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CAPITOLO II – IL TURISMO SPORTIVO

2.6. Il futuro del turismo sportivo

Come detto precedentemente, il turismo sportivo e la sua relativa domanda continuano ad aumentare anno dopo anno. Questo aspetto è emerso anche durante la Conferenza Mondiale sullo Sport e il Turismo tenutasi nel 2001, durante la quale emersero i seguenti aspetti:

 Lo sport sta iniziando ad essere un fattore rilevante nell’offerta delle destinazioni turistiche, poiché dà loro l’occasione di differenziarsi ed essere più competitive a livello internazionale;

 Gli sportivi professionali sono divenuti un mercato di importanza sempre più crescente per le destinazioni turistiche;

 I grandi avvenimenti sportivi costituiscono un’eccellente campagna di immagine per le destinazioni che vogliono incrementare il loro potenziale turistico;

 Le generazioni più giovani inventano e scoprono forme di turismo e nuove tipologie di sport che, talvolta, attraverso una forte divulgazione si convertono in fenomeni di massa;

 Si sta assistendo ad un cambio del comportamento del consumatore. Infatti, lo sviluppo del binomio sport-turismo è dovuto principalmente a cambi nelle abitudini di consumo e di priorità da parte del consumatore;

 È previsto un incremento delle attività turistico-sportive a contatto con la natura ma, nello stesso tempo, stanno aumentando anche le esperienze realizzate in contesti artificiali;

 Le attività turistico-sportive leggere, come la camminata o il nuoto, saranno quelle che vedranno crescere maggiormente la loro domanda negli ultimi anni;

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 Le imprese che si occupano di turismo sportivo si specializzeranno maggiormente e incrementeranno ulteriormente la loro offerta per garantire ai propri clienti maggiori servizi ed esperienze;

 È necessaria la cooperazione tra gli enti pubblici ed enti privati poiché i loro interessi sono complementari. È essenziale, però, anche la collaborazione della popolazione locale per poter permettere al turismo sportivo di consolidarsi e di continuare ad essere efficace ed efficiente nel lungo periodo.

Il turismo sportivo viene considerato come una grande opportunità per riqualificare un territorio e rilanciare, così, l’economia dello stesso. Difatti, numerose discipline sportive ed enti ad esse relazionate sono impegnati in progetti per promozionare e tutelare le aree protette, per favorire l’educazione ambientale e per riqualificare gli spazi dedicati alla pratica sportiva.

Tuttavia, lo sviluppo sempre più prepotente di questo fenomeno presenta due fondamentali problemi:

 Mancanza di statistiche e informazioni qualitative e quantitative alle quali fare riferimento;

 Mancanza di mezzi adeguati e necessari per realizzare sostenibilità economica, culturale e sociale.

Una delle preoccupazioni maggiori che sorge quando due ambiti come lo sport e il turismo entrano in contatto è proprio il grado di sostenibilità che si è in grado di garantire. Difatti, bisogna prestare molta attenzione alle azioni che si intraprendono e all’impatto che queste possano provocare, in modo tale da non compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare le proprie necessità.

A tale riguardo, oggigiorno, il turista è sempre più orientato verso destinazioni turistiche che promuovono il rispetto per l’ambiente, la tranquillità e il contatto con la natura e, più precisamente, verso strutture ricettive che facciano della sostenibilità il perno centrale della loro attività.

Sembra evidente, quindi, che, in questo ambito, lo sviluppo sostenibile acquisisce un ruolo estremamente importante, ancor di più se le attività turistico-sportive vengono realizzate in contesti naturali. Il progressivo aumento della pratica sportiva nelle aree

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naturali può produrre, infatti, un certo squilibrio tra la capacità di carico dell’ambiente e la quantità di individui che realmente accedono ad esso. Ci si trova, così, di fronte al rischio che l’utilizzo dell’ambiente per attrare turismo metta a repentaglio la sua stessa conservazione ed è per questo motivo che è necessario stabilire dei criteri rigorosi di sostenibilità per la sua pianificazione e il suo sviluppo.

Il turismo sportivo, infatti, se combinato con precisi standard di eco-sostenibilità, è in grado di generare grandi opportunità per il mercato. A tal fine, in primo luogo, bisogna promuovere il rispetto dell’ambiente, delle tradizioni e della cultura locale; in secondo luogo, bisogna incoraggiare la pratica sportiva nei periodi di bassa stagione e nelle aree turistiche più marginali.

Oggigiorno, si stanno promuovendo numerose discipline sportive eco-friendly, ovvero orientate alla sostenibilità che sono state, inoltre, fortemente incoraggiate anche da tutta l’Unione Europea poiché permettono di aumentare la sostenibilità dell’intera industria turistico-sportiva. Tra queste è possibile elencare:

Il trekking, ovvero la pratica di lunghe passeggiate tendenzialmente realizzate in montagna. È un’attività sportiva che richiede una buona capacità di orientamento all’interno di percorsi dissestati e una buona capacità di lettura della cartografia;

L’eco-maratona, ovvero la pratica della classica maratona di 42.195 km realizzata, però, all’interno di aree protette, parchi o riserve naturali;

Eco-running, ovvero la pratica della corsa combinata alla scoperta dell’ambiente naturale;

Lo sky-running, ovvero la pratica della corsa, in salita e in discesa, in montagna;

Il nord walking, ovvero la pratica di camminate veloci con l’ausilio di bastoncini da sci presso sentieri localizzati nelle vicinanze di laghi;

Lo sci-alpinismo, ovvero la pratica sportiva che combina arrampicata e trekking in montagna;

L’orienteering, ovvero la pratica sportiva che combina la corsa alle tecniche di orientamento all’interno di boschi, montagne, foreste o qualsiasi altro ambiente naturale.

Senza ombra di dubbio, in futuro, il turismo sportivo continuerà a crescere e questo sarà dovuto principalmente a diversi fattori tra i quali risaltano:

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Fattori sociodemografici: l’invecchiamento della popolazione così come le pensioni anticipate aumenteranno il tempo libero messo a disposizione degli individui;

Fattori sociali: la presenza sempre maggiore di coppie senza figli, donne lavoratrici e famiglie meno numerose produrranno nuove necessità e la conseguente richiesta di ulteriori servizi per impiegare il tempo libero. Inoltre, l’ampliamento delle zone urbane, che rappresentano i luoghi nei quali sono presenti il maggior numero di praticanti di turismo sportivo, continuerà ad aumentare nel corso del secolo;

Fattori culturali: il livello di educazione più alto favorirà l’aumento del numero di individui che si spostano per ragioni culturali e, ancor di più, sportive;

Fattori economici: lo sviluppo dei trasporti e dei mezzi di comunicazione stanno facilitando la procedura di prenotazione di viaggi da parte dei consumatori. In particolare, una comunicazione più efficace ed efficiente permetterà, in primis, di migliorare la relazione tra sport e turismo e, in secondo luogo, di aumentare i numeri riferiti a questa tipologia di turismo.

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