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Igiene Urbana Veterinaria – controlli anno 2021

PROGRAMMAZIONE 2021 SERVIZIO SANITA’ ANIMALE

5.4 Igiene Urbana Veterinaria – controlli anno 2021

L’ambito di intervento delle attività correlate all’igiene urbana veterinaria si inserisce nel grande capitolo di tutte quelle azioni finalizzate a gestire, soprattutto in ambito urbano, un corretto rapporto uomo-animale, al fine di gestire una ottimale convivenza e prevenire tutti i possibili rischi correlati.

In particolare le attività che saranno attuate sono:

1. interventi per la corretta convivenza dell’uomo con gli animali domestici, sinantropici e selvatici in ambito urbano, anche con attività informative;

2. interventi a tutela degli animali di affezione e di prevenzione del randagismo previsti dalla normativa statale e regionale; organizzazione del servizio di cattura degli animali sul territorio; gestione dei canili sanitari e delle attività correlate;

3. gestione dell’anagrafe degli animali d’affezione, lotta al randagismo, prevenzione delle aggressioni provocate da animali e il controllo delle colonie feline presenti sul territorio.

4. iniziative di formazione e informazione alla cittadinanza anche da svolgere anche in ambito scolastico;

5. vigilanza sull’impiego degli animali utilizzati negli interventi assistiti con animali (pet-therapy).

6. prevenzione delle aggressioni provocate da animali, problemi sanitari e di pubblica sicurezza correlati, rapporti con le autorità di Polizia;

7. controllo delle colonie feline presenti sul territorio, organizzazione delle attività di sterilizzazione, rapporti con le Associazioni di volontariato nell’ambito protezionistico;

8. attività di controllo negli inconvenienti igienico-sanitari causati da animali d’affezione;

9. attività di promozione del corretto rapporto uomo-animale, ai fini della prevenzione di fatti indesiderabili, anche in collaborazione con gli Enti locali;

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5.4.1 Piano controlli 2021

L’ambito di intervento delle attività correlate all’igiene urbana veterinaria si inserisce nel grande capitolo di tutte quelle azioni finalizzate a gestire, soprattutto in ambito urbano, un corretto rapporto uomo-animale, al fine di gestire una ottimale convivenza e prevenire tutti i possibili rischi correlati.

In particolare le attività che saranno attuate sono:

10. interventi per la corretta convivenza dell’uomo con gli animali domestici, sinantropici e selvatici in ambito urbano, anche con attività informative;

11. interventi a tutela degli animali di affezione e di prevenzione del randagismo previsti dalla normativa statale e regionale;

12. organizzazione del servizio di cattura degli animali sul territorio;

13. gestione dei canili sanitari e delle attività correlate;

14. gestione dell’anagrafe degli animali d’affezione, lotta al randagismo, prevenzione delle aggressioni provocate da animali e il controllo delle colonie feline presenti sul territorio.

15. iniziative di formazione e informazione alla cittadinanza anche da svolgere anche in ambito scolastico;

16. vigilanza sull’impiego degli animali utilizzati negli interventi assistiti con animali (pet-therapy).

17. problemi sanitari e di pubblica sicurezza correlati, rapporti con le autorità di Polizia e con l’autorità giudiziaria;

18. controllo delle colonie feline presenti sul territorio, organizzazione delle attività di sterilizzazione, rapporti con le Associazioni di volontariato nell’ambito protezionistico;

19. attività di controllo negli inconvenienti igienico-sanitari causati da animali d’affezione;

20. attività di promozione del corretto rapporto uomo-animale, ai fini della prevenzione di fatti indesiderabili, anche in collaborazione con gli Enti locali;

21. vigilanza delle strutture di ricovero degli animali d’affezione e delle strutture veterinarie.

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5.4.2 IGIENE URBANA VETERINARIA - Piano controlli 2021 Prevenzione del randagismo, tutela animali da

compagnia e interventi assistiti con animali Distretto di Lecco Distretto di Monza

Area del

controllo

Obiettivo

Attività prevista Attività prevista

Piano di

Controllo su almeno il 10% delle strutture sanitarie veterinarie presenti sul territorio dell’ATS Brianza, selezionate anche sulla base del numero di forzature (iscrizione di cani con microchip e non presenti in banca dati a priori) effettuate dai veterinari llpp accreditati.

Obiettivo: riduzione delle non conformità connesse alle attività svolte dai Veterinari Liberi Professionisti accreditati

controlli previsti su n.

