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Docenti: Silvia Giannella, Aquilina Ticchi

Scuola: Liceo Classico "Virgilio", Roma

Classe: secondo anno biennio sperimentazione Brocca, indirizzo classico

Discipline coinvolte: biologia, geografia

Obiettivi didattici

• Acquisizione di conoscenze relative all’impatto di sostanze chimiche sull’ambien- te mondo;

• acquisizione di concetti di base della tossicologia;

• acquisizione del concetto di rischio e di riduzione del rischio ambientale;

• approfondimento, attraverso materiali eterogenei (interviste, articoli di giornali, spettacoli teatrali e cinematografici), delle tematiche studiate negli aspetti geo- grafici, economici e antropici.

Relazione degli studenti

Questa è la seconda parte di un lavoro svolto dalla Classe V Ginnasio Classico Brocca del Liceo "Virgilio" di Roma, anno scolastico 2005-2006.

Il lavoro segue il filo conduttore delle sostanze tossiche; dopo averne analizzato i gravi danni causati all’ambiente (Seveso, Porto Marghera, Bhopal - India) abbiamo preso in considerazione come alcune influiscano anche nel nostro ambiente (famiglia, amici, scuola), in particolare quelle contenute nelle sigarette: un vizio per molti...

Abbiamo cominciato questo lavoro ragionando su un problema proposto dalle nostre insegnanti che gestivano l'ora di copresenza (Silvia Giannella, docente di Biologia; Aquilina Ticchi, docente di geografia). Il problema è riportato nel riquadro a pag. 141.

Cominciando a portare tesi – chi a sostegno di Massimo, chi a sostegno di Andrea – ci siamo divisi in gruppi, ognuno con il compito di trovare uno o due argomenti di quelli scaturiti dalla lettura della storia. Ogni gruppo ha realizzato un elaborato finale che poi è stato montato in un unico ipertesto conclusivo.

Abbiamo deciso di presentare all’Istituto Superiore di Sanità il lavoro sul fumo di sigarette, in quanto ci ha colpito di più e lo consideravamo più vicino al nostro mondo.

Ci siamo documentati su vari argomenti: dati riguardanti l’aria delle città; sostan- ze nocive contenute nelle sigarette; rispetto per gli altri; effetti del fumo di tabacco sulla salute; problemi di dipendenza; esperienze personali (utilizzando un questio- nario e interviste); perché si inizia a fumare; le sigarette nella società (film, fumetti); smettere di fumare.

Il lavoro di gruppo determina il coinvolgimento di tutti i componenti e una stretta collaborazione fra essi, che porta alla condivisione e allo scambio di idee e suggeri- menti per migliorare il prodotto finale. Riteniamo comunque che il sistema di lavoro

in gruppi sia la metodologia didattica più opportuna nell’ambito di una copresenza. Quest’ora permette l’approfondimento di argomenti interessanti che non sono stret- tamente collegati alle materie curriculari e che quindi danno la possibilità di acqui- sire conoscenze su realtà quoti-

diane a noi vicine, rendendo la lezione piacevole. Inoltre, questo sistema è una valida alternativa alla tradizionale lezione frontale, poiché si crea una situazione di quasi totale parità tra lo studente e il professore: entrambi infatti si documentano per poi dare il proprio contributo alla lezione attraverso il materiale trovato. Lo studente è in questo modo più coinvolto nello studio e nello svolgimento del lavoro perché è

responsabile di ricercare documenti di interesse collettivo e di illustrarli alla classe, attuando una selezione del materiale e sentendosi quindi più decisivo per la buona riuscita della lezione.

Il metodo di studio è quindi innovativo e stimolante, sviluppa senso critico e permette un confronto fra i diversi punti di vista e i metodi di lavoro. Un lavoro di gruppo affrontato nel modo giusto può portare al rafforzamento della classe e a una maggiore intesa tra i compagni, facilitando la socializzazione.

Siamo infine giunti alla conclusione che lo studente universitario che fumava nella storia si sbagliava e speriamo, nel nostro piccolo, che con questo lavoro anche altre persone possano rendersi conto dei danni provocati dal fumo.

