSONI

Solo per dire che il Partito Democratico voterà a favore di questo Regolamento e appunto ringraziando il lavoro e complimentandoci per l’attività fatta, anche quella nelle scuole che è stata ricordata prima e che credo sia veramente fondamentale perché educare i bambini e i ragazzi a un giusto… nel rispetto, diciamo, di chi è più debole è sicuramente un percorso educativo importante che poi serve anche in generale nella vita. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Consigliere Calvi, prego.

CALVI

Il Movimento 5 Stelle voterà a favore del Regolamento del garante animale. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Altre dichiarazioni? Consigliere Giussani.

GIUSSANI

La Lega Nord voterà a favore, anche perché avendo un visto il percorso effettuato dall’inizio e avendo anche non dico messo il naso, ma comunque verificato alcuni punti, voterà a favore di questo Regolamento. Auspichiamo vivamente che la cosa possa avere un risvolto anche di maggior

controllo nelle macellerie islamiche visto che ci risulta che la macellazione non avvenga proprio nei crismi della norma e lì una attenzione particolare secondo noi va assolutamente accentuata. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Consigliere Pignatelli.

PIGNATELLI

Grazie, Presidente. Non solo per dichiarare il voto favorevole del Gruppo, ma anche per ringraziare il Garante, i soggetti che assieme a lui hanno lavorato per produrre il documento. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie. Consigliera Ronchi.

RONCHI

Grazie, Presidente. Rinnovo anche in dichiarazione di voto a nome della Lista Molteni Sindaco l’apprezzamento per questa tappa importante di progresso civile e giuridico anche nella nostra città.

Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie. Non ci sono altre dichiarazioni di voto per cui metto in votazione il punto n. 9 all’ordine del giorno avente ad oggetto “Approvazione Regolamento per la tutela del benessere degli animali”.

Sono aperte le votazioni.

Sono chiuse le votazioni.

Hanno votato a favore tutti i Consiglieri, per cui il punto all’ordine del giorno è approvato all’unanimità.

Ringrazio anch’io il Garante e tutti coloro che hanno collaborato all’approvazione della stesura del Regolamento. Grazie.

Punto n. 10 all’o.d.g.: “Acquisizione gratuita beni immobili: manufatto ex edicola di Viale Merisio in concessione a società G.R.E.A.N. S.A.S. – C.F./P I.V.A. 02972620161- valorizzazione immobiliare ai senso art. 58 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, dalla legge 06 agosto 2008 n. 133 e s.m.i.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Veniamo ora al punto n. 10: “Acquisizione gratuita beni immobili: manufatto ex edicola di Viale Merisio in concessione a società G.R.E.A.N. S.A.S”.

La parola all’assessore Nisoli, prego.

NISOLI – Assessore

Sì. Grazie, Presidente. Buonasera Consiglieri.

Con questa delibera procediamo all’acquisizione gratuita al patrimonio del Comune del manufatto dell’ex edicola di Viale Merisio di fronte alla scuola Oberdan. È stata concessa alla società G.R.E.A.N. nel 2017, nel corso del 2018 la società ha cessato la sua attività, pertanto non aveva più i requisiti per poter tenere occupata questa porzione di proprietà comunale. Al 13 dicembre 2018 la società G.R.E.A.N. ha appunto scritto al Comune dicendo se il Comune era interessato ad accettare gratuitamente questa edicola dalla superficie di 15 metri quadrati.

Pertanto la proposta di delibera è di acquisire a titolo gratuito al patrimonio comunale l’edicola di via Merisio della superficie di 15 metri quadrati. Basta, nient’altro. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, Assessore. Dichiaro aperta la discussione. Chi vuole intervenire? Non ci sono interventi, per cui pongo in votazione il punto n. 10 all’ordine del giorno avente ad oggetto “Acquisizione gratuita beni immobili: manufatto ex edicola di Viale Merisio in concessione a società G.R.E.A.N. S.A.S. – C.F./P I.V.A. 02972620161- valorizzazione immobiliare ai senso art. 58 del D.L. 25 giugno 2008 n.