10 strutture

controlli previsti su n.

13 strutture programmato come da “Piano regionale triennale degli interventi di educazione sanitaria e zoofila, di controllo demografico della popolazione”

Controllo sui canili censiti nell’ATS Brianza registrati ai sensi della Legge Regionale 33/2009, modificata dall’art. 2 della L.R. 15/2016, dalla L.R. n.

34/2016 e dal Regolamento Regionale n° 2 del 13/04/2017, secondo quanto previsto dalla Nota Regione Lombardia n.

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Prevenzione del randagismo, tutela animali da

compagnia e interventi assistiti con animali Distretto di Lecco Distretto di Monza

Area del

controllo

Obiettivo

Attività prevista Attività prevista

· almeno due controlli annuali su tutti i rifugi;

· almeno un controllo annuale presso le strutture

destinate alla

commercializzazione di cani/gatti;

· almeno il 30% delle altre strutture autorizzate alla commercializzazione e alla detenzione di animali d’affezione.

Nella programmazione

dell’attività si deve considerare una modulazione dei controlli anche in base alle risultanze delle verifiche effettuate precedentemente,

prevedendone un aumento in particolare sulle strutture autorizzate con non conformità pregresse.

controllo su almeno il 30% delle strutture

Controlli previsti su n. 8 strutture

controllo su almeno il 30% delle strutture

Controlli sulla leishmaniosi canina

D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 Regolamento di Polizia Veterinaria, Direttiva 92/65/CEE del Consiglio del 13 luglio 1992, Direttiva 2003/99/Ce Del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 novembre 2003; Dlgs 4 aprile 2006, n. 191; Linee guida per il controllo del serbatoio canino della leishmaniosi viscerale zoonotica in Italia; Linee Guida relative alla movimentazione e registrazione nell’anagrafe degli animali d'affezione ai sensi dell’Accordo 24 gennaio 2013 tra il Governo, le

Trasmissione dei dati a UO Veterinaria, reportistica annuale sui dati pervenuti, valutazioni dei risultati ed eventuali azioni espletate nelle situazioni a rischio.

Sorveglianza epidemiologica Report informativi/ rendicontazioni ai cittadini, operatori sanitari e istituzioni, in particolare:

Trasmissione alla UO Veterinaria, relativamente all’anno 2020, della seguente documentazione

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Prevenzione del randagismo, tutela animali da

compagnia e interventi assistiti con animali Distretto di Lecco Distretto di Monza

Area del

controllo

Obiettivo

Attività prevista Attività prevista

regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, le province, i comuni e le comunità montane in materia di identificazione e registrazione degli animali d’affezione.

• segnalazioni di cui all’art. 5 del RPV relativamente a Leishmaniosi;

• Modelli A con indicazioni di prove sierologiche positive per Leishmaniosi

• notifiche di certificazioni TRACES con positività per Leishmaniosi;

• schede anagrafiche/cliniche di cani transitati in canili sanitari risultati positivi/malati di Leishmaniosi

Monitoraggio sulla Leishmaniosi canina

D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 Regolamento di Polizia Veterinaria, Direttiva 92/65/CEE del Consiglio del 13 luglio 1992, Direttiva 2003/99/Ce Del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 novembre 2003; Dlgs 4 aprile 2006, n. 191; Linee guida per il controllo del serbatoio canino della leishmaniosi viscerale zoonotica in Italia; Linee Guida relative alla movimentazione e registrazione nell’anagrafe degli animali d'affezione ai sensi dell’Accordo 24 gennaio 2013 tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, le province, i comuni e le comunità montane in materia di identificazione e registrazione degli animali d’affezione.

DDUO 16625 del 22/12/2020

Monitoraggio dei casi di Leishmaniosi su cani pubblici, su gatti di colonia e monitoraggio entomologico presso i canili rifugio per accertare la presenza e distribuzione del flebotomo.

Dal 01/05/2021 accertamenti sierologici su cani non identificati in ingresso nei canili sanitari di età stimata maggiore di 6 mesi Accertamenti sierologici su un campione di gatti di colonia (n. 26 soggetti adulti), 50%

maschi 50% femmine, prelievi effettuati durante gli interventi di sterilizzazione

Monitoraggio entomologico tramite posizionamento di trappole effettuato presso tre canili rifugio, con catture almeno ogni 21gg tra il 15 giugno e il 15 settembre.