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E) MURI DI SOSTEGNO

11 LA CANTIERIZZAZIONE E LA VIABILITÀ PROVVISORIA .1 PREMESSE

11.3 I MACROCANTIERI - LOTTI

11.3.2 II° Macrocantiere

Va dal nodo n.3 al nodo n.10 (rotatorie escluse) e si sviluppa per circa 7.380 m.

da est ad ovest all’incirca parallelamente al Fiume Morto nei comuni di S. Giuliano Terme e di Pisa; esso presenta quattro opere d’arte significative costituite dal sottopasso della via Dei Condotti e Acquedotto Mediceo, dal sottopasso della via del Brennero e del Fosso dei Mulini, dal sottopasso della ferrovia Pisa-Lucca e dai ponti per la rotatoria sul Fiume Morto in località I Passi. Il tratto prevede la realizzazione di rilevati stradali di modesta entità valutati mediamente intorno a m. 1,5 di altezza oltre a tratti in trincea in corrispondenza dei tre sottopassi.

L’area attrezzata di cantiere è prevista in corrispondenza del nodo n°7, mentre aree di logistiche e deposito di materiali sono previste in corrispondenza dei nodi n°4 e n°5 e dell’area-parco tra essi compresa oltre che in corrispondenza di ciascuno dei tre sottopassi e dei nodi n°6, n°8 e n°9. In questo macrocantiere i materiali di scavo derivanti dalle opere d’arte sono utilizzati:

per i rilevati stradali del medesimo lotto mediante stabilizzazione con legante idraulico;

per i riempimenti delle rotatorie, la sistemazione delle aree a verde e delle scarpate per l’intera tratta stradale.

In tal modo si prevede un totale riutilizzo delle terre scavate, come risulta dallo specifico elaborato di calcolo.

Al fine di limitare al minimo indispensabile l’incidenza dei trasporti sulle viabilità esistenti si è ipotizzato di utilizzare quella in costruzione come pista per lo spostamento dei materiali. Per fare questo, occorre operare in modo che lo spostamento dei materiali all’interno del cantiere, avvenga utilizzando il medesimo tracciato viario. Ciò presuppone che lo stesso debba essere adeguatamente trattato sia per la eliminazione delle polveri prodotte dal transito dei mezzi d’opera specie in vicinanza delle abitazioni, che per conferire adeguate resistenza strutturale al terreno.

Lo schema cronologico previsto è il seguente:

a. Preparazione del piano di posa mediante stabilizzazione con legante idraulico dei primi 30 cm di terreno per tutti i tratti del lotto previsti in rilevato;

b. Scavi occorrenti per la costruzione dei due sottopassi dell’acquedotto mediceo e della via del Brennero, iniziando dal lato est dei medesimi, previa realizzazione ad ovest delle necessarie viabilità alternativa di deviazione;

c. trasporto e stesa con stabilizzazione dei materiali di risulta ritenuti idonei nei tratti ad est dei sottopassi;

d. Stoccaggio dei materiali (sia quelli per i rilevati sia quelli per le sistemazioni a verde) in esubero nelle apposite aree di stoccaggio preventivamente predisposte e raggiungibili attraverso i rilevati in costruzione;

e. Scavi ad ovest dei due sottopassi dell’acquedotto mediceo e della via del Brennero, previo ripristino delle viabilità interrotte ed eliminazione delle deviazioni;

f. trasporto e stesa con stabilizzazione dei materiali di risulta ritenuti idonei nei tratti ad ovest dei rispettivi sottopassi;

g. Stoccaggio dei materiali (sia quelli per i rilevati sia quelli per le sistemazioni a verde) in esubero nelle apposite aree di stoccaggio preventivamente predisposte e raggiungibili attraverso i rilevati in costruzione;

h. contemporaneamente alle attività ad ovest dei due sottopassi si potrà iniziare la realizzazione del sottopasso ferroviario in località I Passi, previa realizzazione di apposite piste di cantiere parallele alla nuova viabilità per il raggiungimento dell’apposito cantiere;

i. trasporto e stesa con stabilizzazione dei materiali di risulta ritenuti idonei per tale operazione nei tratti ad est e ad ovest dei rispettivi sottopassi;

j. Stoccaggio dei materiali (sia quelli per i rilevati sia quelli per le sistemazioni a verde) in esubero nelle apposite aree di stoccaggio preventivamente predisposte e raggiungibili attraverso i rilevati in costruzione;

