3. PROGRAMMA 3: LE LEVE STRATEGICHE DELLO SVILUPPO DEL SSR
3.5 La gestione delle liste di attesa
La Regione Campania, nel corso di questi ultimi anni, ha emanato numerose disposizioni per garantire l'adozione delle classi di priorità previste dal Piano Nazionale e Regionale di governo delle liste di attesa. A rafforzare l'azione di governo dei tempi di attesa, in data 8 agosto 2017 la Regione Campania ha approvato il DCA n. 34 “Interventi per l'efficace governo dei tempi e delle liste d'attesa. Obiettivi per gli anni 2017 e 2018” che ha emanato le Linee di indirizzo regionali affinché le Aziende Sanitarie realizzassero interventi atti a garantire il rispetto dei tempi massimi di attesa per le prestazioni sentinella, nonché a raggiungere il giusto equilibrio tra i tempi di attesa dell'attività istituzionale e dell'attività libero professionale.
Il DCA n. 34/2017 ha previsto azioni, obiettivi e tempi di attuazione degli stessi.
Con successivo DCA n. 47/2017 è stato istituito, tra gli altri, un nucleo tecnico di supporto alla Struttura Commissariale mediante il quale è costantemente monitorata l'attuazione delle Linee Guida sulle liste di
attesa di cui al DCA n. 34/2017 attraverso strumenti di valutazione (griglia di indicatori) nonché incontri continui di briefing con i referenti aziendali delle Liste di attesa e con le Direzioni strategiche aziendali. In relazione agli obiettivi previsti dal DCA n. 34/2017 in tutte le Aziende Sanitarie è stato nominato un referente unico per le liste di attesa e si è proceduto ad informatizzare le agende aziendali, a strutturarle in modo da tenere separati i primi accessi dagli accessi successivi e l'attività istituzionale da quella libera professionale, nonché ad organizzale secondo le classi di priorità.
Le Aziende per garantire il rispetto dei tempi d'attesa, hanno proceduto all’implementazione dell’offering ambulatoriale, in base alle classi di priorità, grazie ad una riorganizzazione delle ore di specialistica ambulatoriale, regolamentazione dell'attività in overbooking, apertura supplementare di sedute ambulatoriali nelle branche con maggiore criticità (cardiologia, gastroenterologia ed endoscopia digestiva e radiologia), attività di recall e proceduto alla sospensione temporanea dell’attività libera professionale tesa ad una riduzione del 70% del disallineamento dei tempi di attesa tra attività istituzionale e attività intramoenia. A tal fine con DCA n. 56/2019 è stato modificato, anche alla luce del PNGLA 2019-2021, il DCA n. 95 del 05.11.2018, già a integrazione e modifica del DCA n. 60/2018. Con tale decreto la Regione Campania ha emanato le Linee di indirizzo regionali per l’adozione del Piano Aziendale in materia di Attività Libero Professionale Intramuraria e, con successivo DD n. 24/2019, ha costituito l’Organismo Paritetico ALPI. A supporto delle attività di governo dei tempi d’attesa, la Regione ha implementato l’adozione di una Piattaforma regionale per il monitoraggio delle Liste di Attesa in grado di monitorare in tempo reale e/o in intervalli di tempo codificati, la prima disponibilità e la performance delle prestazioni per ciascuna Azienda. La Piattaforma liste di attesa consente l’estrazione dei dati del monitoraggio ex ante previsto dal Questionario LEA nonché l’analisi delle performance anche in funzione degli obiettivi previsti dal monitoraggio ex post. Oltre il cruscotto “Monitoraggio ex ante”, essa comprende i seguenti cruscotti:
Performance prenotati;
Performance erogati;
Performance ricoveri;
Prima disponibilità;
Monitoraggio Volumi Istituzionali/ALPI;
ed include una sezione “Trasparenza” che presenta un cruscotto “Liste di attesa performance” da dove si evince la percentuale di garanzia dei tempi di attesa e un cruscotto “Liste di attesa prime disponibilità” che consente al cittadino di accedere in tempo reale alla prima disponibilità per ogni prestazione di ciascuna Azienda Sanitaria.
Con DD n. 93/2019, è stata recepita l’Intesa del 21 febbraio 2019 sul PNGLA 2019-2021 e promosso, quale strumento di governo clinico, il modello RAO - Raggruppamenti di Attesa Omogenei – con la finalità di ridurre al minimo la disomogeneità di comportamento da parte di chi gestisce prescrizione, prenotazione ed erogazione della prestazione specialistica, oltre che la raccolta dati.
Con DCA n. 52/2019 la Regione ha provveduto all’adozione del PRGLA 2019-2021 in linea con il PNGLA 2019-2021.
Il Piano regionale mira, tra l’altro, ad individuare strumenti e modalità di collaborazione tra tutti gli stakeholders per una concreta presa in carico dei pazienti da parte di MMG, PLS e specialisti, prevedendo modelli di
gestione integrata dell’assistenza attraverso l’attuazione e la gestione programmata dei PDTA coerentemente con quanto previsto dal Piano di riorganizzazione delle Cure Primarie. Inoltre, il Piano Regionale prevede la revisione degli ambiti territoriali e la realizzazione dei Percorsi di Tutela a Garanzia del cittadino in collaborazione sia con altre strutture Pubbliche che con le strutture accreditate presenti sul territorio.
Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano Nazionale Liste di Attesa, la Struttura regionale nell'analizzare gli aspetti organizzativi, gestionali e tecnologici dei CUP delle Aziende Sanitarie Campane ha evidenziato la necessità di dotare la Regione Campania di un sistema CUP regionale che sia assolutamente compliant con il modello di riferimento nazionale e che consenta una visione completa e unificata della rete di offerta dei servizi sanitari, così come previsto dalle Linee guida nazionali, predisposte dal Ministero della Salute, in collaborazione con le Regioni e su cui è stata acquisita, il 29 aprile 2010, l’Intesa della Conferenza Stato-Regioni (Intesa tra il Governo, le Stato-Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente il documento recante “Sistema CUP – Linee guida nazionali”. Rep. Atti n. 52/CSR del 29 aprile 2010).
Primo obiettivo è consentire ai cittadini di prenotare le prestazioni sanitarie presso una qualunque struttura sanitaria pubblica appartenente al SSR o alle strutture private accreditate (che entrano a far parte del circuito del CUP), inserite nel contesto territoriale di appartenenza del cittadino. Il primo livello cercherà di contemperare sia la celerità di erogazione della prestazione che il rispetto del vincolo territoriale. Nel caso non siano disponibili strutture sanitarie (sia pubbliche che del privato accreditato), che possano erogare le prestazioni in tempi compatibili con quelli previsti dalla legge, saranno prospettate al cittadino una serie di possibili alternative, che terranno conto sia del contesto territoriale che del rispetto delle liste di attesa, attingendo dall’elenco delle strutture comunque prossime geograficamente rispetto alla residenza del cittadino.
A breve verrà attivato il CUP regionale che sostituirà gradualmente entro il 2020 tutti i CUP aziendali.
Obiettivi e Indicatori
a. Costituzione Organismo Paritetico Regionale
Numero di riunioni
b. Recepimento dell’Intesa sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019-2021
Adozione del Decreto Dirigenziale
c. Adozione del PRGLA 2019-2021 con DCA
Emanazione DCA
d. Adozione Piattaforma Regionale Liste di Attesa
Numero di utenze attivate
Scadenze
a. Entro Dicembre 2019 b. Entro Dicembre 2019 c. Entro Dicembre 2019 d. Entro Dicembre 2019