Sovrintende ai servizi generali e amministrativi contabili e ne cura l’organizzazione esercitando funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica. In particolare: - ha responsabilità dell’operato del personale ATA, nell’ambito delle direttive del Dirigente Scolastico; - organizza e gestisce il piano delle attività degli assistenti amministrativi e dei collaboratori scolastici; - cura la gestione finanziaria, contabile e patrimoniale dell’Istituto e degli atti amministrativi contabili in materia fiscale/contributiva; - predispone e gestisce – sulla base delle direttive del D.S. –il programma annuale e cura la redazione del Conto Consuntivo; - gestisce la parte amministrativa contabile in collaborazione con i docenti
responsabili dei progetti previsti dal POF e dal Programma Annuale; - collabora in modo continuo con il Dirigente Scolastico in merito alle funzioni organizzative/amministrative e allo svolgimento dell’attività negoziale ed è membro dello staff e della giunta esecutiva.
GLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
Svolgono attività professionale richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con strumenti di tipo informatico. Predispongono gli atti amministrativi con il coordinamento e supervisione del Dsga; tengono i rapporti con l’utenza e svolgono eventuali servizi esterni connessi con l’attività amministrativa. Soprattutto con l’avvio di numerosi processi amministrativi connessi con la digitalizzazione della pubblica amministrazione, lo svolgimento di tale ruolo ha richiesto sempre più flessibilità e sviluppo di nuove competenze
professionali.
I COLLABORATORI SCOLASTICI
Garantiscono il buon funzionamento della Scuola e dei suoi servizi. In particolare: - hanno compiti di accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni e del pubblico; - forniscono un servizio di custodia e controllo generico dei locali scolastici; - aprono e chiudono l’edificio scolastico; - assicurano la pulizia di locali, spazi scolastici e arredi. Inoltre collaborano con gli insegnanti fornendo il loro supporto per particolari incarichi (es.: assistenza agli alunni disabili, raccolta e trasmissione dati relativi alla presenza delle persone per la mensa scolastica, controllo dell’efficienza del dispositivo di emergenza, nonché della praticabilità dei percorsi per una rapida evacuazione dalla scuola). Possono essere incaricati - su nomina del Dirigente Scolastico – come “Figure Sensibili” in riferimento alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
ALLEGATI:
Link_Organizzazione_Regolamenti_IC Franchi.pdf
La Dirigente assegna incarichi ad alcuni docenti, delegando loro funzioni specifiche.
Di seguito si elencano le principali
Le mansioni sotto riportate sono inserite nelle nomine di tutti coloro che svolgono le diverse funzioni indicate.
COLLABORATORI DIRIGENTE SCOLASTICO
PRIMO COLLABORATORE
1. Collabora nello svolgimento delle funzioni organizzative ed amministrative e nel concretizzare le finalità educative dell’Istituto.
2. Collabora con la dirigente nella stesura dell’OdG del Collegio docenti, dei consigli di Interclasse e Intersezione e delle Circolari.
3. Stende il verbale del Collegio Docenti Congiunto.
4. Coordina i referenti delle Commissioni e le Funzioni Strumentali.
5. Partecipa ai lavori della commissione POF/Autovalutazione e collabora alle azioni di monitoraggio ed indirizzo del POF.
6. Collabora con la DS e con l’RSPP nell’attuazione delle norme relative alla prevenzione e protezione dei rischi a tutela della salute e della sicurezza (D.Lgsl 81/2008) e partecipa ai lavori della
Commissione sicurezza.
7. Partecipa allo Staff di Direzione.
8. Collabora nell’organizzazione dei progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa, raccordandosi con le Istituzioni e le Associazioni del territorio.
9. Presta supporto e collaborazione nell’organizzazione dei corsi di formazione.
10. Collabora nella predisposizione dell’Organico d’Istituto.
11. Collabora con i responsabili di plesso nell’organizzazione e l’attuazione delle proposte.
12. Fornisce ai docenti materiali sulla gestione interna dell’Istituto.
13. Controlla e aggiorna i materiali inerenti la didattica.
14. Sostituisce la DS in incontri interni/esterni da concordare.
15. Sostituisce la DS in caso di sua assenza con delega alla firma delle varie pratiche ordinarie interne.
SECONDO COLLABORATORE
1. Collaborazione nello svolgimento delle funzioni organizzative ed amministrative, in particolare per la scuola secondaria.
2. Collaborazione nella preparazione delle attività preliminari al Collegio Docenti.
3. Collaborazione con la Dirigente e con il 1° Collaboratore nella stesura dell’OdG del Collegio Docenti, dei Consigli di Classe e delle Circolari.
