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– GESTIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA

Nel documento QC82A4R14.pdf 1/51. Prot. n del (pagine 36-39)

ART 11 - PROLUNGAMENTO ORARIO

1. Il servizio potrà essere attivato dal Comune presso il Nido, sulla base delle richieste dei genitori, in presenza di un numero minimo di 5 richieste, dalle ore 15.30 alle ore 18,30, a decorrere dalla seconda settimana di ogni anno scolastico. Della necessità di attivare il servizio sarà data comunicazione all’appaltatore in tempo utile e comunque entro il mese di Agosto di ciascun anno.

2. Il personale dovrà essere presente a decorrere dalle ore 15,30 contestualmente alla educatrice della sezione che sarà presente sino alle ore 16,15, per meglio rispondere alle esigenze del servizio ( passaggio consegne, aiuto somministrazione merende…) 3. Il servizio è rivolto ai bambini di età superiore ai 12 mesi.

4. Il Servizio di prolungamento ha come scopo principale quello di progettare e realizzare, lo spazio e il tempo in orario post-scolastico ai bambini, iscritti al Nido le cui famiglie sono impegnate in attività lavorative e non sono in grado di accompagnare e/o ritirare il figlio al termine del normale orario scolastico.

5. Le prestazioni da erogare nell’ambito dei servizi di prolungamento orario non si esauriscono nella funzione di carattere meramente assistenziale e di custodia, ma sono tali da poter essere prestate esclusivamente da personale educatore in possesso di tutti i requisiti previsti dall’art. 18 del presente capitolato, che dovrà:

- progettare e realizzare attività di carattere ludico-ricreativo in conformità al progetto pedagogico del servizio presso il quale è attivato il prolungamento, rivolte agli aventi diritto individuati dal Comune;

- utilizzare per queste attività materiale ludico-didattico fornito dalla Ditta;

- registrazione delle presenze da trasmettere al servizio istruzione a fine mese, segnalando anche l’eventuale presenza di utenti non iscritti .

6. In particolare il servizio di cui al presente punto dovrà articolarsi come di seguito specificato e nel rispetto dei parametri di cui al punto 2.8.b della direttiva regionale.

NIDO PARCO (15,30 – 18.30)

NIDO S. AGOSTINO (15,30 – 18.30)

7. Il progetto relativo al servizio di prolungamento orario, presentato dalla Ditta in sede di gara deve indicare le attività di massima da effettuare coi bambini per i servizi di cui al presente punto nelle fasce orarie sopra definite e il materiale ludico-ricreativo utilizzato.

ART 12 - SOSTEGNO EDUCATIVO ASSISTENZIALE AI BAMBINI PORTATORI DI HANDICAP PRESSO I SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI

1. Il servizio di Assistenza Educativa è svolto in favore di bambini portatori di handicap grave la cui gravità sia certificata con “attestato di Handicap” ai sensi della Legge 104/92, mediante la presenza di educatori di aiuto alla sezione con l’orario di servizio correlato alle esigenze del bambino come previsto al punto 1.9 della Direttiva RER 85/2102.

2. Come stabilito all’art. 10) del vigente “Accordo distrettuale per la gestione a livello locale dell’Accordo di programma provinciale per l’integrazione scolastica di alunni e studenti con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado …” approvato con delibera di Giunta comunale n. 118/2013, all’inizio di ogni anno scolastico, in base alla certificazione

citato Accordo, il servizio Istruzione del Comune di Sassuolo individua il numero di ore settimanali di assistenza educativa per ogni bambino portatore di Handicap;

3. Le esigenze individuate saranno quindi rappresentante all’appaltatore per la successiva effettuazione del servizio che potrà svolgersi dal lunedì al venerdì, presso i servizi educativi per la prima infanzia del comune di Sassuolo frequentati dai bambini certificati.

4. In caso di assenza del bambino assistito il servizio sarà sospeso. Solo per il 1^ giorno di assenza del bambino l’operatore educativo-assistenziale potrà rimanere in servizio in appoggio alla sezione ;

5. In caso di cessazione della frequenza da parte degli alunni assistiti, il servizio sarà interrotto.

6. Il personale incaricato dalla ditta appaltatrice dovrà essere fisicamente idoneo alle mansioni assegnate e avere il profilo professionale di educatore in possesso dei requisiti di cui all’art. 18 e seguenti.

