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– RAPPORTO CONTRATTUALE

Nel documento QC82A4R14.pdf 1/51. Prot. n del (pagine 45-51)

ART. 23 - RUOLO E FUNZIONI DELL’ENTE COMMITTENTE – VERIFICHE E CONTROLLI

1. Il Comune di Sassuolo mantiene le proprie funzioni di indirizzo e controllo dei servizi al fine di assicurare la omogeneità nonché la correttezza degli interventi.

2. Spettano al Comune le seguenti funzioni :

a. La ammissione degli utenti ai servizi educativi per la prima infanzia del comune di Sassuolo e quindi la gestione delle domande di iscrizione e la predisposizione delle graduatorie, nonché la formazione delle sezioni per tutti i Nidi d’infanzia comunali secondo le modalità e i criteri enunciati nel

“Regolamento dei servizi educativi comunali per la prima infanzia” del Comune di Sassuolo.

b. la definizione dell’ammontare delle rette di frequenza, nonché la riscossione delle stesse e la definizione della periodicità e delle modalità di riscossione.

c. la convocazione dell’ intercomitato di gestione, composto da tutti i comitati di gestione dei servizi per la prima infanzia presenti sul territorio comunale , nonché dell’intercollettivo di cui al citato Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia del Comune di Sassuolo;

3. Sono inoltre a carico del Comune di Sassuolo i seguenti oneri :

a. la messa a disposizione degli spazi e dei locali per lo svolgimento degli interventi e servizi, nonché degli arredi e attrezzature esistenti ;

b. gli interventi di manutenzione straordinaria, nonché gli interventi di adeguamento normativo, tramite la propria società partecipata (SGP srl);

c. le spese per i consumi di acqua , gas, energia elettrica, telefono ed internet ; d. la valutazione del progetto pedagogico con programmazione dettagliata, del nido d’infanzia S. Agostino, in collaborazione col pedagogista dell’appaltatore;

e. La stipulazione polizza assicurativa, contro il rischio infortuni, per bambini iscritti ai servizi;

f. La corresponsione gratuita del pasto all’interno del Nido d’Infanzia Parco e del Nido d’Infanzia San Carlo, solo al personale della ditta affidataria che effettui attività lavorativa superiore alle 6 ore giornaliere consecutive, comprensive della fascia oraria 12-14. Non ha comunque diritto alla fruizione gratuita del pasto il personale che inizia il proprio turno di lavoro dopo le ore 12 o lo termina entro le ore 14, o che effettua un effettivo distacco dal lavoro (pausa pranzo di almeno 30 minuti).

4.L’amministrazione comunale, può disporre in qualunque momento, anche attraverso L’Organismo Tecnico Collegiale costituito ai sensi della L.R. 1/2000 e ss.mm.e ii.,i controlli ritenuti necessari al fine di garantire:

- l’osservanza degli adempimenti previsti dal presente Capitolato delle disposizioni di legge e del regolamento Comunale;

- la rispondenza e la permanenza dei requisiti e delle condizioni che hanno dato luogo all’aggiudicazione;

− consolidamento dei livelli di qualità e di gradimento attualmente raggiunti in riferimento al rapporto cittadino-utente/servizi anche mediante somministrazione di questionari agli utenti o altre forme di rilevazione della percezione degli utenti;

− il livello di integrazione raggiunto con i restanti servizi educativi del territorio mediante il coordinamento pedagogico 0-6 dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico.

6. Il personale comunale incaricato ha accesso ai locali in ogni momento, evitando comunque interferenze con lo svolgimento delle attività , al fine di verificare il rispetto delle disposizioni di cui al presente capitolato.

7. Il personale della Ditta deve consentire l’accesso ai locali a tutti gli organi di controllo, previa esibizione di apposita documentazione di identificazione.

8. La Ditta appaltatrice agevolerà ogni controllo svolto dai competenti organi sanitari, al fine della verifica del rispetto delle normative igienico sanitarie.

