3.3. Approfondimenti sugli aspetti gestionali ed economici degli hospice
3.3.5. Gestione organizzativa del personale di équipe dell’hospice
Nel presente paragrafo si intende approfondire l’analisi delle modalità con cui viene gestita l’organizzazione delle attività del personale di équipe. Anche in questo caso l’analisi è stata condotta con l’ausilio di alcuni indicatori definiti in modo specifico per cogliere la realtà dei vari aspetti considerati, in particolare il grado di formalizzazione dei criteri per gestire l’organizzazione del personale, la frequenza con cui avvengono i briefing di coordinamento del personale di turno e le riunioni dell’équipe multidisciplinare, e la gestione del supporto psico-emotivo al personale di équipe
.
3.3.5.1. Approfondimento sul grado di formalizzazione dei criteri per gestire l’organizzazione del personale
La gestione organizzativa del personale di équipe dell’hospice avviene più spesso in base a prassi operative condivise informalmente e solo in alcuni casi esistono atti e/o procedure formalizzate. In generale, le attività a cui corrisponde il maggiore livello di formalizzazione gestionale sono il coordinamento del personale di turno e la discussione clinico-assistenziale dei casi (75% dei casi del campione) e le modalità con cui avvengono le riunioni dell’équipe multi-disciplinare (66% dei casi del campione).
Per quanto riguarda invece altre attività gestionali comunque fondamentali – ad esempio il reclutamento del nuovo personale di équipe, la valutazione periodica del personale, la formazione del personale, il supporto psico-emotivo al personale oppure la gestione dei volontari – la presenza di atti formali che definiscono i criteri di gestione delle attività sono molto meno diffusi (40-50% dei casi del campione).
Tav. 34 - Grado di formalizzazione dei criteri utilizzati per gestire l’organizzazione del personale, per tipo di gestione degli hospice (giugno 2009)
INDICATORI DI GESTIONE DEL PERSONALE Tipo di gestione
Hospice che hanno specificato con atto/procedura formale i criteri specifici per gestire l’organizzazione delle seguenti attività del personale:
(valori assoluti)
Totale pubblica privata Terzo Settore mista per coordinare il personale di turno e la discussione clinico-assistenziale dei casi 24 9 1 6 8
per gestire le riunioni dell’équipe multi-disciplinare 21 8 1 6 6
per gestire il reclutamento del nuovo personale di équipe 17 5 1 4 7
per gestire la valutazione periodica del personale di équipe 18 7 1 4 6
per gestire le attività dei volontari 18 5 2 5 6
per gestire il supporto psico-emotivo al personale di équipe 13 3 5 5
per gestire la formazione specialistica continua del personale di équipe 16 5 1 6 4 per gestire la formazione propedeutica e l’inserimento del nuovo personale
nell’équipe 17 6 6 5
TOTALE CAMPIONE 32 12 2 9 9
(valori percentuali di colonna)
per coordinare il personale di turno e la discussione clinico-assistenziale dei casi 75% 75% 50% 67% 89%
per gestire le riunioni dell’équipe multi-disciplinare 66% 67% 50% 67% 67%
per gestire il reclutamento del nuovo personale di équipe 53% 42% 50% 44% 78%
per gestire la valutazione periodica del personale di équipe 56% 58% 50% 44% 67%
per gestire le attività dei volontari 56% 42% 100% 56% 67%
per gestire il supporto psico-emotivo al personale di équipe 41% 25% - 56% 56%
per gestire la formazione specialistica continua del personale di équipe 50% 42% 50% 67% 44% per gestire la formazione propedeutica l’inserimento del nuovo personale
nell’équipe 53% 50% - 67% 56%
3.3.5.2 Approfondimento sulla frequenza con cui avvengono i briefing per coordinare il personale di turno e le riunioni dell’équipe multidisciplinare
• In 20 casi su 32 (63% del campione) gli incontri/briefing per coordinare il personale di turno avvengono quotidianamente;
• Nella maggior parte dei casi le riunioni dell’équipe multidisciplinare avvengono una volta a settimana (14 casi su 32, pari al 44%) oppure 1 o 2 volte al mese (13 casi su 32, pari al 41%);
• Nel 63% dei casi (20 su 32) l’esito delle riunioni dell’équipe multidisciplinare viene sempre verbalizzato. Tav. 35 - Frequenza con cui avvengono i briefing per coordinare il personale di turno e le riunioni dell’équipe multi-disciplinare, per tipo di gestione degli hospice (giugno 2009)
INDICATORI DI GESTIONE DEL PERSONALE Tipo di gestione
Frequenza con cui avvengono i briefing per coordinare il personale di turno e le riunioni dell’équipe multidisciplinare
(valori assoluti) Totale pubblica privata
Terzo
Settore mista Frequenza con cui avvengono gli incontri/briefing per
co-ordinare il personale di turno ed i passaggi di consegne
in base alle esigenze 2 1 1
1 volta a settimana 5 1 1 3
più volte a settimana 5 2 1 1 1
tutti i giorni 20 8 7 5
Frequenza con cui avvengono le riunioni dell’équipe multidisciplinare
in base alle esigenze 4 1 1 2
1 o 2 volte al mese 13 6 3 4
1 volta a settimana 14 5 1 3 5
più volte a settimana 1 1
Frequenza con cui vengono verbalizzate le riunioni dell’équipe multidisciplinare
Mai 4 1 2 1
fino al 50% delle volte 3 1 2
oltre il 50% delle volte 5 3 2
Sempre 20 11 2 3 4
3.3.5.3 Approfondimento sulla gestione del supporto psico-emotivo al personale di équipe Per quanto riguarda la gestione del supporto psico-emotivo29 al personale di équipe, si sottolinea che:
in 27 casi su 32 (84% del campione) gli intervistati hanno dichiarato che vengono effettuati specifici incontri per supportare psico-emotivamente il personale dell’équipe, anche se solo nel 50% dei casi è stata istituita una specifica “équipe di supervisione psicologica” (16 hospice su 32);
nella maggioranza dei casi per supportare psicologicamente il personale si effettuano incontri di gruppo (24 casi su 32, pari al 75%), piuttosto che individuali (18 casi su 32, pari al 56%); si noti che in 15 hospice (47% del campione) risultano essere utilizzate entrambe le modalità;
Gli incontri vengono effettuati con una frequenza di 1 o 2 volte al mese (16 casi su 32, pari al 50%) oppure in base alle esigenze, dunque senza una precisa programmazione prestabilita.
