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Igiene Alimenti di Origine Animale – Controlli anno 2021

PROGRAMMAZIONE 2021 SERVIZIO SANITA’ ANIMALE

5.5 Igiene Alimenti di Origine Animale – Controlli anno 2021

Monitoraggio sulla Leishmaniosi canina

D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 Regolamento di Polizia Veterinaria, Direttiva 92/65/CEE del Consiglio del 13 luglio 1992, Direttiva 2003/99/Ce Del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 novembre 2003; Dlgs 4 aprile 2006, n. 191; Linee guida per il controllo del serbatoio canino della leishmaniosi viscerale zoonotica in Italia; Linee Guida relative alla movimentazione e registrazione nell’anagrafe degli animali d'affezione ai sensi dell’Accordo 24 gennaio 2013 tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, le province, i comuni e le comunità montane in materia di identificazione e registrazione degli animali d’affezione.

DDUO 16625 del 22/12/2020

Monitoraggio dei casi di Leishmaniosi su cani pubblici, su gatti di colonia e monitoraggio entomologico presso i canili rifugio per accertare la presenza e distribuzione del flebotomo.

Dal 01/05/2021 accertamenti sierologici su cani non identificati in ingresso nei canili sanitari di età stimata maggiore di 6 mesi Accertamenti sierologici su un campione di gatti di colonia (n. 26 soggetti adulti), 50%

maschi 50% femmine, prelievi effettuati durante gli interventi di sterilizzazione

Monitoraggio entomologico tramite posizionamento di trappole effettuato presso tre canili rifugio, con catture almeno ogni 21gg tra il 15 giugno e il 15 settembre.

5.5 Igiene Alimenti di Origine Animale – Controlli anno 2021

Dalla valutazione dell’analisi di contesto emergono alcune considerazioni utilizzate nella programmazione:

PIANO INTEGRATO AZIENDALE PREVENZIONE VETERINARIA 2019 – ATS BRIANZA – DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

DI ORIGINE ANIMALE

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il numero di attività soggette a controllo si mantiene sostanzialmente invariato rispetto agli anni precedenti

il numero di capi macellati rimane nel complesso invariato soprattutto grazie all’attività dei tre impianti di macellazione più importanti presenti nell’ATS della Brianza (uno di vacche a fine carriera,uno di bovini e uno di conigli)

rimane di rilievo l’attività di controllo e di rilascio delle certificazioni negli stabilimenti che esportano carni, prodotti a base di carne verso Paesi Terzi.

Si è tenuto conto nella programmazione dell’attività del 2019 dei seguenti fattori:

suddivisione dei numeri dei controlli programmati per i territori dei due Distretti veterinari previsti dal POAS

riduzione del numero di personale disponibile per l’attività di controllo

utilizzo nella suddivisione dei livelli di rischio, attraverso le score card, dei range di punteggi assegnati da regione Lombardia

necessità di garantire l’applicazione delle Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei Regolamenti (CE) 882/2004 e 854/2004 approvate con Intesa Stato Regioni del 10/11/2016 (di seguito “LLGG”) che ha determinato un rilevante numero di controlli sia mediante campionamento, sia mediante ispezione e audit che hanno molto vincolato le possibilità di programmazione autonoma a livello locale

la necessità di garantire l’esecuzione di una percentuale predefinita di audit rispetto al totale dei controlli come disposto dalle indicazioni regionali

necessità di garantire comunque un elevato livello di controllo sugli stabilimenti che esportano prodotti di origine animale verso Paesi Terzi(obiettivo strategico"supporto all'internazionalizzazione delle imprese del settore alimentare").

