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I Quattro Troni Neri e le Quattro Torri del Caos

Nel documento Liber Azerate Il Libro del Caos Iracondo (pagine 23-33)

Lucifero è il Signore del Trono Meridionale.

Lucifero è l'Imperatore del Caos Iracondo, l'aspetto eterno interno ed esterno della Fiamma Nera.

Lucifero è l'orgoglioso portatore della luce e del fuoco del Caos che con la sua Luce Nera brucia tutte le forme illusorie e rivela i segreti e ciò che è nascosto.

Lucifero è Portatore di Conoscenza, accrescimento, potere e distruttore di stagnazione, debolezza e alienazione.

Lucifero è l'aspetto benevolo di Satana, che con la sua luce illumina il percorso capace e mostra la strada verso la libertà e il potere divino oltre i limiti della creazione.

Ma è anche colui che con il suo Fuoco splendente e la sua abbagliante Luce Nera, inganna e brucia i deboli e gli indegni.

Lucifero è l'occhio furente e luminoso del Caos che vede attraverso le menzogne del demiurgo, e attraverso la Fiamma Nera Acausale distrugge l'illusione del Cosmo, impedendone la formazione, cercando l'eterno e prezioso illimitato!

Lucifero è anche il Signore della Torre Meridionale del Caos, i cui cancelli, secondo la tradizione satanica, si aprono nella "Notte delle Anime" il 31 ottobre.

Il satanista adempie la torre di Lucifero nei rituali, con l'obiettivo di acquisire saggezza, verità e conoscenza attraverso la canalizzazione del purificatore Fuoco Luciferiano e l'apertura delle porte della Fiamma Nera Interiore.

L'energia della torre di Lucifero può anche essere usata nei rituali progettati per completare il Mago di forza fisica e mentale e per dargli il potere spirituale e la capacità di dominare, manipolare e controllare tutto l’ambiente circostante.

La Torre di Lucifero è la rappresentazione archetipica del Prometeo / dimora Satanica della conoscenza proibita, e quindi ha la capacità, con la sua Luce Invisibile, di guidare profondamente il satanista nei misteri del Sentiero della Mano Sinistra e guidarlo nel luogo più spaventoso dove i tesori sono latenti; nelle profondità sconosciute del subconscio.

È solo attraverso l'unione della Fiamma Nera e del Caos Esteriore che

la Torre di Lucifero può garantire al Satanista una forma Acausale dopo la morte e un posto tra gli Dei Oscuri.

I rituali, il cui scopo è di incanalare le energie della Torre di Lucifero, iniziano come segue:

“Vedar-Gal Tiekals Somdus Azerate!

Lylusay Tateros Volt Sids Lucifero!

Nel nome del Divoratore di tutte le forme, la spada cieca, chiamata Azerate, I, NN (Nome), saluta la Torre Luciferiana!

Nel nome di Azerate, saluto la potente torre di Lucifero, il Fuoco Nero che illumina il percorso della conoscenza e della saggezza, oscurando e distruggendo la creazione della falsa luce del demiurgo!

Saluto la Torre Meridionale del Caos che rappresenta la verità, l'illuminazione e l'immortalità Acausale!

Mi inginocchio in nome di Azerate, di fronte alla torre di Lucifero, il cui potere satanico riceve la Fiamma del Caos che brucia e brilla nelle profondità della mia anima più forte che mai, per dissolvere ardentemente la sporcizia che ferma la mente e il futuro anti-cosmico!

Saluto nel nome di Azerate, la Torre di Lucifero, il simbolo della supremazia, che con le potenti Fiamme purificatrici, mi dà il coraggio e la forza spirituale, in modo che possa servire meglio gli Dei Oscuri e la mia verità!

Ave Lucifero!

Ave Azerate!”

Sigillo di Lucifero:

Beelzebub è il signore del Trono Orientale.

Beelzebub è portatore di tempeste di energia e venti che infrangono coloro che non si inchinano alla volontà degli Dei Oscuri. Beelzebuth è anche un "Ostacolo" (Ghagiel) e con il potere distruttivo neutralizza costantemente l'impulso restrittivo del Cosmo e viola le leggi dell'ordine attuale e le strutture stagnanti.

Beelzebub, noto anche come "Il Signore delle Mosche", è una forza che distrugge e divora le forme del vecchio Eone lasciando dietro di sé il vuoto puro che è l'assenza degli elementi manifesti.

Beelzebub è il maestro del piano mentale oscuro e il sovrano del mondo anti-cosmico delle idee.

Davanti al Trono di Beelzebub i venti freddi del vuoto si librano, sollevando tutte le forme essenzialmente bianche, fondamentalmente riempiendole di oscurità,

sollevandole nel Pan-dimensonale che è il Caos.