k. Completate le suddette tre opere d’arte e rese percorribili dai mezzi di cantiere si inizierà il trasporto e la stesa lungo la nuova viabilità del materiale di fondazione, che potrà essere o di tipo riciclato o di cava, su tutti i tratti già completati come rilevati;

l. realizzazione del tratto 4 – 5 mediante trasporto e stesa con stabilizzazione delle terre precedentemente depositate nelle aree di stoccaggio, nonché trasporto e sistemazione delle terre per la sistemazione a verde o direttamente nei siti definitivi o nelle opportune aree per una ricollocazione finale;

m. procedendo da est verso ovest man mano che i tratti risulteranno predisposti si potranno iniziare le operazioni di pavimentazione con la stesa degli strati, base e binder;

n. terminato il tratto tra i nodi 4 e 5, rotatorie escluse, si potrà iniziare ad eseguire la rotatoria n. 5 in loc. I Passi previa interruzione della Via Lenin e deviazione del traffico sulla SP di San Jacopo attraverso il suddetto tratto di nuova viabilità;

o. terminata la rotatoria n. 5 si potrà realizzare quella n. 4 previa interruzione della SP San Jacopo e deviazione del traffico sulla via Lenin attraverso il suddetto tratto di nuova viabilità;

p. Parallelamente ai tratti principali verranno realizzate le viabilità minori per il ripristino della connettività interrotta;

q. Le opere di rifinitura, corredo e di mitigazione ambientale completeranno l’opera senza particolari difficoltà operative e di impatto.

Secondo lo schema indicato gran parte dei materiali verrà movimentata all’interno del cantiere, ma inevitabilmente alcuni materiali quali tubazioni per gli attraversamenti e soprattutto il calcestruzzo e l’acciaio per c.a. dovrà raggiungere i siti delle opere d’arte direttamente attraverso la viabilità esistente che intercetta radialmente la strada in costruzione.

Analogamente anche i materiali per la fondazione stradale e per il pacchetto della pavimentazione bituminosa dovranno raggiungere il cantiere provenendo da est e da nord e quindi interessando la viabilità esistente.

A tale proposito si prevede che al momento dei trasporti dei materiali di fondazione il macrocantiere III, che va dalla rotatoria n.10 alla rotatoria n° 12 di Cisanello, debba essere già completato ed aperto al traffico.

INDICAZIONI APPROVVIGIONAMENTO/SMALTIMENTO DI MATERIALI

Per l’esecuzione delle opere stradali in progetto si prevedono:

Terre per realizzazione di rilevati previa stabilizzazione mc. 102.150 Terre per realizzazione opere di mitigazione mc. 101.660

Misti granulari o riciclati per fondazioni stradali: mc. 39.700

Conglomerati bituminosi: mc. 17.160

Conglomerati cementizi: mc. 75.735

Le terre per le opere di mitigazione e per i rilevati stabilizzati proverranno dai materiali di scavo del lotto che saranno opportunamente stoccate nelle aree predisposte; gli inerti riciclati o misti granulari potranno essere reperiti sul mercato ordinario o dagli impianti di riciclaggio presenti nella zona.

Le terre di scotico potranno essere completamente riutilizzate per la creazione delle aiuole di svincolo, rotatorie e sistemazione a verde perimetrali al tracciato. Gli scavi di sbancamento di entità significativa sono quelli in corrispondenza dei tre sottopassi e producono i seguenti quantitativi di materiali suddivisi sulla base delle indagini geologiche effettuate:

materiali riutilizzabili mediante stabilizzazione mc. 99.540

materiali destinati alle opere a verde mc. 144.050

Totali mc. 243.590

In pratica quindi avremo materiali sufficienti per la costituzione di rilevati di questo lotto e materiali non stabilizzabili in esubero che però possono essere stoccati nelle apposite aree per poi essere ridistribuiti nei lotti I e III per le opere a verde e di mitigazione ambientale.

TRAFFICO INDOTTO

Il lavoro è previsto che venga eseguito in cinque fasi:

LA PRIMA FASE

Prevede la realizzazione dei rilevati dal nodo 5 al nodo 10 e delle opere d’arte dei sottopassi di via dei Condotti e del Brennero e della ferrovia PI-LU. Per questa fase si prevede una movimentazione di terre, prefabbricati, materiali edili, e calcestruzzi. Le terre granulari transiteranno essenzialmente lungo la nuova viabilità e pertanto non produrranno sensibili traffici indotti.