ART 24 - OBBLIGHI ED ONERI DELL’APPALTATORE 1. L’appaltatore deve:

a. Farsi carico della fornitura di indumenti, scarpe e presidi di protezione del proprio personale presente nei servizi e assicurare la sostituzione del medesimo in caso di usura;

b. farsi carico della rilevazione giornaliera delle presenze dei bambini ;

c. deve dichiarare l’avvenuta formazione ed informazione del personale ai sensi del D.

lgs 81/2008;

d. garantire un pronto e costante raccordo con i coordinatori del servizio Istruzione del Comune ;

e. fornire il personale educatore necessario con i requisiti indicati all’ art. 18;

f. Garantire tutti i servizi oggetto del presente capitolato per i periodi e secondo le condizioni indicate;

g. Rispettare nella impostazione e nella realizzazione dei servizi quanto dichiarato nel progetto sulla cui base è avvenuta l’aggiudicazione;

h. Comunicare il nominativo e il recapito telefonico del proprio responsabile che si rapporterà all’ufficio Istruzione del Comune di Sassuolo per tutto ciò che attiene all’esecuzione del presente affidamento;

i. attivare, prima di iniziare i servizi, alla distanza massima di 30 km, un ufficio con un recapito telefonico e fax, per tutte le comunicazioni inerenti i servizi e che dovrà assicurare la reperibilità dalle ore 7 alle 18,30.

j. Provvedere con tempestività alla sostituzione, con personale di pari qualifica e profilo professionale degli operatori assenti per qualsiasi motivo;

k. assicurare la stabilità e la continuità del personale salvo casi di forza maggiore;

l. garantire il rispetto della normativa in vigore ed in particolare gli adempimenti obbligatori previsti dal codice per la protezione dei dati personali (D.Lgs 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni ) relativamente a tutte le attività oggetto del presente appalto.

ART 25 - CONTABILIZZAZIONE/REPORTISTICA DELLE PRESTAZIONI EFFETTUATE

1. L’Appaltatore è tenuto ad assicurare il coordinamento e il controllo dei servizi di cui al presente capitolato creando una opportuna integrazione informativa sulle prestazioni rese col Comune appaltante , in particolare:

- un costante e aggiornato flusso di informazioni riguardante l’andamento delle prestazioni rese ;

2. L’’appaltatore, a tal fine, deve dotarsi di strumenti e/o modalità che consentano la trasmissione dei dati secondo le indicazioni previste nel progetto presentato in sede di gara.

ART 26 - CONDIZIONI DI PAGAMENTO

1. la Ditta dovrà provvedere alla emissione di fatture mensili distinte presentate in fase di gara di cui all’art. 1, con la specifica indicazione delle sedi presso le quali il servizio è stato espletato.

2. La quantificazione delle ore/minuti e il conseguente corrispettivo dovuto per i servizi effettivamente resi è effettuato secondo le modalità di rilevazione riportate all’art. 25 del presente Capitolato.

3. Per le spese relative alla manutenzione ordinaria di cui all’art. 10, l’appaltatore dovrà emettere specifica e separata fattura corredata dai documenti giustificativi attestanti l’avvenuta effettuazione degli interventi.

3. La ditta aggiudicataria procederà all’emissione della fattura solo a seguito della comunicazione di intervenuta verifica di conformità dei servizi prestati, trasmessa dall’Amministrazione Comunale , entro 30 giorni dall’effettuazione degli stessi;

4. la fatturazione deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica, con le modalità di cui al D.M. 03-04-2013 n. 55.

5. Il Comune non può accettare fatture che non siano trasmesse in forma elettronica per il tramite del Sistema di interscambio e non può procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all'invio delle fatture in formato elettronico;

6. Il pagamento sarà effettuato a mezzo mandato di pagamento dal servizio ragioneria, entro 30 giorni dal ricevimento della fattura emessa dalla dittaappaltatrice;

7. Ai sensi dell'articolo, 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 i pagamenti a favore del fornitore saranno effettuati mediante bonifico bancario.

8. Relativamente alla gestione del Nido d’infanzia S. Agostino si stabilisce che qualora il numero totale dei bambini iscritti ( n. max 50) dovesse ridursi in percentuale superiore al 10% si procederà ad una proporzionale riduzione del canone mensile nei seguenti termini:

 canone invariato fino a 45 iscritti nel mese di riferimento

 canone ridotto del 10% per iscrizioni nel mese di riferimento da 44 a 40 bambini;

 canone ridotto del 20% per iscrizioni nel mese di riferimento da 39 a 35 bambini .

