• Non ci sono risultati.

Gli impatti fisici/ambientali del turismo

Stage 1: Definitions and

1.6 Gli impatti fisici/ambientali del turismo

Generalmente, riferendosi agli impatti fisici ambientali del turismo, ci si focalizza sugli impatti diretti all’ambiente naturale. Ma, soprattutto per le città storiche, anche lo studio degli impatti sugli edifici fisici deve essere egualmente preso in considerazione.

Le dimensioni chiave dell’ambiente naturale comprendono la qualità dell’aria e dell’acqua, la flora e la fauna e il paesaggio; per quanto riguarda l’ambiente edificato, i punti chiave sono le costruzioni singole, i monumenti, e ciò che viene ritenuto di grande importanza nella trasmissione storica culturale di una popolazione.

Un grande numero di visitatori può portare problemi all’ambiente quali: congestione (per i pedoni e per i veicoli), disturbo, inquinamento dell’aria e dell’acqua, poca cura della vegetazione, erosione delle risorse naturali, costruzioni inappropriate e decontestualizzate fino ad arrivare allo stravolgimento della morfologia di intere città. Alcuni studi dell’OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development) hanno identificato una serie di ‘stressor activities’ e ‘environmental stress’ che si possono verificare. Tra le stressor activities principali sono incluse la produzione di rifiuti, le attività turistiche e i loro effetti sulle dinamiche della popolazione. L’ETB ‘Tourism and the Environment’ Working Group on Heritage Sites (ETB, 1991), ha evidenziato i problemi che derivano dal sovrafollamento, congestioni di traffico, problemi di parcheggio, la creazione di agevolazioni per i visitatori e quindi il cambiamento nella natura della località. Questi problemi possono condurre a una serie di impatti: per esempio un aumento nel rischio di incendio, atti di vandalismo, peggioramento nella qualità dell’aria, danneggiamento di siti architettonici e archeologici.

- 40 -

Tuttavia si possono riscontrare anche degli effetti positivi. La domanda turistica può, ad esempio, contribuire alla riqualificazione di siti in disuso e portare le risorse per mantenere costruzioni storiche beneficiando sia i turisti che la popolazione locale.

La storia del turismo indica chiaramente che l’ambiente ha contribuito alla nascita e al progresso del turismo. Paesaggi unici, scenari mozzafiato hanno avuto un importante influenza per lo sviluppo di determinate località, regioni, stati. Il paesaggio esercita una forte attrazione per i turisti: offre le qualità che cercano per soddisfare i propri bisogni e le proprie aspettative.

Budowski (1976) suggerisce che possono esistere tre differenti tipi di relazione tra chi promuove il turismo e chi sostiene la conservazione dell’ambiente. Queste relazioni sono importanti, in particolar modo perché il turismo è fortemente dipendente dalla qualità dell’ambiente naturale. Le relazioni identificate da Budowski sono le seguenti:

1. Il turismo e la conservazione dell’ambiente possono esistere in una situazione in cui entrambi promuovono le loro rispettive posizioni, rimanendo per lo più separati tranne qualche sporadico contatto. È difficile che questa situazione possa protrarsi per lungo tempo a causa dei sostanziali cambiamenti nell’ambiente i quali sono spesso dovuti alla crescita del turismo di massa in una località. Questo stage, dunque, è tipicamente seguito da una degli altri due tipi di relazione: di simbiosi o di conflitto.

2. Turismo e conservazione possono avere una relazione di supporto mutuale e simbiotica nel momento in cui sono organizzati in modo tale da poter produrre benefici per entrambe le parti. Dal punto di vista di chi si interessa alla conservazione dell’ambiente, le caratteristiche naturali sono da mantenere il più possibile simili al loro stato originario e questo, allo stesso tempo, produce un

- 41 -

beneficio sia dal punto di vista turistico che di chi si reca a vedere le risorse.

3. Turismo e conservazione possono entrare in conflitto, in particolare dove il turismo danneggia e impatta sull’ambiente. Questo è ciò che accade nella maggior parte dei casi. In alcuni casi, gli effetti del turismo hanno portato a prendere provvedimenti e misure di tutela del patrimonio ambientale e naturale, soprattutto in presenza di ecosistemi fragili. La maggior parte delle volte però i danni raggiungono misure difficilmente riparabili.

1.6.1 Sintesi

Molta della conoscenza accumulata sugli impatti fisici/ambientali del turismo, è concentrata in specifici aspetti con il risultato che ne è emersa un’immagine non equilibrata. Si conosce molto sulla morfologia della città e sui cambiamenti infrastrutturali dell’ambiente urbano, ma molto meno sugli impatti dell’ambiente naturale. Il turismo mostra due differenti tipi di relazione con l’ambiente: una relazione di simbiosi quando i diversi attori coinvolti si supportano. Si pensi al ruolo del turismo nella creazione di parchi naturali, nella cura e conservazione delle costruzioni storiche. Dall’altra parte esiste anche la relazione conflittuale che si può notare nel diboscamento della vegetazione, nel forte inquinamento delle località marittime, nel comportamento irresponsabile dei turisti che spesso danneggiano gli habitat naturali che trovano dove si recano. Si può quindi parlare di una relazione ambivalente, conseguenza della complessità del fenomeno turistico e delle componenti correlate con l’ambiente coinvolto. Questo framework, oltre ad illustrare la situazione, identifica anche le aree che richiedono una ricerca più approfondita. È

- 42 -

necessario stabilire i tipi, la magnitudo e la direzione degli impatti identificando le differenti forme di turista e attività turistica.

Anche lo studio degli effetti del turismo sull’ambiente edificato dall’uomo è stato poco approfondito e tenuto in considerazione. I cambi infrastrutturali e lo sviluppo di un certo tipo di località sono i risultati più visibili degli impatti. I principi base del buon design sono stati totalmente ignorati dando luogo a costruzioni decontestualizzate e di forte impatto ambientale. La concentrazione di una vasta serie di facilities per i turisti in determinate località, ha fatto si che concentrasse troppa pressione sull’area, eccessivo uso delle infrastrutture, congestioni e discriminazione dei turisti da parte dei residenti. Troppo spesso il rapporto tra turismo e ambiente è conflittuale, soprattutto nelle zone soggette a una rapida crescita turistica e in quelle caratterizzate da ecosistemi delicati e speciali. Per questo in materia di progettazione turistica, si richiede una particolare attenzione allo studio dell’ambiente, delle sue caratteristiche e delle specificità, in modo da poter programmare e gestire i flussi nel pieno rispetto del tema ‘sostenibilità’.

- 43 -

Documenti correlati