4. Collaborazione nella progettazione e nella realizzazione degli obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale, assunti dall’Istituto.
5. Coordinamento dell’organizzazione del Registro Elettronico e del Sito d’Istituto, offrendo assistenza ai
docenti.
16. Sostituzione della Dirigente in incontri interni/esterni, in assenza e/o alternanza con il 1° Collaboratore.
17. Sostituzione della Dirigente in caso di sua assenza con delega alla firma delle varie pratiche ordinarie interne, in alternanza al 1° Collaboratore 18. Supporto al 1° Collaboratore della Dirigente nell’organizzare Corsi di
Formazione sulle tematiche indicate nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
ANIMATORE DIGITALE
1. Fungere da stimolo alla formazione del personale sui temi del PNSD attraverso l’organizzazione di laboratori formativi e favorendo la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative previste a livello di ambito e/o a livello provinciale;
2. Favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti organizzando workshop o altre attività strutturate sui temi del PNDS;
3. Individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere nella scuola, coerenti con i bisogni espressi dal personale docente.
4. Creazione e attivazione di spazi on line per la comunicazione e la condivisione di materiali utili a insegnanti, alunni e genitori
REFERENTE BULLISMO E CYBER BULLISMO
1. Partecipare ai percorsi formativi attivati a livello provinciale;
2. Supportare la Dirigente Scolastica nella revisione del Regolamento d’Istituto (Regolamento di disciplina) e nella redazione di documenti programmatici (PdM);
3. Promuovere azioni di monitoraggio all’interno della scuola;
4. Coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto al cyber bullismo;
5. Raccogliere e diffondere le buone pratiche educative.
FUNZIONI STRUMENTALI AREA CONTINUITA'
1. Coordina il lavoro della Commissione Continuità
2. Organizza e pianifica le attività di continuità fra i diversi ordini di scuola e la verifica delle stesse.
3. Coordina la raccolta delle informazioni sugli alunni in ingresso, in particolare di quelli provenienti da fuori bacino d’utenza.
4. Supervisiona il lavoro della commissione formazione classi prime.
5. Raccoglie materiali e proposte utili all’elaborazione ed alla stesura di progetti inerenti la continuità.
6. Partecipa agli incontri di coordinamento/raccordo/confronto con le altre Funzioni Strumentali.
7. Collabora con la commissione PTOF/AUTOVALUTAZIONE alla stesura del Piano dell’Offerta Formativa, alla stesura del Rapporto di Autovalutazione e all’elaborazione del Piano di Miglioramento.
AREA ORIENTAMENTO
1. Coordina il Progetto “Orientamento” in collaborazione con “Informa Giovani” del Comune di Brescia.
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2. Supporta i Consigli di Classe nell’individuazione di azioni che rispondano ai bisogni orientativi degli alunni, mettendo al centro la persona con le sue specificità (età, genere, appartenenze sociali e culturali, valori e aspirazioni personali, ecc.), e un diretto collegamento con i suoi contesti di vita.
3. Predispone i materiali e coordina i progetti dei Consigli di Classe relativi all’orientamento personale degli alunni.
4. Organizza gli incontri per il coinvolgimento delle famiglie, per sostenere e condividere la scelta degli alunni.
5. Prende contatti con gli Istituti Superiori e con altre agenzie per organizzare la fase informativa sia per le classi terze che per le classi seconde.
6. Partecipa agli incontri di informazione, mediando successivamente l’elaborazione delle informazioni raccolte
7. Partecipa agli incontri di Rete
8. Valuta il percorso di orientamento effettuato
9. Partecipa a incontri di Formazione organizzata dall’USR e dall’UST
10. Partecipa agli incontri di coordinamento/raccordo/confronto con le altre Funzioni Strumentali.
11. Collabora con la commissione PTOF/AUTOVALUTAZIONE alla stesura del Piano dell’Offerta Formativa, alla stesura del Rapporto di Autovalutazione e all’elaborazione del Piano di Miglioramento.
AREA INTERCULTURA
1. Coordina la Commissione Intercultura.
2. Cura l’elaborazione e la condivisione delle linee generali dei progetti di accoglienza ed alfabetizzazione per gli alunni stranieri frequentanti le scuole dell’Istituto Comprensivo, in collaborazione con la Funzione Strumentale incaricata per Scuola Primaria.
3. Formula proposte in merito al dialogo interculturale nella scuola e l’organizzazione/gestione dei progetti interculturali.
4. Coordina l’accoglienza agli alunni neo arrivati (scuola secondaria 1° grado), la somministrazione delle prove in ingresso ed il loro eventuale orientamento alla scuola secondaria 2° grado.