7. Il personale assegnato dovrà progettare e realizzare attività di carattere ludico-ricreativo in conformità al progetto pedagogico previsto per i nidi d’infanzia in cui il bambino frequenta;

8. la ditta dovrà provvedere alla fornitura del materiale per l’igiene dei bambini portatori di handicap grave

9. Il servizio di appoggio educativo- assistenziale rivolto a bambini residenti portatori di handicap dovrà essere svolto presso tutti i servizi educativi per la prima infanzia del Comune di Sassuolo di cui all’ ALLEGATO 2 “ Servizi educativi per la prima infanzia del Comune di Sassuolo”;

10. Il monte ore è stimato indicativamente in complessive n. 1360 ore per ciascun anno scolastico ( n. 2.720 ore per l’intero periodo contrattuale).

11. La quantificazione delle ore presunte sopra indicate potrà subire variazioni in aumento o in diminuzione in relazione al numero e alla gravità dell’handicap dei bambini che necessitano di assistenza .

ART 13 - PROGETTO DI FAMILIARIZZAZIONE AI SUONI DELLA LINGUA INGLESE 1. Il progetto di familiarizzazione ai suoni della Lingua Inglese di cui all’art. 1 Lett. D), previsto per l’intera durata contrattuale, dovrà coinvolgere gruppi di bambini prevalentemente nella fascia di età 24/36 mesi dei nidi d’infanzia San Carlo, S. Agostino, Parco e dello Spazio Bambino (c/o il nido d’infanzia Parco) e le relative famiglie.

2. La Ditta appaltatrice si impegna a rispettare il progetto presentato in sede di gara;

3. Il progetto, è elaborato secondo i punti essenziali di seguito specificati:

a. adattamento della proposta alle caratteristiche dei bambini e della fascia d’età partendo dal concetto di apprendimento dall’esperienza.

b. Progettazione di attività in grado di sollecitare la curiosità e la creatività dei bambini per familiarizzare con sonorità che appartengono ad una nuova lingua, partendo dall’osservazione delle condotte dei bambini e dalla valorizzazione dei linguaggi espressivi.

c. Modalità di coinvolgimento delle educatrici per rafforzare alcune competenze professionali connesse al progetto: ampliamento del vocabolario della lingua inglese affinamento delle modalità di ascolto e di connessione con i bambini, aprendo spazi importanti di riflessione sul proprio ruolo educativo.

d. Modalità di coinvolgimento delle famiglie che potranno partecipare sia con momenti di incontro creati ad hoc, sia con laboratori esperienziali con esperti e bambini per condividere parte dell’esperienza vissuta nel servizio educativo per la prima

4. La ditta dovrà adibire al servizio personale in possesso dei requisiti di cui all’art. 18 e seguenti, con capacità di progettazione educativa, che rispetti i bisogni evolutivi dei bambini nella fascia 0/3 anni costruendo quindi esperienze educative connesse alla progettualità in essere all'interno del servizio, valorizzando gli aspetti connessi alla familiarizzazione con i suoni di una lingua straniera

5. Il progetto, organizzato in tre moduli (uno per ciascun nido d’infanzia), dovrà espressamente prevedere attività frontali coi bambini ed attività di progettazione, intercollettivi formativi, collettivi/intercollettivi di confronto e documentazione, esperienze coi bambini e le educatrici, e laboratori con le famiglie per un monte ore minimo annuo, per ciascun modulo, di 100 ore da suddividere tra le diverse attività.

6. Tutti i materiali di consumo e didattici necessari allo svolgimento del servizio dovranno essere espressamente indicati nel progetto.

7. Sono a carico della Ditta appaltatrice le sostituzioni del personale assente a qualunque titolo, la fornitura del materiale di consumo e del materiale didattico nonché della documentazione prodotta sulla base di quanto previsto nel progetto .

