• Non ci sono risultati.

Per stimolare l’apertura di un Albergo Diffuso sono disponibili diversi finanziamenti, sia a livello europeo sia a livello nazionale e regionale. Come si è visto, l’Ospitalità Diffusa è una materia di competenza regionale, per questo motivo ogni Regione può emanare diversi sistemi di finanziamento, spesso attraverso bandi, diretti a supportare le strutture ricettive, tra cui l’Albergo Diffuso. È possibile venire a conoscenza di queste opportunità mediante i siti istituzionali di ciascuna Regione. A livello europeo, il turismo viene considerato come una forza capace di trainare lo sviluppo locale, in grado di coinvolgere le comunità locali per uno sviluppo economico e sociale sostenibile e di valorizzare le peculiarità di ogni singolo territorio. Sono previsti appositi programmi di finanziamento europei per sostenere le attività di riqualificazione urbana e di sviluppo dei territori rurali, in cui si ritrovano le iniziative di Ospitalità Diffusa. Tali iniziative possono essere supportate attraverso i fondi europei: il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), il Fondo Sociale Europeo (FSE) e il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). Le politiche europee indicano, a livello generale, i criteri sulla base dei quali le amministrazioni regionali dei singoli Paesi possono definire i programmi di sviluppo territoriali (Dall’Ara e Di Bernardo, 2013).

Il Fondo Sociale Europeo è il più antico tra i fondi strutturali dell’Unione Europea, nato nel 1957, attraverso il quale l’Unione sostiene l’occupazione negli Stati membri, sostenendo la creazione di nuovi posti di lavoro e assicurando opportunità lavorative eque per tutti. L’FSE finanzia migliaia di progetti locali, regionali e nazionali in materia di aumento dell’occupazione e di inclusività del mercato del lavoro, dirigendosi a tutte le persone, dai giovani ai disoccupati, agli imprenditori. Anche il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale è uno dei fondi strutturali dell’Unione Europea e mira a finanziare progetti di

~ 49 ~

sviluppo all’interno dell’UE, cercando di correggere gli squilibri fra le regioni. Nato nel 1975, l’obiettivo era quello di favorire la crescita economica di particolari regioni europee svantaggiate, fra cui l’Italia meridionale. Il fondo, attraverso finanziamenti e agevolazioni, si concentra su quattro tematiche: innovazione e ricerca, agenda digitale, sostegno alle piccole e medie imprese ed economia a basse emissioni di carbonio. Un altro importante fondo strutturale dell’UE è il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), che sostiene le strategie e i progetti di sviluppo nel settore agricolo e rurale.

Questi fondi europei hanno una durata settennale. L’attuale programma si riferisce al periodo 2014-2020 e ogni fondo si concentra su specifiche tematiche. In base all’art. 9 del Regolamento UE n. 1303/2013, i Fondi strutturali sostengono i seguenti Obiettivi tematici:

1) rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione;

2) migliorare l'accesso alle TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione), nonché l'impiego e la qualità delle medesime;

3) promuovere la competitività delle PMI;

4) sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori;

5) promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi;

6) preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse; 7) promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle

principali infrastrutture di rete;

8) promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori;

9) promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione;

10) investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l'apprendimento permanente;

11) rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente.

In base agli obiettivi locali, ciascuna Regione italiana programma l’utilizzo a livello regionale dei fondi messi a disposizione dall’UE, attraverso l’elaborazione dei Programmi

~ 50 ~

Operativi Regionali (POR), per il Fondo Sociale Europeo (POR FSE) e il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR), e dei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR), i quali danno attuazione al FEASR. Ogni programma deve essere approvato dalla Commissione Europea. Le risorse vengono distribuite in modo variabile tra le Regioni: la maggior parte è destinata alle Regioni meno sviluppate (in Italia, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia) e a quelle in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna). L’impiego delle stesse varia da Regione a Regione, in base agli obiettivi da raggiungere. Per esempio, una Regione può erogare contributi a fondo perduto a delle aziende che investono in quel campo, oppure può investirle direttamente in un progetto regionale tramite un appalto. È necessario quindi informarsi sull’assegnazione delle risorse sui siti istituzionali. Il sito dell’Agenzia per la Coesione Territoriale5 riesce a dare un’utile lettura d’insieme di tutti i POR emanati

e delle risorse utilizzate, Regione per Regione.

Numerosi Alberghi Diffusi hanno ricevuto finanziamenti derivanti dai fondi europei, messi a disposizione dalle Regioni. I Programmi Operativi riguardano diversi Assi tematici nelle diverse Regioni, e molti di questi riguardano anche la possibilità di farvi rientrare la tipologia dell’Albergo Diffuso. Per esempio, il bando Turismo e Attrattività della Regione Lombardia (attualmente chiuso, settembre 2020) sosteneva progetti di riqualificazione per le strutture ricettive turistiche, compresi quindi anche gli Alberghi Diffusi. Anche la Regione Puglia ha dedicato delle risorse al modello Albergo Diffuso, tramite l’Asse III del PSR, dedicato al “miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali”, il quale, tra le diverse misure, mira a incentivare la creazione di strutture di piccola ricettività, compresa la forma dell’Albergo Diffuso. Un esempio pratico può essere rappresentato dall’Albergo Diffuso Borgo Soandri, a Sutrio, in Friuli-Venezia Giulia, che ha ricevuto un contributo del FESR in attuazione dell’obiettivo “Aiuti agli investimenti ICT delle PMI nell’area interna alta Carnia”, per l’aggiornamento tecnologico dei sistemi informativi dell’AD6.

5 La mappa interattiva presente al sito web www.agenziacoesione.gov.it/lacoesione/le-politiche-di-

coesione-in-italia-2014-2020/le-risorse-e-i-fondi/programmi-operativi-regionali-nazionali-2014-2020/ mostra informazioni sui finanziamenti erogati e le cifre stanziate dalle singole Regioni (data di ultima consultazione: 20/05/2020).

6 Fonte: Albergo Diffuso Borgo Soandri, consultabile al sito web www.albergodiffuso.org/progetto/ (data di

~ 51 ~

Molti bandi ad oggi sono chiusi, essendo il Programma attuale in scadenza. È importante informarsi sui futuri programmi, in modo da essere preparati. Il nuovo programma di investimenti 2021-2027 si concentrerà su cinque Obiettivi, che riguarderanno l’innovazione, la digitalizzazione e il sostegno delle piccole e medie imprese, gli investimenti nelle energie rinnovabili e nella lotta contro i cambiamenti climatici, il miglioramento della connessione tra i Paesi dell’Unione, sia fisica sia digitale, il sostegno all’occupazione di qualità, all’istruzione e all’inclusione sociale, e il sostegno allo sviluppo locale e allo sviluppo urbano sostenibile (ec.europa.eu, 2020).