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La nostra espressione “bene culturale” o “bene di interesse storico, artistico e archeologio” viene tradotta con il termine inglese “heritage asset”99. Il vocabolo “heritage” indica infatti l’eredità, il patrimonio, anche in senso figurato, mentre col vocabolo “asset” si suole indicare genericamente i beni, le attività, le risorse.

Tuttavia esistono molteplici definizioni di heritage asset, e soprattutto spesso sono diversi i criteri utilizzati per individuare i beni appartenenti a questa particolare categoria.

La tabella che segue mette a confronto e sintetizza le definizioni di heritage asset adottate da diversi organismi nazionali britannici e internazionali:

97 Con Decreto Legge del 18 maggio 2006 n. 181, le competenze dello sport sono assegnate al nuovo Ministero per le Politiche Giovanili e Attività sportive.

98 «The UK public sector is made up of three main constituent elements: Central Government;

Public corporations, the majority of which are National Health Service (NHS) hospital trusts; Local Government;

with various powers devolved to national administrations in Nothern Ireland, Scotland and Wales» LOWERTH D., Accounting Standards in the UK public administrations: experiences and perspectives, in

ZAMBON S. (a cura di), I principi contabili per le pubbliche amministrazioni. Statuizione, riconoscimento e

applicazione nel contesto italiano e internazionale, FrancoAngeli, Milano, 2006.

99 Anche se la prima traduzione ufficiale in italiano dei principi contabili internazionali per il settore pubblico (IPSAS) ad opera del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti traduce l’espressione “heritage asset” semplicemente con “beni patrimoniali”. CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI, Principi

Organismo/ Paese

Fonte Definizione Altri criteri definitori/ esempi Accounting Standard Board (ASB) UK FRS 15

Tangible fixed asset

(Immobilizzazioni materiali)

Nessuna definizione specifica. Si riferisce a beni inalienabili storici e similari, di particolare importanza storica, scientifica o artistica.

Charity Commission

UK

2005 Charities’ SORP (Enti non profit)

Beni di interesse storico, artistico o scientifico che sono detenuti per migliorarne la salvaguardia, la conservazione, e i fini istituzionali di enti non profit e, attraverso il pubblico accesso, contribuire a raggiungere gli obiettivi di tali enti. Essi includono terreni, edifici, strutture, collezioni, opere d’arte che sono salvaguardati o conservati e rivestono un ruolo cruciale per i fini istituzionali di tali enti.

Enti non profit con obiettivi di tutela possono detenere monumenti storici o specifici o un complesso di importanza storica o

architettonica o un sito in cui si trovava un monumento o dove possono trovarsi sue rovine.

Gli enti di tutela possono altresì detenere terre di particolare

importanza per l’habitat di alcune specie, o di importanza ambientale, incluse aree di bellezza naturale o interesse scientifico.

Musei e gallerie d’arte racchiudono collezioni e opere per istruire il pubblico e per promuovere le arti e la scienza.

Chartered Institute of Public Finance and Accountancy UK

2005 SORP for local authorities

(Enti locali)

Nessuna definizione di heritage asset. Definizione di “beni collettivi”

(community assets): beni che gli enti locali sono intenzionati a curare per sempre, che non hanno una vita utile definita, e che possono avere delle restrizioni nel loro utilizzo.

Esempi di “beni collettivi” sono i parchi ed i monumenti storici.

HM Treasury and devolved administrations UK Government Financial Reporting Manual (Governo centrale)

Beni che si intende conservare in custodia per le generazioni future in virtù della loro importanza culturale, ambientale o storica.

Sono affidati a tali enti al fine di raggiungere i loro fini istituzionali correlati alla conservazione del patrimonio culturale. Gli heritage

asset“non operativi” (non-operational) sono quelli detenuti

essenzialmente per tale scopo. Gli heritage asset operativi (operational) sono quelli che, oltre ad essere detenuti per scopi connessi al patrimonio culturale, sono utilizzati altresì da tali enti per altre attività o per fornire altri servizi (l’esempio più classico sono gli edifici).

English Heritage

UK

Managing local

authority heritage asset – some guiding

principles for decision makers, June 2003

Gli heritage asset comprendono: specifici monumenti o altri resti archeologici; edifici storici sia previsti dallo statuto che altri di

importanza locale; aree protette; parchi storici, incluse ville e giardini, cimiteri e campi di battaglia; e elementi storici del più ampio ambito pubblico, compresi spazi di proprietà pubblica e parchi di

divertimento. International Public Sector Accounting Standards Board (IPSASB) IPSAS 17

Property, plant and equipment

Nessuna definizione generica. Si nota che alcuni beni sono descritti come “heritage asset” per il loro significato culturale, ambientale o storico.

Ne sono esempi edifici storici e monumenti, siti archeologici, aree protette e riserve naturali, nonché opere d’arte. Caratteristiche che spesso si riscontrano negli heritage asset sono:

- hanno un valore culturale, ambientale, educativo e storico che difficilmente si rispecchia in pieno in un valore finanziario basato meramente sul prezzo di mercato;

- norme di legge o statutarie possono imporre divieti o severe vincoli alla loro vendita;

- sono spesso beni irripetibili e insostituibili, e il loro valore può aumentare nel tempo anche se le loro condizioni fisiche si deteriorano;

- è difficile stimarne la vita utile, che in alcuni casi potrebbe essere di diverse centinaia di anni.

United Nations Educational Scientific and Cultural Organisation (UNESCO) Convention concerning the protection of the world cultural and natural heritage,

November 1972

La Convenzione individua come “cultural heritage” (art.1):

- monumenti: lavori architettonici, sculture e pitture monumentali, elementi o strutture di natura archeologica, iscrizioni, arte rupestre, che sono di eccezionale valore universale da un punto di vista storico, artistico o scientifico; - gruppi di edifici: gruppi di edifici (separati o connessi) che, per la loro architettura, la loro omogeneità o la

loro collocazione ambientale, sono di notevole valore universale da un punto di vista storico, artistico o scientifico; - siti: opere dell’uomo o dell’uomo e della natura, e aree che racchiudono siti archeologici di notevole valore

universale da un punto di vita storico, estetico, etnologico o antropologico. Individua invece come “natural heritage” (art. 2):

- caratteristiche naturali che consistono in formazioni fisiche o biologiche o gruppi di tali formazioni, che sono di notevole valore da un punto di vista estetico o scientifico;

- formazioni geologiche e fisiografiche e aree ben delineate che costituiscono l’habitat di specie protette (animali o vegetali) notevole valore da un punto di vista scientifico o di tutela;

- siti naturali o aree naturali ben delineate di notevole valore universale da un punto di vista scientifico, di tutela o di bellezza naturale.