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Alcune considerazioni che non possono che scaturire dall’intervento dell’Assessore ai Lavori Pubblici Mangano. Noi non disconosciamo quella che può essere la potenziale importanza dell’opera della Fiera, anzi, proprio in relazione a questo potenziale importanza, abbiamo chiesto conto con un’interpellanza nel precedente Consiglio comunale, proprio se vi fosse stata un’analisi costi-benefici, se vi fosse stato uno studio di mercato, se ci fosse dietro un ragionamento più complessivo di quello che può essere il ruolo di questa Fiera in un panorama di fiere che ahimè sono quasi tutte in perdita, a parte le fiere più importanti d’Italia che non sono paragonabili a questa.

Ad esempio alla Fiera di Bergamo ha finanziato un importante ingrandimento e peraltro è una fiera nelle immediate vicinanze dell’aeroporto di Orio al Serio, che ha 13 milioni di passeggeri all’anno, però non riesce a dare in gestione questa nuova parte di Fiera, perché non si trovano operatori interessati a gestirla. Questo giusto per dare delle coordinate nel settore fieristico.

Però è chiaro che noi ci auguriamo che invece Treviglio sia più fortunata, è interesse di tutti.

Detto questo, noi ci stupiamo ogni volta del fatto che non vi sia stata una razionale progettazione - tra l’altro a termini di Codice degli appalti - a monte. Non riusciamo a capacitarci del fatto che ogni volta si individui un aspetto di miglioramento, di integrazione, come lei lo sta dicendo, quando forse certe cose andavano concepite fin dall’inizio, anni fa, non mano a mano che si va a realizzare questa Fiera.

Peraltro lei ci dice di una cucina, noi ci siamo permessi di verificare di appalti in materia di forniture di cucine: più o meno gli importi sono lì, nel senso che abbiamo trovato un appalto di Milano Ristorazione, la società in house del Comune di Milano, che gestisce la ristorazione per le scuole e per altre strutture pubbliche, ha un appalto aveva un valore più o meno vicino ai 300.000,00 euro o qualcosa di meno, 280, però parliamo di una cucina completa - non so se poi sia paragonabile a questa - che serve dieci plessi scolastici tutti i giorni. Lì sì certo si giustifica un investimento così importante, perché tutti i giorni bisogna fare pasti per dieci scuole di Milano. Questa struttura, questa cucina, verrà sfruttata completamente? È un investimento che ha un ritorno? Visto che non credo che si farà l’equivalente dei pasti per dieci scuole per 300 giorni o 270 giorni all’anno. Rischiamo anche qui di fare un investimento sovrabbondante.

Noi capiamo l’impegno e la convinzione che lei ha nella bontà di questo intervento, ma io altre volte

ho parlato di Sagrada Familia, adesso facendo un po’ di ironia, forse più che Sagrada Familia questo è il modello Aiazzone, perché abbiamo una rateizzazione all’infinito della progettazione e degli interventi che ne conseguono, che francamente ci lascia molto perplessi. Con questo, ripeto, ribadiamo l’augurio che lei ci abbia visto giusto e che questa opera alla fine si dimostri in grado di dare un contributo alla nostra economia locale, però ci permetta di continuare a rimanere fortemente perplessi per questo modo di operare che non ci pare assolutamente un modo consono a una buona Amministrazione.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Prego, Assessore, se vuole replicare.

MANGANO – Assessore

Capisco che il Consigliere fa questa riferimento alla Sagrada Familia: per chi non l’ha fatto mai nulla in termini amministrativi e chi ha governato male o non ha fatto nulla, chiaramente chi fa è oggetto di critica legittima. Io la prendo tutta, ho le spalle larghe. Faccio presente che la il nuovo polo fieristico è di questa maggioranza, non è dell’assessore Mangano e crede tutta la maggioranza a questo intervento.

Se dobbiamo avere sempre dubbi come avete fatte voi negli anni, Treviglio sarebbe rimasta quello di vent’anni fa, trent’anni fa e avremmo avuto, siccome io qualche anno quello trascorso, ricordo i dibattiti che c’erano in quest’Aula, ahimè sono passati tanti anni, sul mortorio di Treviglio, sulla mancanza di relazioni nel centro, su tutte le criticità che c’erano, andavano tutti a Crema, andavano tutti a Milano, non c’era mai nulla.