112 convertito, con modificazioni, dalla legge 06 agosto 2008 n. 133 e s.m.i”.

Sono aperte le votazioni.

Consigliere Pignatelli e Conti, grazie. Consigliere Sonzogni… ah, okay. No, togli, non facciamo i pianisti, togliamo la tessera. Grazie.

Sono chiuse le votazioni.

Hanno votato a favore tutti i Consiglieri comunali.

Il punto è approvato all’unanimità.

(Intervento fuori microfono)

Se non c’è no. Sì, quando rientra lo rimetterà lui. Non c’è problema.

Punto n. 11 all’o.d.g.: Mozione presentata dai consiglieri Calvi, Fumagalli, Giussani e Frigerio, prot. n. 25283/2019, in merito al recupero ambientale Ex CAVA VAILATA”

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Veniamo ora al punto n. 11: “Mozione presentata dai consiglieri Calvi, Fumagalli, Giussani e Frigerio in merito al recupero ambientale Ex CAVA VAILATA.

Prego, consigliere Calvi.

CALVI

Abbiamo avuto in audizione il dottor Lizza, accompagnato dal dottor Dolci, e il dottor Dolci nell’esporre le ragioni della proposta del recupero ambientale ha un po’ confermato le nostre intenzioni espresse nella mozione. L’unica differenza è rispetto alla proposta di fare la famosa collinetta, sinceramente a noi non piace molto l’idea, visto anche che come proposta successiva è stata quella di realizzare un piccolo bosco o comunque un appezzamento coperto da alberi di alto fusto. La collinetta ci sembra poco aggraziata al contesto urbano, mentre per tutto il resto in effetti, diciamo, tombare la cava, l’Ex CAVA VAILATA con della terra diciamo da riporto, terre e rocce da scavo naturalmente aderenti, diciamo, al combinato disposto, il 152, ci sembra tutto sommato esattamente andare nella direzione in cui vogliamo andare, cioè quella di restituire all’ambiente una superficie che è stata, diciamo, per anni al servizio di ragioni diverse, era un’attività estrattiva, una cava di estrazione, e in questo percorso diciamo che, come ha sostenuto Dolci, dagli anni Settanta in poi la vicenda si è complicata, ma oggi di questi tempi le attività estrattive hanno facilmente come fine ultimo proprio quello di essere restituite alle comunità, al territorio a cui appartengono, e solitamente viene ripristinato l’aspetto ambientale precedente.

Lo scopo della nostra mozione è esattamente questo, quello di proporre una restituzione al territorio trevigliese di un territorio che è purtroppo, malauguratamente compromesso da attività non proprio, diciamo, tollerabili dal punto di vista ambientale, verrebbero così di fatto invece restituite all’utilizzo della comunità.

Come ultimo punto del dispositivo è quello di vedere restituita l’area ceduta a titolo gratuito all’Amministrazione, al netto di quello che poi saranno chiaramente le evoluzioni, le decisioni prese dall’Amministrazione stessa trevigliese riguardo alle vicende di SABB e TEAM, questo è anche un… è una proposta per far sì che in effetti non vi siano a gravare sull’Amministrazione dei costi che renderebbero l’operazione nel complesso di difficile esecuzione, ma abbiamo visto, e ce l’ha confermato il dottor Lizza, che ciò è possibile, è possibile anche secondo l’ipotesi A illustrata, è quella di portare a raso diciamo la cava. Di conseguenza non vediamo nessun altro problema rispetto

al progetto di recupero ambientale, è contestualizzato al solo recupero ambientale, alla sola proposta, infatti nella mozione non si parla degli aspetti finanziari perché abbiamo ritenuto essere eccessivamente complessi e dunque meritevoli di approfondimento, ma non riteniamo sia questo il momento.

Il momento è quello invece di decidere che fine farà quell’area e secondo noi questo progetto potrebbe essere esattamente la risposta, infatti la domanda che ho fatto al dottor Dolci inerente alla bonifica mirava proprio a questo. In effetti la sedimentazione e il dilavarsi del terreno di scavo ha portato a considerare i lavori nella proposta perfettamente attuabili e di conseguenza non vediamo nessun altro limite se non quello dei vincoli che abbiamo proposto noi. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie, Consigliere Calvi.

