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CAPITOLO 4: Il Lean Six Sigma: una strategia operativa

4.4 I benefici del Lean Six Sigma come strategia

“Il miglior genere di investimento è uno nel quale vi sia un

alto ritorno a partire da un piccolo incremento del capitale investito”. Taiichi Ohno

Se la metodologia Lean Six Sigma richiede così tanta dedizione ed impegno, come è stato definito nel capitolo precedente, cosa ne giustifica l’adozione e quali sono i benefici ottenibili? La risposta è che i risultati possono essere davvero sorprendenti. Alcuni dei miglioramenti ottenibili attraverso l’applicazione di questo approccio sono infatti i seguenti:

❖ Creazione di valore per i clienti. Lean Six Sigma porta a migliorare la qualità dei prodotti e servizi forniti nonché le modalità di fornitura e consegna creando valore per i clienti. Ciò determina uno spostamento dell’attenzione: dalle esigenze interne alle esigenze del mercato.

❖ Aumento della produttività e motivazione del personale. Le statistiche dimostrano che non solo l’applicazione della metodologia Lean Six Sigma porta un aumento diffuso della produttività, ma migliora anche le condizioni di lavoro ed in definitiva la soddisfazione del personale nello svolgimento delle proprie mansioni.

❖ Posizionamento strategico più flessibile. L’applicazione della metodologia Lean Six Sigma rende più agili e flessibili le operations permettendo loro di adattarsi più facilmente ai cambiamenti imprevisti richiesti dal mercato o dalla congiuntura economica.

❖ Individuazione di vantaggi competitivi. L’applicazione della metodologia consente di entrare nei dettagli dei cicli di produzione di beni e servizi consentendo di individuare le opzioni e le modalità per superare la concorrenza in ambiti specifici.

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❖ Standardizzazione e semplificazione. La metodologia porta a strutturare ed organizzare in modo sistematico tutti i processi introducendo elevati livelli di standardizzazione. Questo semplifica il lavoro, consente di svolgere interventi mirati di formazione del personale, migliora la capacità di project management e di monitoraggio e controllo.

❖ Maggiore capacità di innovazione. Quando il management e tutto il personale sono costantemente impegnati nel ragionare su possibili miglioramenti, questo fatto porta a maturare una cultura diffusa dell’innovazione.

❖ Maggiori ritorni economici. Non solo la metodologia Lean Six Sigma porta ad una riduzione dei costi attraverso l’eliminazione degli sprechi, ma l’incremento della customer satisfaction porta ad un aumento dei profitti e delle opportunità di mercato.

Tutto questo perché la metodologia stessa è alla portata di tutte le aziende, indifferentemente dalla dimensione, con sfumature applicative più o meno accentuate in funzione della tipologia di azienda e di prodotto. Inoltre essa si ispira ai seguenti principi:

• Organizzazione orientata al cliente • Organizzazione fondata sulla leadership • Coinvolgimento del personale

• Coinvolgimento dei fornitori

• Organizzazione con approccio ai processi • Approccio al miglioramento continuo • Decisioni basate sui fatti.

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Conclusioni

Il successo e la sopravvivenza di interi sistemi economici dipendono dalla capacità delle imprese di attuare i cambiamenti necessari per far fronte, possibilmente anticipandola, all’evoluzione del contesto competitivo. Nel nuovo millennio che si presenta discontinuo e ricco di cambiamenti rapidi e difficilmente prevedibili le organizzazioni devono attivare nuovi, efficaci e rapidi sistemi di feed-back per ricevere flussi di informazioni su soddisfazione dei clienti, risultati, concorrenti, fornitori e gli sviluppi tecnologici

(Kotter, 1998)

In qualsiasi azienda che si osservi, esistono, spesso in maniera poco visibile, delle attività che si originano all’interno dei processi aziendali producendo costi ingiustificati. Tali costi sono legati alla non qualità del prodotto, scarti, rilavorazioni, disorganizzazione o ignoranza di metodologie organizzative. E seppur decenni fa, tali costi non venivano aggrediti dal management con robustezza e costanza, oggi il mercato iper comepetitivo ce lo chiede a gran voce per il mantenimento della competitività aziendale.

Nell’attuale mercato, in cui il prezzo di vendita è definito dalla domanda stessa o imposto dai competitor, l’obiettivo aziendale si esplicita nella sopravvivenza e nello sviluppo raggiungibile solo attraverso l’eliminazione o quantomeno la riduzione dei costi originati nella fabbrica nascosta (sprechi identificati da Taiichi Ohno, processi non standardizzati, regole non definite, controlli non costanti etc.).