Grazie a Dio, per il nostro fare, poi il Consigliere ci dice che si può fare meglio, senza dubbio, sempre si può fare meglio: prima bisogna fare e poi nei dettagli bisogna fare meglio.

Noi questo ci sforziamo a farlo: mentre noi lo concretizziamo, voi lo teorizzate. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Consigliere Giussani, prego.

GIUSSANI

Il consigliere Sonzogni non riesce a capacitarsi di quello che stiamo facendo. Io invece dico che non ha capito quello che stiamo facendo, perché quando mi parla di una cucina con un certo investimento, forse non gli è chiaro, consigliere Sonzogni, che qua oltre alla cucina stiamo parlando anche dell’insonorizzazione, la quale permetterebbe, cari signori che prima avete menato il campo parlare per mezz’ora per il discorso che andiamo a fare una manifestazione al PalaFacchetti, perché c’è rumore, perché c’è il traffico. A parte che qualcuno di voi aveva proposto di portarla alle giostre, non per 48 ore, ma per un mese, tanto per essere chiaro. Per cui se una cosa la fa l’Amministrazione non va bene, se la proponete voi va bene, per cui non vedo la differenza.

Detto questo, l’insonorizzazione permetterebbe, consigliere Sonzogni, anche di portare proprio in quella struttura manifestazioni come quella che adesso stiamo portando a PalaFacchetti. Sicuramente dopo questa qua potrebbe essere fatta là dove non si va a rompere le palle a nessuno, capito Consigliere. Però se non sistemiamo - e devo dire che questo è stato un passaggio successivo, che inizialmente non era previsto - non siamo stati lungimiranti, oggi abbiamo capito che c’è la possibilità di migliorare, non vedo perché noi non dobbiamo migliorare.

Sul fatto poi di opposizione che Bergamo ha Orio, una cosa e l’altra, sa che invece noi abbiamo un grosso vantaggio? Senza avere inquinamento dell’aeroporto, abbiamo i treni che passano con un bel sottopassaggio, che quando sarà messo in funzione, uno scende della Stazione Centrale ed entra in Fiera: secondo me questo vale molto di più dall’aeroporto, perché è meno inquinante, è meno impattante, meno rumoroso.

Per cui cercate anche ogni tanto di vedere l’aspetto positivo di quello che stiamo facendo e non solo

criticare: prima criticavate un evento, perché era in una certa posizione, adesso criticate perché stiamo creando una struttura che può andare a risolvere questi problemi. Delle due, una.

Poi non ho capito: Aiazzione, Lanzalone, non ho capito quel mischiotto, per l’amor di Dio, che cosa c’entra Aiazzone? Io sono un po’ sordo, capito? Comunque niente, datevi una regolata e cercate di essere più attenti quando facciamo le variazioni di bilancio, perché un discorso è la cucina, un discorso è la cucina… attenzione Consigliere, non stiamo parlando di fuochi, di forni: stiamo parlando di capi di adeguamento, forse non ha capito questo. Cioè come diceva Mangano: “Chi non ha mai amministrato, non ha mai gestito, fa fatica anche a capire certe cose”. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Consigliere Molteni, prego.

MOLTENI

Grazie, Presidente.

Non entro in merito alla diatriba dei fornelli, però ritorno a quella che è anche l’interpellanza che abbiamo fatto precedentemente sulla manutenzione della città. Molte volte e non è una critica diretta solo ed esclusivamente all’assessore Mangano, che ovviamente è a capo del suo tra virgolette dicastero e quindi oneri e onori ovviamente, ma anche un po’ tutta l’Amministrazione: meglio intervenire tempestivamente mantenendo quello che c’è e poi eventualmente cercare uno sgancio su altre cose, piuttosto che invece - come questa Amministrazione sta facendo e anche nel mandato precedente - dedicarsi quasi esclusivamente alle grandi opere. Poi si prende atto di com’è la situazione: la città è sporca (e questo è un dato di fatto), sui marciapiedi si sta intervenendo dopo numerose sollecitazioni, altre cose che ho detto prima e non sto a ripetere, il centro storico vivo, non so se è vivo con le attività che vengono chiuse nel centro storico di Treviglio e non mi si venga a dire, come è stato affermato alcune volte, che è fisiologica la chiusura. Fisiologica magari andiamo a dirlo alle famiglie che hanno perso il lavoro e che campavano grazie a quello.

