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GIUDIZIO GLOBALE FINALE

Nel documento PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE (pagine 66-74)

A conferma di uno studio triennale (1) , attraverso le prove

d’esame, il/la candidato/a ha rivelato una preparazione (2) .

Ha dimostrato di (3) e di saper esporre (4) .

Ha evidenziato un livello di maturazione (5)

(1) 10 costante e soddisfacente (4) 10 con chiarezza e un linguaggio ricco e appropriato

9 costante 9 con chiarezza e proprietà di linguaggio

8 adeguato 8 con chiarezza

7 essenziale 7 in modo semplice

6 modesto 6 con linguaggio generico e limitato

5 discontinuo e limitato 5 con linguaggio elementare

(2) 10 ampia e approfondita (5) 10 ottimo/eccellente

9 approfondita 9 notevole

8 completa 8 buono

7 adeguata 7 adeguato

6 modesta 6 sufficiente se rapportato ai livelli di partenza

5 limitata 5 incerto/modesto

(3) 10 possedere valide e sicure capacità logiche 9 possedere valide capacità logiche

8 possedere buone capacità logiche 7 saper operare fondamentali

collegamenti logici 6 saper operare solo semplici

collegamenti logici

5 limitare il ricorso a capacità logiche

Voto finale: / 10

Si conferma il consiglio orientativo.

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ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 2 GALATONE – SECLÌ

VIA TUNISI, 31 – C.A.P. 73044 – GALATONE (LE)

Cod.Fisc.: 91025800755 - Cod. Mecc. : LEIC895005

Tel./fax 0833/865187 - Email: LEIC895005@istruzione.it - LEIC895005@pec.istruzione.it- www.icgalatonepolo2.gov.it

PIANO SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

Art.1 - Premessa

Il presente Regolamento ha lo scopo di definire le finalità e le modalità di realizzazione e di utilizzo della Didattica Digitale Integrata (di seguito DDI), metodologia innovativa di insegnamento, proposta agli studenti come didattica complementare per potenziare l’esperienza scuola in presenza, nonché a distanza in caso di nuovo lockdown per l’emergenza legata alla pandemia da COVID – 19.

Art.2 - Quadro normativo di riferimento

- Decreto Legge 25 marzo 2020, n.19 (art.1, c.2, lett. P) - Nota Dipartimentale 17 marzo 2020 n.388

- Decreto legge 8 aprile 2020, n.22 convertito con modificazioni con Legge 6 giugno 2020, n.41 (art.2, c.3)

- Decreto Legge 19 maggio 2020, n.34

- Decreto Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n.39

- Linee Guida di cui all’Allegato A del Decreto Ministro dell’Istruzione recante “Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39”, del 7 agosto 2020, n.89

- documento elaborato dalla “Commissione Infanzia Sistema integrato Zero-sei” (D.lgs. 65/2017) dal titolo “Orientamenti pedagogici sui LEAD: Legami Educativi a Distanza – un modo diverso per fare nido e scuola dell’infanzia”.

Art.3 - Definizione

Per Didattica Digitale Integrata le Linee Guida adottate con Decreto Ministeriale 7 agosto 2020, n.89, intendono una metodologia innovativa di insegnamento apprendimento “da adottare, nelle scuole secondarie di II grado, in modalità complementare alla didattica in presenza, nonché da parte di tutte le istituzioni scolastiche di qualsiasi grado, qualora emergessero necessità di contenimento del

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contagio, nonché qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”.

Anche nella scuola dell’infanzia, ove non è possibile parlare di DAD, è fondamentale rinforzare o riallacciare il filo delle relazioni e mantenere, anche a distanza, quel contatto fatto di emozioni, sguardi, voci, condivisione, complicità, che per il personale educativo, i bambini e le famiglie rappresenta il vissuto quotidiano in situazioni non emergenziali.

Tale opportunità è data dai “Legami Educativi a Distanza” (LEAD), così denominati perché l’aspetto educativo nella fascia d’età da zero a sei anni si innesta sul legame affettivo e motivazionale. I LEAD si costruiscono in un ambiente virtuale: è una presenza a distanza, un ossimoro oggi reso possibile dalla tecnologia. Come la scuola in presenza, i LEAD richiedono che la scuola raggiunga tutti i bambini, secondo il principio di “non uno di meno”, puntano alla relazione vera e propria con i bambini, concordando mezzi, tempi e attività con i genitori. Il personale educativo deve pertanto mirare all’educazione e all’apprendimento profondo, inteso come sviluppo di identità, autonomia, competenza e cittadinanza. Particolare attenzione va riservata alla ricostruzione dei legami tra pari.

