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I DIFENSORI DEI DIRITTI UMANI Martin Luther King

Nel documento CLASSE 5E Design Oreficeria (pagine 51-64)

programma finale, sussidi didattici utilizzati, titolo dei libri di testo

CINZIAPROGRAMMA SVOLTO

2. I DIFENSORI DEI DIRITTI UMANI Martin Luther King

Ghandi

Madre Teresa di Calcutta Giudice Falcone e Borsellino 3. LA MORALE SOCIALE.

La dignità della persona.

La persona come soggetto di diritto. Il diritto alla vita.

I principi della dottrina sociale della Chiesa (dignità della persona, il bene comune, sussidiarità e solidarietà.

Prof. Lucia Carano

ALLEGATO n.2

Relazione finale singole materie

Disciplina : Italiano e Storia Docente : Sonia Bartoletti

Classe Quinta Liceo sez. E - design oreficeria

La classe veniva da una terza un po’ travagliata in cui non era riuscita ad acquisire una sufficiente e positiva capacità di collaborazione e di interazione proficua con il docente e fra gli studenti stessi, i quali avevano anche effettuato molte assenze. In quarta invece la partecipazione alle lezioni è stata molto più attiva, c'è stato in generale un costante e proficuo lavoro di preparazione e di riflessione personale e la classe, anche se in alcuni casi inizialmente o durante l'anno aveva avuto difficoltà o non aveva recuperato le lacune pregresse, poi è riuscita anche brillantemente nelle materie letterarie e nei momenti più critici, come alla fine dell'anno scolastico, ha saputo reggere bene alla pressione degli impegni e delle verifiche ed ha dato prove spesso molto positive, con una o due eccezioni.

La classe era composta inizialmente da 28 studenti, con diversi casi di DSA anche gravi e un certificato. In terza una studentessa si era trasferita all'estero in corso d'anno, un'altra aveva abbandonato ad aprile ed una non era stata promossa. In quarta il percorso è stato più stabile e la classe ha perso un elemento soltanto. Però all’inizio della quinta si sono aggiunti 6 studenti dalla quinta precedente, non ammessi all’esame di stato, e due studenti dall’esterno, uno dei quali si è ritirato all’inizio dell’anno. Quindi un percorso non proprio lineare per questa classe.

Gli studenti negli anni passati sono sembrati molto motivati, hanno studiato e si sono impegnati e hanno in generale raggiunto ottimi risultati, anche rispettando le regole, gli orari e gli impegni. Gli studenti DSA, impegnandosi al massimo, hanno recuperato le loro lacune e hanno raggiunto risultati veramente ottimi. Questo vale anche per questo anno scolastico per alcuni di loro, per altri è stato un anno critico.

Alcuni studenti hanno fatto molte assenze, sono sembrati meno motivati che nel passato e sono stati insofferenti di regole, impegni e rispetto del patto educativo, anche se nella mia esperienza sempre entro certi limiti.

La classe in generale ha confermato buone capacità e qualcuno ha raggiunto i risultati attesi, anche fra gli studenti ripetenti, alcuni dei quali però hanno avuto ancora più difficoltà che nel passato purtroppo.

La difficoltà maggiore è stata la situazione che si è verificata con un gruppo di studenti soprattutto, che non hanno potuto né saputo creare una relazione proficua con i docenti e con l’ambiente scolastico. Certo questo ha destabilizzato parecchio il corso normale dell’anno e delle lezioni, considerato che in qualità di coordinatore ho dovuto dedicare molte ore alla risoluzione di questi problemi, oltre al fatto che numerosi impegni hanno portato la classe a perdere molte ore di lezione.

L’atteggiamento poco collaborativo di diversi studenti non ha aiutato e in certi momenti è sembrato che la classe avesse perso completamente la sua unità e solidarietà.