Vivo in che senso? Si è citato Crema, si è citato Milano: ribadisco il concetto che abbiamo sempre detto più e più volte e potremmo aprire una discussione di ore. Abbiamo le infrastrutture, benissimo, l’attrattività della città rimane quella che è, legata a poche e piccole iniziative che non hanno un respiro molto più largo per aprire la nostra città ad orizzonti diversi. Bene, si porta avanti il proprio percorso politico amministrativo, però si prendono anche le critiche per quello che sono le mancanze che questa Amministrazione più volte ha fatto rilevare all’opposizione, in maniera tranquilla ed educata.

Si poteva intervenire secondo noi in maniera diversa, si poteva andare a fare delle ciclabili dove era necessario fare delle ciclabili, si poteva intervenire salvaguardando il decoro urbano dove era necessario intervenire per il decoro urbano e magari misurare diversamente delle spese che sono state fatte.

Dopo sono io il primo a sottolineare - penso che sia arcinota - la mia posizione sulla Fiera in questa Amministrazione e nella precedente: di conseguenza se funzionerà bene, sarò io il primo ad essere felice, visto che ho sempre sostenuto l’opera. Dopodiché però mi sembra che un’opera che è stata consegnata con due anni e mezzo di ritardo, con una serie di variazioni: si era partiti con un preventivo di spesa di un certo tipo, si è arrivati ad un altro, quindi mi sembra normale rilevarlo.

Dopodiché se la Fiera funzionerà, ho avuto modo di testarla io personalmente poche settimane fa, lavorandoci, sarò io il primo ad essere soddisfatto, però ci sono delle mancanze che sono evidenti e basta fare un giro in città per rilevarli.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Consigliera Frigerio, prego.

FRIGERIO

Grazie, Presidente.

Volevo soltanto puntualizzare due cose: una su Molteni che parla delle ciclabili, quando proprio stamattina ci è stato detto che Treviglio è la quinta città in Italia per estensioni di ciclabili urbane.

Non dobbiamo prendere lezioni da nessuno, questa Amministrazione sta lavorando e sta lavorando bene.

Treviglio sporca: non mi risulta; io sono sempre in giro con le mie nipoti nei parchi e mi sembra che invece ci sia un’attenzione.

Invece una cosa che volevo dire a Sonzogni è di non preoccuparsi per la Fiera di Bergamo, possono sempre farci la moschea dentro. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie. Ricordo che stiamo parlando della variazione di bilancio e non dei massimi sistemi. Non ci sono altri interventi, per cui dichiaro chiusa la discussione.

Per dichiarazioni di voto, invito i Consiglieri a intervenire. Consigliera Rossoni per dichiarazione di voto, prego.

ROSSONI

Noi voteremo contro questa variazione di bilancio. Devo dire che le risposte che mi sono state date sul perché non sia stato previsto nel bilancio di previsione appunto di un mese e mezzo fa questa variazione, non mi hanno soddisfatto, perché è chiaro che certo si è cambiato idea rispetto a una cucina al rustico, ma come mai questo sia avvenuto in un mese e mezzo e siano state ad esempio non previste le cappe, mi sembra veramente una cosa incredibile, inverosimile. Poi mi colpisce, devo dire, la doppia velocità di questa Amministrazione, che alcune cose le fa lentissimamente.

Per esempio, nel luglio 2018 abbiamo approvato all’unanimità il fatto di concedere al Commissariato i locali della farmacia, che da nove anni sono inutilizzati: solo a maggio 2019 viene dato l’incarico per sistemare l’impianto di riscaldamento e di raffrescamento.

Alcune cose hanno una lentezza di gestazione, di elaborazione incredibile: sono dieci anni che sono lì vuoti; ad alcune cose improvvisamente si aggiungono altri tasselli, si trovano 400.000,00 euro, si mettono sempre su alcune opere che hanno la priorità assoluta e che evidentemente però difettano di programmazione, perché quello che diceva il consigliere Sonzogni è verissimo: è una programmazione continua, una progettazione continua, quando era evidente che alcune cose erano già prevedibilissime.

Questo continuo variare il bilancio non lo condividiamo e quindi voteremo contro anche per questa ragione.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Consigliera Ronchi.