ART 27 - DANNI A PERSONE O COSE E ASSICURAZIONI

1. L’appaltatore risponde direttamente di tutti gli eventuali danni arrecati a persone e/o cose che risultassero prodotti dal personale da esso dipendente.

2. La ditta dovrà provvedere a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti od oggetti danneggiati.

3. L’accertamento dei danni sarà effettuato dalla Amministrazione comunale in contraddittorio con i rappresentanti della ditta. Nel caso di loro assenza si procederà agli accertamenti in presenza di due testimoni, anche dipendenti, dell’Amministrazione, senza che la ditta possa sollevare eccezione alcuna.

4. La ditta appaltatrice deve stipulare apposita polizza assicurativa per i rischi di responsabilità civile derivanti dall’espletamento dei servizi formanti oggetto dell’appalto;

essa dovrà prevedere:

Massimali per danni a terzi non inferiori a:

- Euro 5.000.000,00 per sinistro;

- Euro 5.000.000,00 per persona danneggiata;

- Euro 1.500.000,00 per danni a cose e/o animali;

- Euro 5.000.000,00 per sinistro;

- Euro 1.500.000,00 per persona danneggiata;

- l’estensione della garanzia alla responsabilità civile personale degli operatori che prestano la loro opera in nome e per conto dell’appaltatore ;

- l’estensione delle predette coperture assicurative anche per tutte le persone fisiche dipendenti e non dal contraente di cui questo si avvalga ai fini delle proprie attività.

ART 28 - ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO.

1. In caso di sciopero dei propri dipendenti, l’appaltatore si impegna, in riferimento alle prestazioni di cui al presente capitolato, a rispettare le prescrizioni e modalità stabilite dal regolamento comunale relativi alla tutela erogativa dei servizi pubblici essenziali in caso di esercizio del diritto di sciopero, in particolare per quanto attiene i termini di preavviso e le modalità di informazione all’utenza.

2. In caso di sciopero del personale scolastico o degli Enti Locali, ne sarà data comunicazione alla ditta appaltatrice almeno 48 ore prima.

ART 29 - RESPONSABILITA’ E SANZIONI.

1. L’Amministrazione Comunale ha diritto di applicare, oltre alla trattenuta del corrispettivo dovuto, le seguenti penali:

a) per ogni assenza di ciascun educatore, non giustificata e fatti salvi i casi di forza maggiore: penale fino a Euro 150,00;

b) per ogni singolo servizio non effettuato o effettuato in difformità rispetto a quanto stabilito dal presente capitolato o dal competente ufficio del servizio istruzione: fino ad un massimo di Euro 1000,00;

c) per mancato rispetto di ogni singola prescrizione del capitolato, diversa dalla fattispecie prevista dal punto a) e b): fino ad un massimo di Euro 1250,00 .

2. L’importo delle singole penali sarà individuato sulla base dell’importanza delle irregolarità, del danno arrecato al normale funzionamento del servizio, del ripetersi delle manchevolezze o infine del danno arrecato all’immagine del servizio e quindi al Comune.

3. Le infrazioni, che comportino o meno l’applicazione di penalità, vengono contestate per iscritto al responsabile referente di cui all’art. 24 lettera h ) del presente capitolato, e la ditta ha facoltà di presentare la sua controdeduzione entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della contestazione.

4. Dopo tre contestazioni che risultino fondate o a seguito di infrazione di particolare gravità è facoltà della Amministrazione Comunale risolvere il contratto anche prima del termine naturale, salvo il risarcimento del danno.

5. Alla impresa dovrà essere corrisposto il prezzo contrattuale del servizio effettuato sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità e le spese.

6. Per l’applicazione delle disposizioni contenute nel presente articolo, l’Amministrazione comunale potrà avvalersi su eventuali crediti dell’impresa, nonché sulla cauzione senza bisogno di diffida o formalità di sorta.

