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sulla dirigenza pubblica.

4.1 Il Comune di Pisa e le riforme amministrative.

La città di Pisa, capoluogo dell’omonima provincia toscana bagnata dal fiume Arno, detiene ad oggi una popolazione di circa 86.000 abitanti sebbene agli inizi degli anni ’90 registrasse una popolazione superiore al 15% rispetto a quella attuale.

La città rappresenta un importante snodo ferroviario, inoltre è collegata in maniera ottimale alle altre città come Viareggio, Lucca o Livorno, con le quali condivide un’area di notevole interesse turistico e culturale, mediante una fitta rete di autostrade, mentre possiede un aeroporto in forte espansione per quanto riguarda le destinazioni nazionali ed estere.

Mentre l’area circostante alla città toscana si presta a moltissime attività quali l’agriturismo, il trekking e in generale a tutti gli sport svolti all’aria aperta, la città in sé rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto, non a caso è una delle mete culturali e turistiche italiane più richieste, sia a livello nazionale ma soprattutto a livello mondiale.

L’UNESCO, ha dichiarato la famosa Piazza del Duomo di Pisa patrimonio dell’umanità contribuendo ancora di più a rendere la Torre pendente un’icona dell’arte italiana e simbolo della città.

Le opere d’arte presenti nella città sono frutto dell’applicazione di un particolare stile architettonico che nacque proprio in questa città e sembra essere volto a testimoniare la grandezza del Comune all’epoca delle repubbliche marinare.

Per quanto riguarda la cultura e dal punto di vista accademico, Pisa ancora una volta spicca tra le varie città italiane, con una delle Università più antiche del continente europeo. Napoleone nel XVII secolo fondò la Scuola Normale Superiore che ancora oggi gode di assoluto prestigio.

Inoltre Pisa sembra essere molto famosa storicamente per quanto riguarda la pratica dell’ospitalità.

Dal punto di vista organizzativo il Comune si è adeguato alle numerose riforme descritte nei capitoli precedenti attraverso una revisione delle pratiche di svolgimento dei propri compiti e mediante la riorganizzazione dei processi organizzativi.

In maniera particolare, si è operata una divisione tra i compiti spettanti agli organi che interessano la gestione e quelli che riguardano la direzione dal punto di vista politico, con lo scopo di garantire maggiore efficienza attraverso protocolli di comportamento che hanno come obiettivo il raggiungimento di una consistente trasparenza e imparzialità.

Per quanto riguarda i primi, si è preferito attribuire le responsabilità alla dirigenza, mentre per quanto riguarda la direzione politica vengono attribuiti quei compiti relativi alla definizione dei programmi per la Pubblica Amministrazione, degli obiettivi e quindi di costatarne l’attuazione.

Il ruolo relativo al coordinamento spetta al Direttore Generale che realizza i propri obiettivi secondo le disposizioni di legge, mentre ai Dirigenti viene assegnato il compito di gestire dal punto di visto economico, amministrativo e tecnico, espressione di un potere autonomo in termini di organizzazione del personale e spese finanziarie.

A questi, inoltre, viene attribuito il compito di gestire tutti quei processi che coinvolgono l’apparato amministrativo esternamente e che non fanno parte della gestione amministrativa o politica, inoltre è compito dei Dirigenti mettere in atto tutta una serie di obiettivi e di programmi che vengono adottati dal sindaco o dal Consiglio Comunale.

Di seguito viene illustrato quello che rappresenta lo schema organizzativo del Comune di Pisa, composto da venticinque direzioni che detengono una serie di funzioni, posizioni organizzative, progetti che vengono determinati sotto la diretta responsabilità del Dirigente e strutture.

“Le Direzioni individuano un insieme di funzioni, strutture,

progetti e posizioni organizzative assegnati alla diretta ed esclusiva responsabilità del Dirigente e costituiscono, nel complesso, la “posizione dirigenziale” per l’assegnazione dell’incarico di cui al D.Lgs. 267/2000 e, correlativamente, l’ambito per la valutazione delle prestazioni dirigenziali ai fini dell’erogazione della retribuzione di risultato All’interno delle direzioni sono individuati i progetti e/o obiettivi e/o attività tematiche di rilevante entità e complessità, per le quali viene individuato un responsabile a livello di coordinamento tra più uffici infradirezionali. L’organizzazione

di livelli di coordinamento è demandata a successivo atto e collegata alla revisione della microstruttura”115.

Nell’ambito dei vertici direzionali vengono determinati gli obiettivi più importanti da raggiungere o i progetti più impegnativi, e per ciascuno di questi viene designato un responsabile.

Un documento molto importante per quanto riguarda la programmazione è il “Piano Esecutivo di Gestione” denominato anche PEG, (di cui abbiamo trattato nel capitolo precedente) questo “individua gli obiettivi da raggiungere affidando il compito della

loro realizzazione ai responsabili dei servizi. Ai responsabili sono affidati gli obiettivi, unitamente alle dotazioni necessarie”116

Figura 2: Organigramma del Comune di Pisa.

Figura 4.2 : Le 25 Direzioni.

Fonte: www.comunedipisa.it

Fonte: www.comune.pisa.it

115 www.comune.pisa.it

116 Propersi A., Contabilità e bilanci negli enti local. Contabilità finanziaria, bilanci,

programmazione e controllo di gestione, revisione e bilancio sociale, 2006, Franco Angeli ed.,

Figura 3 – Le 25 Direzioni del Comune di Pisa.