In questo senso restano confermati i seguenti principi di programmazione:

esecuzione di almeno un controllo ufficiale in tutti gli stabilimenti riconosciuti con l’esclusione dei depositi pei i quali le LLGG prevedono una frequenza minore

esecuzione dei controlli ufficiali negli stabilimenti riconosciuti da parte dei Veterinari Ufficiali e negli stabilimenti registrati da parte dei Tecnici della Prevenzione.

suddivisione numerica delle varie tipologie di controllo ufficiale prevedendo il controllo mediante audit in base alle percentuali minime previste dalle LLGG rispetto al totale dei controlli programmati

previsione di una quota di controlli al di fuori della normale programmazione destinata agli impianti autorizzati all’esportazione verso Paesi Terzi in ottemperanza all’obiettivo regionale

“Supporto all’internazionalizzazione delle imprese del settore alimentare”

mantenimento della “Supervisione” in tutti gli stabilimenti inseriti negli elenchi per l’esportazione di carni e prodotti a base di carne verso Paesi Terzi

programmazione dell’attività di campionamento tenendo conto dei vincoli imposti dalla programmazione regionale.

Nella programmazione dell’attività di controllo del 2021 si è, inoltre, tenuto conto degli Obiettivi operativi regionali ed in particolare dei seguenti Piani di controllo “vincolanti”:

PIANO INTEGRATO AZIENDALE PREVENZIONE VETERINARIA 2019 – ATS BRIANZA – DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

DI ORIGINE ANIMALE

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Piano regionale di monitoraggio dell’arsenico e nichel negli alimenti di o.a.

(Raccomandazione (UE) 2015/1381) - anno 2021

Piano regionale riguardante il controllo ufficiale degli additivi alimentari nei prodotti alimentari – anno 2021

Piano di Monitoraggio Armonizzato sulla Resistenza agli antimicrobici di batteri zoonotici e commensali (decisione 2013/652/UE) – anno 2021

Piano Regionale di controllo ufficiale sugli alimenti ed i loro ingredienti trattati con Radiazioni Ionizzanti - anno 2021

Piano della rete regionale di sorveglianza della radioattività ambientale – anno 2021 Piano di monitoraggio conoscitivo tossine vegetali nei prodotti alimentari – anno 2021 Piano controlli ufficiali presso stabilimenti alimentari ai sensi delle LLGG sul controllo ufficiale

Piano di sorveglianza EST ovi-caprine

Piano Integrato Autorità Competenti in materia di sicurezza alimentare (comprensivo dei controlli definiti dall’UVAC su alimenti di o.a. provenienti da altri Stati membri della UE)

Piano di sorveglianza ufficiale per Listeria monocytogenes e Salmonella spp. (export USA) – anno 2021

Obiettivo strategico "supporto all'internazionalizzazione delle imprese del settore alimentare" :

In considerazione di quanto sopra descritto e come oggettivamente verificato attraverso l’utilizzo della score card locale risulta essere rilevante per l’ATS della Brianza l’obiettivo strategico

"supporto all'internazionalizzazione delle imprese del settore alimentare". A seguito dei calcoli derivanti dall’assegnazione di ore per gli obiettivi vincolanti, per l’attività ispettiva in macellazione, per le ore assegnate ai controlli effettuati in base al livello di rischio con l’utilizzo delle score card regionali, al netto delle ore per le macro attività, possono essere destinate a questo obiettivo risorse per l’esecuzione di un numero di ispezioni aggiuntive nei vari impianti variabile in base alla graduazione del rischio.

5.5.1 Graduazione del rischio

La graduazione del rischio degli impianti soggetti a controllo è stata attuata secondo le modalità indicate nel PRISPV 2019 – 2023 e, in particolare, mediante l’utilizzo delle score card previste dal Programma stesso. Nel 2021 è stata utilizzato nella suddivisione dei livelli di rischio, attraverso le score card, il range di punteggi assegnati da Regione Lombardia.

A seguito di tale attività agli stabilimenti riconosciuti e registrati è stato attribuito un “livello di rischio” in base al quale è stata stabilità la frequenza dei controlli secondo le frequenza minime previste dalle LLGG come indicato nelle due tabelle riassuntive riportate più avanti.

