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Sintesi delle azioni di piano

Nel documento P AT C OM U NE D I M AL O (pagine 37-45)

3. FASE 2: DESCRIZIONE DEL PIANO

3.5 Descrizione delle previsioni di Piano di Assetto del Territorio

3.5.6 Sintesi delle azioni di piano

Si riportano di seguito le tabelle delle azioni di piano utilizzate e valutate all’interno del Rapporto Ambientale della VAS. Inoltre per ogni sistema si riporta una tabella e una tavola con indicate le azioni di piano, piano di riferimento e l’ambito sul quale ricade l’intervento. Per maggior dettaglio si veda la tavola allegata 02 e le norme tecniche allegate.

Per ogni azione di piano si riporta il livello di pianificazione ossia da quale strumento di pianificazione sono previste, ATO ossia in quali ATO ricade ogni azione.

- ATO 1: ambito urbanizzato del capoluogo;

- ATO 2: ambito urbanizzato della frazione di San Tomio;

- ATO 3: ambito urbanizzato della frazione di Molina;

- ATO 4: ambito naturale della pianura;

- ATO 5: ambito naturale della collina.

Figura 3-4 azioni del sistema infrastrutturale

SISTEMA INFRASTRUTTURALE

Azione Livello di Pianificazione ATO

1 Superstrada Pedemontana Veneta e Nuovo Casello Autostradale:

realizzazione di una nuova viabilità in parte in galleria che interessa il monte Pian ed in parte fuori terra con la realizzazione del casello autostradale. Opera soggetta a valutazione di impatto ambientale e a una specifica valutazione di incidenza ambientale (art. 43 NT)

PTCP/PRG 2, 4, 5

2 Variante SP349 – Villaverla: nuova viabilità prevista dal PTCP per sgravare dal traffico i centri abitati di Molina e di

Villaverla (art. 43 NT)

PTCP 3

3 Nuova SP 46: nuova viabilità che mira a togliere il traffico di attraversamento dai centri abitati di Malo e San Tomio prevedendo un tracciato che passa ad est della strada esistente in territorio agricolo lambendo in alcuni tratti alcuni fronti urbanizzati (art. 43 NT)

PTCP 1, 2, 4

4 Circonvallazione ovest: prevede la realizzazione di una circonvallazione che consentirebbe il collegamento fra la SR 46, la SP 114 e la SP 12 (art. 43 NT)

PAT/PUT 1

5 Nuova viabilità in accordo con il comune di Isola Vicentina: piccolo intervento infrastrutturale che segue il confine tra i comuni di Malo e Isola Vicentina ha lo scopo di consentire un nuovo e diverso accesso al mangimificio presente a sud del torrente Giara e che ora si appoggia alla viabilità esistente nella parte sud-ovest riducendo così il traffico di attraversamento della frazione di S.Tomio (art. 43 NT)

PAT 2

Figura 3-5 Sistema infrastrutturale (estratto Tavola delle Trasformabilità – figura non in scala) 1

2 3

3 3

4

5

Figura 3-6 Azioni del sistema residenziale – produttivo - servizi residenziale: sono aree del PRG non ancora attuate alla data di adozione del PAT (piano urbanistico non convenzionato), che il piano conferma, demandando alla fase operativa un eventuale ridisegno del tessuto (art. 33 NT)

PRG 1, 2, 3

7

Nuovo sviluppo insediativo residenziale: sono direttrici che il PAT individua come strutturali per lo sviluppo residenziale del territorio. Sono indicazioni di carattere strutturale e di conseguenza sono

prettamente indicative e non conformative. (art. 39 NT)

PAT 1, 2, 3

8

Edificazione diffusa di pianura: comprendono aggregazioni edilizie in contesto periurbano, rurale caratterizzate principalmente dalla frammentazione fondiaria, con destinazioni non agricole, in prossimità delle strade. Il PI provvederà a:

specificare la zonizzazione nel rispetto delle caratteristiche paesaggistico-ambientali, tecnico-agronomiche e di integrità fondiaria del territorio tutelate dal PAT e stabilirà per ogni ambito di edificazione diffusa la nuova volumetria massima realizzabile precisando le modalità di attuazione (art.

34 NT)

PAT 1, 2, 3, 4

9

Edificazione diffusa di collina: comprendono aggregazioni edilizie in contesto collinare,

caratterizzate principalmente dalla frammentazione fondiaria, con destinazioni non agricole, in prossimità delle strade. Il PI provvederà a:

specificare la zonizzazione nel rispetto delle caratteristiche paesaggistico-ambientali, tecnico-agronomiche e di integrità fondiaria del territorio tutelate dal PAT e stabilirà per ogni ambito di edificazione diffusa la nuova volumetria massima realizzabile precisando le modalità di attuazione (art.