5. Supporta i Coordinatori di classe nella gestione dei rapporti con le famiglie degli alunni stranieri (scuola secondaria 1° grado): al momento dell’accoglienza, in corso d’anno, per progetti specifici.
6. Gestisce i raccordi con Enti e Associazioni Territoriali, in collaborazione con la Funzione Strumentale incaricata per Scuola Primaria.
7. Partecipa alla rete distrettuale CTI n. 5 ed alla formazione proposta.
8. Aggiorna l’archivio e lo scaffale interculturale, in collaborazione con la Funzione Strumentale Savio Patrizia (materiali didattici – materiali per la formazione (atti, articoli) e diffondere informazioni ai docenti.
9. Partecipa agli incontri di coordinamento/raccordo/confronto con le altre Funzioni Strumentali.
10. Collabora con la commissione POF/AUTOVALUTAZIONE alla stesura del Piano Triennale dell’Offerta
11. Formativa, alla stesura del Rapporto di Autovalutazione e all’elaborazione del Piano di Miglioramento.
AREA DISABILITÀ
1. Coordina i lavori del “Nucleo per l’Inclusione”, in collaborazione con le altre Funzioni Strumentali, per la diffusione della cultura dell’integrazione scolastica all’interno dell’istituto comprensivo, come azione collegiale condivisa.
2. Cura i rapporti con tutti gli enti esterni (EELL – Ufficio Scolastico provinciale – CTRH – ASL) chiamati a responsabilità in merito all’integrazione della Legge 104/92
3. Coordina i rapporti con gli insegnanti (di sostegno – di classe – di sezione) e gli assistenti ASACOM, supportando l’attività di progettazione e realizzazione di percorsi didatti specifici per gli insegnanti dell’Istituto.
4. Fornisce supporto alla stesura di PDP per studenti con BES individuati dal Consiglio di Classe (scuola secondaria 1° grado).
5. Raccoglie ed archiviare tutti i PEI elaborati dai Consigli di Classe/Team docenti, Monitora la qualità dell’integrazione quotidiana operata all’interno dell’Istituto Partecipa alle riunioni del GLI d’istituto e di rete 6. Partecipa agli incontri di coordinamento/raccordo/confronto con le altre Funzioni Strumentali. Collabora con la
commissione POF/AUTOVALUTAZIONE alla stesura del Piano Triennale dell’Offerta
7. Formativa, alla stesura del Rapporto di Autovalutazione e all’elaborazione del Piano di Miglioramento.
AREA DSA
1. Coordina i lavori del “Nucleo per l’Inclusione”, in collaborazione con le altre Funzioni Strumentali, per la diffusione della cultura dell’integrazione scolastica all’interno dell’istituto comprensivo, come azione collegiale condivisa.
2. Coordina i rapporti con gli insegnanti di classe/sezione, supportando l’attività di progettazione e realizzazione di percorsi didatti specifici per alunni con DSA e alunni con bisogni educativi speciali, incentivando l’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione.
3. Raccoglie ed archiviare tutti i PDP elaborati dai Consigli di Classe/Team docenti per alunni con DSA Monitora la qualità dell’integrazione quotidiana operata all’interno dell’Istituto
4. Partecipa alle riunioni del GLI d’istituto e di rete
5. Fornisce supporto per l’individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento, in particolare curando azioni di formazione rivolte alle insegnanti delle scuole dell’infanzia.
6. Partecipa agli incontri di coordinamento/raccordo/confronto con le altre Funzioni Strumentali.
7. Colla. bora con la commissione POF/AUTOVALUTAZIONE alla stesura del Piano Triennale dell’Offerta 8. Formativa, alla stesura del Rapporto di Autovalutazione e all’elaborazione del Piano di Miglioramento.
COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. Redige le relazioni coordinate iniziali e finali
2. Organizza i consigli di classe e riferisce ai rappresentanti dei genitori 3. Riferisce la situazione della classe riguardo al comportamento e al profitto
4. Raccoglie le proposte educative dei genitori e le loro osservazioni sui testi in adozione 5. Comunica ufficialmente alle famiglie eventuali problemi emersi in c.d.c.