La disciplina storica, che richiede studio assiduo e riflessione non superficiale, ha creato alcuni problemi agli studenti di questa classe e un notevole sforzo per abituarsi

Presentazione Della Classe

a un maggiore carico di lavoro e ad affrontare gli argomenti facendo i dovuti collegamenti, ma oggi si può dire che hanno acquisito una certa consapevolezza e capacità critica. Spesso però gli argomenti vengono affrontati con superficialità.

Qualche fatica è stata necessaria anche per cercare di raggiungere un'espressione scritta adeguata e sufficientemente corretta e chiara: chi raggiunge ottimi risultati nelle discipline non possiede a volte adeguate capacità espressive e lessicali, ma lo sforzo e l’impegno hanno dato i loro frutti. Certo che i gravi casi di dislessia e di ansia rendono a volte poco evidenti le competenze acquisite, se non si conosce il punto di partenza e l’impegno assiduo e lo sforzo che sono stati necessari.

Alla fine dell'anno scolastico gli studenti hanno appreso ad analizzare testi letterari della storia letteraria italiana ed europea dalla seconda metà dell’Ottocento a gran parte del Novecento, in prosa e poesia, e testi non letterari (giornalistici, storici e saggistici) sia dal punto di vista del contenuto che della forma, attraverso la disamina sia delle tecniche narratologiche, poetiche, retoriche e letterarie oltre che della struttura logica e grammaticale, con particolare attenzione allo stile lessicale e alla formazione, alla storia e all'uso delle parole. Altro obiettivo generalmente raggiunto è stato quello di saper riconoscere i diversi tipi di testo e di saper programmare e scrivere un testo secondo le richieste e secondo le diverse tipologie testuali, soprattutto l'analisi del testo e il testo argomentativo, cercando di mantenere la correttezza formale e logica.

Un terzo obiettivo è stata la lettura di romanzi e articoli o saggi, oltre che per piacere personale, anche per un migliore inquadramento del periodo storico e letterario e per affrontare tematiche interdisciplinari e di attualità.

Infine sembra centrato l'obiettivo di sapersi esprimere oralmente con una certa disinvoltura e proprietà, con la capacità di sostenere una conversazione sugli argomenti dati, di ragionare e interpretare testi e immagini, di relazionare sul proprio lavoro.

Per storia valgono le stesse osservazioni: sono state affrontate le grandi mutazioni storiche di base e i cardini della formazione dello stato democratico e delle costituzioni moderne, così come si sono affrontati i principali nodi dell’economia globale, attraverso le molteplici vicissitudini degli Stati Europei con il loro influsso sulla storia mondiale, col colonialismo e la decolonizzazione. Si è cercato di far comprendere e contestualizzare agli studenti i nodi fondamentali dell’età contemporanea con i loro agganci nella storia passata.

All’interesse e alla partecipazione mostrati durante le lezioni ha corrisposto un interesse e un impegno soddisfacenti nella ricerca e nello studio personale.

Naturalmente gli obiettivi sono stati raggiunti in maniera diversa dai diversi studenti.

Anche chi ha avuto difficoltà, comunque, a conclusione dell'anno scolastico è riuscito ad esprimersi oralmente in modo abbastanza appropriato rispetto alle diverse situazioni comunicative e a comprendere il senso globale dei testi affrontati e delle situazioni storiche studiate, se però era preparato e non aveva tralasciato lo studio personale. Alcuni studenti con difficoltà hanno mostrato un particolare impegno e hanno raggiunto risultati apprezzabili e non immaginati all’inizio del triennio.

Obiettivi didattici Raggiunti

Obiettivi minimi Raggiunti

Riassumere in forma orale e scritta quanto letto o ascoltato era una competenza già posseduta dalla maggioranza della classe, mentre analizzare un testo in prosa e in poesia nei suoi aspetti essenziali, ma correlati con il contesto storico, è risultato più difficile, ma sostanzialmente acquisito almeno in modo orale, così come produrre testi, quelli più semplici e con percorsi guidati, generalmente è stato acquisito anche se non sempre con un linguaggio comprensibile e significativo, ma l’obiettivo è apparso più raggiungibile. Uno dei difetti più evidenti è di solito infatti quello di utilizzare frasi fatte e stereotipi o vocaboli che non si conoscono bene invece di scrivere o dire qualcosa di sostanziale, o non curare di spiegare chiaramente le proprie affermazioni. La mancanza di autostima blocca a volte gli studenti, che non confidano sufficientemente nelle proprie capacità di collegamento e contestualizzazione.