5.5.2 Piano Controlli 2021

Dalla valutazione dell’analisi di contesto emergono alcune considerazioni utilizzate nella programmazione:

PIANO INTEGRATO AZIENDALE PREVENZIONE VETERINARIA 2019 – ATS BRIANZA – DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

DI ORIGINE ANIMALE

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 il numero di attività soggette a controllo si mantiene sostanzialmente invariato rispetto agli anni precedenti

 il numero di capi macellati rimane nel complesso invariato soprattutto grazie all’attività dei tre impianti di macellazione più importanti presenti nell’ATS della Brianza (uno di vacche a fine carriera,uno di bovini e uno di conigli)

 rimane di rilievo l’attività di controllo e di rilascio delle certificazioni negli stabilimenti che esportano carni, prodotti a base di carne verso Paesi Terzi.

Si è tenuto conto nella programmazione dell’attività del 2021 dei seguenti fattori:

 suddivisione dei numeri dei controlli programmati per i territori dei due Distretti veterinari previsti dal POAS

 riduzione del numero di personale disponibile per l’attività di controllo

 necessità di garantire l’applicazione delle Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei Regolamenti (CE) 882/2004 e 854/2004 approvate con Intesa Stato Regioni del 10/11/2016 (di seguito “LLGG” ancora in vigore) che ha determinato un rilevante numero di controlli sia mediante campionamento, sia mediante ispezione e audit che hanno molto vincolato le possibilità di programmazione autonoma a livello locale

 la necessità di garantire l’esecuzione di una percentuale predefinita di audit rispetto al totale dei controlli come disposto dalle indicazioni regionali

 necessità di garantire comunque un elevato livello di controllo sugli stabilimenti che esportano prodotti di origine animale verso Paesi Terzi(obiettivo strategico "supporto all'internazionalizzazione delle imprese del settore alimentare").

In questo senso restano confermati i seguenti principi di programmazione:

 esecuzione di almeno un controllo ufficiale in tutti gli stabilimenti riconosciuti con l’esclusione dei depositi pei i quali le LLGG prevedono una frequenza minore

 esecuzione dei controlli ufficiali negli stabilimenti riconosciuti da parte dei Veterinari Ufficiali e negli stabilimenti registrati da parte dei Tecnici della Prevenzione.

 suddivisione numerica delle varie tipologie di controllo ufficiale prevedendo il controllo mediante audit in base alle percentuali minime previste dalle LLGG rispetto al totale dei controlli programmati

 previsione di una quota di controlli al di fuori della normale programmazione destinata agli impianti autorizzati all’esportazione verso Paesi Terzi in ottemperanza all’obiettivo regionale “Supporto all’internazionalizzazione delle imprese del settore alimentare”

 mantenimento della “Supervisione” in tutti gli stabilimenti inseriti negli elenchi per l’esportazione di carni e prodotti a base di carne verso Paesi Terzi

 programmazione dell’attività di campionamento tenendo conto dei vincoli imposti dalla programmazione regionale.

Nella programmazione dell’attività di controllo del 2021 si è, inoltre, tenuto conto degli Obiettivi operativi regionali ed in particolare dei seguenti Piani di controllo “vincolanti”:

 Piano regionale di monitoraggio dell’arsenico e nichel negli alimenti di o.a.

(Raccomandazione (UE) 2015/1381) - anno 2021

 Piano regionale riguardante il controllo ufficiale degli additivi alimentari nei prodotti alimentari – anno 2021

PIANO INTEGRATO AZIENDALE PREVENZIONE VETERINARIA 2019 – ATS BRIANZA – DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

DI ORIGINE ANIMALE

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 Piano di Monitoraggio Armonizzato sulla Resistenza agli antimicrobici di batteri zoonotici e commensali (decisione 2013/652/UE) – 2021

 Piano Regionale di controllo ufficiale sugli alimenti ed i loro ingredienti trattati con Radiazioni Ionizzanti - anno 2021

 Piano della rete regionale di sorveglianza della radioattività ambientale – anno 2021

 Piano di monitoraggio conoscitivo tossine vegetali nei prodotti alimentari – anno 2021

 Piano controlli ufficiali presso stabilimenti alimentari ai sensi delle LLGG sul controllo ufficiale

 Piano di sorveglianza EST ovi-caprine 2021

 Piano Integrato Autorità Competenti in materia di sicurezza alimentare (comprensivo dei controlli definiti dall’UVAC su alimenti di o.a. provenienti da altri Stati membri della UE)