I trasporti dei prefabbricati e dei materiali edili, seppur in notevole quantità, saranno approvvigionati presso le aree di stoccaggio in maniera discontinua e in un periodo abbastanza ampio tale da non generare sensibile incremento del traffico sulle viabilità utilizzate quali la S.G.C. FI-PI-LI, la S.P. Vicarese la S.S. del Brennero, la S.P.

Lungomonte, la Via dei Condotti e la via Lenin.

Per i calcestruzzi si prevede invece una movimentazione significativa che deve essere pertanto esaminata.

Calcestruzzi Si prevedono :

75.753 mc. Pari a 7.575 trasporti (media 10mc) autobetoniere per opere d’arte;

Tempo di esecuzione 1° - 24° mese = 528 gg lav.

Provenienza trasporti a carico: Direz. Nord SP del lungomonte e Via dei Condotti e SS del Brennero e Via Lenin

Incidenza media sul traffico lato Nord: c.a. n. 7 trasporti/g

Provenienza trasporti a carico: Direz. Est FI-PI-LI, via di Cisanello, SP Vicarese, via Puccini

Incidenza media sul traffico lato Est: c.a. n. 7 trasporti/g

LA SECONDA FASE

Prevede la realizzazione della fondazione stradale sui rilevati, la movimentazione delle terre in esubero e il completamento dei rilevati e successiva fondazione dal nodo 5 al nodo 3.

Per questa fase si prevede una movimentazione di terre, granulari, prefabbricati, materiali edili . Per le terre,prefabbricati e materiali edili vale quanto previsto nella fase 1. Per i granulari da fondazione si prevede invece una movimentazione significativa che deve essere pertanto esaminata.

Materiali da fondazione Si prevedono :

39708 mc pari a 2.647 trasporti (media 15mc) autocarri;

Tempo di esecuzione 25°- 30° mese = 132 gg lav.

Provenienza trasporti a carico: Direz. Nord SP del lungomonte e SP Vicarese Incidenza media sul traffico lato Nord: c.a. n. 10 trasporti/g

Provenienza trasporti a carico: Direz. Est S.G.C. FI-PI-LI, via di Cisanello, via Puccini

Incidenza media sul traffico lato Est: c.a. n. 10 trasporti/g

LA TERZA FASE

Prevede la realizzazione della pavimentazione stradale sui tutti i tratti. Per questa fase si prevede una movimentazione di conglomerati bituminosi e manufatti stradali quali barriere pannelli ecc. Per i manufatti vale quanto previsto nella fase 1e 2.

Per i conglomerati bituminosi si prevede invece una movimentazione significativa che deve essere pertanto esaminata.

Conglomerati bituminosi Si prevedono :

14.300 mc. Pari a 1.430 trasporti (media 10mc) autocarri;

Tempo di esecuzione 31°- 34° mese = 88 gg lav.;

Provenienza trasporti a carico: Direz. Nord SP del Lungomonte e SP Vicarese;

Incidenza media sul traffico lato Nord: c.a. n. 8 trasporti/g

Provenienza trasporti a carico: Direz. Est S.G.C. FI-PI-LI, via di Cisanello, via Puccini

Incidenza media sul traffico lato Est: c.a. n. 8 trasporti/g

LA QUARTA FASE

Prevede la realizzazione delle opere d’arte delle rotatorie n.4 e n.5 sulla SP San Jacopo e sulla via Lenin. Per questa fase si prevede una movimentazione di terre, prefabbricati, materiali edili, e calcestruzzi.

Il tempo di esecuzione previsto 35°- 41° mese = 154 gg lav.

Le limitate quantità dei materiali e la presenza della nuova viabilità non determinano sensibili incrementi nel traffico.

LA QUINTA FASE

Prevede la realizzazione dello strato di usura su tutta la tratta e le opere di rifinitura. Per questa fase si prevede una movimentazione di terre, prefabbricati, e bitumi.

Il tempo di esecuzione previsto 42°- 44° mese = 66 gg lav.

Le terre e i prefabbricati transiteranno essenzialmente lungo la nuova viabilità e pertanto non produrranno sensibili traffici indotti.

Per i conglomerati bituminosi si prevede invece una movimentazione significativa che deve essere pertanto esaminata.

Conglomerati bituminosi Si prevedono :

2860 mc pari a 286 trasporti (media 10mc) autocarri per conglomerati;

Provenienza trasporti a carico: Direz. Est SP FI-PI-LI, via di Cisanello, via Puccini

Incidenza media sul traffico lato Est: c.a. n. 5 trasporti/g.

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