Un obiettivo importante non completamente raggiunto forse, ma sul quale la classe ha acquisito una particolare sensibilità, è stato quello di un comportamento rispettoso delle regole, responsabile e capace di organizzare insieme agli altri il lavoro e le scadenze legate alle verifiche e agli impegni scolastici, in cui la classe nel triennio ha fatto notevoli progressi, mostrando però solo un limitato spirito collaborativo e qualche fragilità.

Visto il numero elevato di casi DSA si è richiesta l'aula lim e si è cercato di fare uso di specifici strumenti e sussidi didattici idonei a favorire l’apprendimento: sussidi audiovisivi, informatici, ecc., ricorrendo altresì per quanto possibile alla trattazione interdisciplinare.

Fondamentale è il lavoro sul metodo di studio, in gran parte strutturato in modo ancora automatico, mnemonico e stereotipato (strategie differenziate di lettura dei testi: scaletta del testo e costruzione di mappe concettuali, individuazione delle parole-chiave, ricerca dell’etimologia delle parole e raggruppamento delle parole in famiglie, potenziamento della tecnica euristica delle domande, nell'approfondimento sempre del perché delle osservazioni fatte, della spiegazione sempre di ciò che si afferma).

Sono stati forniti attraverso mail e internet strumenti e testi multimediali (power point, tabelle, documenti per saggi, testi critici di approfondimento) utili allo studio personale.

Genericamente ci si è avvalsi della lezione frontale e della discussione in classe degli argomenti affrontati, cercando un feedback positivo, anche attraverso testi scritti, ma soprattutto con domande e conversazione guidata.

Importante è stato il controllo del comportamento e della disciplina finalizzato al miglior sfruttamento del tempo e delle proprie capacità e competenze. Anche il controllo della puntualità e della modalità di svolgimento dei compiti assegnati è stato finalizzato alla crescita personale e alla autovalutazione. Le interrogazioni, ampie e in forma di discussione, programmate e su temi vasti ma concordati, esercizi, prove semistrutturate e aperte, hanno cercato di favorire l'acquisizione almeno degli obiettivi minimi nella maggior parte della classe, in diversi casi si sono raggiunti ottimi risultati.

Risorse Strumentali Utilizzate

Metodi Praticati

Verifiche orali lunghe e con tempi distesi, programmate, verifiche scritte in classe e lavori di esercitazione a casa (analisi del testo, relazioni, testi argomentativi, schede libro, temi storici), lavori multimediali (scrittura del giornale on line).

Si è tenuto conto della completezza e della precisione delle risposte, dell’esposizione in forma chiara e corretta, della puntualità nello studio a casa e della consegna dei lavori richiesti, della frequenza alle lezioni, dell'attenzione e partecipazione alle attività svolte in classe, del progresso rispetto al livello di partenza, della situazione personale dell’allievo, delle argomentazioni utilizzate nelle interrogazioni orali e negli elaborati, della capacità di contestualizzazione e di collocazione storica di testi, avvenimenti e personaggi, della capacità di effettuare collegamenti ed osservazioni personali basate su argomenti logici e coerenti.

Ci si è avvalsi di griglie di valutazionecomuni al dipartimento e di nuove griglie costruite sulla base delle indicazioni ministeriali, sia per l'orale che lo scritto, preventivamente illustrate agli studenti.