Art.4 - Scopo e finalità della DDI

La proposta della DDI deve inserirsi in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuova l’autonomia e il senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti, e garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica, nel rispetto del Curricolo di Istituto e della Progettazione Curricolare e Didattica basata sulla essenzializzazione dei contenuti disciplinari, l’individuazione dei nodi interdisciplinari correlati alle Competenze Trasversali di Cittadinanza e in collegamento con apporti di contesti formali e non formali all’apprendimento, così come previsto dalle Indicazioni nazionali del 2012 e successive integrazioni. L’utilizzo della DDI si rende necessario per l’emergenza sanitaria in corso “al fine di porre gli alunni, pur a distanza, al centro del processo di insegnamento-apprendimento per sviluppare quanto più possibile autonomia e responsabilità”;

consente, dunque, di dare continuità e unitarietà all’azione educativa e didattica e di non perdere il contatto “umano” con gli studenti. La DDI è lo strumento didattico che permette di garantire il diritto all’apprendimento degli studenti sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, che di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie.

Attraverso la DDI è, dunque, possibile:

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1. raggiungere gli allievi e ricostituire il gruppo classe anche in modalità virtuale;

2. diversificare l’offerta formativa con il supporto di metodi comunicativi e interattivi;

3. personalizzare il percorso formativo in relazione alle esigenze dell'allievo.

4. rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.).

Art.5 – Caratteristiche e modalità di realizzazione della DDI / LEAD (per la scuola dell’infanzia) Il sistema scolastico deve assicurare a tutti gli studenti il diritto all’istruzione. Qualora l’andamento epidemiologico dovesse configurare nuove situazioni emergenziali a livello nazionale o locale, sulla base di un tempestivo provvedimento normativo, potrebbe essere disposta nuovamente la sospensione della didattica in presenza e la ripresa dell’attività a distanza, attraverso la modalità di didattica digitale integrata. Allo scopo di consentire agli alunni/studenti sprovvisti di device di seguire le lezioni e le attività proposte, il nostro Istituto Comprensivo prevede il comodato d’uso gratuito per fornire agli studenti che ne abbiano necessità pc/tablet e/o il rimborso di sim traffico dati. Coerentemente con le politiche BYOD, Azione#6 del PNSD, docenti e studenti possono utilizzare i device di loro proprietà.

Sono da considerarsi attività sincrone:

• Le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti;

• Lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante.

Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali:

• L’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante;

• La visione di videolezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante.

Non rientra tra le attività integrate digitali asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte degli studenti.

La progettazione della DDI deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le attività integrate digitali sincrone e asincrone, nonché un

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generale livello di inclusività nei confronti degli eventuali bisogni educativi speciali; il materiale didattico fornito agli alunni/studenti deve inoltre tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani didattici personalizzati (PDP).

I docenti per le attività di sostegno concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe curando l’interazione tra gli insegnanti e tutti gli alunni, sia in presenza che attraverso la DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato, come stabilito nei Piani educativi personalizzati (PEI), nell’ambito della didattica speciale. Per gli alunni con disabilità quindi, il PEI rimane il punto di riferimento imprescindibile, unitamente all’impegno dell’Amministrazione centrale e delle singole amministrazioni scolastiche di garantire la frequenza in presenza.

L’Animatore digitale e i docenti del team di innovazione digitale nelle varie figure rappresentative dei differenti ordini scolastici del nostro Istituto Comprensivo garantiscono il necessario sostegno alla DDI e forniscono:

- Attività di formazione interna e supporto rivolte al personale scolastico docente e non docente, anche attraverso la creazione e/o la condivisione di guide e tutorial in formato digitale e la definizione di procedure per la corretta archiviazione e/o la condivisione di documenti didattici;

- Attività di alfabetizzazione digitale rivolte agli alunni/studenti dell’Istituto e di supporto alle famiglie, finalizzate all’acquisizione delle abilità di base per l’utilizzo degli strumenti digitali e, in particolare, delle piattaforme in dotazione alla Scuola per le attività didattiche.