Tav. 36 - Presenza di una “équipe di supervisione psicologica” e modalità/frequenza con cui avvengono gli incon-tri di supporto psico-emotivo al personale di équipe, per tipo di gestione degli hospice (giugno 2009)
29 Nell’ambito delle cure palliative, il supporto psicologico al personale che compone l’équipe multidisciplinare e multiprofessionale risulta di particolare rilevanza, al fine di prevenire o superare casi di burn-out, gravi frustrazioni lavorative o situazioni di crisi personale che possono derivare da un eccessivo coinvolgimento emotivo
INDICATORI DI GESTIONE DEL PERSONALE Tipo di gestione
Presenza di una “équipe di supervisione psicologica” e modalità/frequenza con cui avvengono gli incontri di supporto psico-emotivo al personale di équipe (valori assoluti)
Totale pubblica privata Terzo
Settore mista È stata istituita un’apposita “équipe di supervisione
psicologica” per supportare il personale di équipe
No 16 7 1 4 4
Sì 16 5 1 5 5
modalità con cui vengono effettuati gli incontri
per supportare psico-emotivamente il personale di équipe
non vengono effettuati 5 2 2 1
incontri di gruppo 9 2 1 4 2
incontri individuali 3 1 2
incontri di gruppo e individuali 15 8 3 4
Frequenza con cui avvengono gli incontri per supportare psico-emotivamente il personale d’équipe
in base alle esigenze 15 6 2 3 4
1 o 2 volte al mese 16 5 6 5
1 volta a settimana 1 1
più volte a settimana
INDICATORI DI mONITORAGGIO DELLA QUALITÀ Tipo di gestione Hospice dove viene effettuato:
(valori assoluti e alcuni valori percentuali di colonna) Totale pubblica privata Terzo
Settore mista il monitoraggio della qualità di vita dei pazienti
(peso dei sintomi sulla vita quotidiana) 28 (88%) 11 2 7 8
di cui con cadenza periodica, usando metodi/strumenti strutturati 18 7 2 5 4 di cui con cadenza periodica, usando metodi/strumenti non strutturati 6 1 0 1 4
di cui saltuariamente 4 3 0 1 0
il monitoraggio della qualità dell’assistenza erogata
(effetti dell’attività clinica sui sintomi) 30 (94%) 11 2 9 8
di cui con cadenza periodica, usando metodi/strumenti strutturati 23 9 2 7 5 di cui con cadenza periodica, usando metodi/strumenti non strutturati 4 0 0 1 3
di cui saltuariamente 3 2 0 1 0
il monitoraggio della qualità percepita dal paziente 26 (81%) 8 1 8 9 di cui con cadenza periodica, usando questionari/indicatori strutturati 12 3 1 4 4 di cui con cadenza periodica, usando metodi/strumenti non strutturati 6 2 0 1 3
di cui saltuariamente 8 3 0 3 2
il monitoraggio della qualità percepita dai familiari,
durante l’accompagnamento 27 (84%) 12 1 6 8
di cui con cadenza periodica, usando questionari/indicatori strutturati 11 6 1 1 3 di cui con cadenza periodica, usando metodi/strumenti non strutturati 5 1 0 0 4
di cui saltuariamente 11 5 0 5 1
il monitoraggio della qualità percepita dai familiari,
durante la fase di lutto 22 (69%) 10 2 6 4
di cui con cadenza periodica, usando questionari/indicatori strutturati 13 6 2 4 1 di cui con cadenza periodica, usando metodi/strumenti non strutturati 4 2 0 0 2
di cui saltuariamente 5 2 0 2 1
il monitoraggio della soddisfazione lavorativa del personale 22 (69%) 9 1 5 7 di cui con cadenza periodica, usando questionari/indicatori strutturati 10 4 1 3 2 di cui con cadenza periodica, usando metodi/strumenti non strutturati 5 2 0 0 3
di cui saltuariamente 7 3 0 2 2
TOTALE CAMPIONE 32 (100%) 12 2 9 9