È stato privilegiato il recupero in itinere, in classe, con l'aiuto di compagni come tutor, o con la particolare attenzione dell'insegnante (ad esempio nelle verifiche e nelle esercitazioni scritte con una lettura e spiegazione preventiva del testo, con un brainstorming collettivo o con lo studente in difficoltà, con l'aiuto in punti particolarmente difficili o di blocco), con colloqui sul metodo di studio o sull'organizzazione del lavoro a casa, con la focalizzazione degli obiettivi minimi da raggiungere e di singoli moduli didattici (soprattutto per i DSA). Nelle esercitazioni è stata privilegiata la scrittura e si è lavorato affrontando il testo argomentativo e le nuove tipologie di prova scritta dell’esame di stato, redigendo insieme dei testi modello, evidenziando le diverse fasi del processo di ideazione, scrittura e revisione del testo e l'importanza della sua coerenza e coesione, lavorando sui collegamenti fra storia e letteratura.

DISCIPLINA: Inglese DOCENTE: Gioia Gamerra

CORSO: Liceo INDIRIZZO: Oreficeria CLASSE: 5 E

Modalità di Verifica adottate

Criteri di Valutazione Applicati

Strategie di Recupero

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Quest’anno il lavoro in questa classe è risultato particolarmente faticoso. Solo un piccolissimo gruppo ha dimostrato collaborazione, motivazione, e, in pochissimi casi, anche un modo di affrontare lo studio della materia più critico e maturo, rispetto agli anni passati. Alcuni/e sono riusciti/e, grazie all’impegno, a ovviare alle difficoltà derivanti da una mancanza di strumenti linguistici adeguati. Purtroppo la maggior parte degli/lle studenti ha evidenziato una passività diffusa, che, in non pochi casi, si è accompagnata a una mancanza totale di motivazione, di impegno a casa e durante le lezioni, e a una generale non partecipazione al dialogo educativo. Il costante tentativo, da parte mia, di cercare soluzioni possibili, non ha portato a nessun miglioramento.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

Tra gli obiettivi, in fase di programmazione, era stato prefissato il raggiungimento uniforme del livello B2. Inoltre, anche attraverso lo sviluppo delle competenze comunicative (reading, listening, writing, spokeninteraction, spoken production), nonché il consolidamento di conoscenze grammaticali e lessicali, era stato prefissato lo sviluppo di competenze e capacità relative all’universo culturale legato alla lingua inglese, con particolare attenzione agli elementi interculturali, ai testi letterari e artistici, in generale, all’analisi dei suddetti testi e alla loro

‘traduzione’ in forme artistiche differenti. I suddetti obiettivi didattici sono stati raggiunti in modo più che soddisfacente solo da alcuni/e studenti; la maggior parte degli/llealunni/e ha comunque raggiunto, sebbene a fatica, gli obiettivi prefissati. Per alcuni/e studenti si evidenziano difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi didattici, dovute a incompetenze linguistiche, ma, soprattutto, a una generale mancanza di impegno e motivazione.

OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI

Conoscenze: lessico e strutture morfo-sintattiche appropriate ai significati, usi e situazioni personali e sociali.

Abilità: usare espressioni per soddisfare bisogni di tipo concreto; sostenere una conversazione funzionale al contesto e al registro linguistico; esprimere opinioni personali, utilizzando strutture morfo-sintattiche più complesse: sinonimi, connettori logici, subordinate; comprendere il senso generale di un brano letto o ascoltato, coglierne gli elementi essenziali e saperne eseguire una, per quanto semplice, analisi testuale; produrre un semplice testo scritto o orale di tipo argomentativo; produrre testi su argomenti riguardanti il contesto quotidiano esprimendo opinioni personali;

analizzare testi letterari e saperli confrontare con altre forme artistiche differenti Competenze: interagire in maniera autonoma in situazioni quotidiane; saper argomentare una propria opinione; saper esporre l’analisi di un testo letterario, situando l’opera all’interno del lavoro del/la singolo/a scrittore/ttrice e nel periodo storico e artistico in generale.

Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti dalla maggior parte degli/le studenti, sebbene in alcuni casi permangano difficoltà diffuse, dovute a incompetenze linguistiche, ma, soprattutto, a una generale mancanza di impegno e motivazione.

RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE

DISCIPLINA: Filosofia

Oltre alle risorse strumentali tradizionali sono stati usati materiali autentici (quotations da testi vari, video, filmati, canzoni); ho cercato di ricorrere, compatibilmente alle aule e all’avanzamento del programma, a risorse multimediali, nella speranza fossero più motivanti per la classe.

METODOLOGIA ADOTTATA

La metodologia adottata può definirsi mista: a parti di lezione frontale sono stati affiancati lavori a coppie e in piccoli gruppi; è stato frequentemente sollecitato, spesso con scarsi risultati, una scambio tra pari al fine di riuscire a creare una situazione positiva di co-costruzione di sapere; gli/le studenti sono stati/e sollecitati/

e all’analisi testuale, in quanto competenza generativa e applicabile in contesti diversi. I testi letterari sono stati per lo più selezionati al fine di evidenziare un percorso tematico che avesse per oggetto la città di Londra, descritta, ritratta e delineata secondo le modalità caratteristiche di ciascun movimento letterario o del/

lla singolo/a autore/trice

MODALITA’ DI VERIFICA ADOTTATE

Una verifica sommativa (compiti scritti, verifiche orali), si è accompagnata a una verifica formativa in itinere, che tenesse di conto le relazioni instaurate tra pari, la risposta e l’impegno del/la singolo/a studente e anche il lavoro svolto a casa. Nella seconda parte dell’anno si è cercato di guidare gli/le studenti nella formulazione e esposizione di percorsi tematici, anche pluridisciplinari.

CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI

Per quanto riguarda i criteri di valutazione delle verifiche sommative si rimanda al POF; si precisa che i/le ragazzi/e con PDP o PEI hanno sempre potuto fruire degli strumenti dispensativi e compensativi per i quali si rimanda ai singoli PDP. Le prove Invalsi NON sono state prese in considerazione ai fini della valutazione degli/lle studenti.

STRATEGIE DI RECUPERO

È stato costantemente messo in atto un recupero in itinere, durante il quale sono stati forniti schemi, mindmaps e presentazioni in PPT sui vari argomenti trattati. Si è cercato, purtroppo non sempre proficuamente, di fornire schematizzazioni e elenchi degli errori linguistici più comuni, al fine di promuovere una consapevolezza metacognitiva maggiore, che possa essere di supporto durante i vari momenti di produzione linguistica, orale e scritta. Nella prima parte del secondo quadrimestre sono state svolte 3 ore di recupero pomeridiane, frequentate da pochissime alunne.

DOCENTE: Francesca Spalla

CORSO : Liceo X Perfezionamento □

CLASSE : V L INDIRIZZO : Design oreficeria

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Ho preso la classe soltanto nel presente anno scolastico, i livelli di apprendimento iniziali della disciplina erano scarsi, la gran parte degli/delle studenti, infatti, non raggiungeva gli obbiettivi minimi. La maggioranza della classe nel corso dell’anno ha manifestato un sufficiente interesse nei confronti della filosofia e una adeguata disposizione al confronto e alla discussione, anche se una parte dei/delle ragazzi/e ha mostrato scarsa motivazione, inadeguato rispetto delle scadenze e modesto impegno.

In generale il gruppo si attesta su tre fasce di livello: unaparte della classe non studia regolarmente e consegue risultati appena accettabili; la parte maggioritaria rispetta le regole e pur non avendo pienamente superato le lacune pregresse raggiuge risultati più che sufficienti; un piccolo gruppo partecipa attivamente alla costruzione dei ragionamenti filosofici riuscendo a rielaborare in modo personale e conseguire così risultati buoni dal punto di vista del profitto scolastico.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

CONOSCENZE: conoscenza dei nuclei fondamentali del pensiero dei filosofi e delle correnti filosofiche presenti nel programma scolastico.

COMPETENZE: competenza espositiva ed espressiva; competenza logica ed analitica.