ART 30 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

1. Oltre a quanto previsto all’art.1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., le seguenti ipotesi:

a) apertura di una procedura concorsuale a carico dell’impresa appaltatrice;

b) messa in liquidazione o altri casi di cessione della attività dell’impresa appaltatrice;

c) danni anche lievi agli utenti dei servizi riconducibili a comportamenti negligenti, dolosi o colposi da parte degli incaricati della impresa appaltatrice;.

d) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e alla mancata applicazione del contratto collettivo di lavoro;

e) gravi danni ad impianti e attrezzature di proprietà dell’Amministrazione comunale riconducibile a comportamento doloso o colposo dell’impresa appaltatrice;

f) dopo tre contestazioni che risultino fondate o a seguito di infrazione di particolare gravità di cui al precedente art. 29 comma 4;

g) inosservanza del divieto del subappalto, fatto salvo quanto previsto all’art. 32.

h) inosservanza delle norme sulla cessione di credito fatto salvo quanto previsto al successivo art. 34.

ART 31 – DEPOSITO CAUZIONALE

1. A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi assunti, la Ditta, all’atto della stipula del contratto, presterà cauzione nella misura prevista dall’art. 113 comma 1 del D.lgs. 163/2006. La garanzia prestata mediante fideiussione dovrà essere conforme a quanto previsto all’art. 113 comma 2 , del D. lgs 163/2006.

2. Ogni qualvolta il Comune si rivalga sul deposito cauzionale, l’appaltatore è tenuto a

provvedere al reintegro nel termine di 30 giorni.

3. La cauzione definitiva, richiesta a garanzia della corretta esecuzione del contratto, resta vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e sarà restituita al contraente solo dopo la liquidazione dell'ultimo conto e consegnata non prima che siano definite tutte le ragioni di debito e credito ed ogni altra eventuale pendenza.

ART 32 - SUBAPPALTO

1. E’ ammesso il subappalto in conformità a quanto previsto all’art. 118 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. L’intendimento di avvalersi di eventuali subappalti deve essere espresso all’atto dell’offerta nei modi di legge, pena l’inammissibilità del ricorso al subappalto stesso.

2. In particolare le parti di servizio che la ditta intende subappaltare non può comunque essere superiore al 30% (trenta percento) dell’importo complessivo del contratto.

3. In caso di subappalto l’appaltatore è tenuto a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti dei subappaltatori, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

4. Il subappalto non comporta modificazione agli obblighi ed oneri della ditta appaltatrice, la quale rimane responsabile nei confronti del Comune della perfetta esecuzione del contratto anche per la parte subappaltata.

5. Per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto, l’appaltatore è responsabile in solido dell’osservanza dei contratti collettivi e degli adempimenti in materia di sicurezza previsti dalla normativa vigente da parte del subappaltatore nei confronti dei propri dipendenti.

ART 33 - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO

1. Il contratto è stipulato in forma pubblica amministrativa.

2. Tutte le spese inerenti, conseguenti e comunque connesse con la stipulazione del contratto sono a carico dell’appaltatore.

ART 34 - CESSIONE DEL CREDITO

1. La cessione di ogni credito derivante dal presente contratto è ammessa in conformità

2. E’ esclusa qualunque cessione di credito diversa da quelle previste dall’art. 117 c. 1 del D.lgs. 163/2006.

3. L’eventuale cessione notificata in violazione al committente è in ogni caso priva di effetti nei confronti del debitore ceduto, con piena ed esclusiva responsabilità dell’esecutore nei confronti del cessionario.

ART 35 - INTERVENTO SOSTITUTIVO DEL COMUNE IN CASO DI INADEMPIENZA CONTRIBUTIVA

1. In caso si rilevi una inadempienza contributiva da parte dell’appaltatore del servizio si applicherà quanto previsto dall’art. 4 del DPR 207/2010.

2. A garanzia dell’osservanza delle norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi, dei regolamenti sulla tutela , protezione, assicurazione, assistenza, e sicurezza fisica dei lavoratori, viene, inoltre, applicato quanto previsto all’art. 4 c. 3 del DPR 207/2010, trattenendo una ritenuta dello 0.50 per cento sull’importo netto dovuto per le prestazioni effettuate, con relativo svincolo al termine di ogni anno scolastico, previo rilascio di regolare DURC.

