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Il fenomeno dei seriali televisivi turchi

Nel documento L'Influenza della Turchia nei Balcani (pagine 107-110)

IV. UNA NUOVA ERA NELLA POLITICA ESTERA TURCA

4.4 Strumenti di Soft Power culturale

4.4.4 Il fenomeno dei seriali televisivi turchi

“[..] Il seriale torna indietro di 500 anni, all’era in cui i sultani regnavano la maggior parte dei Balcani e del Medio Oriente, ed è stato proprio guardato da 47 paesi, di cui la maggior parte da queste regioni”220 , così riporta un articolo della BBC del 2013 riguardo la storia di successo della serie televisiva turca “Muhteşem Yüzyıl” ossia “Il secolo magnifico’ (nei Balcani tradotto come ‘Solimano il Magnifico’), incentrato sulla vita privata e reale del sultano Solimano I, che solo nel 2011 aveva segnato più di 150 milioni di telespettatori in 76 paesi, come riferito dal Capo del Dipartimento dei Diritti di Proprietà Intellettuale turco,221 per controbattere le numerose lamentele di una parte dell’opinione pubblica e le critiche mosse dall’allora Primo Ministro Erdoğan, il quale aveva considerato la serie “un tentativo di mostrare la nostra storia in una luce negativa alle generazioni giovani”.222 Un altro canale attraverso il quale la cultura turca viene esportata in molte parti del

218 Turkey goes global as cultural outreach follows foreign policy forays, Hurriyet Daily News, 8 settembre 2010, URL:

http://www.hurriyetdailynews.com (consultato il 18 gennaio 2017)

219 Ayhan KAYA, Ayşe TECMEN, The Role of Common Cultural Heritage in External Promotion of Modern Turkey: Yunus Emre Cultural Centres, Working Paper N. 4 EU, aprile 2011, URL:

http://eu.bilgi.edu.tr/media/uploads/2014/05/22/working-paper4_2.pdf (consultato il 15 gennaio 2017)

220 Nathan WILLIAM, The rise of Turkish soap power, BBC News, 28 giugno 2013, URL:

http://www.bbc.com/news/magazine-22282563 (consultato il 18 gennaio 2017)

221 TV series criticized by Turkish PM has 150 million viewers, culture ministry says, Hurriyet Daily News, 26 novembre

2012, URL: http://www.hurriyetdailynews.com/tv-series-criticized-by-turkish-pm-has-150-million-viewers-culture- ministry-says.aspx?pageID=238&nID=35469&NewsCatID=345 (consultato il 18 gennaio 2017)

105 mondo, tra cui anche nei Balcani è proprio attraverso la trasmissione dei seriali turchi. La Turchia è diventato ufficialmente il secondo paese esportatore più grande di serie TV-dramma all’estero dopo gli Stati Uniti, e nel 2014 è salita al secondo grado più elevato nella produzione globale nel campo della fiction televisiva o serie drammatiche televisive. Nel campo multimediale vi sono diverse branche che costituiscono i settori della cosiddetta ‘economia di cultura’, tra i quali il cinema, la televisione, seriali, soap operas, e anche i filmati pubblicitari, i quali a loro volta rientrano nella categoria dei cosiddetti prodotti culturali, in quanto il risultato di quella che in gergo viene chiamato il processo di mercificazione della cultura, studiato dalla Scuola di Francoforte. Negli ultimi anni i seriali turchi sono diventati fonte di attrazione di spettatori in tutto il mondo, specialmente nelle Repubbliche prototurche, nel Medio Oriente e Nord Africa ossia i paesi MENA, nei Balcani e nell’Europa orientale e negli ultimi anni ha raggiunto diversi mercati tra cui quello pakistano, coreano, cinese, latino americano e addirittura quello scandinavo.223

Secondo una relazione del 2014 della società di consulenza Deloitte, intitolato “"World's Most Colourful Screen, TV Series Sector in Turkey" ossia “Lo schermo più colorato del mondo: il settore delle serie TV turche” riporta dei dati a dir poco sorprendenti sui seriati turchi che nello stesso anno hanno raggiunto un’audience di 400 milioni di spettatori in 75 paesi del mondo.224

Questa crescita irrefrenabile ha trasformato la Turchia gradualmente da un attore regionale in uno globale nel mercato delle serie TV. L’esportazione dei seriali prodotti dalla Turchia hanno acquisito slancio specialmente dal 2008 in poi in cui si è verificato un vero boom delle esportazioni fino ai giorni d’oggi. Secondo i dati della Camera fiduciaria dei contabili pubblici di Istanbul (ISMMMO) infatti, a causa della crisi globale, molti paesi ebbero la possibilità di comprare serie tv di alta qualità e a costi inferiori, il che fece accrescere la domanda dei seriali turchi.225

La popolarità delle serie tv turche è sostenuta da diversi fattori. Un primo motivo è dovuto al fatto che nell’ultima decade i seriali turchi siano migliorati in modo significativo in termini di alta qualità di produzione e a livello artistico. Istanbul è considerata il cuore attrattivo della produzione cinematografica dell’intera Turchia, grazie alla disponibilità logistica di una sviluppata rete di compagnie di produzione cinematografica, agenzie di casting, attori, canali televisivi, agenzie di

http://www.nytimes.com/2011/03/17/world/middleeast/17iht-m17-soap.html (consultato il 18 gennaio 2017)

223 Serpil KARLIDAǦ, Selda BULUT, The Transnational spread of Turkish Television Soap Operas, Vol. II, N. 47, 2014,

pp. 75-96, URL: file:///C:/5000109002-5000158197-2-PB%20(1).pdf (consultato il 18 gennaio 2017)

224 Rapporto World's Most Colourful Screen, TV Series Sector in Turkey, Agosto 2014, URL:

https://www2.deloitte.com/content/dam/Deloitte/tr/Documents/technology-media-telecommunications/tr-web-tv-series- sector-in-turkey.pdf (consultato il 16 gennaio 2017)

225 Dizi Ekonomisi ISMMMO maggio 2010, URL:

http://archive.ismmmo.org.tr/docs/yayinlar/kitaplar/2010/10_10%20dizi%20arastirmasi.pdf (consultato il 16 gennaio 2017)

106 moda e di pubblicità e così via, al punto di essere denominata la “Hollywood del Bosforo”.