ABILITA’: capacità di interpretazione del pensiero di un filosofo alla luce del dibattito filosofico, abilità di lettura e interpretazione di un testo filosofico, con l’ausilio della docente; capacità di collocare le problematiche filosofiche all’interno del loro contesto storico-sociale; capacità di argomentare il proprio punto di vista su una questione.

OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI

CONOSCENZE: Conoscenza dei costrutti fondamentali del pensiero di Schopenhauer, Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud, Kierkegaard.

COMPETENZE: Esposizione sufficientemente chiara e lineare degli argomenti svolti.

Produzione di mappe concettuali e riassunti.

ABILITA’: Capacità di enucleare concetti e idee da un testo.

RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE

Libro di testo: Ruffaldi, Terravecchia, Nicola, Sani, Filosofia: dialogo e cittadinanza, Vol 3. Ottocento e Novecento, Loescher, Torino 2012.

Dispense redatte dall’insegnante Materiali audiovisivi

DISCIPLINA: Matematica e Fisica DOCENTE : Erika Martini

CORSO : Liceo X

CLASSE : 5 E INDIRIZZO : design oreficeria METODOLOGIA ADOTTATA

Lezione frontale interattiva e dialogata.

Lettura e discussione guidata in classe su un testo filosofico.

Apprendimento cooperativo attraverso attività di gruppo su un testo o una questione da discutere, proposta dall’insegnante.

MODALITA’ DI VERIFICA ADOTTATE Colloquio orale

Prove scritte con quesiti a domande aperte

CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI

Conoscenza degli argomenti e comprensione delle tematiche affrontate Correttezza e fluidità espositiva

Capacità di ricostruire i ragionamenti filosofici e di effettuare collegamenti tra contenuti diversi

Rielaborazione dei contenuti

STRATEGIE DI RECUPERO

Interventi coerenti con la delibera del Collegio docenti e con le decisioni assunte dal Consiglio di classe.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe, composta da 30 alunni, 24 provenienti dalla 4a E e 6 alunni ripetenti la classe 5 a E. Nella classe sono presenti: sette alunni con certificazione per disturbi specifici dell’età evolutiva e/o disturbi specifici dell’apprendimento, un’alunna con certificazione di h. con programma non curricolare e due alunne con bisogni educativi speciali-temporanei.

Il gruppo classe, con me fin dalla terza, mostra un comportamento generalmente accettabile. Essendo una classe molto numerosa e con diversi alunni che richiedono maggiore attenzione per le loro peculiarità, il lavoro dell’insegnante è risultato

faticoso ed impegnativo. Tale carico è stato aggravato dal comportamento svogliato, poco maturo e talvolta polemico di alcuni alunni. Inoltre alcuni alunni hanno

mostrato poco rispetto verso i compagni e l’insegnante mancando durante le verifiche programmate.

Nella classe è presente un piccolo gruppo di alunni con una buona partecipazione in classe, un discreto metodo di studio, ma talvolta le capacità argomentative o

risolutive risentono fortemente da ansie di prestazione o da una facile emozionabilità . La maggior parte degli alunni mostra una costante partecipazione in classe ed al dialogo educativo, un impegno attivo ma non sempre efficace, un metodo di studio coerente, competenze sufficienti ma talvolta sono presenti difficoltà nell’applicazione dei metodi risolutivi o carenze lievi. Infine è presente un gruppo di alunni con una partecipazione discontinua al dialogo educativo, una scarsa motivazione allo studio ed un impegno altalenante.

risolutive risentono fortemente da ansie di prestazione o da una facile emozionabilità . La maggior parte degli alunni mostra una costante partecipazione in classe ed al dialogo educativo, un impegno attivo ma non sempre efficace, un metodo di studio coerente, competenze sufficienti ma talvolta sono presenti difficoltà nell’applicazione dei metodi risolutivi o carenze lievi. Infine è presente un gruppo di alunni con una partecipazione discontinua al dialogo educativo, una scarsa motivazione allo studio ed un impegno altalenante.

Nel documento CLASSE 5E Design Oreficeria (pagine 51-64)

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