MODULO DI GRAMMATICA: GRAMMATIK - revisione dei principali tempi presenti e passati - revisione dei casi
- revisione dei modali - revisione dei comparativi - le frasi infinitive
- le principali secondarie (dass, weil, da, wenn, als, während, ob, obwohl, bevor, nachdem)
- la forma passiva
- Il periodo ipotetico e l’uso del condizionale (Konjunktiv II)
3. METODOLOGIA DIDATTICA
L’impostazione metodologica è stata finalizzata a valorizzare i seguenti aspetti:
• utilizzo di un approccio comunicativo condotto, il più possibile, in lingua straniera at-traverso lezioni frontali, ascolto di video e dialoghi in CD o DVD, associato a una ri-flessione induttiva delle strutture grammaticali e allo sviluppo integrato delle quattro abilità di base.
• scelta di testi motivanti e stimolanti dal punto di vista degli interessi dello studente e inseriti organicamente nel complesso delle conoscenze derivanti dallo studio di altre discipline (geografia, storia, commercio).
• sviluppo di tecniche di lettura (globale, esplorativa e analitica) propedeutiche alla comprensione del testo e rinforzo delle abilità di produzione di brevi composizioni o lettere commerciali in forma guidata o libera.
• potenziamento delle abilità orali attraverso presentazione in classe in power-point di argomenti di natura commerciale (un’azienda di orgine germanica), dialoghi im-provvisati su tematiche commerciali e quotidiane, attività di Nachsprechen (ripeti-zione) e Wiedergabe (restitu(ripeti-zione) in tedesco di spiegazioni in tedesco del docente su slide di commercio o civiltà per consolidare la pronuncia e la comprensibilità.
• approfondimento di alcune tematiche di attualità e civiltà in un'ottica interculturale in cui offrire uno spaccato realistico del mondo germanico e dei suoi valori culturali, stimolando gli allievi al confronto con quelli italiani (es. tematica del nazismo e del fascismo).
• avvio alla tecnica di mediazione orale in compresenza con la madrelingua e compi-lazione di glossari relativi all’ambiente.
4. STRUMENTI DI LAVORO
Gli strumenti di lavoro sono stati di varia natura:
- libri di testo
- schemi, riassunti e mind map relativi agli argomenti svolti - CD audio e DVD
- fotocopie come integrazione di esercitazioni - Internet
- lavagna multimediale
- role-play e simulazioni estemporanee di transazioni commerciali in forma di dialoghi con il docente di tedesco o di mediazione italiano-tedesco in compresenza con la madrelingua 5. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Gli spazi utilizzati sono stati in prevalenza quelli del laboratorio linguistico e del laboratorio di scienze dotato di lavagna interattiva.
I tempi del percorso formativo hanno richiesto tempi più dilatati rispetto a quanto preventi-vato, anche per l’assenza del docente titolare fino a fine ottobre e per la tardiva nomina del supplente, avvenuta con un mese di ritardo.
In linea di massima il programma ha seguito un andamento a scansione modulare (lingua e grammatica, commercio e mediazione, civiltà e video) con cadenza settimanale di un’ora a modulo.
6. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono state proposte varie prove oggettive e soggettive, sia allo scritto che all’orale, la cui valutazione ha preso in considerazione vari indicatori.
Allo scritto, e specialmente nella simulazione della terza prova di esame che consta di due quesiti di comprensione e un quesito di produzione, meritano particolare attenzione:
a) la comprensione del testo e successiva restituzione scritta in forma corretta
b) pertinenza alla traccia ed elaborazione dei contenuti con conoscenza degli argomenti proposti
c) organizzazione e articolazione in forma coerente dei contenuti
d) svolgimento del testo con appropriato dominio delle strutture sintattico-lessicali
Per un’analisi completa della valutazione della terza prova e del relativo punteggio, si rin-via alla griglia appositamente redatta e allegata alla documentazione per l’esame di stato.
Le prove orali hanno testato diverse abilità (conoscenza della civiltà e della teoria com-merciale, role-play in lingua tedesca, lettura espressiva, comprensione di video e dialoghi come pure di testi scritti, attività di Nachsprechen e Wiedergabe, esposizione in power-point di un’azienda germanica, mediazione linguistica) valutate secondo i seguenti criteri:
a) correttezza fonologica e morfologica b) fluidità espositiva
c) pertinenza ed efficacia dell’interazione d) strutturazione del pensiero
e) appropriatezza lessicale
f) gestione della mediazione linguistica
La valutazione complessiva ha tuttavia tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo studente e dei progressi compiuti nel corso dell’anno.