34 NT)

PAT 5

10

Zone di riqualifica e riconversione: sono aree e/o edifici che necessitano o sono di fatto interessate da processi di dismissione, degrado, trasformazione o evoluzione dell’assetto fisico e funzionale attuale, come indicato nella cartografia di progetto, per le quali l’Amministrazione intende avviare un processo di riqualificazione e riconversione (art. 36 NT)

PAT 1, 2, 5

11

Aree idonee per il miglioramento della qualità urbana: trattasi di aree interessate da interventi di riorganizzazione urbana e di ristrutturazione urbanistica, demandando al PI la previsione di un nuovo assetto riferito agli spazi pubblici, alle strade, al verde e ai parcheggi, alle aree a servizi, in relazione ai quali vengono definite le regole compositive del tessuto edilizio, con la tutela e valorizzazione dei contesti storici (art. 35 NT)

PAT 1, 2, 3, 5

12

Valorizzazione e recupero del centro storico: il PAT individua nei centri antichi la risorsa principale per il mantenimento del valore dell'identità culturale degli insediamenti e delle comunità locali e per l'incremento della fruizione turistica, culturale e ambientale, del territorio provinciale, e li classifica, conformemente alle indicazioni formulate dal PTCP (art. 50 NT)

PRG 1

13

Programma complesso (a. residenziale per stralci, b. nuova viabilità, c. commerciale): Ambito A - ambiti di progetto di coordinamento urbanistico, individuati nel vigente PRG come zone territoriali C2.3/3 e C2.3/5 (residenziali di sviluppo), Ambito B - area a sud di via Ca’ Bianca, di raccordo tra gli ambiti A e C, per la quale è prevista la realizzazione di una nuova area

residenziale in continuità con i tessuti urbani esistenti, Ambito C - Ambito Ex Deimos, corrispondente al fronte compreso tra via Leonardo da Vinci e via Marco Polo, per il quale è prevista la riorganizzazione morfologica-funzionale, con caratteri prevalentemente commerciali e direzionali(art. 42 NT)

Sviluppo del produttivo nei limiti del 7% del PTCP indicazioni del PTPC di Vicenza per il sistema produttivo secondo l'art. 16 delle NTA ossia

l’incremento del 7% delle aree produttive esistenti quali Malo – Via Pisa, San Tomio e Molina-Marano Vicentino (art. 40 NT)

PTCP 1,2,3

15

Porta commerciale sud della città di Malo:

realizzazione di una zona commerciale a sud del centro di Malo (art. 40 NT)

Progetti Speciali: Livergon-Giara, SP46, Proa:

Livergon-Giara: definire un sistema di spazi rurali protetti, orti e giardini privati, spazi pubblici e percorsi pedonali che formino la grande spalla ovest di Malo all’

interno della quale siano soddisfatte le domande di servizi e relazione in un contesto ambientalmente rilevante

SP 46 propone di sviluppare le potenzialita di riaggregazione mediante un insieme coordinato di interventi che partendo dalla specificata dei diversi tronchi, sia in grado dare forma ad una nuova struttura insediativa di migliore qualità

Proa si intende sviluppare la potenzialità di asse centrale di interconnessione dei percorsi ciclopedonali, a forte connotazione ambientale, con ramificazioni verso le strutture pubbliche (in primo luogo le scuole) e in direzione dei quartieri ad est della SS46

(art. 35 NT)

PRG 1,2

Figura 3-7 Sistema residenziale – produttivo - servizi (estratto Tavola delle Trasformabilità – figura non in scala)

Figura 3-8 Azioni del Sistema ambientale SISTEMA AMBIENTALE

Azione Livello di

Pianificazione ATO

17

Tutela e valorizzazione del sistema ambientale*:

rete ecologica in genere si presenta strutturata in corridoi e nuclei, inseriti nell’agroecosistema in cui si sono identificati ambiti agricoli ad elevata permeabilità residua, a presenza significativa di siepi e filari, green ways, blue ways. Il PAT, con il supporto alle analisi ambientali ed

agronomiche, ha previsto corridoi ecologici principali e secondari, un’area ad alta naturalità da sottoporre a regime di

protezione (stepping stone) e alcuni ambiti di restauro ambientale. (art. 51 NT)

PAT

1, 2, 3, 4

18

Connessione della mobilità lenta:

- definisce i tracciati di progetto come indicazione territoriale per la pianificazione di livello inferiore e in conformità con gli enti sovraordinati (Regione, Provincia e Consorzi di Bonifica, etc…);

- promuove la realizzazione, la cura e la manutenzione di itinerari storico-naturalistici lungo sentieri esistenti, che permettano la visita di luoghi di notevole interesse archeologico e naturalistico.

(art. 44 NT)

PAT

1, 2, 3, 4

* azioni ricavate, in parte dal PTCP di Vicenza

Figura 3-9 Sistema ambientale (estratto Tavola delle Trasformabilità – figura non in scala) 17

17 17

17

18

18

Azione 17

Azione 18

3.6 Sintesi delle azioni strategiche previste dal PAT e previsione del grado di

Nel documento P AT C OM U NE D I M AL O (pagine 37-45)