ART 36 - CESSIONE DEL CONTRATTO

1. Il Comune si riserva di cedere, successivamente alla stipulazione, il presente appalto ad una forma associativa costituita ai sensi dell’ art. 113 del TUEL 267/2000, fermo restando che tale cessione non comporterà modifiche alle condizioni economiche stabilite fra le parti originarie.

2. L’appaltatore, entro 30 giorni dall’eventuale richiesta scritta da parte dell’Amministrazione, acconsente, a pena di decadenza, per atto scritto all’eventuale cessione di cui al comma precedente, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.1407 c c., fermo restando che tale cessione non comporterà modifiche alle condizioni economiche stabilite fra le parti originarie.

3. A far data dall’intervenuta cessione, i rapporti di diritto ed obbligo reciproci, relativi all’ulteriore periodo di esecuzione del contratto, intercorreranno tra il nuovo soggetto costituito come sopra e l’appaltatore.

ART 37 – RECESSO UNILATERALE DELL’APPALTATORE

1. Qualora l’appaltatore dovesse recedere dal contratto prima della scadenza prevista, senza giustificato motivo, il Comune avrà facoltà di rivalersi su tutta la cauzione, fatta salva ogni altra azione di risarcimento danni.

2. Sarà inoltre addebitata all’Impresa la maggiore spesa derivante dall’assegnazione dell’appalto ad altra ditta.

ART 38 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI

1. La ditta, per quanto concerne il trattamento dei dati personali, identificativi, sensibili degli utenti o di terzi in genere, dei quali dovesse venire a conoscenza nell’espletamento del servizio oggetto del presente appalto, dovrà uniformarsi a quanto previsto dal D.Lgs.

196/2003.

2. A tal fine il personale della ditta dovrà essere formato ed informato dei propri doversi relativi al trattamento dei dati personali e sensibili, secondo quanto disposto dal D.Lgs.

196/2003.

ART. 39 - DICHIARAZIONE SULLA ASSENZA DI CONFERIMENTO DI INCARICHI O DI CONTRATTI DI LAVORO A EX DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI.

decorrere dall’entrata in vigore del comma 16 ter dell’art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001 (28.11.2012), non ha affidato incarichi o lavori retribuiti, di natura autonoma o subordinata, a ex dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni di cui all’art.1, comma 2, del medesimo decreto, entro tre anni dalla loro cessazione dal servizio, se questi avevano esercitato, nei confronti dell’appaltatore medesimo, poteri autoritativi o negoziali in nome e per conto dell’Amministrazione di appartenenza.

2. L’impresa appaltatrice attesta inoltre di essere edotta delle sanzioni previste dal medesimo comma 16 ter dell’art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001 in caso di violazione del divieto di pantouflage di cui al punto precedente: nullità dei contratti e degli incarichi e divieto in capo ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni, con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.

ART 40 – ELEZIONE DI DOMICILIO

1. A tutti gli effetti del contratto, la ditta appaltatrice elegge domicilio legale nella Provincia di Modena.

ART 41 – CONTROVERSIE

1. Per tutte le controversie che dovessero insorgere per l'esecuzione del contratto, non risolte in via amministrativa, è competente il Foro di Modena.

ART 42 - RINVIO

1. Per quant'altro non specificato dal presente Capitolato d'oneri, si fa espresso riferimento a quanto previsto nel Bando di gara, alle normee disposizioni del codice civile, nonché alle norme speciali vigenti in materia di pubblici servizi .

ALLEGATI:

ALLEGATO 1

a) Planimetria dei Locali e dell’area esterna del Nido S. Agostino b) Planimetria dei Locali del Nido S. Carlo

ALLEGATO 2

- Servizi educativi per la prima infanzia del Comune di Sassuolo

ALLEGATO 3

- Elenco degli arredi e dei materiali presenti presso il nido d’infanzia S. Agostino

ALLEGATO 4

- Progetto Pedagogico ed indicazione degli strumenti progettuali Approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 166/2013 ALLEGATO 5

- DUVRI

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