Affinchè si possano ottenere dei benefici tangibili, si rende opportuno seguire un approccio di Problem Solving che metta in luce le insoddisfazioni dei clienti in termini di valori misurabili e quantificabili oggettivamente, per poi passare all’analisi approfondita di essi, spingendoci infine a definire la soluzione ottimale e su misura al processo che genera scontento dei clienti.

Nel tempo sono stati messi a punto svariati approcci di Problem Soving, anche di tipo "globale" (Assicurazione Qualità, Total Quality Management, ecc.) per fare in modo che tutta l'azienda, trasversalmente alle varie Direzioni, possa disporre di una struttura e di strumenti metodici adeguati per evidenziare con chiarezza ed in tempo utile le difficoltà, affrontarle nel modo giusto per risultare dunque leader del mercato rispetto alla concorrenza.

Il più recente di questi approcci è il Lean Six Sigma, definita anche “la strategia più aggiornata e completa” è un mezzo per realizzare un cambiamento strategico e diffondere

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in tutta l’organizzazione la cultura delle misure affidabili, del miglioramento continuo e della robustezza dei processi.

Gestire un problema aziendale con il Lean Six Sigma vuol significare saper innovare cioè saper stare al passo con il cambiamento, comprendendo il cliente e fornendogli quello che si aspetta di acquistare e quello a cui non ha bisogno apparentemente, ma che se riscontrasse sul mercato, avrebbe un effetto di stupore tale da volerlo acquistare e da far guadagnare all’azienda molte posizioni nella scala della competitività.

Il Lean Six Sigma si lega anche al concetto di innovazione. L’innovazione spesso è associata alla creazione di nuovi prodotti e nuovi servizi, ma in realtà se guardiamo il significato della parola in termini letterali, essa significa fare le cose in un modo nuovo. Per chi opera nel mondo della qualità questo concetto è familiare e ci ricorda che per rispondere alla voce del cliente (VOC) interno ed esterno, spesso occorre fare le stesse cose in un modo nuovo e uno dei processi che ci aiuta a fare questo è proprio la metodologia Lean Six Sigma.

Dunque, la capacità di gestire le conoscenze e le competenze, di diffondere un rinnovamento culturale, di saper reagire e prevedere i cambiamenti, di migliorare la comunicazione all’interno dell’azienda e con il cliente e di creare innovazione a trecentosessanta gradi, rappresentano gli strumenti necessari per raggiungere l’eccellenza ed il successo aziendale. È per questo che il sostegno della Direzione aziendale per la diffusione della cultura al Miglioramento Continuo è la base e l’input necessarie per l’avvio di progetti di miglioramento continuo.

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Bibliografia

• Governare i processi per governare l’impresa: Lean Six Sigma.

Gabriele Arcidiacono, Claudio Clabrese e Kai Yang. Editore Springer. Edizione 2012.

• Crash Six Sigma. L’evoluzione del Six Sigma per sopravvivere allo tsunami dell’economia mondiale.

Maurizio Giacalone, Danilo Gorini, Gabriele Guggiola, Silvio Ronco. KPMG. Editore Angelo Guerini e Associati spa. Edizione 2009

• Toyota Way. I 14 principi per la rinascita del sistema industriale italiano. Jeffrey K. Liker e Luciano Attolico. Edizione: Hoepli

• Toyota Culture. Creare una cultura orientata all’eccellenze. Jeffrey K. Liker e Michael Houseus. Edizione Guerini Next. 2017. • Guida Rapida, metodologia sei sigma e strumenti.

Editore Cartesio Plu

• Il Lean Thinking per aumentare la produttività in sanità. La proposta di ingegneri ed economisti dell’Università di Siena. Il metodo Six Sigma.

Articolo del Sole 24 Ore.

• Manuale del sei sigma – verso zero difetti, zero scarti e zero resi. Autore: Rinaldo Tartari, Editore: Franco Angeli.

• Linee guida per l’applicazione del Six Sigma nella Piccole-Medie Imprese Italiane –Alessandro Brun, Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Gestionale. • La guida del sole 24 ore al Six Sigma. Come snellire l’azienda, raggiungere

l’eccellenza, ridurre i costi e incrementare il valore nei processi. Autore: Mario Gibertoni _ Il Sole 24 ore.

• Materiale Master de “Il Sole 24 ore”: Gestione e strategia d’impresa

• Materiale del corso di formazione “Green Belt” della Società di Consulenza Leanprove.

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Sitografia

• www.makeitlean.it/lean-production-blog/topic/lean • www.sixsigmaonline.org • www.leanprove.com • www.communication-management.com • www.considi.com

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