 Piano di sorveglianza ufficiale per Listeria monocytogenes e Salmonella spp. (export USA) – anno 2021

Obiettivo strategico "supporto all'internazionalizzazione delle imprese del settore alimentare": in considerazione di quanto sopra descritto e come oggettivamente verificato attraverso l’utilizzo della score card locale risulta essere rilevante per l’ATS della Brianza l’obiettivo strategico "supporto all'internazionalizzazione delle imprese del settore alimentare". A seguito dei calcoli derivanti dall’assegnazione di ore per gli obiettivi vincolanti, per l’attività ispettiva in macellazione, per le ore assegnate ai controlli effettuati in base al livello di rischio con l’utilizzo delle score card regionali, al netto delle ore per le macro attività, possono essere destinate a questo obiettivo risorse per l’esecuzione di un numero di ispezioni aggiuntive nei vari impianti variabile in base alla graduazione del rischio

Determinazione delle tecniche di controllo ufficiale

Secondo le indicazioni regionali, l’attività di controllo ufficiale si svolgerà mediante:

audit: verrà svolto in modo da garantire l’esecuzione di un audit nel 35% delle attività riconosciute soggette a controllo e nel 3% delle attività registrate; come previsto nelle linee guida regionali, saranno considerati “audit” tutti i controlli di una procedura quando sono svolti per le finalità previste dalla definizione di audit

ispezione: verranno effettuate ispezioni secondo le seguenti modalità:

ispezioni presso impianti registrati e riconosciuti determinate in base alle frequenze stabilite dalle LLGG

ispezioni nell’ambito dell’obiettivo strategico "supporto all'internazionalizzazione delle imprese del settore alimentare" per la verifica del rispetto delle procedure e degli specifici requisiti previsti da alcuni Paesi terzi negli impianti autorizzati all’esportazione

supervisioni: da svolgere presso gli impianti di cui al punto precedente da un Veterinario diverso dal Veterinario Ufficiale per la valutazione dell’attività di controllo ufficiale svolta da quest’ultimo

campionamento: l’attività di prelievo di campioni sarà finalizzata ai seguenti ambiti:

PIANO INTEGRATO AZIENDALE PREVENZIONE VETERINARIA 2019 – ATS BRIANZA – DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

DI ORIGINE ANIMALE

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verifica del rispetto dei criteri microbiologici e chimici dei prodotti alimentari di origine animale sia negli impianti di produzione/trasformazione che in fase di commercializzazione al dettaglio in applicazione dei Piani regionali

esecuzione di test per BSE e scrapie mediante prelievi al macello

esecuzione dei controlli analitici previsti da specifici piani per l’esportazione verso alcuni Paesi Terzi (USA – Federazione Russa)

esecuzione degli esami trichinoscopici sui suini e gli equini macellati.

Per le modalità di esecuzione dei controlli ufficiali si rimanda alle seguenti procedure:

“Procedura programmazione ed attuazione dell’attività di controllo” (Codice 02269)

“Procedura controlli ufficiali mediante audit” (Codice 02270)

“Procedura controlli ufficiali mediante ispezione” (Codice 02271)

“Procedura campionamento” (Codice 02934).

Programmazione controlli

La programmazione prevede, quindi, l’esecuzione del controllo con la frequenza stabilita per categoria di rischio attribuita agli impianti secondo le indicazioni regionali sulla base delle compilazioni delle score card regionali

Nel dettaglio l’attività di audit e ispezione verrà svolta come indicato nelle tabelle sotto riportate.

Per quanto riguarda gli stabilimenti riconosciuti nell’attività di controllo sono previsti (nell’ambito dell’Obiettivo strategico "supporto all'internazionalizzazione delle imprese del settore alimentare") controlli aggiuntivi presso gli impianti inseriti negli elenchi per l’esportazione di carni e prodotti a base di carne verso alcuni Paesi Terzi a cui saranno aggiunti i controlli previsti per la Daily inspection presso i tre stabilimenti abilitati all’esportazione verso gli USA..