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Identificazione degli aspetti di vulnerabili dei siti considerati

Nel documento P AT C OM U NE D I M AL O (pagine 63-0)

4. FASE 3. VALUTAZIONE DELLA SIGNFICATIVITÀ DELLE INCIDENZE

4.3 Identificazione degli aspetti di vulnerabili dei siti considerati

La scheda descrittiva del biotopo redatta dalla Provincia di Vicenza riporta le seguenti minacce a carico del sito:

- Isolamento del biotopo

- Trofia elevata delle acque (con conseguente penalizzazione delle specie oligotrofe) a causa dell’inquinamento derivante dalla presenza di contrade sparse e dalle concimazioni (immissioni di reflui nei corsi d’acqua)

- Periodici lavori di sistemazione dei canali e di ripulitura degli alvei (soprattutto del torrente Poscola) con conseguente impatto sui popolamenti a Ranunculus trichophyllus Agricoltura intensiva e presenza di allevamenti

- Diffusione di specie alloctone vegetali (Robinia, Ailanto) - Taglio incontrollato della vegetazione ripariale

- Fenomeni di degradazione del suolo per compattazione nelle aree umide, dovuti a calpestio

- Sviluppo di insediamenti industriali nella parte del biotopo ricadente nel Comune di Castelgomberto

- Inquinamento dell’acquifero sotterraneo dovuto agli scarichi civili, industriali, zootecnici, agricoli, oltre alle discariche di rifiuti solidi urbani e industriali 4.4 Identificazione degli aspetti vulnerabili dei siti considerati

Nella tabella che segue si riporta un’analisi degli effetti potenziali che l’ azione edificazione diffusa di collina può avere nei confronti degli habitat, habitat di specie e delle specie, sia in fase di cantiere che in fase di esercizio delle opere:

Figura 4-6 Vulnerabilità per il SIC in fase di cantiere e esercizio

AZIONI In fase di cantiere In fase di esercizio

HABITAT SPECIE HABITAT SPECIE

9 Edificazione diffusa di

collina (art. 34 NT) Nessuno Nessuno Nessuno Nessuno

4.5 Identificazione degli effetti sinergici e cumulativi

Sulla base delle analisi e delle valutazioni fino ad ora fatte si può stabilire che sono sussistono effetti cumulativi relativamente alle azioni di Piano considerate.

Si tratta infatti di azioni che singolarmente non manifestano potenziali effetti di riduzione o disturbo degli habitat e/o specie presenti, e che comunque rimangono circoscritte in ambiti territoriali diversi e quindi non in grado di sommare i propri effetti.

4.6 Identificazione dei percorsi e dei vettori attraverso i quali si producono Come già scritto al punto precedente, al momento si prevede che non possano sussistere effetti cumulativi relativamente alle azioni di Piano considerate.

4.7 Effetti del piano sul sito Natura 2000 e loro significatività

Riguardo gli effetti del piano sul sito Natura 2000 e la loro significatività, la Guida Metodologica per la Valutazione di Incidenza ai sensi della Direttiva 92/43/CEE, all’allegato A della Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 3173 del 10 ottobre 2006, propone alcuni tipi di impatto e la valutazione della significatività di questi ultimi attraverso l’utilizzo di opportuni indicatori di importanza.

TIPO DI INCIDENZA INDICATORE DI IMPORTANZA

Perdita di superficie di habitat o di habitat di specie

Percentuale della perdita (particolarmente significativa per habitat prioritari o habitat di specie prioritarie)

Frammentazione di habitat o di habitat di specie

Grado di frammentazione, isolamento, durata o permanenza in relazione all’estensione originale

Perdita di specie di interesse conservazionistico

Riduzione nella densità di specie Perturbazione delle specie della flora o della

fauna

Durata o permanenza (in relazione alla fenologia delle specie), distanza dai siti

Diminuzione della densità di popolazione Tempo di resilienza Alterazione della qualità delle acque, dell’aria e

dei suoli

Variazioni relative ai parametri chimico-fisici, ai regimi delle portate, alle condizioni microtermiche e stazionali

Interferenze con le relazioni ecosistemiche principali che determinano la struttura e la funzionalità dei siti

Percentuale della perdita di taxa o specie chiave

Le diverse tipologie di impatto rappresentano gli esempi delle possibili influenze della realizzazione del piano sulla Rete Ecologica Natura 2000 e sulle componenti ambientali del sito.