ART 14 - SERVIZI GENERALI PRESSO IL NIDO D’INFANZIA SAN CARLO

1. Il servizio dovrà garantire lo svolgimento di tutte le attività di servizi generali presso il nido d’infanzia San Carlo, di cui all’ ALLEGATO 1 “ b) Planimetria dei Locali del Nido S.Carlo”;

2. l’appaltatore è tenuto a fornire la presenza del personale una settimana prima dell’inizio del servizio di Nido per l’allestimento degli spazi e l’organizzazione del servizio per il nuovo anno scolastico.

3. Il canone mensile è comprensivo anche di detta prestazione al regolare avvio dell’anno scolastico.

4. E’ necessario che l’appaltatore impieghi un numero di addetti ai servizi generali conforme ai parametri di cui al punto 2.8.b della Direttiva RER n. 85/2012.

5. Il personale provvede all’apertura e chiusura dei locali e svolge attività (dal lunedì al venerdì) di riordino degli ambienti e dei materiali, contestualmente collaborando con il personale educatore comunale alla manutenzione e preparazione dei materiali didattici e al buon funzionamento delle attività del servizio nonché compiti relativi alla predisposizione e alla distribuzione del vitto (art. 30 comma 2 della Legge 1/2000 e ss.mm. e ii.).

6. Provvede altresì alla comunicazione del numero di pasti giornalieri alla cucina (in gestione a ditta appaltatrice), alla distribuzione della colazione e della merenda in collaborazione col personale educativo.

7. Detto personale deve essere organizzato in modo tale da garantire costantemente la presenza di un’ unità per sezione e la compresenza, in particolare, nella fascia oraria giornaliera del pranzo coadiuvando il personale educatore nella somministrazione del pasto; deve garantire altresì la piena collaborazione col personale educativo per tutte le situazioni di cura del bambino .

8 Indicativamente dalle 15,30 alle 18,30 sono svolte le pulizie quotidiane complessive degli ambienti del nido d’infanzia conformemente a quanto stabilito al successivo art. 16.

9. Per le operazioni di pulizia, restano a carico dell’appaltatore le attrezzature e i materiali che devono essere conformi a quanto stabilito al successivo art. 17.

10. resta a carico della ditta appaltatrice l’eventuale fruizione del pasto da parte del proprio personale ausiliario impiegato nel servizio.

11. La capacità ricettiva del Nido S. Carlo può raggiungere il numero massimo di 60 bambini. La composizione delle tre sezioni è determinata entro il mese di luglio di ciascun anno dall’ Amministrazione Comunale.

ART 15 - SERVIZI A SUPPORTO E SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA ’INFANZIA DEL COMUNE DI SASSUOLO

1. A decorrere dal 01/09 e fino al 30/06 di ogni anno a cui si riferisce il presente appalto, l’appaltatore dovrà garantire, a richiesta dell’ufficio Istruzione del Comune di Sassuolo, nei giorni e negli orari stabiliti dalla Amministrazione comunale, i seguenti servizi educativi ed ausiliari a supporto delle attività educative:

SERVIZIO EDUCATIVO

6 ORE GIORNALIERE nella fascia oraria compresa tra 7,30 – 16,15

SERVIZI GENERALI 7 ore giornaliere nella fascia oraria compresa tra 8,30 – 18,30

2. Rispetto al modulo organizzativo di cui al presente articolo, l’Amministrazione si riserva la facoltà di ridurre o aumentare la durata oraria della singola prestazione modificando proporzionalmente, in frazione di 30 minuti, il canone giornaliero proposto.

3. Nel caso di inserimento di nuovo personale, la Ditta dovrà sempre assicurare, secondo le modalità indicate dall’offerta, il corretto apprendimento delle prestazioni di cui al progetto educativo e pedagogico e dovrà garantire la perfetta funzionalità delle mansioni di competenza.

4. Ad integrazione dell’orario sopraindicato, il personale della Ditta potrà partecipare alle attività di programmazione, aggiornamento e formazione previste per il corrispondente personale comunale, qualora espressamente richiesto dall’Amministrazione Comunale con riconoscimento delle prestazioni effettuate su base oraria.

Nel documento QC82A4R14.pdf 1/51. Prot. n del (pagine 36-39)

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