7. STRUMENTI DI VERIFICA
La valutazione è stata effettuata attraverso prove individuali e collettive per misurare di volta in volta la competenza comunicativa nel suo insieme o le abilità isolate o integrate (capacità espressiva, varietà lessicale, correttezza morfosintattica, impiego adeguato dei
registri linguistici, capacità di scrittura sotto dettatura, utilizzo appropriato della micro lin-gua commerciale, gestione della mediazione linguistica e della tecnica traduttiva).
Per quanto riguarda lo scritto, le prove scritte sono state articolate in parte sulla falsariga della terza prova d’esame attraverso le seguenti esercitazioni:
- comprensione di testi di varia natura con esercizi di vero-falso, scelta multipla, domande aperte e di completamento di frasi o testi.
- produzione su traccia di lettere e/o e-mail commerciali o di brevi composizioni su argomenti di attualità.
- esercizi di ripasso di grammatica
- dettati e trascrizioni di espressioni numeriche a fini commerciali - quiz di civiltà e di teoria commerciale
Per quanto attiene l’orale, le prove orali sono state svolte in via continuativa attraverso esercitazioni atte a testare non solo la conoscenza di contenuti, ma anche la capacità di interagire in forma estemporanea:
- presentazione in power-point di una azienda di origine germanica.
- lettura espressiva di testi
- interrogazione dialogata (role-play, conversazione improvvisata su temi della sfera quotidiana).
- comprensione orale di video e ascolti
- mediazione linguistica (traduzione in ambo i sensi su argomenti commerciali) - ripetizione e/o riassunto orale di spiegazioni di slide di civiltà
Il numero di verifiche nel primo quadrimestre è stato n. 2 per lo scritto e n. 2 per l’orale ( dovuto alla permanenza a casa per aspettativa del docente da inizio settembre a fine otto-bre), mentre nel secondo quadrimestre di n. 5 per lo scritto e n. 5 per l’orale.
Le prove scritte nel secondo periodo hanno previsto sia verifiche sommative che simula-zioni di terza prova (25/02/13 e 27/04/13).
8. OBIETTIVI FINALI RAGGIUNTI
In linea generale la classe ha conseguito in misura sufficientemente accettabile gli obiettivi cognitivi e formativi prefissati, ma permangono in gran parte conoscenze grammaticali di base lacunose, per lo più nella fase applicativa alla produzione e stesura di testi o di lette-re commerciali, che non sono state interamente lette-recuperate. I momenti di ripasso e di ap-proccio a nuovi argomenti grammaticali sono stati finalizzati all’apprendimento e all’uso più sicuro delle strutture grammaticali volte a garantire nel contesto della produzione scritta un’impostazione più organica dei contenuti (es. una corretta gestione delle frasi seconda-rie e infinitive, del Konjunktiv II, del passivo, del futuro e del Perfekt, dei comparativi, delle frasi relative e degli avverbi pronominali), ma non è stato possibile dedicare il tempo op-portuno al recupero di più solide conoscenze basiche (i casi, le desinenze degli aggettivi, le preposizioni per citare alcuni esempi) per la necessità di sviluppare adeguatamente i moduli di commercio, di civiltà e di lingua. L’impegno e la motivazione via via più costanti hanno comunque consentito agli studenti di produrre in modo comprensibile e abbastanza corretto brevi composizioni e lettere in contesti professionalizzanti con l’uso di un lessico formale specifico. Meno gravose sono apparse le comprensioni scritte dove tutti gli stu-denti si sono mossi con maggiore sicurezza.
Sul versante orale, la scarsa pratica negli anni scorsi della conversazione in lingua aveva fortemente inibito all’inizio gli studenti, che dopo ripetute sollecitazioni e numerosi incorag-giamenti hanno però pian piano acquisito maggiore disinvoltura. Risultati più soddisfacenti sono stati invece ottenuti nei moduli di civiltà e di mediazione linguistica dove gli studenti, sia pure con tante imperfezioni sintattiche giudicate nel contesto dei due moduli tuttavia più marginali, hanno dimostrato di assimilare con interesse e successivamente di rielabo-rare gli aspetti storici e culturali della civiltà germanica, di operielabo-rare collegamenti non solo
settoriali ma più interdisciplinari e di gestire con una discreta proprietà di linguaggio e con una certa maturità di atteggiamento simulazioni aziendali sia in forma di role-play in lingua tedesca sia in forma di mediazione linguistica italiano-tedesco.
Nel complesso, a parte qualche studente che non è andato oltre gli obiettivi minimi pro-grammati nel modulo di produzione, la maggior parte della classe ha compiuto apprezzabi-li progressi e ottenuto votazioni giudicabiapprezzabi-li discrete e buone, e in uno o due casi molto buone.
Cesena, 15 maggio 2013
il Docente Gli/Le studenti
(prof. Paolo Bragagni) ___________________
Allegato B - SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA ANNO SCOLASTICO 2012/2013
PERCORSO FORMATIVO ATTUATO
DOCENTE: PEZZI ALESSANDRO