Beelzebub è anche il sovrano della Torre Orientale del Caos, le cui porte, secondo la tradizione satanica, si aprono durante il solstizio d'estate, il 21 giugno.

Il satanista affronta la Torre del Nulla, o Nihilifer, come la Torre di Beelzebub è chiamata, in un lavoro magico esoterico, con l'obiettivo, ad esempio, di canalizzare e progettarsi come veicolo attraverso l'esperienza meditativa e rivelando il potere e la bellezza infinita che è la purezza immacolata di "Nihil".

La Torre Nihilifer può anche essere usata contro gli stereotipi e ostacoli morali per ottenere indifferenza per le necessità umane.

Le energie della Torre Nihilifer vengono poste verso il satanista per uccidere l"Io"

causale, secondo la volontà dell’Acausale "Vero Io", e questo rafforzerà la consapevolezza di sé e creerà una personalità più diabolica.

La torre di Nihilifer è un'ombra della torre di Chaosifer e rappresenta il vuoto infinito, il silenzio e il Caos nelle sue forme più negative e autodistruttive.

I rituali che mirano a incanalare le energie della torre Nihilifer devono essere iniziate come segue:

“Vedar-Gal Tiekals Somdus Azerate!

Vibarlal Dendas Tnasod Beelzebub!

Nel nome del crudele e potente Azerate, io, NN, saluto la Torre Portatrice del Nulla!

Nel nome di Azerate saluto la torre nera Nihilifer, il cui potere dissolve ogni cosa e non lascia nulla dietro di sé, con il Vuoto Primordiale!

Esalto il Trono Orientale del Caos, che mi dà il potere di dissolvere e distruggere tutti i valori e i decreti che non sono stati creati da me.

Mi inginocchio davanti alla Torre Nihilifer, il cui potere mi apre gli occhi e mi fa vedere la verità, il potere e la gloria che si trovano nel vuoto eterno e puro!

Saluto, nel nome di Azerate, la torre di Nihilifer, un simbolo del nulla onnipotente che con le sue catene silenziose, mi dà il potere distruttivo in modo da poter

distruggere il mio Ego, il cui demiurgo ha creato nella sua forma, e mi dà forza in modo che possa creare una personalità demoniaca forte e libera!

Ave Nihilifer!

Ave Azerate!”

Sigillo di Beelzebub:

Belial è il signore del Trono Settrentrionale.

Belial è il Signore Oscuro più assetato di sangue e temuto, ed è scritto che è lui che nella battaglia finale (cioè nel Giorno dell'Ira) condurrà le legioni anti-cosmiche alla vittoria che dissolverà il Cosmo in cenere.

Belial è il dio della distruzione, e il re dei guerrieri, che diffonde odio, terrore e morte tra i deboli e che concede ai forti che hanno la Fiamma del Caos Nero, potere, vittorie nelle battaglie, e protezione contro la stagnazione di energie di luce bianca.

Belial è l'ignoto dio della violenza, della guerra e delle sanguinose rivoluzioni che portano l'evoluzione, ritornando al Caos, da cui tutto è nato.

Belial è anche Noxifer, colui che porta l'oscurità ai ciechi che non sono illuminati dalla Luce di Lucifero e che sono sottoposti alla tirannia cosmica del demiurgo.

Belial è anche il signore della Torre Settentrionale del Caos, le cui porte sono aperte, secondo la tradizione satanica, nel "solstizio d'inverno", il 22 dicembre.

Il Satanista affronta la Torre della Morte, o Mortifer, come viene anche chiamata la Torre di Belial nella tradizione esoterica, nei rituali più oscuri, che sono destinati a manifestazioni di odio, sofferenza, morte e guerra.

Oltre alla Torre Mortifer che, incanala energie che portano morte e distruzione agli indegni e agli sciocchi che ostacolano il satanista anti-cosmico, i rituali hanno anche lo scopo di accelerare l'inverno dell'attuale Eone, e quindi avvicinare il Giorno dell'Ira (chiamato anche Mahapralaya).

Le energie della Torre di Mortifer possono anche essere utilizzate per creare un cambiamento globale attraverso la diffusione della guerra, nonché per uccidere le debolezze che ostacolano lo stesso Mago sulla strada anti-cosmica. La torre che porta la Morte è all'ombra della torre di Lucifero, poiché si dice che quella illuminata con la luce più luminosa produca l'ombra più scura; in questo modo la Torre di Mortifer rappresenta l'aspetto più distruttivo e iracondo del Caos.

I rituali che mirano a incanalare le energie della Torre di Mortifer, devono iniziare con il seguente saluto:

“Vedar-Gal Tiekals Somdus Azerate!

Aggileath Tidehmus Tlyfos Belial!

Nel nome del caotico vendicatore del Drago Nero a undici teste, Azerate, I, NN, Saluto la Torre Portatrice della Morte!