Fonti

• www.fumo.it/fumatore/educazionale/dipendenzanicotina • kidmir.bo.cnr.it/besta/fumo/aznico.html

• www.albanesi.it/salute/osteoporosi.jpg_copyrightbyTHEA2004 L’alibi "vincente’"

Andrea e Massimo stanno preparando insieme un esame all’Università. Massimo si accende l’ennesima sigaretta; Andrea gli dice che dovrebbe smettere perché è ormai accertato che il fumo di tabacco provoca il tumore al polmone.

Massimo, continuando a fumare, risponde:

"Perché dovrei smettere visto che basta camminare per le strade della città per respi- rare veleni?"

• www.smettere-di-fumare.it • www.chirurgiatoracica.org • www.arpa.vda.it • www.torinoscienza.it • www.fumo.it/fumatore/faq • www.kidmir.bo.cnr.it/besta/fumo/fumpas.html • www.ateneonline-aol.it/040331ausaAPmed.html • www.fumo.it/medico/educazionale/apparatoresp/cap4/ • www.ministerosalute.it/ccm/documenti/rassegna_effetti_fumo_passivo.pdf • www.benessere.com/salute/fumo/cons_giuridiche.html • www.smettere-di-fumare.net • www.smettere-di-fumare.net/quando-smetti.html • www.comune.fe.it/nosmoking/ex_fumatori.html

• Smoke di Wayne Wang, con Harvey Keitel, Paul Auster, USA 1995, commedia • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923, Giunti Editore

• Collana di quattro volumi editi da “L’Espresso” in collaborazione con la Panini Comix; Hugo Pratt, Corto Maltese; Tex Willer della Sergio Bonelli Editore (Fumetti)

Il punto di vista delle insegnanti

Il progetto è stato svolto in orario curricolare (1 ora a settimana per tutta la durata dell’anno scolastico), approfondendo i temi della tossicologia in specifici ambienti geografici.

Gli alunni si sono dimostrati decisamente interessati alle tematiche trattate per- ché di grande attualità sia dal punto di vista scientifico che sociale e hanno appro- fondito lo studio degli argomenti concordati lavorando in modo serio e rispettando le scadenze.

La metodologia utilizzata fa riferimento al cooperative-active learning (articoli di giornali) e al PBL (problem-based learning).

Allievi: Adriano Bertollini, Costanza Biagianti, Valeria Bianconi, Greta Boldorini, Clementina Bombacci, Alessandro Bruno, Caterina Cipri, Valeria Colagrossi, M. Flavia Corsetti, Arianna D’Annunzio, Edoardo Di Francesco, Simona Di Marco, Julie Incarnati, Susanna Karasz, Mikailo Kun, Claudio Mazzocchi, Ambra Mechilli, Sara Mohammad, Agostino Sotgia, Esper Tedeschi. Gli alunni sono stati suddivisi in gruppi.

Sono stati approfonditi alcuni temi: le sostanze nocive presenti nelle sigarette, il loro effetto sulla salute, il fumo passivo, i problemi della dipendenza fisica e psichi- ca, attraverso siti Internet, libri, film.

Le informazioni ottenute sono state rielaborate e i lavori sono stati presentati al resto della classe.

Alcuni alunni che, nel rapporto tradizionale con le discipline, non sono stati mai particolarmente brillanti, attraverso questo approccio autonomo allo studio si sono rivelati veri e propri leader riuscendo a far partecipare anche i compagni meno propensi a farlo.

Il livello di conoscenze degli aspetti problematici degli argomenti affrontati è notevolmente aumentato così come è migliorata la capacità di ricerca e rielabora- zione dei materiali trovati.

Si è in tal modo potuta verificare la validità di un metodo di lavoro incentrato sulla ricerca, che vede come protagonisti del percorso di approfondimento gli stessi studenti e realizza specifici apprendimenti interdisciplinari in una cornice condivisa e partecipata.