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– La gestione delle risorse umane Il personale come risorsa aziendale

Obiettivi e strategie dell’area del personale Struttura dell’area del personale

La pianificazione delle risorse umane Le fasi della pianificazione

I piani di reclutamento

La definizione del fabbisogno del personale La ricerca, la selezione e la scelta del personale

L’assunzione, l’accoglienza e l’inserimento dei nuovi assunti L’addestramento e la formazione

I contratti di formazione e lavoro L’apprendistato

La riforma del mercato del lavoro L’amministrazione del personale:

la politica retributiva e incentivazione

la retribuzione: le sue forme e i suoi elementi Il calcolo della retribuzione mensile

il sistema delle assicurazioni sociali: INPS e INAIL I rapporti con l’Erario: le ritenute fiscali

Le detrazioni

Il conguaglio di fine anno

Gli adempimenti previdenziali e fiscali dei datori di lavoro La liquidazione delle retribuzioni

L’estinzione del rapporto di lavoro La progressiva maturazione del TFR La liquidazione del TFR

La contabilità del personale

La collocazione dei conti tipici in bilancio.

3) METODOLOGIA DIDATTICA

Il programma è stato svolto attraverso le tradizionali lezioni frontali arricchite da esempi pratici nelle ore di compresenza con la collega di Applicazioni gestionali. Tale atti-vità cogestita da due docenti permette di garantire uno stretto legame fra “sapere” e “saper

fare” rinforzando l’apprendimento degli argomenti del programma a forte contenuto pro-fessionalizzante ed applicativo.

Ha decisamente contribuito all’apprendimento disciplinare l’esperienza di Simulim-presa dove parti del programma svolto (le rilevazioni contabili, l’amministrazione del per-sonale) hanno trovato una sperimentazione adeguata nella gestione dell’impresa virtuale.

Nella parte conclusiva dell’anno scolastico in considerazione del fatto che la seconda pro-va scritta in Economia Aziendale ha riguardato solamente gli studenti dell’indirizzo infor-matico, si sono svolti per essi alcuni argomenti aggiuntivi (sopra segnalati) che trovano maggiore applicazione pratica.

4) STRUMENTI DI LAVORO

Sono stati utilizzati il libro di testo (Business 5 di Ghigini, Robecchi, edito da Elemond Scuola e Impresa), il Codice Civile e casi aziendali proposti per una loro soluzione. Sono stati forniti tutti gli aggiornamenti di legge non ricompresi nel testo.

5) SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il programma è stato suddiviso per moduli e unità didattiche. I moduli trattati sono stati: Il bilancio d’esercizio; La programmazione e il controllo aziendale e Le Risorse Uma-ne. Il modulo sul Bilancio d’esercizio, ha occupato tutto il primo periodo didattico, essendo gli argomenti trattati ampi, di importante contenuto professionalizzante e di rilevante appli-cazione.

Sono state effettuate con continuità delle verifiche formative ed alla fine di ogni mo-dulo o unità didattica importante sono state predisposte delle verifiche sommative.

Sono state svolte simulazione di terza prova per gli studenti dell’indirizzo linguistico e una simulazione di seconda prova per gli studenti dell’indirizzo informatico.

6) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

I criteri usati per la valutazione sono stati i seguenti:

valutazione gravemente insufficiente: quando la prova presenta gravi imprecisioni concettuali, rilevanti errori nei contenuti dimostrando una scarsa conoscenza dei contenuti e poca padronanza nell’applicarli.

valutazione insufficiente: quando lo svolgimento propone errori nei contenuti e dimostra una superficiale conoscenza dei principi e delle regole relative all’argomento proposto.

valutazione sufficiente: quando lo svolgimento propone i contenuti minimi fondamentali, è accettabilmente articolato e coerente, non presenta gravi errori.

valutazione discreta: quando il procedimento è chiaro e corretto e dallo svolgimento si evince una discreta conoscenza dei contenuti e la capacità di applicarli e collegarli . valutazione buona: quando i risultati sono ottenuti attraverso un procedimento chiaro, ben

articolato, che dimostra conoscenza dei contenuti e delle regole, capacità di applicarli in modo adeguato, con precisione e sicurezza, aggiungendo spunti ed approfondimenti personali.

valutazione ottima: quando la prova risulta assolutamente aderente alla traccia, sviluppa grandi capacità di ragionamento logico, arricchita da esemplificazioni chiare, corrette, pertinenti e di elevato contenuto professionale.

7) STRUMENTI DI VERIFICA

I mezzi di verifica utilizzati per valutare la conoscenza dei contenuti del programma svolto, la padronanza di un appropriato linguaggio tecnico e la capacità dell’allievo/a di collegare gli argomenti proposti con altre parti già svolte sono stati:

per quanto riguarda l’orale, interrogazioni e prove scritte di tipo teorico;

per quanto riguarda lo scritto, le varie tipologie di prove sottoelencate.

Per gli scritti, corretti utilizzando la griglia di valutazione che si propone per la correzione delle prove d’esame, si è fatto ricorso a verifiche tradizionali, temi, prove strutturate e semi strutturate, verifiche in laboratorio. Ciascuno degli strumenti richiedeva di mettere a punto e organizzare le conoscenze acquisite. Nei colloqui, si è cercato di valutare la capacità degli allievi nel saper trattare organicamente gli argomenti proposti dando luogo ai dovuti collegamenti all’interno della disciplina.

8) OBIETTIVI REALIZZATI

Nel complesso la classe ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi cognitivi e formativi proposti. Una parte della classe ha conseguito una ottima padronanza delle me-todologie della disciplina e delle applicazioni contabili sapendo svolgere i collegamenti fra parti di programma e facendo propri i contenuti più professionalizzanti della disciplina.

Un’altra parte ha conseguito risultati discreti mentre una minoranza non ha raggiunto del tutto i livelli fondamentali della disciplina per lacune pregresse nonostante l'impegno pro-fuso.

CONOSCENZE: l’acquisizione dei contenuti è da considerarsi complessivamente soddi-sfacente .

CAPACITA’: la disciplina ha consentito di consolidare la metodologia di studio, sviluppare la capacità di problem solving, migliorare le capacità logiche e di collegamento.

COMPETENZE: lo studio della disciplina abbinata alle ore di compresenza con la docente di Applicazioni gestionali e all’attività di simulazione d’impresa hanno consentito agli/alle studenti di acquisire competenze professionali che all’ambito del “sapere” hanno affiancato abilità nel “saper fare”. Il lavoro collegiale del Consiglio di classe relativamente al conse-guimento degli obiettivi trasversali e le attività di stage, tirocinio e alternanza scuola-lavoro, che hanno posto gli/le studenti a contatto col mondo del lavoro, hanno consentito l’acquisizione di abilità legato all’ambito del “saper essere”.

Cesena, 15 maggio 2013

Docente Gli/Le studenti

(Prof. Daniele Gualdi) ………..

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Allegato B - SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA ANNO SCOLASTICO 2012/2013

PERCORSO FORMATIVO ATTUATO

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