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6. Verifica l’inserimento dei dati prima dello scrutinio del primo e secondo quadrimestre 7. Accoglie eventuali docenti supplenti e fornisce le necessarie informazioni
8. Raccoglie le assenze complessive degli alunni conteggiate dai docenti durante le ore disciplinari
9. Affronta con la classe problematiche educativo-comportamentali favorendo soluzioni operative
10. Invia al DS eventuali comunicazioni da ufficializzare alle famiglie
11. Organizza la distribuzione dei posti degli alunni nella classe tenendo presenti i suggerimenti dei colleghi relativamente le dinamiche relazionali
12. Assegna incarichi e responsabilità agli alunni
13. Coordina l’orientamento in collaborazione con la F.S. (per le classi terze) 14. Riferisce al DS quanto necessario e/o richiesto
All’inizio di ogni anno scolastico il coordinatore di classe:
15. Il Piano di emergenza in collaborazione con l’insegnante referente
16. Nomina gli studenti “apri-chiudi fila” e illustra le modalità di esecuzione dei compiti loro affidati
FIGURE SENSIBILI
PREPOSTO
In riferimento alla formazione ricevuta dovrà
1. Sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti;
2. Verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico;
3. Richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;
4. Informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;
5. Astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro
attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato;
6. Segnalare tempestivamente al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta.
ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO
In relazione alla formazione ricevuta dovrà:
Lesioni di piccola entità
· Utilizzare, se del caso, i presidi sanitari contenuti nelle cassette di pronto soccorso.
Lesioni gravi o malore
· Non abbandonare mai l'infortunato;
· Chiedere l'intervento urgente dei soccorsi attraverso il numero telefonico riportato nel
"Comunicato sulla sicurezza a tutto il personale" CONTESTUALMENTE AVVISARE LA FAMIGLIA DEL BAMBINO/RAGAZZO;
· Rassicurare l'infortunato
· Se l'infortunato è in stato di incoscienza, metterlo in posizione di sicurezza e non spostarlo, a meno che ciò sia assolutamente necessario;
· In caso di perdita abbondante di sangue, tentare di arrestare l'emorragia in attesa dei soccorsi.
Cassetta di primo soccorso
· Segnalare prontamente alla segreteria della Scuola l’esigenza di reintegro dei prodotti utilizzati o scaduti
RESPONSABILI EVACUAZIONE
In caso di incendio o pericolo Lei dovrà:
1. accertarsi della gravità dell’evento e, nel caso di incendio di entità modesta, dovrà incaricare gli addetti antincendio di intervenire mediante l’utilizzo dei mezzi di estinzione in dotazione alla sede;
2. in caso di evento di entità rilevante dovrà comandare l’abbandono della sede mediante l’attivazione del sistema di allarme;
3. chiamare i soccorsi esterni (allegato n. 1), precisando dimensioni dell’evento e parte interessata del fabbricato;
4. avvisare il Dirigente;
5. impartire disposizioni al personale dedicato all’emergenza (addetti antincendio, collaboratori scolastici, ecc.) e verificare che ognuno si attenga ai compiti assegnati. Al riguardo Le allego
copia delle norme per l’evacuazione e copia delle lettere consegnate al personale;
6. All’arrivo dei soccorsi esterni (es. VV.F) si metterà a loro disposizione fornendo le informazioni che saranno richieste (es. eventuali dispersi, feriti o persone che non abbiano potuto lasciare la sede, azioni effettuate, percorso per portarsi in prossimità dell’incendio, ecc.).
7. Cessato il pericolo dovrà autorizzare il rientro nella sede.
8. Relativamente alla prevenzione incendio dovrà curare la compilazione del registro antincendio e segnalare al Dirigente eventuali anomalie riscontrate dagli addetti incaricati delle verifiche periodiche relative alla fruibilità delle vie di esodo, alla presenza dei mezzi di estinzione, al funzionamento degli apparecchi di illuminazione di emergenza, ecc.
9. Provvedere all'espletamento dei compiti suddetti, attenendosi alle disposizioni emanate a tal fine (alla nomina si allegano: disposizioni impartite agli alunni, alle insegnanti ed ai collaboratori scolastici per la gestione delle emergenze e per il controllo dei mezzi di estinzione e della praticabilità delle vie d’esodo).
REFERENTE COVID
Il referente scolastico COVID-19 di Istituto (o in sua assenza il sostituto) avrà i seguenti compiti fino alla fine dello stato di emergenza sanitaria:
1) svolge un ruolo di interfaccia con il dipartimento di prevenzione anche mediante la creazione di una rete con le altre figure analoghe nelle scuole del territorio.
2) comunicare al Dipartimento di Prevenzione (DdP) nel caso si verifichi un numero elevato di assenze improvvise di studenti in una classe (es. 40%; il valore deve tenere conto anche della situazione delle altre classi) o di insegnanti.