La scuola pertanto crea e istituisce una repository, in locale o in cloud per la raccolta delle risorse didattiche e dei materiali/elaborati prodotti.

I percorsi formativi, anche di autoaggiornamento, per il personale docente riguardano:

a. informatica, in riferimento alle piattaforme in uso

b. metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate, project based learning);

c. modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica interdisciplinare;

d. privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata;

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e. formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria.

Come emerge dalle Linee Guida della DDI sugli aspetti relativi al trattamento dei dati personali, il MIUR, in collaborazione con l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, predisporrà un apposito documento di dettaglio contenente indicazioni specifiche.

Nello specifico la scuola dell’infanzia userà attività ludiche e strumenti opportuni per valorizzare le conquiste dei bambini anche nei LEAD.

Per quanto riguarda i mezzi, essi vanno individuati in relazione alla disponibilità e allo scopo.

- Se la famiglia non possiede device o è priva di connettività, si può immaginare una scatola delle sorprese con libri, disegni, colori, pongo da far recapitare a casa periodicamente, con una restituzione da parte del bambino di disegni, piccoli oggetti, storie raccontate e trascritte dal genitore.

- Se la famiglia è disponibile alla relazione in presenza, si potrà optare per la videochiamata concordando il momento, la durata, la frequenza, le modalità di presenza del genitore o di altri familiari all’incontro, in modo da rispettare le routine e le esigenze domestiche.

- Se più famiglie sono disponibili alla relazione dal vivo, qualche collegamento in piccolo gruppo grazie alle numerose piattaforme didattiche gratuite può aiutare a mantenere il contatto anche con i compagni, essenziale per lo sviluppo delle autonomie, delle competenze, degli apprendimenti, della socialità.

- Se la famiglia incontra difficoltà alla modalità sincrona ma ha la possibilità di connettersi a Internet, si possono creare ed inviare (o caricare sul registro elettronico, su Drive o su piattaforme didattiche) video, si può ideare un blog al quale i genitori accedono quando possono.

Art. 6 - Strumenti e loro utilizzo

Gli strumenti elettronici utilizzati per la DDI sono:

- il sito della scuola

- il registro elettronico ARGO

- Piattaforme educative quali Weschool / Skype - Whatsapp

- Video lezioni sincrone con docenti

- attività asincrone che gli studenti possono svolgere autonomamente

6 Art. 6.1 Modalità di svolgimento delle attività sincrone

● All’inizio del meeting, l’insegnante avrà cura di rilevare la presenza degli alunni e le eventuali assenze. Poiché la DDI rappresenta lo “spostamento” in modalità virtuale dell’ambiente di apprendimento e dell’ambiente giuridico in presenza, l’assenza alle videolezioni programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza.

● Durante lo svolgimento delle videolezioni agli alunni è richiesto il rispetto delle seguenti regole:

● Accedere al meeting con puntualità, secondo quanto stabilito dall’orario settimanale delle videolezioni o dall’insegnante. Il link di accesso al meeting è strettamente riservato, pertanto è fatto divieto a ciascuno di condividerlo con soggetti esterni alla classe o all’Istituto;

● Accedere al meeting sempre con microfono disattivato. L’eventuale attivazione del microfono è richiesta dall’insegnante o consentita dall’insegnante su richiesta dello studente.

● In caso di ingresso in ritardo, non interrompere l’attività in corso;

● Partecipare ordinatamente al meeting. Le richieste di parola sono rivolte all’insegnante sulla chat o utilizzando gli strumenti di prenotazione disponibili sulla piattaforma (alzata di mano, emoticon, etc.);

● Partecipare al meeting rispettando le indicazioni del docente sulla modalità di accensione/spegnimento della videocamera, avendo cura di non appesantire troppo la rete.

Limitatamente alla Scuola Secondaria, si precisa che: dopo un primo richiamo, l’insegnante attribuisce una nota disciplinare agli studenti con la videocamera disattivata senza permesso, li esclude dalla videolezione e l’assenza dovrà essere giustificata.