Fonte: www.comune.pisa.it

Per quanto riguarda i compiti delle diverse Direzioni, questi possono essere sintetizzati nella maniera che segue:

Tabella 4 – Compiti delle Direzioni.

Direzioni Funzioni

Direzione Servizi Istituzionali

Questa direzione si occupa di tutto ciò che riguarda i servizi istituzionali, anche dal punto di vista cerimoniale. Adotta strategie per la comunicazione al’esterno. Detiene inoltre alcuni poteri per quanto riguarda i rapporti con l’estero, per esempio: gemellaggi.

Direzione finanze e politiche tributarie

Questa si occupa della gestione del bilancio e della contabilità, gestisce crediti e debiti e i servizi finanziari.

Direzione Turismo

Si occupa di regolare le attività che interessano il turismo, ad esempio di caccia e pesca.

Direzione Provveditorato e Contratti

Questa Direzione si occupa delle attività che interessano la gestione e l’acquisizione di beni o servizi, è anche quella che regola i bandi di gara per alcuni servizi.

Direzione Patrimonio

Cura il patrimonio commerciale e delle istituzioni, si occupa inoltre della regolazione dei processi amministrativi ed economici come per esempio concessioni, acquisti o vendite.

Direzione supporto L.O.D.E. Sono collegati alla Direzione Patrimonio.

Direzione Avvocatura Civica

Si occupa della consulenza legale, gestisce le polizze assicurative. Mantiene rapporti istituzionali con altri enti. Offre supporto giuridico o amministrativo agli organi dell’ente.

Direzione Manifestazioni, Sport e Supporti Logistici

Si occupa della gestione delle manifestazioni folkloristiche o cittadine. Per quanto riguarda lo sport, gestisce la parte amministrativa e promuove iniziative in questo ambito.

Direzione Servizi Educativi

Il suo campo di interesse è la pubblica istruzione e tutto ciò che riguarda quest’ultimo.

Direzioni Affari Sociali e Farmacie Si occupa della gestione amministrativa per quanto riguarda i servizi farmaceutici.

Direzione politiche abitative

Gestisce quelle che sono le pratiche per quanto riguarda il patrimonio e le politiche sull’abitazione.

Direzione tutela ambientale

Si occupa della tutela ambientale del territorio, a questa è collegata la Protezione Civile. Prende provvedimenti in materia di inquinamento e smaltimento dei rifiuti.

Direzione sviluppo economico

Si occupa del progredimento dal punto di vista economico e turistico. Assume responsabilità per quanto riguarda le politiche sul lavoro.

Direzione Urbanistica Si occupa di sviluppare dei piani urbanistici interfunzionali.

Direzione Edilizia Privata. Si occupa per esempio di interventi di riqualificazione urbana, del centro storico per esempio.

Direzione Mobilità

Gestisce i trasporti pubblici, regola quelle politiche riguardanti il traffico e la sosta, partecipa alla pianificazione urbanistica.

Direzione Sportello al Cittadino e Sistema Informativo

Gestisce i servizi al cittadino e i servizi informativi. Si occupa della comunicazione interna e della trasmissione dei dati. Sono di sua competenza anche i servizi demografici e statistici.

Direzione Grandi Opere e Urbanizzazione primaria

Gestisce le reti tecnologiche e le infrastrutture. Sono di sua competenza gli strumenti volti alla programmazione territoriale. Si occupa della costruzione di nuove opere, mantenimento della rete fognaria e della costruzioni di nuovi ponti. Per questa Direzione troviamo delle competenze anche per quanto riguarda la riqualificazione di alcune aree cittadine.

Direzione Edilizia Pubblica e Progetti Speciali

Si occupa dell’edilizia a livello scolastico e abitativo. Gestisce il recupero e la riqualificazione di edifici o aree storiche o artistiche.

Direzione tecnica impianti sportivi e cimiteri

Ha il compito di gestire gli impianti sportivi o i cimiteri dal punto di vista tecnico attraverso le manutenzioni o nuovi interventi

Direzione Prevenzione e Sicurezza

Si occupa per esempio della prevenzione contro gli incendi, dei rapporti con gli organi di vigilanza e

della tutela salutare dei dipendenti.

Direzione Polizia Municipale Gestisce l’organo di vigilanza.

Direzione Cultura

Si occupa di politiche rivolte ai giovani o alle pari opportunità. Gestisce e sviluppa spazi cultrali come musei, biblioteche.

Direzione Statistica Si occupa dei servizi statistici

Fonte: adattamento da Monea P., Mordenti , Il rapporto di lavoro nelle Regioni

e negli Enti locali, 2013, Maggioli Ed., 234.

“Sono inoltre previsti un certo numero di dirigenti in

posizione di staff per attività di studio e di elaborazioni particolarmente rilevanti, le quali richiedono necessariamente una professionalità di esperienza di tipo dirigenziale. Il Segretario Direttore con proprio provvedimento individua forme di coordinamento anche limitate a specifici progetti e/o progetti”117.

Tabella 5 - Gli uffici in posizione di staff al Direttore Generale.

Ufficio Caratteristiche

Ufficio programmazione e controllo

Tra le funzioni specifiche che gli competono, spicca quella della definizione e compimento degli obiettivi relativi alla gestione, anche dei controlli interni. A questo ufficio compete inoltre la gestione della disciplina e la valutazione degli organi dirigenziali

Ufficio aziende e partecipazioni

Il suo compito è quello di controllare “le aziende, partecipazioni ed

esternalizzazioni in base alle linee strategiche individuate dal direttore generale.”118

Fonte: www.comune.pisa.com