Dichiaro aperta la discussione. Chi vuole intervenire? Consigliera Frigerio, prego.

FRIGERIO

Sì, solo per dire che la lista con Mangano per Treviglio è chiaramente d’accordo con questa mozione, l’ha firmata anche perché abbiamo partecipato anche al lavoro del tavolo dell’amianto, per cui insomma abbiamo vinto questa battaglia per non soffocare quell’area di amianto e quindi questa mozione di recupero ambientale dell’area da noi è condivisa. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie. Altri Consiglieri che vogliono intervenire? Non ci sono altre prenotazioni. Consigliere Sonzogni.

SONZOGNI

Grazie, Presidente. Io, diciamo, assumendo la posizione che è a titolo personale, nel senso che non…

la questione è vista in maniera un po’ diversa dagli altri componenti del Gruppo del Partito Democratico, io non posso che manifestare alcune perplessità rispetto a questa mozione e mi sento in dovere di rappresentarle perché lo faccio nell’interesse dell’Amministrazione. Trovo che una mozione che scende a un simile livello di dettaglio, non tanto per la tipologia di materiale da conferire, quello mi pare un aspetto indubbiamente meritorio e quindi che condivido, ma invece per quanto attiene al profilo dell’altezza a cui si può arrivare nello riempimento piuttosto che sul profilo della cessione a titolo gratuito, mi pare che sia una mozione che viene proposta in maniera del tutto svincolata e anche un po’ alla cieca rispetto a quelle che sono le tematiche di cui abbiamo parlato anche in corso di audizione.

Non c’è in questo momento un preciso quadro dei costi dell’operazione che non sono solo i costi della messa in sicurezza permanente, che sono stati stimati in circa un milione di euro, ma sono tutti costi pregressi dell’operazione della mancata discarica per i quali questi costi il socio privato della TEAM, della stessa TEAM hanno presentato in realtà in qualche modo il conto alla SABB e la SABB in parte in realtà ha già sostenuto delle spese, ha già in parte partecipato a queste spese.

Quindi uno riempimento limitato al piano di campagna rischia di non riuscire a consentire la copertura di queste spese e quindi rischia di esporre alla contestazione di danno erariale e io mi chiedo se in nome di un interesse che è quello del tutto, come dire, basato su considerazioni, come dire, opinabili, estetiche di avere una copertura al piano di campagna si debba sacrificare la copertura di costi che comunque indubbiamente sono esistenti.

Dall’altra parte non si può nemmeno fare a meno di considerare che appunto questa questione che riguarda ritenere il piano di campagna come unica, come unico, diciamo unica soluzione estetica meritevole di pregio è un qualcosa che è al limite quasi dell’arbitrario, al di là che nell’esperienza delle riqualificazioni vi sono numerosi diciamo esempi che si possono fare di piccole colline artificiali che sono assolutamente, come dire, gradevoli e anzi riconosciute sul piano estetico a livello

internazionale. Basta pensare a Milano, a Monte Stella, così ad esempio anche al Portello, e sono riconosciuti questi esempi su un piano diciamo di architettura del paesaggio a livello internazionale sono esempi noti di scuola e dall’altra parte non possiamo nemmeno, non si può fare a meno di considerare il fatto che decidere il livello di riempimento deve essere anche un qualcosa collegato al progetto che si ha in mente per il dopo.

Cioè questa delibera avrebbe senso, questa mozione avrebbe secondo me maggior senso se si avesse già in mente in maniera precisa che cosa si intende fare dopo, quindi quali sono le caratteristiche complessive dell’operazione anche dal punto di vista del risultato finale e dei suoi costi.

Quindi così secondo me alla cieca dal punto di vista della buona amministrazione non ha molto senso agire.

Infine io, siccome sono anche abbastanza perplesso di questo modo di fare di alcuni consiglieri nei miei confronti, io invito a questo punto tutti i presentatori della mozione, nonché tutti i componenti del Consiglio comunale a riflettere sull’articolo 78, comma 2 del testo unico degli enti locali, in base al quale… che recita così, il Segretario sicuramente lo conosce molto meglio di me, gli amministratori, di cui all’articolo 77, comma 2, cioè in questo momento i consiglieri comunali devono astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado.