Art. 6.2 - Modalità di svolgimento delle attività asincrone

1. Ferme restando le operazioni sul Registro elettronico, gli insegnanti progettano e realizzano in autonomia, ma coordinandosi con i colleghi del Consiglio di classe e interclasse, le AID (Attività Integrate Digitali) in modalità asincrona anche su base plurisettimanale.

2. Tutte le attività svolte in modalità asincrona risultano documentabili e, in fase di progettazione delle stesse, va stimato l’impegno orario richiesto agli alunni ai fini di una equilibrata e corretta restituzione del monte ore disciplinare complessivo.

3. Gli insegnanti progettano e realizzano le attività digitali asincrone in maniera integrata e sinergica rispetto alle altre modalità didattiche a distanza e in presenza sulla base degli

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obiettivi di apprendimento individuati nella programmazione disciplinare, ponendo particolare attenzione all’aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con gli studenti, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati.

Art.7 - Indicazioni operative per un’efficace organizzazione dell’azione didattica si consiglia di:

- non utilizzare file troppo pesanti per assicurare una maggiore fruibilità e accessibilità;

- conservare il materiale prodotto con lo scopo di creare un archivio digitale che costituisce patrimonio didattico della scuola;

- mantenere viva la comunicazione con l’intera classe e attivarsi affinché ciascun alunno sia coinvolto in percorsi significativi di apprendimento;

- accertare i progressi degli alunni nel processo insegnamento/apprendimento avvalendosi di feed- back forniti dagli studenti per procedere a puntualizzazioni e revisione in funzione del miglioramento dell’apprendimento;

- porre particolare attenzione agli alunni in situazione di fragilità;

- organizzare il lavoro in moduli snelli, epistemologicamente fondati, privi di ridondanza e di informazioni superflue;

- evitare di caricare on line troppi materiali di studio.

Art. 8 - Quadri orari settimanali e organizzazione della DDI

Nel caso sia necessario attuare l’attività didattica interamente in modalità a distanza, ad esempio in caso di nuovo lockdown o di misure di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 che

interessano per intero uno o più gruppi classe, la programmazione delle attività integrate digitali in modalità sincrona assicurerà “…. almeno quindici ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l'intero gruppo classe organizzate anche in maniera flessibile, in cui costruire percorsi

disciplinari e interdisciplinari, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee.” (Dalle Linee Guida).

Si avrà cura di assicurare adeguato spazio settimanale a tutte le discipline; è possibile fare ricorso alla riduzione dell’unità oraria di lezione, alla compattazione di discipline e alla flessibilità didattica e organizzativa. Il coordinatore di classe monitora il carico di lavoro assegnato agli studenti, garantendo equilibrio tra attività sincrone e asincrone. Si precisa inoltre che il monte ore settimanale di entrambi i segmenti scolastici (primaria e secondaria di primo grado) sarà completato in modalità asincrona usando il registro elettronico Argo e la piattaforma Weschool, secondo le indicazioni di ogni docente.

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TABELLE DI LEZIONI CON MONTE ORE SCUOLA SECONDARIA I GRADO

MATERIE /ORE SETTIMANALI ORE ASINCRONE IN DDI ORE SINCRONE IN DDI

*Italiano 6 3 3 lezioni da 60 min

*Storia 2 1 1 lezione da 60 min

*Geografia 2 1 1 lezione da 60 min

*Scienze Matematiche 6 3 3 lezioni da 60 min

Inglese 3 1 ora e 30 min 1 lezione da 60 min e

1 lezione da 30 min

Lingua straniera 2 1 1 lezione da 60 min

*Tecnologia 2 1 1 lezione da 60 min

Arte 2 1 1 lezione da 60 min

Musica 2 1 1 lezione da 60 min

Scienze Motorie 2 1 1 lezione da 60 min

Religione 1 30 min 1 lezione da 30 min

Tot 30 ore settimanali Tot. Minimo di 15 ore

* EDUCAZIONE CIVICA:

La ripartizione delle 33 ore annuali di attività da destinare ad ogni macroarea nell’ambito dell’insegnamento di EDUCAZIONE CIVICA, avverrà nei limiti del monte ore minimo assegnato ad ogni disciplina contitolare.

Nel documento PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE (pagine 66-74)