RONCHI

Grazie, Presidente.

Anche Lista Molteni Sindaco anticipa il voto contrario, non ponendo l’accento sulla perplessità che abbiamo condiviso anche noi con i colleghi del Partito Democratico circa una variazione così consistente, a breve, di 400.000,00 euro per il polo fieristico, ma sottolineando che questa variazione ha come compensazione una riduzione di spese in conto capitale del cimitero. Per cui si è fatta una scelta ben specifica, una politica ben specifica, dove vengono quindi tolte risorse a quello che è un servizio generale per quest’opera.

Qui è l’assunzione di responsabilità di governo e quindi prendiamo atto che c’è questa sorta di cambiamento di destinazione.

Prendo atto anche degli interventi sempre molto sagaci e ruspanti del consigliere Giussani, però è vero che magari c’è chi teorizza e c’è chi si diverte a governare, però mi è capitato di vedere la

pubblicità alquanto singolare della pubblicizzazione del parcheggio di interrato di Piazza Setti e ho pensato: è la prima volta che mi capita di vedere una pubblicità che invita ad utilizzare un parcheggio sotterraneo.

Per cui ci sono situazioni che fanno un po’ sorridere magari da entrambe le parti. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Per dichiarazione di voto il Sindaco.

IMERI – Sindaco Grazie, Presidente.

Dichiarazione di voto ovviamente sarà favorevole, anche perché giustamente il consigliere Ronchi citava l’assunzione di responsabilità: credo che a questa Amministrazione tutto si possa dire tranne che manchi la capacità di assumersi le proprie responsabilità, di metterci la faccia e di essere coerente. Innanzitutto alcune precisazioni, anche se siamo in dichiarazione di voto, ma visto che sono stati introdotti elementi nuovi nel corso delle dichiarazioni di voto, mi preme sottolinearlo.

La prima: apprezzo lo sforzo del consigliere Rossoni di cercare in qualsiasi modo visibilità sui social, sfoderando video e altro; adesso abbiamo scoperto anche la tartaruga, ma ricordo al consigliere Rossoni che la mozione con la quale si è data una spinta significativa alla sottoscrizione del comodato dei locali ex farmacia del Commissariato è condivisa peraltro con il Partito al quale io sono iscritto, è approvata all’unanimità da tutta la maggioranza, è stata votata e si è dato seguito a quell’impegno. La determina che lei ha visto o che le è stata passata da qualcuno si riferisce a una seconda fase dei lavori, perché in sede di lavori ci si è resi conto che l’impiantistica presente non era adeguata.

La ringrazio, perché non l’abbiamo comunicato perché non ci sembrava carino, ma annuncio ufficialmente che abbiamo destinato ulteriori 35.000,00 euro al Commissariato che non erano quelli previsti inizialmente e che avremmo potuto dire: cara Questura, caro Commissariato arrangiati tu;

invece il Comune, come ha fatto con la Caserma dei Carabinieri e come continua a fare ha investito per dare un servizio che riteniamo importante al territorio.

La ringrazio. In realtà siamo stati più veloci di quanto poteva essere: quindi la tartaruga, che lei ha postato, diventerà una lepre a breve.

Per quanto riguarda il polo fieristico, a me fa sorridere perché si parla di imprevedibili, come mai un mese dopo… premesso che noi non abbiamo le tre carte e i soldi li nascondiamo o li facciamo apparire: siamo in Consiglio comunale, che è la sede deputata, ci mettiamo la faccia, ci assumiamo le nostre responsabilità e abbiamo la fortuna di aver sempre lavorato al bilancio attraverso le variazioni, con un modo che è dinamico e che segue da una parte una delibera di Giunta che è del 6 marzo, quindi non è che ce lo siamo inventati il lotto di completamento del polo fieristico. Era antecedente all’approvazione del bilancio di previsione, ma ovviamente - e a me dispiace dire questa cosa, perché mi rendo conto che possa essere antipatica - chi amministra o ha amministrato sa che per stanziare i soldi serve: 1) la copertura economica finanziaria;

2) un progetto.

Noi avevamo un progetto pronto per il primo lotto, quello del secondo lotto è stato presentato e sottolineo anche che, sulla parte interna del padiglione, abbiamo potuto definire gli interventi sulla parte acustica dopo che è stato completato e quindi sono state possibili le rilevazioni in campo che hanno dettagliato meglio gli aspetti. Non è che siamo improvvisati, non avevamo né la quantificazione esatta né il tipo di interventi da fare, che adesso invece abbiamo e quindi siamo qui.