Gli indicatori di importanza sono dei valori quantitativi, attribuibili ai tipi di impatto, atti a descrivere la magnitudo della modificazione del territorio e dei suoi elementi, ovvero l’intensità con cui la stessa si manifesta.

Nelle tabelle che seguono i diversi tipi di incidenza vengono messi in relazione con gli interventi di Piano “potenzialmente” in grado di determinarle. Il giudizio attribuito all’indicatore di significatività (nullo, trascurabile, medio, elevato) viene assegnato valutando le azioni di piano e la presenza di habitat e specie di interesse comunitario nell’area interessata.

TIPO DI INCIDENZA INDICATORE DI IMPORTANZA Edificazione diffusa di collina

(art. 34 NT) Percentuale di perdita: nulla Frammentazione di habitat o di

habitat di specie

Grado di frammentazione:

nullo Perdita di specie di interesse conservazionistico

Alterazione della qualità delle Variazione dei parametri: nullo

acque, dell’aria e dei suoli

Interferenze con le relazioni ecosistemiche principali che determinano la struttura e la funzionalità dei siti

Percentuale della perdita di taxa o specie chiave: nullo

Si riporta ora una sintesi delle incidenze derivanti dall’attuazione delle azioni del PAT Perdita di superficie di habitat

La percentuale di perdita diretta di habitat di interesse comunitario e/o prioritario all’interno del SIC IT3220039 “Biotopo “Le Poscole” - Malo” è pari a 0 (zero) in quanto gli interventi non vengono realizzati all’interno del SIC analizzato

Frammentazione

L’intervento non genera frammentazione Perturbazione

Non ci sono perturbazioni per habitat e specie Densità di popolazione

Le azioni del PAT non hanno impatti significativi sulla densità di popolazione delle specie di interesse comunitario, in quanto non implica sottrazione di aree di particolare attrattiva per tali specie.

5. SINTESI DELLE INFORMAZIONI RILEVATE E DELLE DETERMINAZIONI ASSUNTE DATI IDENTIFICATIVI

Descrizione del piano L’oggetto di valutazione è il Piano di Assetto del Territorio del comune di Malo in provincia di Vicenza.

Articolandosi in azioni suddivise in sistemi (relazionale-infrastrutturale; insediativo: produttivo, residenziale, servizi; ambientale) persegue gli obbiettivi preposti dall’amministrazione

Codice e denominazione del sito Natura 2000 interessato

Codice: SIC IT3220039

Denominazione: Biotopo “Le Poscole” – Malo Localizzazione: Longitudine:E 11° 23’ 6”Latitudine:N 45° 36’ 41

Caratteristiche del sito: Corpi d’acqua interni (stagnanti e correnti), Brughiere, boscaglie, macchia, Garighe, friganee, Praterie umide, praterie di mesofite, Colture cerealicole intensive (comprese le colture in rotazione con maggese regolare), Praterie migliorate, Altri terreni agricoli, Foreste di caducifoglie, Altri (inclusi abitati, strade, discariche, miniere e aree industriali)

Qualità e importanza: Importante zona di riproduzione per gli anfibi, fra i quali alcune specie minacciate;

varie associazioni vegetazionali tipiche e habitat prioritari.

Il sito ospita 1 habitat di interesse comunitario (individuato nella cartografia degli habitat ma non nel formulario) 6510 praterie magre da fieno a bassa altitudine.

Indicazioni di altri piani, progetti e interventi che possono dare effetti combinati

Non sono noti altri piani o progetti che possano avere effetti combinati con il progetto in esame, sui siti della Rete Natura 2000.

VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEGLI EFFETTI Descrizione di come il piano incida sul

sito Natura 2000

Il piano non comporta incidenze negative sui siti Natura 2000 esaminati. Le azioni di piano non cambiano in modo significativo lo stato dei luoghi, non incidono su specie di interesse comunitario, non comportano perdite di superficie di habitat, frammentazioni del territorio, variazione di densità delle specie presenti.

Prescrizioni Norme tecniche di piano

Consultazione con gli Organi e Enti

competenti -

Risultati della consultazione -

DATI RACCOLTI PER L’ELABORAZIONE DELLA VERIFICA Responsabili della verifica Arch. Pierluigi Matteraglia

Fonte dei dati Vedi bibliografia

Livello di completezza delle informazioni

Buono Luogo dove possono essere reperiti e

visionati i dati utilizzati ATeS s.r.l.