Quindi a questo punto io chiedo ai colleghi Consiglieri ciascuno di fare mente locale a questa disposizione di legge e di eventualmente comunicare la, diciamo, presenza di interessi propri o interessi dei propri parenti o affini fino al quarto grado che in una questione del genere in analogia a quanto avviene in materia urbanistica sono da considerare anche interessi relativi ad aree nelle immediate vicinanze dell’area interessata, oggetto di delibera.

Per cui se qualcuno in questo Consiglio ha proprietà di terreni o di edifici lui o un proprio parente o affine fino al quarto grado è tenuto a immediatamente darne comunicazione perché altrimenti violerebbe una disposizione di legge tassativa, che obbliga peraltro ad astenersi non solo dalla votazione ma anche dalla discussione. Personalmente ovviamente non ho nessun interesse e ho rimosso qualunque conflitto in passato.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Consigliere Pignatelli, prego.

PIGNATELLI

Grazie, Presidente. Il testo che ha proposto il Consigliere Calvi appare condivisibile, un’indicazione che è opportuno che la nostra Amministrazione formuli su un tema così sentito e dibattuto, è un atto di indirizzo che mi sento di condividere, il voto lo anticipo sarà senz’altro positivo.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie. Consigliere Giussani, prego.

GIUSSANI

Io me ne sbatto le palle altamente del consiglio che ha dato il Consigliere Sonzogni. Premesso che ho dei parenti che hanno delle proprietà al limite della buca, ma veramente, Sonzogni, a me non me ne frega assolutamente niente delle tue arrampicate sul vetro. Detto questo signori… ah, premetto che andrò alla fine a votare e voterò favorevolmente.

Detto questo, questo è un discorso che va avanti da sedici anni, ci vorrebbero tre giorni per… e forse non basterebbero, va avanti da sedici anni e non vi sto a raccontare tutta la storia, vado solo a toccare alcuni punti essenziali.

C’è da dire che in questi sedici anni il discorso è stato assolutamente trasversale per cui la Lega Nord si è sempre opposta, negli altri partiti c’è stato chi era favorevole, chi non era favorevole. Questa sera abbiamo visto un eccellente membro del Consiglio comunale che dice: “Io ho delle perplessità” e

comincia dalla collina. Io di colline, Sonzogni, mi ricordo la collina degli stivali, quella di Dodge City, ecco le colline. A me quelle cose lì proprio, guarda… arrampicarsi sui vetri per trovare delle vie di fuga, ma basterebbe dire che tu non vuoi la discarica come non volevi quella di amianto, sarebbe più onesto intellettualmente, Sonzogni, non questo arrampicarsi, questa giravolta, mah il parente. Io ho dei parenti, sì, ho dei parenti e devo dire che ho sempre contestato e andrò avanti a contestare il fatto che lì si faccia una discarica di amianto, ma non perché ho dei parenti, anche perché poi se entriamo nei particolari, e poi entrerò, visto che mi hai tirato per i capelli, anche in certi particolari, Sonzogni.

Detto questo, il progetto. Il progetto, signori, parlava Sonzogni di interesse dell’Amministrazione, il progetto così come è stato presentato sta in piedi perché a fronte di un ricavo di un milione e mezzo c’è una spesa di 900.000 euro, un milione di euro, per cui io dico ne saltiamo fuori bene, ma soprattutto finalmente andiamo a chiudere un pericolo costante che c’è da vent’anni a questa parte.

Detto questo, il progetto. Il progetto, signori, parlava Sonzogni di interesse dell’Amministrazione, il progetto così come è stato presentato sta in piedi perché a fronte di un ricavo di un milione e mezzo c’è una spesa di 900.000 euro, un milione di euro, per cui io dico ne saltiamo fuori bene, ma soprattutto finalmente andiamo a chiudere un pericolo costante che c’è da vent’anni a questa parte.

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