La stessa ambientazione dei seriali in Istanbul, diventa un marchio distintivo dei seriali turchi conferendo loro unicità, autenticità, particolarità. Istanbul racchiude una serie di caratteristiche che incrementano la potenzialità della produzione cinematografica, è una città turistica, storica, industriale, commerciale, mediatica, finanziaria, ma è anche una città cosmopolita e frenetica, ponte non solo tra geografie ma tra civiltà, religioni, idee, e tutti questi aspetti insieme alle bellezze storiche e naturali della città sono parte dominante dei seriali turchi. Istanbul in quanto città globale emergente sta acquisendo sempre più il potenziale di influenza culturale, specialmente nelle vicinanze geografiche della Turchia, come Balcani, Caucaso, Medio Oriente.

Ciò che rende unici ed attrattivi i seriali turchi sono i loro valori culturali amalgamati, che combinano le tradizioni del mondo islamico e lo stile di vita occidentale. In questi drammi vengono trasmessi degli spaccati della realtà turca odierna in cui vengono affrontati molti aspetti della vita quotidiana familiare, amorosa ed emozionale, come ad esempio i matrimoni combinati, il ruolo del maschio nelle famiglie patriarcali, ma anche conflitti morali come per esempio il confronto di valori contrastanti tra la tradizione e la modernità, tra valori religiosi conservativi e secolarismo, e ancora politica, economia, e molti altri aspetti che destano curiosità e riflessione negli spettatori. Infatti uno dei principali motivi che garantiscono la popolarità delle serie tv turche riguarda innanzitutto lo stile di vita che esse proiettano, ossia un mix di valori tradizionali ma non troppo e di valori occidentali ma non esagerati. Alcuni seriali hanno rivoluzionato molte società in cui vengono trasmesse, rompendo tabù sociali soprattutto quelle riguardanti il ruolo della donna, in quanto nelle trame dei drammi turchi si enfatizzano aspetti come l’emancipazione della donna, la quale si mostra rigorosamente senza velo e che abbraccia lo stile di vita moderno ed occidentale.

I Balcani assieme al mondo arabo sono considerati le maggiori destinazioni di esportazione grazie alla loro prossimità geografica ma anche vicinanza culturale, legami storici, tradizioni, usi e costumi comuni, aspirazioni e riferimenti transculturali condivisi.226

L’audience balcanica si riconosce in un certo senso, nello stile di vita proiettato nei seriali turchi tra cui i costumi, le tradizioni, la cultura del cibo, la musica, le danze, i mercati, le espressioni, i gesti, le parole in comune specialmente nell’ambito della cucina, nei nomi e così via. In quanto prodotti culturali, le serie TV diffondono messaggi, valori, identità, immagini e assieme ad essi si promuove anche l’immagine della Turchia. I seriali, assieme ai film e ai canali televisivi turchi sono

226 Amina HAMZIC, Turks Bewitch The Balkans With Their Addictive Soaps, Balkan Insight, 1 maggio 2013, URL:

http://www.balkaninsight.com/en/article/turks-bewitch-the-balkans-with-their-addictive-soaps (consultato il 19 gennaio 2017)

107 diventati estremamente popolari intorno ai Balcani, rafforzando ulteriormente il potenziale del soft power turco nella regione. Vi è infatti una diffusa convinzione che tali ‘soap opera’ allo stile turco siano parte di questa espansione culturale imperniata nel diffondere il ‘modello turco’ nella regione, ossia un miscuglio tra democrazia, modernità, libero mercato e islam moderato.

Nel 2014, durante il mandato di Ahmet Davutoğlu, l’allora Vice Primo Ministro Yalçın Akdoğan ha asserito durante una visita ad una produzione cinematografica che:

“[…] le serie TV sono importanti per il soft power della Turchia e l’influenza regionale. Nei Balcani, nel Medio Oriente e nel Caucaso, le serie turche hanno contribuito significativamente alla promozione della Turchia nell’ultimo periodo, e noi crediamo che questa nuova missione crescerà sempre più. Possiamo dire che tali seriali hanno giocato un ruolo fondamentale nel rendere la Turchia un centro attrattivo nei Balcani e nel Medio Oriente sia dal punto di vista della promozione, delle esportazioni e del turismo.”227

L’impatto dei seriali turchi infatti, non ha rilevanza soltanto per quanto riguarda gli introiti da esportazione che essi confluiscono ma piuttosto va valutato nell’ottica degli effetti a lungo-termine che essi generano grazie al loro ruolo nel rappresentare la cultura turca nel mondo, nel potenziare il turismo e anche il commercio. Le serie turche come anche gli altri strumenti analizzati in precedenza possono essere identificati come una finestra aperta verso la Turchia, accrescendone la sua visibilità nella piattaforma internazionale.

Nel documento L'Influenza della Turchia nei Balcani (pagine 107-110)