Non è che è una delibera nascosta al Protocollo con numero riservato, siamo in Consiglio comunale a dire che destiniamo 400.000,00 euro a completare, a rendere più funzionale e a dar seguito a un progetto che era già stato approvato, suddiviso in due lotti.

Dire che Treviglio è sporca e che il centro abbia futuro, mi pare che praticamente abbiamo visioni opposte, ma molto opposte, perché si può dire che va migliorato qualcosa, ma dire che la nostra città

è sporca onestamente chiunque arriva da fuori, mi dice esattamente il contrario, però è anche uno stimolo positivo. Domani avrebbero dovuto iniziare i lavori di pulizia di tutti i parchi gioco e delle aree a gioco: sono stati rinviati a giovedì per il tempo.

Abbiamo commissionato a GECO nell’ambito della campagna di decoro urbano la pulizia di tutti i giochi nelle aree dei parchi, compresa la pulizia di scritte, graffiti eccetera eccetera e continueremo anche l’attività di pulizia di sottopassi e muri, compresi quelli che, chi è contrario all’autostrada, ha pensato bene di imbrattare.

Per ultimo, mi pare che sulle manutenzioni dire che ci si attiva solo dopo i solleciti a questa Amministrazione, quando i marciapiedi di zona nord è 25 anni che aspettano l’intervento, che si è intervenuti in via Locatelli, che si è intervenuti in via Petrarca eccetera, che si approverà domani in Giunta il progetto di via della Pace, insomma mi pare che ci sia un po’ di gioco delle parti. Una sollecitazione positiva alle manutenzioni che condivido e che anche uno dei punti forti della campagna elettorale e del programma di mandato, ma ripeto, approviamo una variazione di bilancio, mettendoci la faccia e non nascondendo nulla.

Ultima cosa: noi non togliamo i soldi al cimitero e quindi a un servizio; i soldi del cimitero sono stati ridotti perché - piccola cronistoria - quattro anni fa o cinque si parlava di un ampliamento del cimitero con una spesa da circa 2 milioni di euro per costruire i nuovi loculi. Noi abbiamo fatto la scelta di fermare quel progetto, che non un’ipotesi di project financing o di realizzazione del Comune attraverso indebitamento, perché ci siamo messi ad analizzare i dati, a coinvolgere i nostri Uffici che seguono questa pratica e i dati e il trend anche nel 2019 confermano che si sta andando verso una percentuale altissima di cremazioni, che rende sostanzialmente inutile la costruzione o comunque inutile quella di 1.000 o 1.500 colombari, ma che prevede una revisione del progetto.

Abbiamo, secondo me in modo lungimirante, speso e destinato lo scorso anno qualche centinaia di migliaia di euro per l’acquisizione delle aree attorno al cimitero e si stanno definendo gli espropri:

lasciare la cifra che era prevista a bilancio sarebbe stato inutile, perché questo intervento non si sarebbe mai realizzato. Abbiamo tolto quei soldi lasciando 100.000,00 euro che utilizzeremo per la manutenzione straordinaria e ordinaria, perché ricordo che abbiamo messo mano anche al cimitero, a tutti i vialetti, agli accessi e abbiamo costruito, già finanziati quindi non sono nella variazione di bilancio, 85 o 75 - adesso come le chiama, perché dopo io uso un termine un po’ improprio, le cellette cinerarie, io le chiamo così - per mettere le ceneri. Abbiamo deliberato le tariffe che stiamo

lasciare la cifra che era prevista a bilancio sarebbe stato inutile, perché questo intervento non si sarebbe mai realizzato. Abbiamo tolto quei soldi lasciando 100.000,00 euro che utilizzeremo per la manutenzione straordinaria e ordinaria, perché ricordo che abbiamo messo mano anche al cimitero, a tutti i vialetti, agli accessi e abbiamo costruito, già finanziati quindi non sono nella variazione di bilancio, 85 o 75 - adesso come le chiama, perché dopo io uso un termine un po’ improprio, le cellette cinerarie, io le chiamo così - per mettere le ceneri. Abbiamo deliberato le tariffe che stiamo

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