Nel nome di Azerate, saluto la torre nera Mortifer, le cui energie oscure riempiono gli Dei Oscuri di eterno odio e distruzione per distruggere tutto ciò che il demiurgo ha creato!

Nel nome di Azerate, esalto la Torre Settentrionale del Caos, che mi dà poteri di oscurità, per rituali distruttivi che aumentano capacità e forza di protezione e di convocazione per difendere e distruggere tutti gli indegni nemici!

Mi inginocchio, nel nome di Azerate, davanti alla torre di Mortifer, le cui sinistre correnti di energia sono la fonte di tutto l'odio, il male, la guerra e la morte, che con l’Aura Nera soffoca lentamente il demiurgo e la creazione!

Saluto, nel nome di Azerate, la Torre Mortifer, un simbolo di forza letale, che mi dà il potere di uccidere tutti i deboli che si frappongono sulla mia strada e mi dà la forza di distruggere l'illusione del Cosmo che confonde i sensi e attacca il mio spirito!

Ave Mortifer!

Ave Azerate!”

Sigillo di Belial:

Leviatano è il signore del Trono Occidentale.

Il Leviatano è il terribile Drago che governa gli oceani violenti e collerici del Caos e, soprattutto, è la personificazione della forza di dissoluzione dell'Acausale.

Il Leviatano può essere paragonato al risvegliato Uroboro, che vomita la coda e, quindi, rompe il cerchio chiuso di dieci, trasformandolo in undici.

Il Leviatano viene paragonato all'energia, che nei testi sanscriti è chiamata "Tad Ekam", e identificata come l'amorfo Drago del Caos Nero.

Il Leviatano è un'entità al di là delle forme limitate e manifeste, ed è l'antitesi di tutto l'ordine, la forma e la struttura della legge.

Il Leviatano è il paradosso eterno e divino, che porta il Caos informe dell'essenza.

Il Leviatano è il padrone del mare senza fondo del Caos, che, quando le porte si apriranno, gli undici inonderanno e affogheranno la creazione con le acque amare del Caos Iracondo e ripristineranno così la purezza primordiale del pan-dimensionale e dell'Acausale.

Il Leviatano, il cui aspetto femminile è talvolta associato a Taninsam Lilith, è anche il

signore della Torre Occidentale del Caos, le cui porte sono aperte, secondo la tradizione satanica, nel giorno della "Notte di Walpurgis", il 30 aprile.

Il Satanista affronta la torre di Chaosifer, come è anche chiamata la torre del Leviatano nella tradizione esoterica, durante i rituali della Magia del Caos, che mirano ad aprire i portali oscuri, portando energie Acausali e disarmoniche sul piano causale. I poteri della torre di Chaosifer sono utilizzati anche nelle opere di magia nera, al fine di creare cambiamento, confusione, follia e panico.

La torre di Chaosifer ha anche energie che svolgono un ruolo centrale nei rituali, il cui scopo è quello di risvegliare e rafforzare le fiamme interne ed esterne che consentono al Mago di superare i limiti del Cosmo e diventare un tutt’uno con il Caos dinamico e costante.

La torre di Chaosifer è il punto focale di Caos-gnostico, per il potere senza nome, amorfo e oscuro, che è l'essenza interiore; la Fiamma Nera.

I rituali che mirano a incanalare le energie della torre di Chaosifer devono iniziare con il seguente saluto:

“Vedar-Gal Tiekals Somdus Azerate!

Desurpur Kajp Gidupp Leviatano!

Nel nome del Signore delle tenebre e del male, il restauratore dell'eterno Caos, Azerate, I, NN, salutiamo la torre Portatrice del Caos!

Nel nome di Azerate, contemplo la magnifica Torre Chaosifer, la cui l’oscurità anti-cosmica è un monumento al Caos che era e sarà di nuovo!

Nel nome del drago morto che sorgerà e condurrà gli undici, convertendo tutte le forme in nulla, saluto la Torre del Caos occidentale che rappresenta l'onnipotenza primordiale dell'Acausale!

Mi inginocchio, nel nome di Azerate, davanti alla torre di Chaosifer, la cui oscurità vivente mi dà la forza di invocare le antiche forze del Caos e aprire le porte delle dimensioni oscure in cui dimorano gli dei anti-cosmici!

Saluto, a nome di Azerate, la torre di Chaosifer, il simbolo dell'essenza

pan-dimensionale puro e onnipotente, che mi dà la capacità di distruggere le forme causali

e connettermi con le correnti energetiche degli undici; il sangue fu versato dal drago morto.

Ave Leviatano!

Ave Azerate!”

Sigillo del Leviatano:

Nel documento Liber Azerate Il Libro del Caos Iracondo (pagine 23-33)