3) In presenza di casi confermati COVID-19 dovrà agevolare le attività di contact tracing con il Dipartimento di Prevenzione dell’ATS:
ü fornire l’elenco degli studenti della classe in cui si è verificato il caso confermato;
ü fornire l’elenco degli insegnati che hanno svolto l’attività di insegnamento all’interno della classe in cui si è verificato il caso confermato;
ü fornire elementi per la ricostruzione dei contatti stretti avvenuti nelle 48 ore prima della comparsa dei sintomi. Per i casi asintomatici, considerare le 48 ore precedenti la raccolta del campione che ha portato alla diagnosi;
ü indicare eventuali alunni/operatori scolastici con fragilità;
ü fornire eventuali elenchi di operatori scolastici e/o alunni assenti.
ü inoltrare alle famiglie la comunicazione inviata dal Dipartimento di Prevenzione di ATS.
Il referente scolastico COVID-19 di Plesso (o in sua assenza il sostituto) avrà i seguenti compiti fino alla fine dello stato di emergenza sanitaria:
1) richiede alle famiglie e agli operatori scolastici la comunicazione immediata al Dirigente scolastico, Referente scolastico per COVID-19 d’Istituto, nel caso in cui, rispettivamente, un alunno o un componente del personale, risultassero contatti stretti di un caso confermato COVID-19;
2) informa e sensibilizza il personale scolastico sull’importanza di individuare precocemente eventuali segni/sintomi e comunicarli tempestivamente al Referente COVID-19 di Plesso;
3) dopo essere stato avvisato, controlla che venga eseguita correttamente la procedura da adottare in presenza di un alunno sintomatico: che il minore sia portato nella stanza di isolamento in compagnia di un adulto con DPI indossati e sia stata fornita mascherina chirurgica di protezione;
4) controlla che nel plesso ci sia il rilevatore di temperatura a distanza e, nell’aula di isolamento ci sia un pacco di mascherine chirurgiche nuove, guanti monouso, le bustine di carta per chiudere da parte dell’alunno eventuali mascherine/fazzolettini utilizzati;
5) si accerta che il personale scolastico abbia telefonato immediatamente ai genitori/tutore legale nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, ed eventualmente provvedere;
6) fornisce al Referente COVID-19 d’Istituto l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato positivo di COVID-19 che sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi;
7) comunica al Referente scolastico per il COVID-19 d’Istituto il verificarsi di un numero elevato di assenze improvvise di studenti in una classe (es. 40%; il valore deve tenere conto anche della situazione delle altre classi) o di insegnanti;
8) si interfaccia con il Referente scolastico per il COVID-19 d’Istituto (o in sua assenza il sostituto) per lo scambio di informazioni sui protocolli di prevenzione e controllo in ambito scolastico e sulle procedure di gestione dei casi COVID-19 sospetti/o confermati;
9) in presenza di casi confermati COVID-19 agevola le attività di contact tracing del Referente scolastico per il COVID-19 d’Istituto con il Dipartimento di Prevenzione dell’ATS, pertanto dovrà:
ü fornisce l’elenco degli studenti della classe in cui si è verificato il caso confermato e degli insegnati/educatori che hanno svolto l’attività di insegnamento;
ü fornisce elementi per la ricostruzione dei contatti stretti avvenuti nelle 48 ore prima della
comparsa dei sintomi e quelli avvenuti nei 14 giorni successivi alla comparsa dei sintomi. Per i casi asintomatici, considerare le 48 ore precedenti la raccolta del campione che ha portato alla diagnosi e i 14 giorni successivi alla diagnosi;
ü indica eventuali alunni/operatori scolastici con fragilità;
ü fornisce eventuali elenchi di operatori scolastici e/o alunni assenti;
10) offre supporto al Dirigente all’interno del Comitato COVID-19 per l’applicazione e la verifica del protocollo interno di contrasto e contenimento COVID-19 con la finalità di monitorare l’applicazione di tutte le misure e iniziative per il contrasto della diffusione del COVID-19 ai sensi del punto 9) del protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di Covid 19;
11) partecipa alla formazione FAD prevista;
12) Verifica il rispetto di quanto previsto dal Protocollo interno di gestione COVID-19
13) vigila su corretta applicazione delle misure di distanziamento sociale, prevenzione e sicurezza igienico- sanitaria (misurazione temperatura, uso di mascherine, guanti e igienizzante a base idroalcolica ) da parte dei collaboratori scolastici;
14) controlla la compilazione del registro giornaliero degli ingressi del personale ATA e dei Docenti e delle autodichiarazioni dei visitatori esterni autorizzati ad entrare nel plesso;
15) controlla che la cartellonistica sia ben visibile al personale, agli studenti e ai visitatori;
15) controlla che la cartellonistica sia ben visibile al personale, agli studenti e ai visitatori;