Sulla base delle indagini svolte mediante l’acquisizione di dati bibliografici integrati con rilievi di campo eseguiti nel mese di Luglio 2008 si riporta la seguente valutazione critica sulla presenza e sulla possibile incidenza sugli habitat e sulle specie di interesse comunitario riportate nel formulario standard della Regione Veneto per la SIC IT3220039

“Biotopo “Le Poscole” - Malo”,

Nelle tabelle che seguono viene indicata come “nulla” o “non significativa” l’incidenza su specie e/o habitat nei casi in cui si è valutato che il progetto non incida sullo stato di conservazione della specie o habitat citati.

HABITATI PRESENTI NEL SIC IT3220039 “BIOTOPO “LE POSCOLE” - MALO”

HABITAT

Fiumi delle pianure e montani con vegetazione del Ranunculion fluitantis e Callitricho-Batrachion^

--- --- --- ---

3260

Praterie con Molinia su terreni calcarei, torbosi o argilloso-limosi (Molinion aeruleae)^

--- --- --- ---

8310 Grotte non ancora sfruttate a

livello turistico^ --- --- --- ---

6510 Praterie magre da fieno a bassa

altitudine No Nulla Nulla NO

^ HABITAT NON INDIVIDUATI NELLA CARTOGRAFIA DEGLI HABITAT APPROVATA CON DGRV 2702/2006 E DGRV 1628/

SPECIE DI RETTILI E ANFIBI ELENCATI IN ALLEGATO Ii DELLA DIRETTIVA 92/43/CEE PRESENTI NEL SIC IT3220039 “BIOTOPO “LE POSCOLE” - MALO”

RETTILI E ANFIBI

6. FASE 4:RISULTATI DELLA FASE DI SCREENING

Al termine delle valutazioni eseguite, dopo aver valutato le caratteristiche del piano, le caratteristiche del sito Natura 2000, i potenziali impatti del piano e la loro significatività sia in fase di cantiere che in fase di esercizio, si conclude che non è probabile che possano verificarsi effetti significativi sul sito Natura 2000 in esame per i lavori previsti dal ”Piano di Assetto del Territorio per il Comune di Malo”.

Sulla base delle informazioni acquisite, non si rilevano possibili incidenze per entrambi i siti analizzati.

Si deduce che non è necessario procedere all’ulteriore fase di valutazione appropriata per gli interventi in oggetto.

7. BIBLIOGRAFIA

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DEL FAVERO R., ANDRICH O., DE MAS G., LASEN C. & POLDINI L. (a cura di), 1990. La Vegetazione Forestale del Veneto – Prodromi di Tipologia Forestale. Regione del Veneto – Assessorato Agricoltura e Foreste, Dipartimento Foreste.

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DIETL W., LEHMANN J., JORQUERA M., (A CURA DI SCOTTON M.), 2005., Le graminacee prative. Bologna. Patron Editore.

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Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 Aprile 1979 concernente la conservazione degli uccelli selvatici.

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FRACASSO G., MEZZAVILLA F. E SCARTON F., 2001 - Check-list degli Uccelli del Veneto (Ottobre 2000). In: Bon M. & Scarton F. (eds) - Atti III Convegno Faunisti Veneti - Boll. Mus. civ. nat. Venezia. 51 (suppl.).

P.T.C.P. Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Vicenza INBS – Carta delle vocazioni faunistiche del Veneto - Giunta Regionale del Veneto Siti Internet consultati

www.oseaux.net

www.pcn.minambiente.it www.regione.emilia romagna.it www.regione.veneto.it

www.sinanet.anpa.it

www.ambiente.regione.lombardia.it

8. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETÀ

relativa alla sussistenza delle competenze professionali necessarie per la corretta ed esaustiva redazione della valutazione di incidenza ambientale

(ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

Il sottoscritto arch. Pierluigi Matteraglia incaricato della redazione della valutazione di incidenza ambientale per Piano di Assetto del Territorio del comune di Malo (VI), consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445

DICHIARA ai sensi della D.G.R.V. n. 3173 del 10/10/2006

- di possedere la professionalità e le effettive competenze per la redazione del documento di valutazione di incidenza ambientale;

- con ragionevole certezza scientifica, si può escludere il verificarsi di effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000

Il sottoscritto dichiara, altresì, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui al D. Lgs.

n. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

Si allega fotocopia del documento di identità

Arch. Pierluigi Matteraglia

Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Padova n. 514

ATeS srl Via Roma, 68

35010 Massanzago (PD)

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